8 luglio 2020-10 maggio 2021. 307 giorni. Tanto è durata l’esperienza di Marco Mariotti alla guida del Carbonia, nel girone G del campionato di serie D. Arrivato a Carbonia reduce dall’esperienza alla guida della Torres, su proposta concordata tra il neo direttore sportivo Andrea Colombino e l’allora presidente Carlo Foti, in un ambiente che aveva ritrovato l’entusiasmo intorno alla propria squadra di calcio, grazie al grande lavoro svolto dalla società e culminato sul campo, nell’ultima stagione in Eccellenza, con il tecnico Andrea Marongiu in panchina, con la promozione e la conquista della Coppa Italia, ha vissuto una stagione caratterizzata da tanti problemi – su tutti la pandemia e l’indisponibilità dello stadio Comunale “Carlo Zoboli” – ma complessivamente sul piano tecnico molto positiva, con una salvezza raggiunta con sette giornate di anticipo e la valorizzazione della rosa, conclusa anticipatamente, il 10 maggio, con le dimissioni.
Tre giorni fa, Marco Mariotti ha iniziato una nuova avventura calcistica, all’Arezzo, società dal grande passato, appena retrocessa dalla LegaPro, categoria nella quale spera di tornare presto, forse già dalla prossima stagione, attraverso un ripescaggio. Un anno fa, al termine di una stagione più che positiva alla guida della Torres in serie D, conclusa al terzo posto, Marco Mariotti era ripartito da Carbonia, alla guida di una neopromossa in serie D, squadra dal grande passato, tornata nel calcio nazionale a distanza di trent’anni dall’ultima esperienza…Oggi, al termine di una stagione vissuta a Carbonia, terminata ancora prima della sua conclusione naturale, questa volta con le dimissioni, Marco Mariotti affronta quella che, probabilmente, è l’esperienza più ambiziosa ed affascinante della sua lunga carriera da allenatore…
Marco Mariotti riparte dall’Arezzo e sogna la LegaPro…grazie al Carbonia.
Intervista a Marco Mariotti.
Giampaolo Cirronis