23 November, 2024
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Diminuisce il numero delle persone positive al virus nel territorio comunale di Portoscuso, ad oggi sono 14 casi.
«La situazione mostra un miglioramento rispetto alla situazione precedente documentando una riduzione di 5 casiha scritto il sindaco Giorgio Alimonda in un post pubblicato su Facebook -. I focolai attivi sono ancora 4 ed il numero delle persone in quarantena obbligatoria si riduce ad un solo caso. Documentando una riduzione di 12 casi, rispetto alla situazione precedente. Dalle notizie in nostro possesso le persone stanno quasi tutte abbastanza bene e l età media, dei contagi si è notevolmente abbassata. Si documentano 2 ricoveri ospedalieri.»
«Pur essendo ancora lontani dal raggiungimento dell’obiettivo che dobbiamo assolutamente perseguire di azzeramento dei casi come è stato per noi in altri periodi ha aggiunto Giorgio Alimonda -, i dati attuali dimostrano un miglioramento della situazione ma il virus é sempre pericolosamente in circolazione e non si ferma neanche durante l’estate. Pertanto, al fine di mantenere la possibilità di avere un periodo estivo che tenda finalmente alla normalità, si Invitano tutti i cittadini e turisti a osservare la massima prudenza nei comportamenti ha concluso il sindaco di Portoscuso -, e ponendo in essere tutte le note misure anticontagio, distanziamento e proseguire con le vaccinazioni.»

Il Carbonia chiude questo pomeriggio la sua stagione sul campo della capolista Monterosi, già promossa in Lega Pro (fischio d’inizio ore 16.30, dirige Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo, assistenti di linea Gheorghe Mititelu di Torino e Damiano Caldarola di Asti). La squadra di David Suazo insegue una nuova impresa, contro la squadra dominatrice del girone che in 33 giornate ha perso una sola volta, proprio contro il Carbonia, al campo Is Collus di Santadi. Questa la formazione iniziale annunciata da David Suazo: Bigotti, Bagaglini, Cestaro, Salvaterra, Russu, Palombi, Stivaletta, Serra, Gjuci, Cappai, Cannas. Squadra col tridente in attacco, per sostenere il bomber Roberto Cappai, impegnato nella corsa verso il titolo di capocannoniere, con Gigi Scotto del Latte Dolce, Andrea Sivillia del Monterosi e Victor Gomez dell’Insieme Formia.

Alla vigilia Roberto Cappai aveva 1 goal di vantaggio sulla coppia Scotto-Sivilla, due su Gomez (18 contro 17 e 16), ma in questo momento si trova già ad inseguire Gigi Scotto, perché il bomber sassarese è in campo dalle 15.00 sul terreno di gioco del “Peppino Sau” di Usini, nell’incontro con il Giugliano (già retrocesso) ed ha realizzato quattro goal nel temporaneo 5 a 4 maturato nei primi 85′ di gioco.

Il programma delle altre sette partite che si giocheranno domani, domenica 13 giugno: Afragolese-Arzachena, Cassino-Gladiator, Lanusei-Nola, Latina-Insieme Formia, Muravera-Torres, Salvoai-Team Nuova Florida, Vis Artena-Nocerina.

 

Sono 20 i casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 3.725 test eseguiti (0,54%). Salgono a 56.997 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.337.986 tamponi.
Non si registrano nuovi decessi (1.483 in tutto). Sono 85 (+2) le persone attualmente ricoverate in ospedale in area medica, mentre è stabile il numero dei pazienti (5) in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.981 e i guariti sono complessivamente 43.443 (+22).
Sul territorio, dei 56.997 casi positivi complessivamente accertati, 14.921 (+5) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.667 nel Sud Sardegna, 5.161 a Oristano, 10.947 (+3) a Nuoro, 17.287 (+12) a Sassari.

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L’accesso a MLOL è riservato ai tesserati e alle tesserate delle mediateche dei tre centri, e la procedura di iscrizione può essere fatta interamente online, scrivendo una e-mail agli indirizzi dedicati.
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Mentre il Paese finalmente riparte e ritornano le attività in presenza, la Società Umanitaria della Sardegna continua a essere presente anche in digitale, per essere vicina alla sua comunità di utenti, di pubblico, di cittadine e cittadini, in tutti i modi che il tempo presente permette. Come sempre, da più di cinquant’anni.

«E’ incredibile che in Sardegna sia stato possibile arrivare a obbligare ad atti estremi persone che dedicano la vita ad aiutare minori in condizioni di particolare fragilità. Di fronte a uno scandalo che dovrebbe imbarazzare le autorità sanitarie della Regione e soprattutto chi ha responsabilità amministrative di vertice, unisco la mia voce alla loro per chiedere che si provveda al più presto a vaccinare i giovani abbandonati di Aritzo, di Elmas e di altre analoghe strutture della regione. In mancanza di un intervento immediato mi sentirò in dovere di portare il caso all’attenzione del ministro Speranza.»

