Anas annuncia 35 milioni di euro di investimenti per la manutenzione della rete stradale della Sardegna. A Carbonia si allungano ancora i tempi per il rifacimento del ponte all’altezza di Is Gannaus
«Accogliamo con favore la volontà da parte di Anas di accelerare le manutenzioni sulla rete stradale sarda. Si tratta di una parte degli presi presi. Restiamo in attesa del piano di assunzioni che dovrà necessariamente essere avviato in Sardegna e sul quale abbiamo già trovato piena sintonia.»
Così l’assessore dei Lavori pubblici Aldo Salaris ha commentato la pubblicazione dei nuovi bandi di gara Anas per l’esecuzione di lavori di manutenzione programmata della pavimentazione della rete stradale. Per la Sardegna si tratta di 35 milioni di euro di investimenti.
«Le nostre strade hanno urgente necessità di essere riportate entro i limiti della sicurezza. Non possiamo più accettare che oltre alla mancanza di collegamenti celeri manchino anche collegamenti sicuri», ha aggiunto l’assessore Aldo Salaris annunciando anche il ritorno in Sardegna, a breve, dell’amministratore delegato di Anas Massimo Simonini. Per l’esponente della Giunta Solinas la «nuova stagione di collaborazione avviata con Anas nel corso della legislatura deve coincidere con un’azione forte e decisa di modernizzazione infrastrutturale della Sardegna. Non può esserci sviluppo economico senza puntare sulle infrastrutture, in primis su quelle stradali. I sardi – ha concluso – aspettano da troppo tempo di vedersi riconosciuto il diritto alla mobilità».
Chi attende il completamento dei lavori di un cantiere Anas, sono i sulcitani, per il rifacimento del ponte sulla SS 126, alle porte di Carbonia. Il cantiere, aperto a metà febbraio, prorogato a metà maggio, è privo ancora di una scadenza certa. Sono notevolissimi i disagi alla circolazione nell’intero Sulcis Iglesiente, acuitisi, come ampiamente previsto, con l’arrivo dell’estate e l’intensificazione del traffico, soprattutto nei fine settimana.
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