23 November, 2024
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In Sardegna, dove ieri sono arrivate 89mila dosi di Pfizer, siero di cui si registrava una forte carenza, la campagna prosegue e sono circa 14mila le inoculazioni effettuate martedì, una performance che mantiene l’Isola fra le prime sei regioni per somministrazioni ogni 100mila abitanti. Nell’Isola circa il 40% della popolazione residente ha ricevuto la prima dose.

«Con l’apertura alle fasce d’età più giovani, la campagna di vaccinazioneha detto il presidente della Regione, Christian Solinas – entra nella sua fase decisiva verso la completa immunizzazione di tutti i cittadini. Serviranno ancora responsabilità e impegno da parte di tutti, per superare definitivamente l’emergenza. Nell’Isola la macchina dei vaccini funziona ed è efficiente. Abbiamo dimostrato in più di un’occasione una capacità organizzativa e operativa superiori alle scorte di vaccino a nostra disposizione. Manteniamo fissi gli obiettivi e la ripartenza è sempre più una realtà.»

«Un passaggio importanteha aggiunto l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, in riferimento all’apertura delle vaccinazioni agli over 16 -. Per raggiungere gli obiettivi sarà fondamentale che la Sardegna continui a ricevere un adeguato numero di dosi. Il nostro impegno sul fronte delle vaccinazioni è totale.»

Costruire una buona squadra in serie D con un portafoglio pieno, è facile anche se l’esperienza insegna che spesso i risultati non sono conseguenti.
Per costruire una buona squadra in serie D con risorse contenute, forse le più contenute tra le 18 società del girone, bisogna fare ricorso ad altre armi: serietà, competenza, conoscenza del panorama calcistico e capacità manageriali.
La scorsa estate, subito dopo aver ricevuto l’ufficialità della promozione (arrivata a tavolino dopo l’interruzione del campionato per la pandemia alla 23ª giornata ma ampiamente meritata per una stagione in Eccellenza assolutamente straordinaria premiata anche dalla conquista della Coppa Italia), il Carbonia Calcio, allora guidato dal presidente Carlo Foti, ha affidato il compito di costruire il progetto tecnico per il ritorno in serie D dopo 30 anni, ad un giovane 39enne con alle spalle esperienze da osservatore al Genoa e al Cagliari, e da direttore sportivo alla Torres, all’Atletico Uri e al Latte Dolce.
La prima mossa del direttore sportivo Andrea Colombino, laurea in Economia e Gestione aziendale, è stata la scelta del tecnico, Marco Mariotti, fatta d’intesa con la società. Subito dopo è iniziata la selezione della rosa, nuova al 95% rispetto a quella che era stata protagonista della straordinaria stagione in Eccellenza.
In un paio di settimane sono arrivati a Carbonia una ventina di calciatori, in larga misura giovani fuoriquota e sconosciuti ai più, con alcuni calciatori di provata esperienza ma in qualche caso reduci da stagioni non esaltanti e in cerca di rilancio: Matteo Bagaglini, Marco Russu, Werther Carboni, Cristian Stivaletta, Marco Piredda e Roberto Cappai.
La storia della stagione, ormai prossima alla conclusione, è sotto gli occhi di tutti, con i mille problemi che l’hanno resa una vera e propria corsa ad ostacoli: gli stadi chiusi per la pandemia; il “Carlo Zoboli” chiuso a seguito del noto contenzioso con l’Amministrazione comunale; il continuo pellegrinaggio per i campi della Provincia, fermatosi all’inizio del 2021 a Santadi; le difficoltà economiche, determinate in buona parte proprio dall’indisponibilità del “Carlo Zoboli” e dal forzato svolgimento delle partite a porte chiuse che ha fatto venire meno gli incassi al botteghino.
Tra tutti questi problemi, spicca una gemma che ha impreziosito una stagione che resterà indimenticabile nella storia del Carbonia Calcio: i risultati della squadra, arrivata al traguardo della salvezza con sette giornate di anticipo sulla conclusione del campionato.
Sono poi arrivate le dimissioni di Marco Mariotti, protagonista sul campo della splendida stagione per 28 giornate, l’arrivo al suo posto di David Suazo, due pareggi ed un’amara sconfitta nel derby di Muravera nelle prime tre partite della nuova gestione tecnica, Ora mancano tre partite alla fine, contro le prime tre della classifica: domenica 6 giugno a Latina, mercoledì 9 giugno a Villacidro (a porte aperte con ingresso contingentato al 25% della capienza) con la Vis Artena, domenica 13 giugno a Monterosi, contro la capolista già promossa in LegaPro, sconfitta fino ad oggi una sola volta…a Santadi dal Carbonia.
Tra 12 giorni sul campionato calerà il sipario ma il pensiero è già rivolto alla stagione 2021/2022. Il primo impegno è rivolto alla conclusione della stagione in corso ma occorre anche iniziare a gettare le basi per il futuro, per costruire una struttura societaria più solida. Sul piano tecnico il primo obiettivo dovrebbe essere la conferma del direttore sportivo Andrea Colombino, alla quale seguirà la scelta del tecnico, che potrebbe essere David Suazo. I risultati raggiunti quest’anno promuovono a pieni voti il lavoro di Andrea Colombino e non pare azzardato pensare che, con un assetto societario più stabile ed il ritorno a “casa” al Comunale “Carlo Zoboli”, i play-off già sfiorati quest’anno in una stagione tanto travagliata, potrebbero diventare un obiettivo concreto.
Giampaolo Cirronis

