23 November, 2024
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Stefano Asili è scomparso prematuramente colpito da un male crudele. Negli ultimi vent’anni ha avuto un rapporto ininterrotto e fecondo con la Città di Carbonia. Con i colleghi del Dipartimento di Architettura dell’Università di Cagliari ha partecipato all’impostazione e allo sviluppo del programma di rigenerazione della Città industriale di fondazione che ha avuto il riconoscimento del Consiglio d’Europa con il prestigioso Premio europeo del paesaggio. Nell’équipe degli universitari, lui si è occupato della resa grafica dei lavori, degli allestimenti e della comunicazione.
Si devono a lui i loghi del CICC, Centro Italiano della Cultura del Carbone, del museo dei Paleo Ambienti Sulcitani, il PAS e del CIAM, Carbonia Itinerari di Architettura Moderna, museo a cielo aperto della Città.
Fu sua l’ideazione della sindone dei minatori, il lenzuolo bianco che conserva le impronte delle mani degli anziani minatori, le mani del lavoro. Avviò questa emozionante opera, come solo le persone dotate di profonda sensibilità sanno fare, il giorno dell’inaugurazione del CICC nell’ormai lontano 3 novembre 2005. E’ da conservare come una reliquia sacra. Suo il manifesto gremito di croci, uno per ogni minatore caduto sul lavoro, affisso nella lampisteria: non si può guardarlo senza commuoversi.
Per Carbonia e per la sua comunità, aveva maturato innanzitutto rispetto. La Città ha perso un suo colto amico.
Tore Cherchi

Il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna ha presentato, così come fece per lo Sviluppo per il Sud, di cui si attende ancora l’esito, il progetto per l’impostazione del piano territoriale del Sulcis Iglesiente a valere sul fondo europeo Just Transition Fund.
Il nuovo progetto parte da un’attenta analisi delle necessità espresse dai Comuni del Parco, e mira alla tutela dell’enorme patrimonio del territorio, alla sua valorizzazione in termini di fruizione turistica, alla sostenibilità ambientale ed alla transizione ecologica. Il progetto TouRemine è stato elaborato in stretta collaborazione con l’Università di Cagliari e con il coordinamento del Prof. Giovanni De Giudici, componente del Comitato Tecnico Scientifico del Parco.
Il progetto vuole essere un vero programma di sviluppo che prende in considerazione in maniera equilibrata le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale ed ecologica in un areale pilota in transizione, il Sulcis Iglesiente. TouRemine sarà un intervento a carattere tematico relativo alla valorizzazione dei percorsi minerari e per la sua realizzazione si è scelta un’area pilota.
La zona comprende il Comune di Masainas, Comune di Giba, Comune di Carbonia, Comune di Nuxis, Comune di Villamassargia, Comune di Sant’Anna Arresi, Comune di Santadi, Comune di Villaperuccio, Comune di Perdaxius, Comune di Tratalias, Comune di Narcao, Comune di Piscinas, Comune di San Giovanni Suergiu, Comune di Iglesias, Comune di Fluminimaggiore, Comune di Gonnesa e Comune di Domusnovas.
La visione generale si declina in tre obiettivi:
Infrastrutturazione: Costruire, efficientare e adeguare le infrastrutture che garantiscono la mobilità (dati/persone), l’accoglienza e la ricettività per rendere sfruttabili a fini commerciali e fruibili a scopi turistici i borghi e gli ambienti minerari:
– Potenziamento mobilità dati e persone.
– Potenziamento dell’accoglienza e la ricettività per rendere efficienti, sfruttabili a fini commerciali e a scopi turistici i borghi e gli ambienti minerari.
– Rinaturalizzazione per migliorare la fruibilità a scopi turistici i borghi e gli ambienti minerari Industrializzazione: Creare le condizioni, con principi di economia circolare, lo sfruttamento degli scarti delle miniere per attivare potenziali nuove opportunità di business e lo sfruttamento sostenibile delle risorse:

