CGIL, CISL e UIL: «Sia riconvertita la Centrale Grazia Deledda attraverso l’utilizzo del GNL»
Martedì scorso, su convocazione delle Segreterie Confederali Territoriali di CGIL CISL e UIL, si è tenuta, davanti ai cancelli della Centrale ENEL di Portovesme un’Assemblea delle lavoratrici e lavoratori, diretti e degli appalti di quel sito produttivo che hanno discusso, alla presenza: dei delegati sindacali delle altre realtà produttive attive o in attesa di ripartenza, di numerosi Sindaci, dei rappresentanti politici del Sulcis Iglesiente eletti nelle assise locali e regionali, della decarbonizzazione e della conseguente transizione energetica; dell’autosufficienza energetica della Sardegna e, con essa, della sopravvivenza del Polo Industriale del Sulcis.
Da una parte le dichiarazioni dall’AD dell’ENEL Dr. Starace e del Ministro della Transizione Ecologica Dr. Cingolani circa la mancata necessità di riconversione della Centrale Termoelettrica G. Deledda di Portovesme; dall’altra la grandissima preoccupazione delle lavoratrici e dei lavoratori circa il loro futuro occupazionale e, soprattutto, del futuro del territorio che, sempre più risente delle mancate scelte in termini di sviluppo.
Da qui la necessità delle Organizzazioni Sindacali condivisa dai lavoratori, dai rappresentanti delle istituzioni presenti, che la politica regionale e nazionale, cui sono deputate le scelte generali di indirizzo e l’attività di progettazione e programmazione della società futura, prenda inequivocabilmente le decisioni URGENTI e necessarie a garantire la riconversione della Centrale attraverso l’utilizzo del GNL.
L’Assemblea ritiene indispensabile che:
– Sia riconvertita la Centrale Grazia Deledda attraverso l’utilizzo del GNL, necessario a tal fine e utile per garantire la ripartenza dell’intero Polo Industriale cui, allo stato attuale, è indissolubilmente legato il futuro economico e sociale del Sulcis Iglesiente;
– Che vengano garantiti gli attuali livelli occupazionali attraverso l’utilizzo corretto delle somme stanziate nei finanziamenti per la giusta transizione attraverso quei Piani Territoriali previsti appositamente nel Just Transition Fund;
– Che le scelte di indirizzo politico economiche vengano effettuate ora che sono disponibili numerosi finanziamenti che permetterebbero la ripresa e resilienza delle intraprese economiche che, insieme alla garanzia dei diritti alle famiglie e alle persone, creino le condizioni di lavoro e di vita che permettano alle generazioni di progettare il loro futuro in questo territorio.
– L’Assemblea, per queste ragioni ha dato mandato alle Segreterie Territoriali Confederali perché avvii, a tutti i livelli, i percorsi di rivendicazione necessari a realizzare gli obiettivi suddetti per cui, in considerazione del fatto che durante il pomeriggio di ieri è arrivata una convocazione del MISE per discutere nello specifico della situazione del Sulcis Iglesiente coinvolgendo tutti gli attori istituzionali e produttivi, le stesse segreterie si riservano, previo un eventuale attivo Industria, di provvedere sulla scorta delle evidenze che emergeranno in sede di confronto.
Antonello Congiu – segretario CGIL
Salvatore Vincis – segretario CISL
Andrea Lai – segretario UIL
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