È Andrea Tafi, testimonial del Giro delle Miniere 2021, a superare per primo la linea del traguardo a Vallermosa, al termine della Medio Fondo di 75 km. Il ciclista della Crainox ha battuto in volata Massimo Pintori ed il belga Frederic Jacob.
Alla partenza, sempre da Vallermosa, si è registrata la presenza di 105 ciclisti che si sono dati battaglia durante il percorso in linea. Alla prima rotonda, hanno provato l’affondo e la prima fuga Andrea Grandi e Gabriel Scortichini, raggiunti presto dal gruppo degli inseguitori.
Il gruppo è rimasto compatto finché Andrea Tafi, Massimo Pintori e Frederic Jacob non hanno tentato la fuga, staccando nettamente gli inseguitori. Nella volata finale è stato Andrea Tafi a prevalere davanti all’unico sardo sul podio di oggi e davanti al ciclista belga, seguito dopo 37 secondi dal connazionale Michel Heydens.
Presenti anche le donne, nonostante per loro fosse oggi una tappa facoltativa. Si fa registrare il successo di Valentina Zuco (Team De Rosa Santini W2) davanti a Ilaria Meloni (SC Monteponi WB) e Doriana Mascia (Team Bike Green W2).

Ordine d’arrivo 3ª tappa (Vallermosa)

1 – Andrea Tafi (Team Crainox) 1h 48′ 54″

2 – Massimo Pintori (Canneddu Ittiri) 1h 48′ 55″ 087
3 – Frederic Jacob (Entente Cyclisme De Wallonie) 1h 48′ 55″ 849
4 – Michel Heydens (Cavigal Nice Sportscyclisme) 1h 49′ 32″ 494
5 – Marco Silvestri (Cicli Falaschi) 1h 49′ 32″ 514
6 – Andrea Grandi (Cicli Falaschi) 1h 49′ 32″ 747
7 – Matteo Cecconi (Capitani Minuterie Metalliche) 1h 49′ 32″ 747
8 – Alessio Freschi (Team Bike Ballero) 1h 49′ 33″
9 – Andrea Costanzo (Ajò Cycling Team) 1h 49′ 40″ 301
10 – Enrico Corona (Sestu Bike) 1h 49′ 40″ 637
Per quanto riguarda la classifica generale, Eros Piras (Techno Bike), arrivato 30° a Vallermosa, si tiene stretta la maglia del Giro delle Miniere 2021, perdendo solo un secondo rispetto a Matteo Mascia (SC Monteponi) secondo con 15 secondi di ritardo. Scala invece posizioni il belga Michel Heydens, terzo con 22 secondi in più rispetto ad Eros Piras.

Quarta tappa. Domani, 2 giugno, sarà il giorno più atteso. Da Iglesias prenderà, infatti, il via la 22° Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra, gara nazionale di ben 130 km (11 in più rispetto all’ultima edizione) con partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario di Monteponi. Un vero e proprio tour tra le bellezze del Sulcis, con i primi 60 km di pianura, diversi saliscendi, una discesa piuttosto impegnativa e il Gran Premio della Montagna posto sul passo Genna Bogai. Sarà la tappa decisiva per la vittoria del Giro.