– Stimolare la creazione di nuove imprese altamente tecnologiche a partire dai risultati dalla ricerca scientifica.
– Recupero di scarti minerari in una logica di economia circolare Imprenditorialità: Favorire lo sviluppo di imprese in linea con il Green Deal europeo e in grado di creare reddito e posti di lavoro dagli interventi di infrastrutturazione del territorio del Sulcis Iglesiente (recupero dei Borghi Minerari, creazione di una rete di mobilità dolce, rinaturalizzazione dei siti), con conseguente crescita di un ecosistema imprenditoriale nell’ambito del Turismo e dell’ICT:
– Sviluppo di una rete di imprenditori in grado di creare reddito e posti di lavoro dagli interventi di infrastrutturazione del territorio del Sulcis Iglesiente.
– Strutturazione di una filiera imprenditoriale nell’ambito del Turismo e dell’ICT in grado di creare un ecosistema nel territorio del Sulcis Iglesiente.
Gli obiettivi saranno raggiungibili attraverso l’integrazione di diverse fonti di finanziamento regionali, nazionali, comunitari e la sinergia con altri progetti dei quali alcuni già in essere. TouRemine è un progetto pilota, che può essere replicato a tutti i comuni appartenenti alla Comunità del Parco.

Il Presidente
Tarcisio Agus

«Dopo diversi mesi in cui siamo stati esenti da contagi, a seguito di comunicazione informale dell’ATS e di ulteriori contatti intercorsi con la persona direttamente interessata, ho avuto notizia di un nuovo caso di positività accertato al Covid-19 nel nostro Comune. L’Autorità sanitaria competente sta attivando l’indagine epidemiologica, tesa ad individuare i contatti per i quali sarà predisposta la misura della quarantena.»

Lo scrive, in una nota, Piero Andrea Deias, sindaco di Nuxis.

«Ho ritenuto opportuno informarvi della situazione, anche al fine di evitare il diffondersi di notizie imprecise e fuorviantiaggiunge il primo cittadino -. Faccio nuovamente appello al senso di responsabilità della nostra comunità e chiedo di proseguire nel rispetto delle regole comportamentali ben note, senza abbassare l’attenzione, onde evitare il rischio del diffondersi dei contagi.»

«La giusta preoccupazione, unita al buon senso, senza inutili allarmismi o panico incontrollati, devono guidarci per affrontare nel migliore dei modi la situazioneconclude Piero Andrea Deias -. Esprimo, anche a nome dell’Amministrazione e della cittadinanza, solidarietà e vicinanza alla persona direttamente interessata, alla quale rivolgo un augurio di pronta guarigione.»

Sono 104 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 2.919 test eseguiti (3,56%). Salgono a 54.980 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.198.146 tamponi.

Si registrano 5 nuovi decessi (1.398 in tutto). Sono 354 (-4) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, 47 (-4) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.042 e i guariti sono complessivamente 37.137 (+423) mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 2.

Sul territorio, dei 54.980 casi positivi complessivamente accertati, 14.408 (+19) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.314 (+23) nel Sud Sardegna, 4.866 (+17) a Oristano, 10.679 (+15) a Nuoro, 16.713 (+30) a Sassari.

I cittadini ‘Over 80’ del territorio dell’Unione del Comuni della Marmilla che non si sono sottoposti alla vaccinazione anti-Covid, potranno ancora essere vaccinati
Lo ha comunicato l’Azienda per la Tutela della Salute in Sardegna, che ha precisato: «Prosegue la nostra campagna vaccinale con l’obiettivo di semplificare l’accesso ai pazienti ultraottantenni e raggiungere così tutti i cittadini over 80 che ancora non hanno effettuato la vaccinazione».
Tutti i cittadini nati fino al 1941 potranno aderire alla campagna di vaccinazione della Regione.
Antonio Caria

