24 November, 2024
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Gli agenti della Sezione della Polizia Anticrimine e della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Iglesias hanno arrestato un 45enne di Gonnesa, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Gli investigatori della Polizia di Stato hanno concluso un’indagine a Gonnesa, dove il 45enne è stato fermato mentre viaggiava a bordo della sua auto. Dagli accertamenti i poliziotti avevano constatato che l’uomo era solito ricevere nella propria abitazione assuntori di stupefacenti, ai quali vendeva in particolare cocaina.

I sospetti degli agenti, suffragati anche da ulteriori informazioni acquisite nel corso delle settimane, sono stati confermati quando hanno effettuato la perquisizione all’interno della sua abitazione, dove sono stati rinvenuti 13 involucri di cocaina dal peso complessivo di 5 grammi pronti per essere venduti, un bilancino di precisione e materiale utile per il confezionamento.

L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, per poi essere riaccompagnato presso la propria abitazione in attesa dell’udienza direttissima prevista per questa mattina.

Tornano i derby sardi, nella 12ª giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D: Carbonia-Arzachena e Lanusei-Latte Dolce. Domenica 16 maggio, fischio d’inizio ore 16.00.

C’è grande attesa, al campo Is Collus di Santadi, per l’esordio di David Suazo sulla panchina del Carbonia. L’ex centravanti del Cagliari è arrivato a metà settimana, a Carbonia, chiamato dal direttore sportivo Andrea Colombino per coprire il vuoto lasciato a inizio settimana dalle improvvise dimissioni di Marco Mariotti. Ha accolto la chiamata con grande entusiasmo, deciso a fare bene nelle ultime sei giornate di campionato e magari gettare le basi per una conferma nella prossima stagione. Ha preparato il derby con l’Arzachena in un pochi giorni ma ha grande fiducia e sembra aver trasmesso in tutto l’ambiente, squadra, società e tifosi, un grande entusiasmo.

L’Arzachena arriva al derby reduce dalla preziosissima vittoria nel recupero con il Cassino che l’hanno portata al 13° posto, a quota 28 punti, con tre partite ancora da recuperare, con Giugliano, Latina, Vis Artena, il 19 e 26 maggio ed il 2 giugno. Il Carbonia è settimo, con Insieme Formia e Lanusei, a quota 40 punti. Domenica pomeriggio dirigerà il derby Francesco Zago di Conegliano, assistenti di linea Marjo Mehilli di Trento e Dejvid Madzovski di Bolzano.

L’altro derby sardo pone di fronte due squadre con interessi diversi. Il Lanusei di Alfonso Greco non ha ancora abbandonato completamente l’ambizione di centrare i play-off e per raggiungere l’obiettivo, deve vincere contro un Latte Dolce che ha bisogno di punti per raggiungere la tranquillità, dopo una prima parte della stagione assai deludente rispetto a quelle che erano le ambizioni iniziali. La squadra sassarese, 12ª, ha solo due punti in più rispetto all’Arzachena e non ha partite da recuperare. Dirigerà Alessandro Recchia di Brindisi, assistenti di linea Cosimo Schirinzi di Casarano ed Ivan Alexandrovic Denisov di Bari.

Il Muravera di Francesco Loi, tornato al sesto posto, prima tra le sarde, a quota 42 punti, con una partita da recuperare a Latina, fa visita alla capolista Monterosi, partita che sarà trasmessa in diretta nazionale da Sportitalia. Dirigerà Gianluca Renzi di Pesaro, assistenti di linea Bruno Galigani di Sondrio e Giuseppe Daghetta di Lecco. Fischio d’inizio ore 15.00.

La Torres, infine, bisognosa di punti per allontanarsi dalla zona più calda della classifica, ospita il Giugliano, fanalino di coda, e l’occasione è propizia per conquistare tre punti di importanza vitale in questo difficile finale di stagione per la squadra di Mauro Giorico.

Completano il programma della 12ª giornata del girone di ritorno, le seguenti partite: Nola-Gladiator, Latina-Team Nuova Florida, Nocerina-Insieme Formia (fischio d’inizio ore 16.00), Savoia-Cassino e Vis Artena-Afragolese.

