Sono 11 i nuovi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 1.837 test eseguiti (0,6%). Salgono a 57.008 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.339.823 tamponi.
Si registra 1 nuovo decesso (1.484 in tutto). Sono 87 (+2) le persone attualmente ricoverate in ospedale in area medica, mentre è stabile il numero dei pazienti (5) in terapia intensiva, dove non si registrano nuovi ingressi. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.959 e i guariti sono complessivamente 43.471 (+30).
Sul territorio, dei 57.008 casi positivi complessivamente accertati, 14.923 (+2) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.667 nel Sud Sardegna, 5.161 a Oristano, 10.948 (+1) a Nuoro, 17.295 (+8) a Sassari.
Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di Marganai sta intervenendo su un incendio in agro del comune di Iglesias località Guardia su Merti.
Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Iglesias.
Foto di copertina di repertorio
Nuovo sbarco di clandestini extracomunitari alle 3.00 della notte scorsa nella prima spiaggia di Porto Pino.
I carabinieri della stazione di Narcao e della Radiomobile della Compagnia di Carbonia sono intervenuti a seguito di una segnalazione e hanno rintracciato complessivamente 11 migranti, tutti in buona salute, di asserita nazionalità algerina. Dopo le prime formalità, li hanno accompagnati presso il Centro di Prima Accoglienza Straordinaria di Monastir.
Il Carbonia è uscito imbattuto dal campo della capolista Monterosi con un pirotecnico 3 a 3 e ha chiuso il campionato con un meritatissimo 9° posto (ormai definitivo anche se il campionato si conclude domenica 13 giugno con le ultime 7 partite della 34ª giornata). La squadra di David Suazo, priva del suo uomo faro nella costruzione del gioco, Marco Piredda, appiedato dal giudice sportivo dopo l’ammonizione rimediata tre giorni fa a Villacidro nel vittorioso incontro casalingo con la Vis Artena, sul piano del gioco ha retto il confronto con la squadra che ha stradominato il campionato (“caduta” una sola volta quest’anno, proprio contro il Carbonia il 14 febbraio a Santadi, con il punteggio di 2 a 1) ed è stata capace di recuperare due volte due goal di svantaggio.
L’avvio di gara è stato equilibrato, privo di particolari squilli da entrambe le parti, ed il risultato è stato sbloccato a metà tempo da un goal di Davide Borrelli, a conclusione di una bella manovra avviata da Paolo Capodaglio e rifinita dal bomber Andrea Sivilla. E lo stesso Andrea Sivilla nell’azione successiva, ha concluso a rete con forza e precisione, trovando sulla sua strada uno strepitoso Valerio Bigotti che gli ha negato il raddoppio e il 18′ goal stagionale (senza calci di rigore).
Il Carbonia ha incassato il colpo ed ha reagito subito, andando vicinissimo al pareggio dopo soli 4′: calcio di punizione dai 25 metri, posizione centrale, grande botta di Roberto Cappai (in corsa per il titolo di capocannoniere ma già a conoscenza dei 4 goal realizzati da Gigi Scotto nel match casalingo con il già retrocesso Giugliano, iniziato 90 minuti prima) e splendida risposta dal 19enne portiere laziale Alessio Salvato, con deviazione in tuffo in calcio d’angolo.
Cinque minuti dopo azione da fermo fotocopia, questa volta il calcio di punizione è stato calciato da Cristian Stivaletta e il portiere del Monterosi ha risposto ancora presente!
Gli ultimi 15′ del primo tempo non hanno registrato altre occasioni da goal, da entrambe le parti, e le squadre sono andate al riposo con il Monterosi avanti di un goal.