Ferrovie dello Statoazienda italiana che ha contribuito alla crescita economica, sociale e culturale del Paese, assumerà nuovo personale in possesso di diploma o di laurea, da inserire in tutta Italia entro maggio. FS è alla ricerca di Addetti Contabilità Clienti, che dovranno emettere fatture, gestire la contabilità dei clienti, tenere rapporti con istituti bancari per richiesta emissione di garanzie, gestire il credito mediante attività di monitoraggio e sollecito e analizzare nuove iniziative commerciali; Operatori Polivalenti di Condotta e Manovra, che dovranno effettuare l’unione e il distacco dei veicoli ferroviari, comandare i movimenti di manovra, effettuare la trazione dei veicoli ferroviari, eseguire tutte le operazioni previste per la propria mansione dalla normativa vigente e predisporre l’instradamento dei veicoli; Specialisti in Sicurezza Ict, che dovranno analizzare la sicurezza di rete per l’identificazione di possibili violazioni della sicurezza di sistemi, supportare gli allarmi per la rilevazione di anomalie, gestire gli incidenti di sicurezza documentando e tracciando le attività svolte, acquisire informazioni sugli asset da proteggere e definire i controlli e i profili di sicurezza da implementare sui sistemi e sugli apparati di rilevazione e protezione dagli attacchi; Specialisti in Relazioni con i Media, i quali dovranno supportare la strategia di comunicazione, monitorare la rassegna stampale notizie e i dati di interesse aziendale pubblicati dai mass media, supportare l’organizzazione di conferenze stampa e altri eventi e supportare il responsabile nei rapporti con agenzie di stampa e giornalisti. Il nuovo personale ricercato deve essere in possesso di diploma o di laurea e avere orientamento al risultato e al cliente, precisione, proattività, creatività, affidabilità, teamworking, riservatezza, forte motivazione, capacità relazionali e di sintesi, capacità di lavorare in gruppo, capacità di problem solving ed autonomia.

Per verificare tutte le posizioni aperte…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_ferrovie_5_21.html .

La Sardegna inizia il suo cammino verso Assisi per l’offerta dell’olio che alimenterà la lampada votiva sulla tomba di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia.

Giovedì 6 maggio, alle ore 10.00, nell’aula magna del Seminario regionale a Cagliari si terrà la conferenza stampa di presentazione del programma e delle tematiche che caratterizzeranno il pellegrinaggio regionale nella città umbra, i prossimi 3-4 ottobre.

L’incontro con la stampa, nel rispetto delle indicazioni sanitarie, prevede l’intervento di mons. Antonello Mura, presidente della Conferenza Episcopale Sarda, mons. Roberto Carboni, arcivescovo di Oristano ed amministratore apostolico di Ales-Terralba, on.le Paolo Truzzu, sindaco della città di Cagliari, dott. Emiliano Deiana, presidente Anci Sardegna, on.le Giovanni Chessa, assessore regionale al turismo, artigianato e commercio, on.le Christian Solinas, presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Fra Marco Moroni, custode del Convento di San Francesco in Assisi, Fra Massimo Travascio, custode del Convento di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola e fra Salvatore Morittu.

Il movimento delle magliette bianche ha manifestato sabato 1 maggio, in piazza Sorcinelli, a Cagliari, per dire «riapriamo tutto», «basta alle chiusure», «basta alla rovina delle aziende», «basta alla cancellazione dello sport e della cultura».
Nel rigoroso rispetto delle norme anti Covid, sono scesi in piazza all’insegna di “Forza Sardegna”, per rivendicare i loro diritti, il diritto al lavoro.
La maglietta bianca simboleggia la non appartenenza del movimento ad alcun partito politico. Sono tante le categorie di lavoratori che, a causa della “gestione” della pandemia, con pesantissime restrizioni, hanno subito gravi perdite.
Bar, ristoranti centro estetici, attività sportive, di spettacolo e cultura. Tutte categorie che sono state fortemente penalizzate dalla continua apertura e chiusura imposti dai decreti governativi.

Non a caso il movimento delle magliette bianche ha scelto proprio il 1° maggio, la festa del lavoro, per scendere di nuovo in piazza, a Cagliari, davanti al palazzo della regione, in piazza Sorcinelli. La rabbia delle partite iva è arrivata da tutta la Sardegna, il segno più forte è arrivato dal Nuorese. L’imprenditore Antonio Sanna ha suggellato una collaborazione con il capoluogo regionale, rappresentato da Fabio Macciò, ideatore del movimento delle magliette bianche. Si sono scambiati la maglietta ed il berretto tipico, uniti in una lotta antipartitica, per collaborare, perché convinti che “UNITI SI VINCE”.

Le attività sono oramai al collasso, si erano adeguate all’emergenza nel pieno rispetto delle norme anti Covid ma poi, improvvisamente, tutto è cambiato ed attività importanti ma definite «non di prima necessità», hanno cominciato ad abbassare le serrande. Ora bisogna rialzarle o qualcuno non le rialzerà mai più, come è già successo in questi terribili.. giorni di emergenza sanitaria.

Durante la manifestazione, ho intervistato l’insegnante federale di ballo Country Roberto Nonnis, partita iva, anch’egli fermo ormai,… da troppo tempo.

Nadia Pische

E’ stato inaugurato questa mattina, a Iglesias, il nuovo ecocentro comunale di Monte Agruxiau, atteso da quasi 10 anni.
In questo nuovo ecocentro, con una superficie pavimentata di circa 900 m², sarà possibile conferire i propri rifiuti differenziati per tipologia allo stesso modo in cui avviene nell’altro ecocentro.
La struttura, seppure aperta a tutti i cittadini, è concepita per dare servizi alle frazioni ed evitare ai loro residenti l’andata all’ecocentro di corso Colombo.
L’ecocentro di Monte Agruxiau osserverà i seguenti orari di apertura:
▪ lunedì ore 08.00 – 14.00
▪ martedì ore 12.00 – 18.00
▪ mercoledì ore 12.00 – 18.00
▪ giovedì 08.00 – 14.00
▪ venerdì 08.00 – 14.00
▪ sabato 08.00 – 14.00
▪ domenica chiuso.

«Non c’è alcuna volontà da parte della Regione di interrompere la valorizzazione dei siti archeologici del Sulcis, come peraltro di quelli dell’intero territorio regionale. La salvaguardia delle attività riguardanti il nostro patrimonio archeologico, che, come indicato nei punti programmatici del presidente Solinas, rappresenta un valore inestimabile, rientra tra le priorità di questa Giunta.»

Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, riaffermando l’impegno dell’Esecutivo regionale nei confronti dei cantieri archeologici di Carbonia, Gonnesa, Santadi e Sant’Antioco.

«Accusare l’attuale Giunta regionale di voler cancellare il valore di questi siti e dei relativi cantieri è certamente ingeneroso, oltre che frutto di cattive informazioni ha aggiunto l’assessore Alessandra Zedda -. Soprattutto, perché è opportuno ricordare che il progetto del Parco geominerario storico ambientale della Sardegna risale al 2016 e che il bando per l’affidamento dell’esecuzione del piano, gestito e attuato da Aspal attraverso una gara internazionale di ‘facility management’, è stato affidato per la sua esecuzione il 5 febbraio 2019, compresa la competenza su tutti gli aspetti dei cantieri. Quindi, ben prima dell’insediamento della Giunta Solinas. Inoltre, nel bando non si faceva alcun riferimento specifico ai cantieri archeologici.»

«Resta forte l’impegno del mio Assessorato per la salvaguardia dell’occupazione, perciò dopo aver assolto il compito, avviando al lavoro i 367 dipendenti ex Ati-Ifras nell’ambito del progetto di sviluppo del Parco geominerario – ha concluso Alessandra Zedda -, sarà mio impegno considerare, dopo una valutazione con l’azienda, coi Comuni e coi soggetti attuatori del piano, le iniziative per favorire e proseguire la valorizzazione dei cantieri archeologici.»