23 November, 2024
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Sono 20 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 2.838 test eseguiti (0,7%). Salgono a 56.429 casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.273.431 tamponi.
Non si registrano nuovi decessi (1.446 in tutto). Sono 182 (-2) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, 33 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.209 e i guariti sono complessivamente 41.559 (+80).
Sul territorio, dei 56.429 casi positivi complessivamente accertati, 14.750 (+15) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.604 nel Sud Sardegna, 5.137 (+1) a Oristano, 10.816 a Nuoro, 17.108 (+4) a Sassari.

Lunedì 24 maggio, alle 11.00, in piazza Roma sotto la Torre Civica, a Carbonia, la segretaria regionale della UIL Francesca Ticca, terrà una conferenza stampa per fare il punto sulle vertenze territoriali e sulle possibili prospettive di sviluppo del Sulcis Iglesiente, nonché per delineare il ruolo della sua organizzazione nei processi economici (Just transition fund, Pnrr, etc…) in arrivo e in itinere.

Il derby Muravera-Carbonia, in programma questo pomeriggio al campo Comunale di Muravera (dirige Saverio Esposito di Ercolano, assistenti di linea Daljit Singh e Riccardo Persichini di Macerata, fischio d’inizio ore 16.00) vale il primato tra le squadre sarde nel girone G del campionato di serie D, giunto alla 13ª giornata di ritorno. Un primato prestigioso per la “sana rivalità” esistente tra le squadre che rappresentano la Sardegna nella IV serie nazionale, ma importante anche perché la vittoria di una delle due lascerebbe ancora aperta la speranza di arrivare a quel 5° posto, attualmente occupato dal Savoia con 4 punti di vantaggio sul Muravera e 5 sul Carbonia, che condurrà al termine della “regular season” all’ultimo posto disponibile sul treno che porta ai play-off per la promozione in LegaPro. Per entrambe le squadre sarebbe un risultato straordinario, sicuramente ancora di più per il Carbonia che all’inizio dello scorso autunno, sotto la guida del nuovo tecnico Marco Mariotti e del direttore sportivo Andrea Colombino, si presentò al via del campionato da matricola, dopo un’assenza durata trent’anni, e con l’obiettivo dichiarato della salvezza.

Le problematiche legate all’emergenza sanitaria hanno fortemente condizionato il regolare svolgimento del campionato, con contagi che hanno coinvolto il Muravera più del Carbonia, provocando il rinvio di numerose partite, ma alla fine entrambe sono riuscite a venirne fuori egregiamente, come emerge chiaramente dalla loro posizione in classifica.

Il derby del girone d’andata, disputato il 24 gennaio al campo Is Collus di Santadi, venne vinto dal Carbonia 2 a 0 con i goal di Roberto Cappai e Riccardo Cestaro. Per la squadra di Francesco Loi quella sconfitta maturò, quarta consecutiva dopo quelle subite con Latina, Vis Artena e Monterosi, nel periodo più difficile della stagione, preceduto da tre vittorie consecutive su Gladiator, Savoia e Afragolese (le ultime due esterne) e seguito e da quella sulla Nocerina.

Rispetto al derby del girone d’andata, nel Carbonia c’è la grande novità della presenza in panchina di David Suazo, subentrato dieci giorni fa al dimissionario Marco Mariotti, alla prima trasferta dopo il pari casalingo all’esordio nel derby con l’Arzachena.

Nel Muravera ci sono diversi ex, sia tra i calciatori sia tra i dirigenti, tra i protagonisti della straordinaria stagione 2019/2020 in Eccellenza culminata con la promozione in serie D e la conquista della Coppa Italia. Il difensore Gioele Zedda, il centrocampista Marcello Angheleddu (capitano di quel Carbonia) oggi non presente tra i convocati, l’attaccante Alessio Figos, il direttore sportivo Sebastian Puddu ed il dirigente Francesco Setzu (vicepresidente di quel Carbonia).

I convocati delle due squadre.

Muravera.

Portieri: Floris, Vandelli.