Giampaolo Cirronis

Sono 27 le manifestazioni d’interesse presentate da Comuni, Unioni dei Comuni e Comunità Montane, per gli uffici di prossimità da parte degli Enti locali. Si è chiusa quindi la prima fase, ora la Commissione di valutazione istituita presso il Centro Regionale di Programmazione è impegnata a valutare le domande. I criteri definiti dalla Giunta regionale per l’individuazione degli uffici di prossimità tengono conto della soppressione nel territorio di riferimento delle sedi giudiziarie distaccate, della distanza tra il Tribunale territorialmente competente e la sede del Comune (o del Comune più lontano nel caso di aggregazioni di Comuni), del numero dei residenti e della difficoltà di accesso agli uffici giudiziari determinata da altri indici di svantaggio.

Il progetto nasce dall’esigenza di rendere i servizi della Giustizia più vicini ai cittadini sardi, che potranno compiere operazioni e avere informazioni direttamente nel proprio Comune, senza necessità di spostarsi.

«L’obiettivo della Regionespiega l’assessore della Programmazione e Bilancio Giuseppe Fasolinoè promuovere nuove forme di supporto e nuovi servizi  nelle aree più fragili e distanti dalle attività dei Tribunali ordinari, anche a seguito della revisione delle circoscrizioni giurisdizionali avvenuta negli ultimi anni che ha comportato un profondo ridimensionamento degli uffici giudiziari e la chiusura delle 8 sedi distaccate dei Tribunali di Carbonia, Iglesias, Sanluri, Sorgono, Macomer, Alghero, La Maddalena ed Olbia. Auspichiamo che tutte e 27 le domande possano essere accolte.»

Non a caso, tra le domande figurano proprio le manifestazioni di interesse di tutti i Comuni delle ex sedi distaccate di soppresse. L’iniziativa degli Uffici di Prossimità in Sardegna è inserita nell’ambito un Progetto nazionale realizzato dal ministero della Giustizia e finanziato con le risorse europee del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-20.

Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, nella tarda serata di venerdì 14 maggio ha firmato l’0rdinanza n. 61 che dispone, essendo venute meno le ragioni che hanno determinato l’adozione dell’ordinanza n° 55 del 7.05.2021 e poiché i tracciamenti hanno permesso di evidenziare la cessazione
dell’emergenza non rendendosi più necessaria la chiusura in via precauzionale delle scuole di ogni ordine e grado, dei trasporti scolastici e delle attività ludico-sportive-ricreative, la revoca dell’ordinanza n° 55 del 7-05-2021 e, da lunedì 17 maggio 2021:

1.      la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado;
2.      la ripresa del servizio di trasporto
3.      la ripresa delle attività ludico-sportive-ricreative di gruppo.

 

«Un’idea di sviluppo ecosostenibile del Sulcis, che vede nel turismo il suo principale sbocco, ma che avrebbe ulteriori importanti ripercussioni facilitando i collegamenti con il resto dell’Isola e in particolare verso l’aeroporto e il porto.»

Il presidente della Regione Christian Solinas, si è espresso così nel convegno on line organizzato dai comuni di Sant’Antioco, Calasetta e Carloforte.

Il Fondo per la transizione equa, Just Transition Fund, che fa parte del Recovery Plan, è uno strumento per sostenere la decarbonizzazione delle regioni Ue che più dipendono dai combustibili fossili.

«L’Italia potrebbe sfruttare questa opportunità per la conversione dello stabilimento di Taranto e, ciò che più ci sta a cuoreha detto il presidente Christian Solinas degli impianti carboniferi del Sulcis.»

Si tratta di un progetto da 45 milioni di euro in grado di rappresentare un forte elemento di sviluppo per il Sulcis; un’opportunità che, a parere del presidente Christian Solinas, deve essere coniugata con lo sviluppo dell’alta tecnologia e della ricerca.

«Dopo la crisi progressiva dovuta alla dismissione del comparto minerarioha sottolineato il presidente della Regionestiamo cercando di consolidare il Sulcis e la Sardegna come immagine positiva di un ecosistema adatto ad ospitare alti esempi di sviluppo e innovazione. Ne è esempio il progetto, già realizzato, di trasformare i pozzi delle miniere dismesse in impianti di distillazione del gas argon, destinato alle attività dei fisici nucleari e per la diagnostica di precisione. Si tratta di uno dei due impianti operanti nel mondo; l’altro si trova negli Stati Uniti, in Colorado.»

Appare, dunque, opportuna l’idea dei Comuni di candidare l’Arcipelago del Sulcis al “Just Transition Fund” con una propria proposta di intermodalità di trasporto urbano, da realizzarsi tramite metropolitana di superficie e nuove ciclovie.

