23 November, 2024
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Prosegue la campagna di vaccinazione anti-Covid nelle isole minori della Sardegna. Dopo La Maddalena, dove le somministrazioni si sono chiuse il 16 maggio con la copertura dell’80% della popolazione vaccinabile, sarà il turno di Carloforte. Circa un migliaio gli abitanti dell’isola di San Pietro che hanno già ricevuto la prima dose. Nelle giornate del 21, 22 e 23 maggio si punterà all’immunizzazione della restante popolazione vaccinabile, una platea di 4.500 residenti.

In campo oltre un centinaio di operatori, tra sanitari, civili e militari, personale dell’Ats, medici di famiglia, protezione civile e volontari della Croce azzurra. La campagna nelle isole minori si inserisce nell’ambito dell’accordo nazionale fra le Regioni e la struttura commissariale per l’emergenza Covid. Un progetto che il Presidente della Regione, Christian Solinas ha definito di grande importanza: «L’immediata e completa immunizzazione delle nostre isoledice il presidente della Regione è una scelta di buonsenso, che ha una duplice valenza, perché interviene sullo svantaggio della doppia insularità e, nel contempo, consente alle comunità delle nostre isole una più rapida e sicura ripartenza, in chiave turistica e non solo».

Le vaccinazioni proseguono con una nuova accelerazione in tutta la Sardegna, dove sono state raggiunte le 700mila dosi somministrate, poco meno di 14mila inoculazioni nella giornata di ieri. «Sul fronte della campagna di vaccinazione aggiunge l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu si continua a lavorare senza tregua. I risultati iniziano a riflettersi sul quadro epidemiologico, che continua a migliorare e anche la zona bianca non è un miraggio. Servono ancora responsabilità e il massimo impegno da parte di tutti, ma il ritorno a una nuova normalità, in sicurezza, è possibile.»

Da venerdì 21 a domenica 23 maggio, dunque, saranno tutti i cittadini dell’Isola di San Pietro, residenti e domiciliati, di età superiore ai 16 anni non ancora immunizzati, ad essere chiamati alla vaccinazione nei locali delle scuole elementari: la mattina dalle 9.00 alle 13.00, il pomeriggio dalle 14.00 alle 18.00, rispettando rigorosamente la prenotazione assegnata. Gli allettati verranno vaccinati a domicilio.

Ciascun cittadino dovrà portare con sé il modulo di consenso alla vaccinazione e la scheda anamnestica firmata, l’autocertificazione per la domiciliazione, la tessera sanitaria e un documento di identità in corso di validità.

La campagna vaccinale di massa la prossima settimana si sposterà ai Comuni di Sant’Antioco e Calasetta nelle giornate di venerdì 28, sabato 29, domenica 30 e, se necessario, lunedì 31 maggio prossimi.

L’obiettivo è diventare isola cosiddetta covid-free e, pertanto, la campagna vaccinale verrà aperta anche ai lavoratori che stabilmente operano nell’isola.

Parliamo del mondo della scuola, dei supermercati, dei ristoranti, dei bar e delle pizzerie, degli hotel, delle attività commerciali in genere, delle imprese di servizi e via discorrendo.Tutti quei lavoratori che, sebbene non residenti o non domiciliati nel Comune di Sant’Antioco, prestano servizio in paese in maniera continuativa.

I carabinieri di Teulada, nella giornata di ieri, hanno denunciato a piede libero un allevatore 64enne, incensurato del luogo, per il reato di guida sotto l’influenza dell’alcool e di rifiuto di sottoporsi ad accertamenti sul proprio probabile stato di ebbrezza. Mentre transitava alla guida della sua auto, l’uomo ha urtato violentemente contro una BMW, di proprietà di un 38enne, che si trovava parcheggiata. 

I militari intervenuti su richiesta di alcuni passanti che hanno assistito alla scena, in considerazione dello stato psicofisico visibilmente alterato dell’interlocutore, caratterizzato da forte alito vinoso e scarsa lucidità, linguaggio e movimenti sconnessi, l’hanno invitato a sottoporsi ad accertamenti etilometrici, ma si è rifiutato. 

La patente di guida gli è stata così ritirata e l’auto stata sottoposta a sequestro. 

Con la riapertura dei musei, il comune di Iglesias ha pubblicato oggi il calendario per le visite ai siti minerari.

