Articolo Uno Carbonia: «Un programma di rigenerazione culturale e sociale contro lo spaccio e l’utilizzo di droghe pesanti»
«Un programma di rigenerazione culturale e sociale contro lo spaccio e l’utilizzo di droghe pesanti.» E’ la proposta di Articolo Uno per combattere lo stato di degrado di diverse parti della città di Carbonia.
«Alcune aree, come ad esempio quelle comprese tra le vie Veneto, Liguria, Curiel, Dalmazia – sostiene Articolo Uno -, sono diventate zone di spaccio senza che spesso se ne abbia neanche la consapevolezza da parte delle istituzioni deputate al controllo della situazione. Ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti e sono preoccupanti. Non è più possibile ignorare il disagio profondo di tutti quei nostri concittadini che hanno il diritto di poter vivere i propri quartieri in sicurezza e invece si trovano soli e loro malgrado costretti a convivere con questo triste fenomeno. E’ davvero preoccupante l’aumento dell’uso di droghe pesanti che oltre a mettere a repentaglio la salute di chi le utilizza, impatta a lungo andare sulla sanità e la salute pubblica, e lascia pesanti strascichi nelle famiglie e più in generale nelle comunità sociali che ruotano intorno alle persone tossicodipendenti.»
«La risposta non può e non deve essere l’isolamento di queste persone a cui andrebbe offerta un’alternativa e con le quali va ricostituito un rapporto e sappiamo che spesso questi fenomeni sono figli della crisi sociale ed economica – aggiunge Articolo Uno -. L’amministrazione comunale della città deve mettere questo tema tra le priorità della sua azione, coordinando tutti i soggetti che sono investiti dal problema. Vanno creati al contempo nuovi strumenti che affrontino il disagio che crea dipendenza dalle droghe ma ma anche dal gioco d’azzardo e dall’alcolismo, attraverso delle figure che siano preposte e preparate a intervenire prima che il problema esploda.»
«Va offerto, infine, un vero e valido supporto alle famiglie e ai nostri giovani – conclude Articolo Uno -, così come è stato fatto per combattere il fenomeno della violenza contro le donne attraverso il centro antiviolenza.»
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