«Alla luce di queste opportunità e di questi progetti ha aggiunto Christian Solinasappare sempre più opportuna la revisione dei meccanismi di concessione ed erogazione dei fondi comunitari, e la semplificazione del sistema degli aiuti di Stato, con maglie più larghe rispetto a quelle attuali, dettate da indicazioni comunitarie che incidono in maniera pesante e negativa su alcune scelte strategiche.»

«L’articolazione del progetto in discussione potrà avere effetti positivi sul potenziamento della mobilità, dell’accoglienza e la ricettività, sull’economia di borghi e ambienti minerari. La Sardegna ha una storia mineraria importante che è parte di una cultura millenaria da preservare e valorizzare ha concluso il presidente della Regione -. Queste iniziative devono essere la chiave di un nuovo modello di sviluppo, sempre più attento all’ambiente e alla tutela del patrimonio paesaggistico e archeologico, di cui il Sulcis è ricchissimo.»

Martedì 18 maggio, alle ore 18,00, terzo appuntamento della rassegna “Il Maggio dei Libri, in diretta sulla pagina facebook S.B.I.S.” con la scrittrice Livy Former, che presenterà il suo romanzo “Un traditore per la regina”. Il Ciliegio 2021.

Livy Former vive da diversi anni nell’isola di Sant’Antioco, un ritorno dovuto al suo DNA sardo (è nata in Sardegna da genitori sardi) a causa del quale ha lasciato Milano, città che ama e alla quale torna spesso presa da improvvisi raptus di nostalgia. Ha iniziato a scrivere seriamente una decina di anni or sono, dedicandosi soprattutto alla letteratura per bambini e ragazzi, ma ha scritto diversi testi anche per adulti e giovani adulti. Tra le sue pubblicazioni: Oltre i confini di Hìndamoor Vol. I E II Il ghiaccio nel cuore. Sant’Antioco è un’isola felice, dove trascorre il suo tempo leggendo, scrivendo, incontrando lettori, sia bambini che adulti con i libri a loro dedicati, un lavoro che le piace moltissimo, e passeggiando lungo la spiaggia con i suoi cani. Ha anche un gatto nero e un giardino perché non si fa mancare niente.

UN TRADITORE PER LA REGINA Rosalie e Antoinette si conoscono ragazzine a Strasburgo. La sguattera e la futura regina di Francia diventano amiche inseparabili. Sarà Rosalie a mettere in salvo la piccola Maria Teresa quando sua madre verrà ghigliottinata. E durante il lungo viaggio notturno verso l’Austria Rosalie ripercorrerà tutte le vicissitudini della lunga amicizia con Antoinette, una donna ingenua e sensibile, calunniata e tradita dalla vita e destinata a una fine tragica da chi avrebbe dovuto proteggerla e soprattutto da un insospettabile traditore. Le vicende della Francia rivoluzionaria sullo sfondo del profondo legame fra la sovrana e la sua intima amica, in un ritratto inedito del carattere e delle vicissitudini che hanno portato alla tragica fine di Maria Antonietta.

 

Il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, ha disposto, con apposita ordinanza, la n. 59 di oggi 14.05.2021, dalla giornata di lunedì 17 maggio, la ripresa delle attività nelle scuole:
– Scuola Primaria di Via Roma (Istituto Comprensivo P. Allori).
– Scuola Primaria del Villaggio Operaio, con annessa n. 1 sezione della Scuola dell’Infanzia Col di Lana (Istituto Comprensivo Eleonora d’Arborea).
– C.P.I.A. Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti.
– I.I.S: I.T. Minerario “Asproni”.
Gli attualmente positivi tra i domiciliati nel comune di Iglesias, continuano a diminuire, secondo l’ultimo rilevamento sono 90. Resta invariato il numero dei pazienti ospedalizzati, 4.
Oltre alle persone positive, altre 47 si trovano precauzionalmente in quarantena.

Via libera dell’Ente di governo dell’ambito della Sardegna ai lavori di completamento del sistema fognario del compluvio ovest di Iglesias. Ieri l’Egas ha approvato il progetto esecutivo, presentato da Abbanoa.

Con una spesa complessiva di un milione e duecento mila euro (fondi Cipe) sarà possibile completare gli interventi programmati fin dagli anni Ottanta ed attuati solo in parte, che permetteranno di convogliare i reflui della parte ovest della cittadina mineraria verso il depuratore consortile.