•  PORTO FLAVIA
– Visite guidate dal venerdì alla domenica alle ore 10 – 11 – 12 – 14 – 15 – 16 – 17 – 18

– Prenotazioni: http://www.iglesiasturismo.it
Non si accettano PRENOTAZIONI TELEFONICHE O VIA MAIL.
Per info Ufficio IAT 0781/274507 (dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.30)
mail: infoturistiche@comune.iglesias.ca.it).
La prenotazione è vivamente consigliata. Si informa che, per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate

– Biglietti
Intero: euro 10.00
Ridotto Ragazzi (6-12 anni): euro 6.50
Ridotto Senior (65+ anni): euro 6.50
Gruppi (almeno 20 adulti paganti): euro 8.00
Scuole: euro 6.50

– Informazioni generali
Sul biglietto è indicato l’orario scelto. Si consiglia di presentarsi in biglietteria, con la ricevuta del biglietto cartacea o digitale, con 15 minuti di anticipo.
Il ritardo comporta la mancata visita e non dà diritto al rimborso.
La visita guidata dura circa 1 ora.

Indossare abbigliamento consono alla visita di un sito museale. Evitare di presentarsi in costume da bagno e con abbigliamento succinto.
Indossare scarpe chiuse (evitare infradito, ciabatte e zoccoli).

•  GROTTA SANTA BARBARA
– Visite guidate sabato e domenica alle ore 10,30 – 12,00 – 14,00 – 15,30 – 17,00

– Prenotazioni: http://www.iglesiasturismo.it
Non si accettano PRENOTAZIONI TELEFONICHE O VIA MAIL.
Per info Ufficio IAT 0781/274507 (dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.30) mail: infoturistiche@comune.iglesias.ca.it).
La prenotazione è vivamente consigliata. Si informa che, per motivi di sicurezza, le visite guidate sono contingentate.

– Biglietti
Intero: euro 15.00
Ridotto Ragazzi (6-12 anni): euro 13.00
Ridotto Senior (65+ anni): euro 13.00
Gruppi (almeno 15 adulti paganti): euro 12.00
Scuole: euro 12.00

– Informazioni generali
Sul biglietto è indicato l’orario scelto. Si consiglia di presentarsi in biglietteria, con la ricevuta del biglietto cartacea o digitale, con 15 minuti di anticipo.
Il ritardo comporta la mancata visita e non dà diritto al rimborso.
La visita guidata dura circa 1 ora e mezza
Indossare abbigliamento consono alla visita di un sito museale. Evitare di presentarsi in costume da bagno e con abbigliamento succinto. All’interno della grotta ci sono circa 16/18°.
Indossare scarpe chiuse (evitare infradito, ciabatte e zoccoli).

•  GALLERIA VILLAMARINA
– Visite guidate sabato e domenica alle ore 10 – 11 – 12 – 14 – 15 –  16 – 17

– Prenotazioni: http://www.iglesiasturismo.it
Non si accettano PRENOTAZIONI TELEFONICHE O VIA MAIL.
Per info Ufficio IAT 0781/274507 (dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 18.30) mail: infoturistiche@comune.iglesias.ca.it).
La prenotazione è vivamente consigliata. Si informa che, per motivi di sicurezza, le visite guidate sono
contingentate.

– Biglietti
Intero: euro 10.00
Ridotto Ragazzi (6-12 anni): euro 6.50
Ridotto Senior (65+ anni): euro 6.50
Gruppi (almeno 20 adulti paganti): euro 8.00
Scuole: euro 6.50

– Informazioni generali
Sul biglietto è indicato l’orario scelto. Si consiglia di presentarsi in biglietteria, con la ricevuta del biglietto cartacea o digitale, con 15 minuti di anticipo.
Il ritardo comporta la mancata visita e non dà diritto al rimborso.
La visita guidata dura circa 1 ora.
Indossare abbigliamento consono alla visita di un sito museale. Evitare di presentarsi in costume da bagno e con abbigliamento succinto.
Indossare scarpe chiuse (evitare infradito, ciabatte e zoccoli)

•  REGOLAMENTO

Regolamento a cui i visitatori si devono attenere in base alle disposizioni per il contrasto al Covid-19, prima e durante la visita:
– obbligo della misurazione della temperatura corporea prima dell’ingresso, con più di 37,5° sarà vietato l’accesso al sito
– obbligo di indossare mascherina e guanti
– durante la visita distanziamento di almeno un metro tra persone di diverso nucleo familiare
– obbligo di igienizzare le mani (guanti compresi) prima dell’ingresso

A Porto Flavia e a Galleria Villamarina potranno accedere 30 persone ogni turno di visita, divisi in due gruppi, il secondo gruppo dovrà attendere circa 15 minuti per poter accedere alla galleria. Sara necessario mantenere il distanziamento sociale tra persone di diverso nucleo familiare durante la visita

Alla Grotta Santa Barbara potranno accedere 15 persone ogni turno di visita. Sarà necessario mantenere il distanziamento sociale tra persone di diverso nucleo familiare durante la visita.

