I carabinieri della Compagnia di Carbonia hanno avviato una campagna di controlli sulle attività di balneazione
I carabinieri della Compagnia di Carbonia hanno avviato una campagna di controlli finalizzati alla verifica del rispetto delle indicazioni sulle attività di balneazione in relazione alla diffusione del Covid-19.
I controlli hanno riguardato in particolare Porto Pino. I carabinieri di Giba, Teulada, Nuxis e Santadi coadiuvati dai militari della motovedetta dell’Arma di stanza a Sant’Antioco, hanno controllato tutti gli stabilimenti della prima e seconda spiaggia a Porto Pino, verificando il rispetto dei protocolli di sicurezza stabiliti dall’ordinanza regionale. Il bilancio è stato positivo e non sono state riscontrate irregolarità.
Ieri mattina, sempre a Porto Pino, i carabinieri di Giba, Santadi e San Giovanni Suergiu unitamente ai carabinieri del N.A.S. di Cagliari hanno svolto un nuovo articolato servizio di controllo delle spiagge e degli stabilimenti balneari. E’ emerso che una delle strutture balneari aveva omesso di comunicare all’ufficio comunale di Sant’Anna Arresi la presenza presso il proprio chiosco di ambienti e attrezzature destinate alla preparazione e somministrazione di alimenti e bevande. I locali adibiti a cucina sono stati sequestrati amministrativamente ed è scattata a carico del gestore una sanzione pecuniaria di circa 1.000 euro.
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