I lavori partiranno nei prossimi mesi e prevedono la costruzione di un impianto di sollevamento nella zona di Campo Pisano, il prolungamento della tubazione in premente proveniente dall’impianto di sollevamento di Vergine Maria e la realizzazione di un’opera di sfioro del troppo pieno della vasca di raccolta. La cabina di trasformazione, a Campo Pisano, sarà rinnovata con l’installazione di nuove apparecchiature elettriche che sostituiranno le vecchie, danneggiate dai vandali. L’edificio civile della cabina sarà, invece, ricostruito. Verrà realizzato anche un collettore a gravità per il trasporto dei reflui provenienti dal rione Campo Pisano verso il nuovo impianto di sollevamento. Tra gli interventi è prevista anche la realizzazione di un sistema per il telecontrollo di tutte le opere.

«Gli interventi appena approvati mettono ordine a una situazione di stallo che durava da troppi annicommenta il presidente dell’Egas, Fabio Albieri -. La zona ovest di Iglesias potrà contare finalmente su uno schema fognario moderno e funzionale con recapito al depuratore consortile.»

È stata inaugurata, in Piazza Brigata Sassari a Villacidro, la casa dell’acqua. «Si concretizza un importante obiettivo della nostra amministrazione, a completamento di un lungo percorsoha dichiarato la sindaca, Marta Cabriolu -. La fontanella, infatti, arriva dopo l’introduzione dell’acqua di rete nelle mense scolastiche (nel 2018 e dopo la distribuzione delle borracce in alluminio presso tutte le scuole di Villacidro nel 2019 e 2020. Consentirà alla popolazione, oltre all’approvvigionamento di acqua a costi esigui, di diminuire notevolmente l’impatto ambientale relativo alla produzione di plastica.»
Sarà possibile approvvigionarsi di acqua refrigerata naturale o frizzante, al costo di 5 centesimi al litro. Per bambini o per esigenze particolari è disponibile un’acqua più leggera, al costo di 10 centesimi al litro.
Antonio Caria

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha comunicato alla Regione il passaggio alla zona gialla, confermando la riclassificazione dell’Isola nella fascia di minor rischio.

«Il quadro epidemiologico della Sardegnadice il presidente della Regione, Christian Solinasè in continuo miglioramento. Lo certificano i dati diffusi oggi dal monitoraggio dell’ISS che vedono l’Isola per la seconda settimana consecutiva registrare l’indice di contagio più basso d’Italia, con un indice RT pari a 0,7, in ulteriore flessione rispetto allo 0,74 rilevato in precedenza e in sensibile calo rispetto allo 0,81 di due settimane fa. Da lunedì la Sardegna passerà alla zona gialla, un cambio di classificazione che sarebbe già potuto avvenire la settimana scorsa, stando ai principali indicatori che misurano la diffusione del virus sul nostro territorio. Oggi nell’Isola continua a diminuire anche la pressione sugli ospedali, dove il tasso d’occupazione dei posti letto segna il 17% in area medica e 19% nelle terapie intensive. Un risultato che premia i grandi sforzi messi in campo per contrastare la pandemia e il sacrifico dei sardi. L’allentamento delle restrizioni consentirà, in sicurezza, la ripartenza di tante attività. Ora è fondamentale cambiare il sistema di parametrazione in vigore. Se fossero già attive le proposte attualmente in discussione, la Sardegna sarebbe già ritornata in zona bianca. Abbiamo chiesto con forza, sui tavoli nazionali, un adeguamento dei parametri che, con la progressione della campagna vaccinale e la stagione turistica alle porte, non è più rinviabile.»

Una posizione ribadita dall’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu: «Al tavolo tecnico nazionale abbiamo posto diverse questioni per la revisione del sistema attualmente in vigore, oggi del tutto inadeguato a una gestione puntuale dell’emergenza. Non abbiamo solo proposto una diversa parametrazione, ma anche una diversa tempistica, con valutazioni e possibilità di riclassificazione di settimana in settimana. Inoltre, tra le proposte che abbiamo avanzato, c’è anche quella di restrizioni mirate su aree specifiche all’interno delle regioni, aspetto che, in prospettiva di una riapertura, specialmente al turismo, metterebbe in competizione virtuosa i territori per garantire la sicurezza».