Ieri i carabinieri di Portoscuso hanno denunciato a piede libero, per furto aggravato, un 21enne del luogo, residente nella casa dei genitori. Il giovane, per motivi incomprensibili, ha danneggiato una teca votiva posizionata nel Largo Gramsci, e ha asportato la statua in marmo di una Madonna, gettandola successivamente all’interno di un cortile privato. Durante queste operazioni, il ragazzo si è ferito ad una mano. I militari, in breve tempo, lo hanno individuato grazie alla segnalazione di un passante che ha riferito di aver visto un giovane scappare portando una statua in spalla. Quanto asportato, è stato recuperato dai carabinieri e riconsegnato al parroco della chiesa di Santa Maria d’Itria. La statua risulta essere piuttosto danneggiata.

Accelerano le immunizzazioni negli hub e nei punti di vaccinazione del territorio. Nella giornata di ieri, in Sardegna, sono state inoculate oltre 12mila dosi. Proseguono, intanto le prenotazioni sulla piattaforma delle Poste Italiane.  Dal 14 maggio, data in cui il sistema è entrato in funzione, sono 95mila i cittadini che hanno prenotato la prima dose, con 17mila fragili e 911 richiese di somministrazioni a domicilio a soggetti non deambulanti.

Salvo rimodulazioni dei quantitativi e ricalendarizzazioni, questa settimana sono attese le consegne di 8mila dosi di vaccino AstraZeneca, 57.330 Pfizer e 21.400 Johnson&Johnson. Slitta invece a data da destinarsi la consegna di 14.900 dosi di Moderna programmate per oggi. La prossima settimana, e comunque entro la fine di maggio, sono calendarizzati gli arrivi di ulteriori 57.330 dosi di Pfizer, 10 mila AstraZeneca e 12.300 Johnson&Johnson.

Nel mese di maggio sono state consegnate in Sardegna 8.700 dosi del vaccino Johnson&Johnson, 100.800 AstraZeneca, 16.900 Moderna, 117.000 Pfizer.

106! Rafaela Canneddu, la nonnina ultracentenaria di Carbonia, oggi ha compiuto 106 anni. Anche quest’anno – come avvenne un anno fa per il 105° – le restrizioni ed il divieto di assembramenti a causa del Covid-19, non hanno consentito di abbracciare ed omaggiare Rafaela Canneddu come negli anni precedenti, ma per i familiari è ugualmente una giornata dalle emozioni forti, anche perché, come si vede dalle fotografie allegate, conserva ancora una lucidità straordinaria per l’età.
Originaria di Mamoiada, Rafaela (Raphaela nel certificato di nascita) Canneddu, all’età di 25 anni, sposò il fonnese Michele Carta, operaio nelle miniere di Carbonia. Per ragioni di lavoro, pertanto, “Tzia Boelledda” si trasferì nella cittadina mineraria, dove insieme al marito investì i propri risparmi per aprire un’attività commerciale di successo nella produzione e distribuzione di bibite gassate in tutto il Sulcis Iglesiente.

Éntula – festival letterario diffuso con la Sardegna torna dal vivo: dopo i primi due incontri esclusivamente online, ecco il primo a piede lìberos: l’appuntamento è per sabato 22 maggio, alle ore 18.30, al chiosco Palm Beach del Poetto di Cagliari. Ospite dell’incontro sarà Alessandro De Roma che presenterà il suo Nessuno resta solo (Einaudi), uscito nelle librerie appena un mese fa. A dialogare con lui regista cagliaritano Enrico Pau. L’evento è realizzato all’interno della Queeresima, il progetto curato dall’associazione Arc di Cagliari per promuovere i diritti e la cultura delle persone lgbt.

«Ogni anno Éntula e Queeresima si incontrano, non solo ora che si discute della legge Zan», ha commentato Francesca Casula di Lìberos, «la ricchezza di sfumature dell’umanità si riflette nella ricchezza che la letteratura esprime, e che Éntula cerca di restituire».

Il libro. Protagonisti del romanzo di Alessandro De Roma sono un padre ex docente universitario di storia, Guido Floris, e suo figlio Antonio chef, omosessuale, alle prese con conflitti generazionali ma soprattutto ideologici, lontani fisicamente – l’uno a Cagliari, l’altro in giro per il mondo – e ancor più umanamente, artefici e vittime allo stesso tempo di una reciproca e tacita intolleranza. Accadrà così per tutta la vita, fino a quando il destino non scombinerà le carte e costringerà i due a specchiarsi l’uno nell’astio dell’altro. A incorniciare la narrazione, la frazione San Leonardo de Siete Fuentes di Santu Lussurgiu, sufficientemente lontana dal capoluogo sardo e perciò in grado, per Guido, di accogliere la sua solitaria anzianità.

Ma padre e figlio sono davvero così distanti? Davvero così diversi? Attraverso continui flashback fin dall’infanzia e adolescenza del piccolo Tonio, De Roma ci traghetta con una schiettezza ruvida, spigolosa e a tratti dolorosa in un rapporto familiare distruttivo e sempre imploso, figlio dell’incapacità di comunicare. Chissà che in Sardegna, l’uno di fronte all’altro, i due non riescano a mettere via il rancore e riavvicinarsi mestamente.