In avvio di ripresa David Suazo ha iniziato la girandola dei cambi, inserendo Joseph Tetteh al posto di Cristian Stivaletta. David D’Antoni ha risposto con Gianmarco Caon al posto di Giacomo Lucatti ed Alessio Petti per Danilo Piroli. Il Monterosi, a meno di un tempo dai festeggiamenti previsti a fine partita, non è apparso ancora appagato e prima ha impegnato Valerio Bigotti con il coetaneo (classe 2002) Lorenzo Rea, poi ha raddoppiato, al 53′, con una sfortunatissima autorete di Matteo Bagaglini che, nel tentativo di anticipare l’intervento di un attaccante avversario in area su un lancio di Alessio Petti, ha colpito malamente il pallone, spedendolo in rete, nell’angolino basso alla destra di Valerio Bigotti.
Partita chiusa? Per niente, perché la voglia del Carbonia di chiudere con un risultato di prestigio contro la squadra che ha stradominato il campionato, era grande ed è stata determinante nella rimonta. Al 60′ i biancoblù hanno dimezzato lo svantaggio con Daniele Cannas, anche oggi uno dei migliori in campo come tre giorni fa, a conferma di una straordinaria condizione di forma, con un preciso colpo di testa sotto porta.
Il Monterosi ha fiutato il pericolo ed ha impiegato solo 3′ per ristabilire il doppio vantaggio, con una conclusione di Gianmarco Caon che, su assist di Andrea Sivilla, non ha lasciato scampo a Valerio Bigotti.
Partita chiusa? Per niente! David D’Antoni al 66′ ha fatto un doppio cambio: Mousa Balla Sowe per Andrea Sivilla e Lorenzo Pellacani per Davide Borrelli. Il Carbonia è andato vicino al goal al 67′ con una gran botta di Marco Russu terminata ad un palmo dall’incrocio dei pali. David Suazo ha inserito Emmanuel Odianose per Ador Gjuci e subito dopo, al 71′, il Carbonia è andato in goal per la seconda volta con un colpo di testa di Roberto Cappai, al 19° centro personale (va ricordato sempre che il suo campionato è iniziato alla sesta giornata del girone d’andata!), bottino che gli vale il secondo posto nella classifica dei cannonieri, alle spalle di Gigi Scotto, salito a quota 21 con il poker di reti rifilato oggi al Giugliano.
David D’Antoni ha fatto il quinto ed ultimo cambio al 72′, Lorenzo Angeli per Matteo Gemini. La partita è rimasta viva e piacevole, con occasioni da entrambe le parti. All’81’ Valerio Bigotti ha negato il quarto goal al Monterosi su conclusione di Gianmarco Caon. David Suazo all’85’ ha effettuato il terzo cambio, Fabio Fredrich per Nicola Serra. All’89’ Lorenzo Rea ha colto un palo pieno su una conclusione a botta sicura che avrebbe chiuso i conti della partita.
Il calcio ha regole non scritte che vengono spesso rispettate, una di queste recita che spesso ad un goal mancato clamorosamente corrisponde di lì a poco un goal subito! Al 90′, “puntuale”, è arrivato il goal del 3 a 3 del Carbonia: Marco Russu ha calciato dalla lunga distanza, il giovane portiere Alessio Salvato questa volta s’è fatto sorprendere ed il pallone ha terminato la sua corsa beffardamente alle sue spalle!
Ultimo cambio nel Carbonia, Gabriele Piras per Daniele Cannas.
Nei 5′ di recupero non è successo più niente ed al triplice fischio finale del direttore di gara, Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo, hanno fatto festa entrambe le squadre, il Monterosi per la strameritata promozione in Lega Pro, il Carbonia per essere riuscito a restare imbattuto nel doppio confronto con il Monterosi, 4 punti sui 6 disponibili, dopo il successo di Santadi. E a completare il clima assolutamente amichevole, con alcuni calciatori del Monterosi che sono andati a consolare il portiere del Monterosi per l’errore commesso sulla conclusione di Marco Russu, risultato decisivo, c’era anche Roberto Cappai.
Monterosi: Salvato, Piroli (dal 48′ Petti), Gemini (dal 72′ Angeli), Costantini, Buono, Cancellieri, Sivilla (dal 66′ Sowe), Borrelli (dal 66′ Pellacani), Lucatti (dal 46′ Caon), Capodaglio, Rea. A disp. Torelli, Montanari, Persichini. All. David D’Antoni.