Difensori: Moi, Vignati, Legal, Visconti, Zedda, Loi, Cannella.

Centrocampisti: Cadau, Demartis, Geroni, Masia, Kadi, Kalifa, Lampis, Deiana.

Attaccanti: Figos, Nurchi, Virdis, Fangwa, Mereu, Minerba, Pinna.

Carbonia.

Portieri: Bigotti, Manis.

Difensori: Fredrich, Cestaro, Russu, Mastino, Salvaterra, Soumare, Piras.

Centrocampisti: Piredda, Tetteh, Stivaletta, Palombi, Isaia, Serra, Moro, Odianose.

Attaccanti: Cappai, Pischedda, Gjuci.

 

Giampaolo Cirronis

 

 

Le comunità di Tratalias e Giba sono in festa per il 100° compleanno di Luigi Chillau. Oggi il neo centenario. originario di Tratalias e recentemente domiciliato a Giba, è stato festeggiato con i figli ed i nipoti, alla presenza del sindaco del comune di Tratalias Emanuele Pes; dall’assessore della Cultura, Sport, Istruzione, Formazione e Pubblici spettacoli del comune di Tratalias Claudia Carboni; e del sindaco del comune di Giba Andrea Pisanu, che hanno portato gli onori istituzionali per questo bellissimo traguardo a nome delle due comunità che si sono unite in questa occasione di festa.

Foto tratte dalla pagina facebook istituzionale del comune di Tratalias.

«Quanto accaduto ieri a Iglesias, in pieno giorno, è sconvolgente. Una violenza che lascia attoniti e senza parole, che suscita rabbia e che merita una condanna ferma e totale. Esprimo massima vicinanza e i più sinceri auguri di pronta guarigione alla donna, incappata nella mani di un personaggio che deve pagare senza sconto alcuno per ciò che ha commesso. Grazie alla squadra dei vigili del fuoco di Iglesias che eroicamente sono intervenuti impedendo che la situazione degenerasse in conseguenze ancor peggiori.»
Così Michele Ennas, consigliere regionale del Gruppo Lega Salvini Sardegna.

E’ in programma domani, nei locali delle scuole elementari di Carloforte, la terza ed ultima giornata della seconda tappa della vaccinazione di massa dedicata alle Isole Minori. Dopo i risultati positivi raggiunti lo scorso fine settimana a La Maddalena, tutti i cittadini dell’Isola di San Pietro, residenti, domiciliati e anche impegnati continuativamente nell’Isola per studio o lavoro, di età superiore ai 16 anni non ancora immunizzati, sono chiamati alla vaccinazione: la mattina dalle 9.00 alle 13.00, il pomeriggio dalle 14.00 alle 18.00, rispettando rigorosamente la prenotazione assegnata. Gli allettati verranno vaccinati a domicilio.

Ciascun cittadino deve portare con sé il modulo di consenso alla vaccinazione e la scheda anamnestica firmata, l’autocertificazione per la domiciliazione, la tessera sanitaria ed un documento di identità in corso di validità.

La campagna vaccinale di massa la prossima settimana si sposterà ai Comuni di Sant’Antioco e Calasetta nelle giornate di venerdì 28, sabato 29, domenica 30 e, se necessario, lunedì 31 maggio prossimi.

Proseguono, intanto, a ritmo finalmente crescente, le vaccinazioni negli hub di Iglesias, Carbonia e San Giovanni Suergiu, di tutte le persone appartenenti alle varie categorie previste dal programma, prenotatesi sulla piattaforma di Poste Italiane, che comprendono ora anche gli over 50 e a breve anche gli over 40, per i quali sono state pure aperte le prenotazioni, sempre sulla piattaforma di Poste Italiane.