Così la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd), in merito alla situazione in cui si trovano i minori delle Comunità alloggio sarde, segnatamente quelle di Aritzo (Nuoro) e di Elmas (Cagliari), per i quali l’Azienda per la Tutela della Salute della Regione Sardegna non ha previsto corsie preferenziali per ospiti e operatori.

«In altre Regioni d’Italia ormai si vaccinano tutte le fasce d’età mentre qui in Sardegnaaggiunge Romina Mura – abbiamo ancora dei ghetti in cui devono stare rinchiusi senza vaccino minori già in difficoltà. Siamo la Regione che sconta le performance peggiori nella percentuali di somministrazione sulle dosi disponibili, ma sarebbe doveroso almeno evitare certe situazioni-limite. E’ sempre più evidente che dobbiamo puntare sulla sanità territoriale e sul welfare di prossimità, sulle case della salute – conclude Romina Mura – finanziate con il Pnrr da utilizzare nei territori più marginali.»

Il 9 giugno il comandante delle Scuole dell’Arma dei carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Adolfo Fischione, è giunto in visita presso la Scuola Allievi Carabinieri di
Iglesias accolto dal colonnello Andrea Desideri, Comandante della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias. L’Alto Ufficiale Generale, che da febbraio scorso ha assunto l’incarico di Comandante di tutti gli Istituti di Istruzione dell’Arma dei Carabinieri, nelle sue visite programmate presso le Scuole Allievi Carabinieri, è giunto ad Iglesias per incontrare il personale del Quadro Permanente della Scuola e, soprattutto, per portare il proprio saluto agli Allievi che da circa due mesi stanno effettuando il 1° Ciclo di addestramento e preparazione del 140° Corso, che quest’anno è stato intitolato alla Medaglia d’Oro al Valor Militare “Carabiniere Alberto La Rocca”, nato a Sora (FR) il 30 gennaio 1924 e trucidato dai nazisti il 12 agosto 1944 a Fiesole (FI), insieme ad altri suoi colleghi.
Il Generale di Corpo d’Armata Adolfo Fischione nella sua lunga carriera, prima di essere stato designato quale Comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, ha ricoperto numerosi e diversificati incarichi sia nell’Organizzazione Territoriale dell’Arma, quale Comandante della Compagnia Carabinieri di Urbino, di Roma Piazza Dante, Comandante Provinciale di Chieti e Caltanissetta, successivamente Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna e Comandante del Comando Interregionale “Ogaden” a Napoli, nonché da Ufficiale superiore ha prestato servizio al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri in qualità di Capo Ufficio Bilancio, Capo Ufficio Rapporti con la Rappresentanza Militare e Direttore del Centro Nazionale di Selezione e Reclutamento di Roma.

Il Generale di Corpo d’Armata Adolfo Fischione, a Reparti schierati nella Piazza d’Armi della Caserma “Trieste”, ha voluto rivolgere un bene augurante saluto ai 258 Allievi Carabinieri che rappresentano le nuove leve dell’Arma, sottolineando che «la consapevolezza dei valori che rappresenta l’uniforme dell’Arma si forma anzitutto all’interno della Scuola, luogo ove gli Allievi sono protagonisti di un percorso di crescita grazie al quotidiano confronto con i propri colleghi e con i propri istruttori».

Nel corso della visita il Comandante delle Scuole dell’Arma, accompagnato dal Colonnello Andrea Desideri, ha altresì visitato l’infrastruttura della Scuola Allievi, che comprende sia le strutture per l’addestramento degli Allievi, come le aule, il poligono ecc., sia gli edifici logistici come la mensa, l’officina, la falegnameria e gli alloggi degli Allievi.
Successivamente l’Alto Ufficiale si è intrattenuto con il Personale del Quadro Permanente della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias; Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri ai quali ha espresso il suo personale ringraziamento e quello dell’Istituzione, per l’impegno profuso in questa prima fase e per l’ottimo lavoro che tutte le componenti delle articolazioni della Scuola stanno mettendo e metteranno in campo sia durante questo primo Ciclo di addestramento sia durante il secondo Ciclo. Quest’ultima fase, che partirà il prossimo gennaio e che vedrà presenti circa 375, ulteriori, Allievi, terminerà alla fine di luglio del prossimo anno, consentendo così al Comando Generale dell’Arma di poter immettere oltre 630 nuovi Carabinieri, provenienti dalla Scuola Allievi di Iglesias, che andranno a rinforzare le Stazioni Carabinieri presenti su tutto il territorio nazionale.