Carbonia: Bigotti, Serra (dall’85’ Fredrich), Cestaro, Bagaglini, Gjuci (dal 71′ Odianose), Stivaletta (dal 46′ Tetteh), Palombi, Cappai, Salvaterra, Cannas (dal 91′ Piras), Russu. A disp. Piras, Mastino, Moro, Carboni, Isaia. All. David Suazo.
Arbitro: Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo.
Assistenti di linea: Gheorghe Mititelu di Torino e Damiano Caldarola di Asti.
Reti 22′ Borrelli, 53′ Bagaglini (autorete), 60′ Cannas, 63′ Caon, 71′ Cappai, 90′ Russu.
Ammoniti: Odianose, Russu, Capodaglio.
Giampaolo Cirronis
«Come artigiani non chiediamo favoritismi ma pretendiamo pari opportunità con il resto dell’Italia e del Mondo. Per esempio chiediamo infrastrutture viarie e tecnologiche per essere competitivi non con le zone limitrofe, ma con il mondo intero. Abbiamo necessità di strade e di linee web ad alta velocità per la movimentazione dei beni che produciamo e per la veicolazione della conoscenza, della cultura e dei prodotti dell’ICT – ha rimarcato Maria Amelia Lai -. Abbiamo necessità di utilizzare le risorse europee in arrivo per interventi finalizzati a sostenere le attività produttive e a colmare i gap infrastrutturali che comprimono le potenzialità economiche dei territori più svantaggiati.»
Si è conclusa ieri una complessa attività di polizia marittima, demaniale e ambientale, da parte di personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco, della delegazione di spiaggia di Calasetta congiuntamente al 4° Nucleo Sommozzatori Guardia Costiera di Cagliari, che ha permesso la bonifica e la messa in sicurezza di un vasto specchio acqueo in località Disco nel comune di Calasetta, ove erano stati collocati abusivamente, numerosi corpi morti nonché pontili adibiti ad ormeggio natanti da diporto.
Si è quindi proceduto al recupero ed al sequestro penale, a carico di ignoti, di quindici blocchi in cemento “Corpi Morti” e/o sistemi di ancoraggio similari, 2 pontili in legno fatiscenti, 2 tonnellate di cordame vario e catenarie in ferro, alcuni piccoli natanti, bidoni in plastica, copertoni e gavitelli posizionati abusivamente sul fondale marino.
Tale materiale, adagiato tra l’altro su praterie di “Posidonia”, pianta acquatica inclusa tra le specie protette, veniva utilizzato illecitamente per l’ormeggio di piccoli natanti, il tutto in assenza delle necessarie autorizzazioni da parte degli Enti preposti.
A conclusione dell’attività, le cose sequestrate sono state depositate in un’area comunale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e in attesa di avviare il previsto iter finalizzato alla distruzione e al successivo smaltimento.
Alle 22.00 di ieri, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Iglesias sono intervenuti per una richiesta pervenuta all’utenza 112 da parte di un 33enne marocchino, residente ad Iglesias, disoccupato con precedenti denunce a carico. I militari si sono precipitati in soccorso dell’uomo che aveva asserito di trovarsi in pericolo presso la propria abitazione di residenza, in quanto il padre 65enne, residente a Capoterra, commerciante ambulante, anch’egli gravato da precedenti denunce, lo stava minacciando con un coltello da cucina della lunghezza complessiva di cm 30. Il genitore, che già nel pomeriggio si era reso responsabile di un’aggressione nei confronti del ragazzo, alla vista dei militari si è liberato dell’arma e, bloccato dagli operanti, ha continuato ad inveire nei confronti del figlio, con ripetute minacce di morte. Al termine della redazione dei verbali di quanto compiuto, l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della caserma dell’Arma di Iglesias, in attesa della celebrazione del processo del rito direttissimo Alle origini del litigio vi sarebbe la decisione del figlio di non ospitare più il padre presso un’abitazione ricevuta in comodato d’uso.