Alessandro De Roma. È nato a Carbonia nel 1970 e insegna nelle scuole superiori. Ha pubblicato Vita e morte di Ludovico LauterLa fine dei giorniIl primo passo nel bosco (Il Maestrale, 2007, 2008 e 2010), Quando tutto tace (Bompiani, 2011) e La mia maledizione (Einaudi 2014). I suoi primi due romanzi sono stati tradotti in Francia per Gallimard. È fra gli autori dell’antologia benefica Sei per la Sardegna (Einaudi 2014, con Francesco Abate, Marcello Fois, Salvatore Mannuzzu, Michela Murgia e Paola Soriga), i cui proventi furono destinati alla comunità di Bitti sconvolta dall’alluvione.

Enrico Pau. Classe 1956, è un regista e insegnante cagliaritano. Appassionato di sport e di teatro fin da giovanissimo, ha esordito dietro la macchina da presa nel ‘96 col cortometraggio La volpe e l’ape, cui è seguito il documentario Storie di pugili tre anni dopo. È approdato al lungometraggio con Pesi Leggeri (2001), Jimmy della collina (2006) e L’accabadora (2015).

Risale il numero dei nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna, 61 nelle ultime 24 ore, su 2.257 test eseguiti (2,7%).

Salgono a 56.216 casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.251.222 tamponi.

Si registra 1 nuovo decesso (1.438 in tutto). Sono 205 (-6) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, 40 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.749 e i guariti sono complessivamente 40.778 (+301), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 6.

Sul territorio, dei 56.216 casi positivi complessivamente accertati, 14.681 (+14) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.553 (+22) nel Sud Sardegna, 5.102 (+12) a Oristano, 10.806 (+7) a Nuoro, 17.059 (+6) a Sassari.

Sono tre i nuovi contagi da Covid-19 accertati nel comune di Gonnesa che portano a 20 i casi di positività. 39 i cittadini sottoposti in queste ore a tampone e quarantena fiduciaria.

In via precauzionale, il sindaco, Hansel Cristian Cabiddu, ha firmato l’ordinanza di chiusura dell’Istituto della Scuola dell’Infanzia Paritaria “M.A.T. Maggiori” Suore Oblate di Gesù e Maria.

La decisione è stata adottata a seguito di indagini epidemiologiche per l’accertamento di eventuali casi di positività al Covid-19 presso la Scuola, così come da comunicazioni intercorse col legale rappresentante della stessa. In caso di accertata positività, verrà disposta la sanificazione di tutti i locali della scuola.

Nell’ambito dell’accordo di welfare aziendale attivato con i propri dipendenti, la Portovesme srl ha siglato una convenzione con il Centro Commerciale Naturale Carbonia Produce.

La Portovesme srl, da qualche mese, ha attivato l’accordo di Welfare aziendale con i propri dipendenti. Il Welfare è uno strumento che permette di convertire alcune somme di retribuzione variabile (premi e “disagio”) maturate da ogni dipendente, in Beni e Servizi che possono essere detassati e non concorrono a determinare il reddito imponibile. Viene elevato, quindi, il potere d’acquisto del lavoratore in quanto, se tali somme venissero inserite in busta paga, sarebbero soggette ad un pesante cuneo fiscale.

In questo modo su, esempio, 100 € di retribuzione in Welfare, il lavoratore riceve 100 € netti, la Società spende 100 € totali, con un cuneo fiscale pari a zero. Le aziende inserite, finora, nella convenzione, facevano riferimento unicamente a multinazionali dell’e-commerce e della Grande distribuzione organizzata.

«L’accordo con il CCN Carbonia Produce, voluto fortemente da entrambe le parti, assume un valore sociale, prima ancora che economico, e rientra nel percorso di creazione di reti d’impresa che il CCN Carbonia Produce sta portando avanti da qualche anno, concretizzato anche per mezzo dell’APP mobile Carbonia Producesi legge in una comunicato stampa congiunto -. Si potrebbe attivare, in questo modo, una dinamica virtuosa di collaborazione tra i dipendenti della Portovesme srl e le attività imprenditoriali aderenti al circuito del CCN Carbonia Produce, che potrà produrre una positiva ricaduta economica e sociale nel territorio, invitando i consumatori dipendenti ad utilizzare i loro crediti presso le attività della nostra città.»

Attualmente, al circuito del CCN Carbonia Produce aderiscono circa 50 aziende, della città – centro, periferia e frazioni – ma, entro la fine dell’anno, in virtù del contributo R.A.S., cofinanziato dal comune di Carbonia, che ha reso possibile l’accesso gratuito, l’obiettivo è arrivare a 100 adesioni.