Appello di 53 sindaci al ministro Cingolani e al presidente della Regione Solinas contro il commissariamento del Parco Geominerario
I sindaci di 53 Comuni hanno inviato una lettera appello al Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ed al presidente della Regione Christian Solinas, nella quale chiedono di rivedere la decisione di commissariare il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.
“Siamo Sindaci del Parco che, associandosi ai colleghi del CdA, su cui pende la minaccia di commissariamento, vogliamo far sentire la nostra voce, o meglio, quella delle comunità sarde che rappresentiamo. Noi diciamo NO ALL’ENNESIMO COMMISSARIAMENTO! La proposta di commissariamento ci pare inopportuna e non tiene conto del punto di vista dei territori. L’ennesimo commissariamento non favorisce le interlocuzioni fra i territori che ultimamente con difficoltà si stanno attuando e che preludono ad importanti accordi tra Parco e Comuni.
Un appello in ultima istanza alla Regione Sardegna, affinché si mantenga la stabilizzazione raggiunta con gli organi insediati per condividere una visione dell’Isola che viene dal basso ma che vola alto e tiene, prima di tutto, alla valorizzazione in rete del proprio patrimonio.
A sostegno della richiesta, i sindaci ricordano:
1) l’ispezione Ministero dell’Economia e Finanze si è conclusa nell’ottobre del 2018 ed ha interessato quasi tutto il pregresso andando indietro di dieci anni sino al 2008. Il CdA è entrato in carica nel Maggio 2018.
2) non ci pare siano stati rilevati atti a carico del CDA in carica, né dal MEF né dalla Corte dei Conti.
3) il CDA in carica, dopo anni di gestione commissariale ha riallineato i bilanci ed i consuntivi fino al 2020, ottenendo la validazione dei ministeri vigilanti.
4) il Consiglio Direttivo (presidente e componenti), ha operato per più di un anno in assenza del Collegio dei revisori e con un organico non adeguato. Nonostante tutto si è fatto carico del reinserimento lavorativo di 100 lavoratori ex Ati-Ifras, promosso dalla Regione Sardegna.
5) ha concorso alla nascita del Distretto Agroalimentare di Qualità della Sardegna, apprezzato, da The European House – Ambrosetti, ed ha consentito la partecipazione di un centinaio di imprenditori agricoli ad accedere ai finanziamenti europei.
6) ha promosso la partecipazione pubblico privata ai bandi di Invitalia, con investimenti pubblici pari a 67 milioni di euro. Mentre le proposte dei privati, sono pari a 61 milioni di euro. Non ultimo, la partecipazione al fondo europeo Just Transition Fund con un progetto integrato.
7) con il consuntivo 2020 il Parco darà avvio ad una programmazione per il recupero di importanti strutture minerarie, come le direzioni e le foresterie ex minerarie, per realizzarvi le Foresterie del Parco. Nel contempo, con accordi già in essere con i comuni di Guspini, Arbus, Villasalto, Gadoni, Orani e Lula, sono avviate le procedure per la gestione turistica dei siti.
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