Il “Patto per la salute” tra le organizzazioni sindacali dei pensionati e le Amministrazioni comunali
Alla fine del mese di maggio, le organizzazioni sindacali dei pensionati del Sulcis e della Sardegna Sud Occidentale, hanno terminato il lungo e proficuo viaggio, attraverso tutti i Comuni del territorio dove hanno incontrato gli amministratori con i quali hanno affrontato in modo costruttivo i problemi della sanità nel nostro territorio evidenziando le seguenti necessità:
• Potenziamento e adeguamento dei presidi ospedalieri, CTO, Sirai e Santa Barbara, per renderli più rispondenti alle esigenze di tutti i cittadini;
• Promuovere l’adeguamento e il potenziamento dei presidi sanitari territoriali dei distretti di Carbonia, Iglesias e delle Isole, realizzando una rete di servizi, con altre strutture, capace di coinvolgere una pluralità di soggetti socio sanitari in grado di offrire una serie di servizi alla comunità locale e soddisfare l’esigenza dell’assistenza domiciliare;
• Adeguare e potenziare la medicina territoriale nel rispetto del DGR n°9/15 del 5/03/2020, recependo altresì la deliberazione della Giunta regionale n° 57/14 del 18/11/2020, la
deliberazione della GRS n° 46/47 del 22/11/2020 sulle liste di attesa, nonché le missioni 5 e 6 del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Tutti i Sindaci hanno firmato il “Patto per la salute”, hanno espresso nel merito apprezzamento e condivisione, nella forma e nella sostanza, per l’iniziativa portata avanti dai sindacati dei pensionati e si sono impegnati a portare avanti, unitariamente alle forze sociali, il progetto d’intervento verso l’Azienda sanitaria locale, la Giunta regionale e l’ATS/ARES, che in questi anni hanno dimostrato scarsa attenzione e inerzia nei confronti dei bisogni delle popolazioni del Sulcis e non solo.
CGIL SPI SSO CISL FNP UIL UILP
R. Fadda, T. Arca, A. Caria, G. Speziga, G. Virdis