Giro delle Miniere 2021 (Assoluta)
1 – Eros Piras (Techno Bike) 3h 58′ 29″
2 – Matteo Mascia (SC Monteponi) 3h 58′ 44″
3 – Michel Heydens (Cavigal Nice Sportscyclisme) 3h 58′ 51″
4 – Francesco Pesciaoli (Team Crainox) 3h 59′ 13″

5 – Frederic Jacob (Entente Cyclisme De Wallonie) 3h 59′ 21″

Si è svolta a Carbonia sabato 29 maggio, presso il dojo dell’ASD Yama Arashi Dojo Club, la cerimonia di consegna ufficiale dei diplomi CSAIN riconosciuti dal CONI.

Alla presenza del presidente del comitato regionale Sardegna CSAIN Giorgio Sanna e del presidente del Centro Servizi Sportivi Sardegna Gianni Sau, sono stati consegnati i diplomi di 5° dan al maestro Giovanni Amos Muscheri, e i diplomi delle qualifiche di allenatore a Federico Pusceddu e di aspirante allenatore ad Alessandro Pirellas e Michela Casu.

Nella stessa occasione è stata costituita la commissione di esame composta oltre che da Sanna, Sau e dal maestro Muscheri, anche dal maestro olbiese Giovanni Chessa 4° dan di Judo e dal maestro cagliaritano Igor Olla, 4° dan di karate.

Si sono laureati 2° dan Federico Pusceddu, 1° dan Alessandro Pirellas e 1° dan Michela Casu, nonostante gli stop forzati dell’attività dovuti alla situazione covid i candidati hanno dimostrato un elevato livello tecnico ed una precisa preparazione. 

Il Ju Jitsu sardo Csain è in continua crescita e si sta pensando all’organizzazione di un evento di rilievo nazionale nel territorio isolano, la sinergia tra il presidente Sanna ed il coordinatore nazionale del Settore, maestro Cosimo Costa, regalerà sicuramente tanti momenti di crescita e coinvolgimento come già avviene a livello nazionale.

 

Si è svolta questa mattina, nei locali dell’Ipermercato Pan di via della Costituente, a Carbonia, la cerimonia di consegna ai rappresentanti di tre associazioni di volontariato, Amici del Canile, Banco del Farmaco e Divina Misericordia, a Carbonia, degli assegni scaturiti dall’iniziativa benefica dei supermercati Pan che per alcune settimane hanno abbinato la consegna di speciali bollini agli scontrini dei loro clienti, che potevano poi scegliere a quale delle tre associazioni destinarli. Alla totalità dei bollini raccolti, è corrisposta una somma in euro, oggi consegnata con assegno alle tre associazioni: 1.200 euro sono andati agli Amici del Canile, 557 euro al Banco del Farmaco, 243 euro alla Divina Misericordia.

E’ stato eletto ieri sera, il nuovo Consiglio direttivo dell’Asd Vecchie Glorie Iglesias.
Presidente: Andrea Marras
Vice presidente: Pierpaolo Racugno
Segretario: Antonello Carusi
Cassiere Paolo Atzori (Responsabile CC Banca)
Cassiere: Mariano Unali (Responsabile Cassa)
Consiglieri: Luciano Ballocco, Marco Contu, Gianni Melis, Donnino Casteggio, Ignazio Baldanza, Tino Cinus, Franco Fiori.
L’associazione degli ex rossoblù del calcio iglesiente opera da anni con grande passione ed impegno, per tenere vivo l’interesse degli appassionati di calcio, sia per il passato glorioso sia per il presente che quest’anno è stato condizionato fortemente dall’emergenza sanitaria, con l’interruzione del campionato di Promozione dopo sole cinque giornate.
L’associazione collabora con le associazioni delle Vecchie Glorie delle principali squadre del calcio sardo, tra queste Carbonia, Quartu Sant’Elena, Sant’Antioco, Tharros, Nuorese e Torres.