Due stelle della musica internazionale per un imperdibile preludio di Narcao Blues: Robben Ford e Bill Evans sono i protagonisti del concerto in programma l’8 luglio a Narcao (Sud Sardegna), grande anteprima dell’edizione numero trentuno del più longevo festival blues della Sardegna, che vivrà poi il suo clou due settimane dopo, dal 21 al 25.

Affiancati da una sezione ritmica che schiera Gary Grainger al basso e Wolfgang Haffner alla batteria, il chitarrista e il sassofonista statunitensi saliranno sullo storico palcoscenico di piazza Europa sull’onda dell’album “The Sun Room”, pubblicato nel 2019, che affonda le radici nel blues spingendosi oltre i confini del genere, per arrivare a esplorare le sonorità del jazz e del rock.

Robben Ford (classe 1951, di ritorno nel Sulcis tredici anni dopo l’ultima esibizione) e Bill Evans (1958) contano entrambi varie nomination ai Grammy e condividono uno spiccato gusto per la contaminazione oltre a collaborazioni eccellenti, come quella con Miles Davis, evocato anche dal titolo del concerto del prossimo 8 luglio a Narcao: “Miles, Blues and Beyond”.

Aprirà la serata (alle 21.30) il musicista cagliaritano Vittorio Pitzalis, tra i massimi esponenti del blues in Sardegna, che grandi consensi ha raccolto con la sua prima pubblicazione, il disco “Jimi James“, prodotto dall’etichetta MGJR Records nel 2017, e vincitore del premio Mario Cervo come migliore produzione discografica in Sardegna nel 2018. L’album, acclamato al Delta Blues di Rovigo nel giugno 2018, ha permesso a Vittorio Pitzalis, di volare negli Stati Uniti, dove nel 2019 ha concorso alla trentacinquesima edizione dell’IBC International Blues Challenge.

Ancora da definire il programma delle due serate successive – venerdì 9 e sabato 10 luglio -, che faranno da preludio al festival, in calendario da mercoledì 21 a domenica 25: nomi e altri dettagli verranno annunciati nei prossimi giorni.

L’accesso ai concerti in piazza Europa di Narcao sarà limitato a 400 posti a sedere; l’organizzazione adotterà le misure necessarie per garantire lo svolgimento delle serate in totale sicurezza e con l’opportuno distanziamento.

Il biglietto per il concerto di Robben Ford e Bill Evans di giovedì 8 luglio costa 20 euro, e consentirà di assistere anche alle due serate successive (9 e 10 luglio). Per informazioni e prenotazioni l’associazione culturale Progetto Evoluzione risponde all’indirizzo di posta elettronica infoblues@narcaoblues.it e al numero 0781 87 50 71.

Si terrà sabato 12 giugno, alle 18.00, nelle Case a corte di Guspini, la presentazione del libro “Tutto da vivere” di Elvira Serra edito da Solferino.
L’iniziativa segna la ripresa le attività in presenza del Club di Jane Austen Sardegna. L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione Incoro nell’ambito del Festival Bimbi a bordo. L’ingresso è gratuito, ma i posti sono limitati. Si può prenotare scrivendo una e-mail a segreteria@janeaustensardegna.com. L’appuntamento è inserito in un più ampio progetto sostenuto dalla Fondazione di Sardegna.
Antonio Caria

«Senza interventi di protezione assieme a politiche attive e azioni positive di rilancio, il rischio della bomba sociale è dietro angolo. I dati Istat dovrebbero chiarirlo anche a chi continua a sostenere che non serve tutelare l’occupazione: occorre guardare ai settori e alle imprese concertando interventi con associazioni sindacali e datoriali.»
Lo afferma la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd) a proposito della rilevazione Istat sul mercato del lavoro, che registra nel primo trimestre 2021 un calo di 243mila unità (-1,1%) rispetto al trimestre precedente, e di 889.000 unità (-3,9%) rispetto allo stesso periodo 2020.
Per la parlamentare del Partito dsemocratico «la politica e le parti sociali ora non devono dividersi. Nessuna misura è salvifica da sola, serve un mix di interventi per il rilancio economico e occupazionale del Paese. E serve, così come il Pd dice da giorni, intervenire sui singoli settori con politiche mirate che contemplino tutti gli strumenti disponibili».
«Una particolare attenzione va riservata  al lavoro autonomo ed indipendente anche perché conclude Romina Mura sono convinta che i dati sottostimino la realtà effettiva che non sempre è facile fotografare e tradurre in statistiche.»