Il XXXVI festival “Ai confini tra Sardegna e Jazz” si farà. Dal 31 agosto al 4 settembre 2021 una sfilza di concerti, preceduti dalle attesissime anteprime, ci condurranno in un viaggio ancestrale dove mito e realtà si incontrano, si contaminano, si raccontano nel presente.
Una delle manifestazioni più rappresentative del free jazz, capitanata dall’associazione Punta Giara, tornerà nei luoghi cardine che da diversi anni caratterizzano le produzioni della rassegna sulcitana: ai piedi del nuraghe della piazza omonima di Sant’Anna Arresi, ed in molte altre suggestive località del Sud Sardegna che faranno da palco anche per le anteprime della storica manifestazione.

Questo trentaseiesimo appuntamento sarà contraddistinto da un ritorno alle origini, continuando al contempo a guardare oltre i confini, come quelli audacemente valicati dall’indimenticabile patron del festival Basilio Sulis. Il primo anno senza la sua presenza, sebbene la manifestazione «non sarà mai orfana! Perché nata dai suoi racconti, dai suoi studi e ricerche, dalle sue idee che, vive, sono presenti e custodite dall’Associazione che porterà avanti tutti i suoi preziosi insegnamenti e visioni che resteranno originali e che saranno contemporanei anche tra cento anni», spiegano gli organizzatori dell’Associazione Culturale Punta Giara.

Un ritorno metaforico che scava nelle radici, dunque, ma anche tangibile perché, dopo tanto peregrinare, toccare nuovamente terra e ridefinire il concetto di arrivo e di stanziamento assume una connotazione rassicurante.
E il tema di questo 2021 sarà proprio “Approdo ad Atlantide” in cui la Sardegna non sarà più concepita unicamente come crocevia, punto di passaggio temporaneo di viaggiatori che si spostano verso nuove e più allettanti rotte, bensì come ultima e anelata meta «Sardegna, terra e mito, molto famosa già nell’antichità. Era ricca di ossidiana, metalli e pietre rare, famosa in tutto il Mediterraneo per la potenza delle sue navi, e la durezza dei suoi soldati, citati perfino nei testi egizi» comunica l’Associazione «e proprio da un piccolo centro ai margini di questo impero che si riparte per un nuovo viaggio dove nulla è più ai margini del mondo ma si viene al contrario riconosciuti come terra mitica, coi suoi nuraghi ancora oggi pieni di misteri ancestrali che l’hanno resa punto d’ incontro di civiltà, centro di cultura e di musica».

L’isola è, infatti, ormai riconosciuta come fucina del jazz anche nel panorama internazionale, proprio grazie al lavoro indefesso di appassionati cultori come Basilio Sulis e gli altri veterani dei festival sardi, riuniti nel progetto di Sardinia Jazz Network.

E tra gli impegni dell’associazione Punta Giara, non manca mai lo spazio dedicato alle migrazioni, perfettamente inserite nel tema di quest’anno e nella continuità storica del viaggio come ricerca di prosperità, di sicurezza e certezze: l’esilio, la fuga e, infine, una nuova dimora.
«E quel mare lo hanno attraversato in tanti per raggiungere il Festival dove per arrivare dovevi attraversare il Mediterraneo, mare amato e odiato dai navigatori per secoli che arrivati in Sardegna trovavano l’Approdo di Atlantide ad accoglierli. Ed il concetto di approdo qui è ben noto anche come approdo geografico che questa terra ancora vive con gli sbarchi di migliaia di disperati che questo Mediterraneo attraversano in condizioni avvolte davvero disumane per approdare proprio sulle nostre coste di Porto Pino.»

L’edizione 2021 sarà una grande festa di musica, suoni e colori interamente dedicata a Basilio Sulis “L’Uomo che varca i Confini”; sarà un modo, quello più naturale, per celebrare il grande ed innovativo movimento musicale che ha creato partendo da un piccolo borgo del sud della Sardegna e che ha poi ha varcato i confini delle possibilità creative annullando qualsiasi linea di confine reale o immaginaria non riconoscendo più muri, confini, limiti, sbarre, gabbie e definizioni quando l’unica cosa che conta e che conterà davvero sarà l’abbraccio che unisce tutto.