Nuovo sbarco di clandestini al porticciolo di Nora. A seguito di una segnalazione di un pescatore, militari del Norm – Sezione operativa, hanno accertato lo sbarco di 14 extracomunitari di sesso maschile, di età compresa tra i 20 e i 40 anni circa, tutti in buono stato di salute. Sono arrivati a riva a bordo di una piccola imbarcazione in legno a motore. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Pula. Dopo l’identificazione, sono stati trasferiti al Centro di prima accoglienza di Monastir.

Il 3 giugno 2021 verrà inaugurato il Centro Famiglia del PLUS distretto di Iglesias, a Villamassargia, con due sportelli territoriali a Iglesias e Buggerru. La presentazione del progetto sarà corredata da un dibattito sul tema “La persona al Centro. Natalità e Lavoro” con importanti contributi regionali e nazionali. Alle ore 9,30, a Casa Fenu, a Villamassargia, si terrà un incontro, moderato dall’assessore del comune di Villamassargia Marco Mandis, che inizierà con i saluti di Gabriella Atzena, responsabile del Distretto Plus Iglesias, e Dimitri Pibiri, presidente della Coop. La Clessidra. Seguiranno gli interventi programmati della sindaca Debora Porrà, della responsabile Servizi Sociali del comune di Villamassargia Denise Orrù, della direttrice delle Politiche sociali della RAS Francesca Piras, della direttrice di ANCI Sardegna Daniela Sitzia, della responsabile Ufficio Sviluppo Progetti per la Tutela dei Diritti di Pari Opportunità di Roma Capitale Alessandra Staiano, della Segretaria Regionale UIL Francesca Ticca.

La misura. L’assessorato dell’Igiene, Sanità e delle Politiche Sociali e l’ANCI Sardegna hanno condiviso un Piano Operativo che prevede una serie di azioni e attività aventi come obiettivo strategico la promozione del benessere familiare, anche come strumento di contrasto allo spopolamento e alla denatalità per il rilancio demografico. Il Centro per la famiglia, dopo una battuta d’arresto per via delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria, nasce a Villamassargia, Comune capofila del progetto per il PLUS Iglesias. L’emergenza ha creato un grave disagio sociale nel territorio del Sulcis Iglesiente ed il Centro Famiglia rappresenta una risposta concreta a questa crisi che travolge in maniera trasversale le famiglie, come evidenzia la Sindaca di Villamassargia, Debora Porrà: «Per superare questo difficile momento, non bastano iniziative isolate, bensì è prioritario fare rete ed integrare le misure messe in campo su infanzia, giovani, terza età, politiche di genere e occupazionali». L’assessora delle Politiche sociali di Iglesias Angela Scarpa aggiunge, inoltre, che «l’apertura del centro famiglia rappresenta un servizio fondamentale per il territorio, che implementa la programmazione portata avanti dai singoli comuni del Plus a sostegno delle famiglie, soprattutto in un periodo storico particolare come quello che stiamo affrontando che vede nella complessità una nuova sfida per intercettare bisogni a cui dare risposta».

Gli obiettivi. Promuovere un welfare familiare, che sia compatibile con le esigenze del territorio distrettuale, richiede azioni di capacitazione delle famiglie (empowerment) e sostegno alla genitorialità assicurando una presa in carico integrata e interprofessionale che possa sfruttare i principi del lavoro di rete per organizzare o riorganizzare gli interventi. Il servizio è stato affidato alla cooperativa sociale La Clessidra e si svolgerà in modo itinerante tramite gli sportelli territoriali a supporto dei Comuni del Distretto. È rivolto a famiglie, coppie, genitori, singoli componenti del nucleo famigliare residenti nei territori interessati.

«L’apertura del Centro famiglia e dei diversi sportelli previsti nel territorio Plus Iglesias – afferma l’assessore dei Servizi sociali di Villamassargia Marco Mandis – si propone, come scopo principale, quello di creare una struttura di intervento sociale integrata, in grado di andare incontro all’utenza e funzionale rispetto ai servizi già esistenti, per perseguire e raggiungere il benessere all’interno delle famiglie con azioni adeguate.»