Ci sarà anche Carbonia tra le città sede degli eventi speciali della “Festa della Musica 2021” promossa dal ministero della Cultura attraverso l’AIPFM – Associazione Italiana per la Promozione della Festa della musica. Organizzata dal CSC Carbonia della Società Umanitaria, con il patrocinio del comune di Carbonia – Assessorato della Cultura, in collaborazione con Italian Blues Union, la data della Festa della Musica, che sarà celebrata domenica 20 giugno presso l’Arena Mirastelle del Cine-Teatro Centrale di piazza Roma, a partire dalle ore 20.30, proporrà un ricco programma, ad ingresso gratuito.
I Don Leone, progetto di musica blues, cruda, elettrica e rauca, di Donato Cherchi e Matteo Leone, attivo dal luglio 2016, presenteranno al pubblico di Carbonia il Bootleg “Don Leone Live al CICC 2020” registrato presso il Centro Italiano Cultura del Carbone il 21 giugno 2020 in occasione della 26ª edizione, la prima a Carbonia, di Festa della Musica.
Nel giugno del 2020 i Don Leone riaprirono la stagione degli eventi in presenza nel territorio del Sulcis Iglesiente e in Sardegna. Fu il loro il primo live pubblico organizzato da un ente pubblico nell’Isola. Quel live, che fu performato all’interno del Museo del Carbone, venne registrato.
Ad un anno di distanza lo presentano al pubblico come traccia artistica e storica di resistenza musicale. A seguire un piccolo showcase live del duo blues sulcitano.
Alle ore 21.30 presentazione del cofanetto DVD “JUKEBOX AL CARBONE” con testi critici a cura del giornalista Giacomo Serreli e dell’etnomusicologo Diego Pani e le foto di scena prese dal set del film.
L’edizione in doppio DVD che racchiude il LATO A e il LATO B del film è l’ultima produzione di una collana sulla memoria che raccoglie il meglio della produzione del CSC Carbonia della Società Umanitaria sulle produzioni che hanno avuto come obiettivo la riscoperta della Memoria del territorio fissata attraverso il mezzo audiovisivo.
Quest’opera di diffusione e promozione della cultura audiovisiva rientra tra gli obiettivi del progetto cineportuale di cui la Società Umanitaria e La Fabbrica del Cinema sono state investite attraverso un finanziamento speciale della Regione Autonoma della Sardegna a valere sulla Legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48, art. 11, comma 26.
Prodotto dalla Società Umanitaria di Carbonia che, attraverso il progetto Fabbrica del Cinema, porta avanti da anni un’opera di valorizzazione e riscoperta della memoria storiaa ed audiovisiva del territorio del Sulcis-Iglesiente, il film analizza, in due volumi suggestivamente indicati come LATO A e LATO B, l’evoluzione sociale e artistica di un luogo “unicum” nel panorama italiano: Carbonia, città di fondazione, nata moderna per volere del regime e trovatasi a dover sopravvivere e a vivere come primo grande laboratorio sociale sperimentale di culture e lingue diverse di persone provenienti da tutta Italia e da parte dell’Europa per lavorare in miniera.
A partire da questa riflessione si arriva alla Musica, dunque, vista anche come lente di ingrandimento attraverso la quale fissare gli sviluppi e i cambiamenti dei tempi.

A realizzare il documentario, su incarico della Società Umanitaria, quattro giovani autori che sono e sono stati anche musicisti e hanno quindi potuto vivere parte di quella storia da protagonisti.
Il musicologo Andrea Murgia, il regista Daniele S. Arca, il musicista e sound designer Luca Gambula e l’autore Francesco Peddoni.
In chiusura, proiezione del film JUKEBOX AL CARBONE LATO B – I RAGAZZI FANNO SUL SERIO.
Il film parte dalla fine degli anni ‘80 in cui Carbonia è un luogo che vive una gravissima crisi sociale, stretto dall’emergenza eroina e da un clima cupo che rende poco percorribili le vie della città, per raccontare come, di fronte a questa crisi, agli inizi degli anni ‘90, un’intera generazione di ragazzi, e per la prima volta ragazze, decise di reagire riappropriandosi degli spazi cittadini attraverso il linguaggio che più gli era famigliare:
quello della musica. Nascerà una “scena musicale” che varcherà i confini regionali e nazionali, fino ad arrivare all’avvento di internet e dei social media.
Per accedere occorrerà ritirare un tagliando gratuito al botteghino del teatro e registrarsi con i propri dati, i quali verranno conservati dagli organizzatori per un periodo di tempo non inferiore ai 14 giorni e messi a disposizione dell’autorità sanitaria in caso di necessità.
Sarà obbligatorio l’utilizzo della mascherina.