Tutti i dettagli del festival, giorni, orari, progetti e artisti presenti saranno rivelati durante la conferenza stampa che si terrà i primi di giugno.
Tutte le news verranno pubblicate anche sui social ufficiali del festival.

Sono 35 i casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna su 2.553 test eseguiti (1,37%). Salgono a 56.409 casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.270.593 tamponi.
Si registra 1 nuovo decesso (1.446 in tutto). Sono 184 (-2) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, 32 (-3) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.268 e i guariti sono complessivamente 41.479 (+90).
Sul territorio, dei 56.409 casi positivi complessivamente accertati, 14.735 (+10) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.604 (+12) nel Sud Sardegna, 5.136 a Oristano, 10.816 (+2) a Nuoro, 17.104 (+11) a Sassari.

«Esprimo vicinanza e affetto alla giovane barbaramente aggredita ieri mattina a Iglesias e ancora ricoverata in gravi condizioni, e alla sua famiglia che in queste difficili ore affronta nel dolore le conseguenze dell’atto vile e crudele perpetrato nei confronti della donna. Leggo in questo terribile episodio l’inconcepibile ed inaccettabile violenza che unita alla fragilità dei tempi che stiamo vivendo è il segno evidente della mancanza di amore per la vita e per il prossimo.»

Così il presidente della Regione Christian Solinas il giorno dopo l’aggressione che ha scosso l’intera comunità di Iglesias.
«Al gruppo dei vigili del fuoco che per caso si trovava sul posto e intervenendo con tempestività, umanità e spirito di servizio, ha strappato alla morta questa giovane vita esprimo la mia più sincera gratitudine», ha concluso il presidente della Regione.

Lo scioglimento anticipato della seduta del Consiglio comunale, per mancanza del numero legale, ieri non ha consentito l’approvazione dello studio Comunale di assetto idrogeologico, propedeutico all’approvazione del Piano Urbanistico Comunale di Iglesias.
«Abbiamo contestato duramente la valutazione dei tecnici incaricati dal Comune che hanno qualificato come zone Hi4 una vasta area che attraversa ed interessa il cuore pulsante della città, tra cui la via Garibaldi e la via Valverde denunciano 8 consiglieri di minoranza, Simone Saiu, Luigi Biggio, Valentina Pistis, Arianna Cortese, Alberto Cacciarru, Francesca Tronci, Federico Garau e Bruna Moi -. Ciò significherebbe bloccare per anni la città posto che saranno consentiti soltanto piccoli interventi di manutenzione, il risanamento conservativo degli edifici, la demolizione e ricostruzione soltanto a condizione che si dimostri la riduzione della vulnerabilità ed il non aumento del carico antropico, senza aumento della superficie abitabile.»
«Rimane il dato politico: il presidente Daniele Reginali, che dovrebbe garantire imparzialità, ha invece cercato di ricondurre lo scioglimento della seduta al mancato accordo tra maggioranza e opposizione sul rinvio del puntoaggiungono gli 8 consiglieri di minoranza -. Il motivo chiaro (ammesso anche dal Sindaco al termine della seduta), sono state le numerose defezioni dei consiglieri di maggioranza posto che Ignazio Mocci, Nora Deidda e Carlo Murru hanno immediatamente abbandonato l’aula. Mancavano, per altre ragioni, altri 3 consiglieri di maggioranza. Altri ancora, hanno manifestato le loro perplessità fuori dall’aula.»

«Addossare alla minoranza le responsabilità di aver fatto mancare il numero legale è ridicolo!concludono Simone Saiu, Luigi Biggio, Valentina Pistis, Arianna Cortese, Alberto Cacciarru, Francesca Tronci, Federico Garau e Bruna Moi -. A ciò si aggiunga che il consiglio era stato fissato soltanto in prima convocazione con la conseguenza che dovrà esser riconvocato ex novo (e non rinviato come sostiene la maggioranza) e che la prossima volta potremmo trovarci nella medesima situazione posto che occorrerà nuovamente la maggioranza di oltre la metà dei presenti e non quella semplice prevista per la seconda convocazione.»