Le attività. Lo Sportello sarà attivo una volta alla settimana nei comuni di Villamassargia, Iglesias e Buggerru. Con la presenza di una pedagogista ed una psicologa, si garantiranno: un contatto diretto con le famiglie, incontri individuali, percorsi di orientamento e informazione per i genitori, finalizzati a garantire il superamento delle situazioni di crisi e di disagio psico-sociale e relazionale che possono verificarsi all’interno di famiglie con minori. I contatti per l’utenza sono 3939897435 (telefono) oppure centrofamigliaplusiglesias@gmail.com (email).

L’Isola di Sant’Antioco si appresta a essere Covid-free. La vaccinazione di massa sulla popolazione dei comuni di Sant’Antioco e Calasetta si avvia verso la conclusione. Circa 9.500 i vaccinati nell’Isola. Secondo i dati, ancora parziali, nell’arco delle prime cinque giornate, delle sei in programma, sono circa settemila le persone che hanno ricevuto la prima dose, vaccinati che si aggiungono ai 2.500 residenti già immunizzati prima dell’avvio della campagna. Le somministrazioni proseguiranno al Palazzetto dello Sport di Sant’Antioco anche domani, per la giornata conclusiva. Dopo La Maddalena e Carloforte, Sant’Antioco e Calasetta chiuderanno la prima fase del progetto di immunizzazione per le isole minori della Sardegna, piano nato dall’accordo fra la Regione e la struttura commissariale per l’emergenza Covid, realizzato grazie alla collaborazione fra le istituzioni civili e militari.

Sabato 5 e domenica 6 giugno le vaccinazioni ripartiranno da La Maddalena per il completamento del ciclo di immunizzazione con le seconde somministrazioni, si proseguirà quindi con Carloforte e, a chiudere, nuovamente su Sant’Antioco.

Un giusto riconoscimento per la qualità dell’offerta culturale dei nostri Musei, che potranno fare parte del circuito nazionale e beneficiare del sostegno statale per il ruolo fondamentale che svolgono in campo scientifico e nella valorizzazione turistica della nostra terra.

Il presidente della Regione Christian Solinas commenta con soddisfazione l’accoglimento della richiesta della Sardegna, che vede ora inseriti nel Sistema Museale Nazionale 22 presidi culturali dell’Isola.

La Commissione del Sistema museale Nazionale ha accolto all’unanimità l’istanza della Regione per l’equiparazione dei livelli di qualità dei musei del territorio con quelli fissati a livello ministeriale. In seguito a tale equiparazione, i musei già riconosciuti a livello regionale saranno inclusi nell’elenco dei musei del Sistema museale nazionale (SMN).

Il procedimento di riconoscimento prevedeva la verifica del rispetto di standard minimi di qualità dei servizi e delle dotazioni degli Istituti e dei luoghi della cultura definiti a livello nazionale e internazionale. L’inserimento nel Sistema museale nazionale, oltre a dare maggiore visibilità ai musei del territorio regionale, permetterà l’accesso a iniziative finanziarie, formative  e culturali previste a livello ministeriale. I Musei riconosciuti nel sistema Museale Nazionale sono la Galleria Comunale d’Arte / Palazzo di Città e Museo di Arte Siamese “Stefano Cardu” di Cagliari, il Museo delle maschere mediterranee di Mamoiada, il Museo “Ecomuseo Miniera Rosas” a Narcao, il Museo dell’Ossidiana di Pau, Museo Archeologico di Dorgali, MudA – Museo Multimediale del Regno di Arborea a Las Plassas, GeoMuseo Monte Arci “Stefano Incani” a Masullas, Museo civico di Sinnai, Civico museo archeologico “Genna Maria” a Villanovaforru, Museo Civico “Giovanni Marongiu” a Cabras, MAB – Museo archeologico “Ferruccio Barreca” di Sant’Antioco, Civico Museo del Cavallino della Giara a Genoni, Museo Casa Deriu centro culturale polifunzionale di Tresnuraghes, Museo naturalistico del territorio “Giovanni Puxeddu” a Villanovaforru, Civico museo archeologico “Alle Clarisse” di Ozieri, Museo del Carbone di Carbonia, Antiquarium Arborense di Oristano, MURATS (Museo Unico Regionale dell’Arte Tessile della Sardegna) a Samugheo, “MACC” Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta, Parco Museo S’abba Frisca di Dorgali, Museo delle tradizioni agroalimentari della Sardegna-Casa Steri a Siddi e la Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza.