22 November, 2024
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Continua il viaggio di Asteras nei centri dell’Isola per raccontare dal vivo “Muri di Sardegna. Luoghi e opere della Street art”, la prima guida ai murales e alla Street art dell’Isola pubblicata da Dario Flaccovio Editore.

Domani, 22 luglio, le autrici e gli autori di Muri di Sardegna saranno ospiti di “Biblionotte”, rassegna letteraria organizzata dal  comune di Carbonia in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis. Il parco di Villa Sulcis farà da cornice all’incontro coi lettori che vedrà dialogare la presidente di Asteras Ivana Salis e Elisabetta Borghi, coordinatrice editoriale dell’associazione, con Gianni Murtas, storico dell’arte e insegnante del Liceo Classico Gramsci.

A Carbonia i linguaggi del muralismo, della street art e del writing si manifestano soprattutto nelle zone periferiche e nei quartieri intorno al centro storico. Sono segni visibili della memoria collettiva, per un verso, e espressione della libera creatività di crew e singoli writers, per l’altro.

A Serbariu dal 2009 Debora Diana è impegnata nella realizzazione di diversi murales sulle pareti che affacciano sulle piazze e lungo le vie dell’antico borgo contadino, oggi parte integrante del tessuto urbano cittadino. Progetto nato con l’intento di riqualificare esteticamente gli spazi pubblici e tenere vive la cultura e le tradizioni del luogo, al quale hanno partecipato anche gli abitanti.  

Anche i muri di Is Gannaus sono stati trasformati in un racconto per immagini delle tradizioni agropastorali e delle istanze sociali, su tutte il lavoro e l’emigrazione. L’iniziativa, nata nel 2014 da un’idea di Matteo Caria, è stata portata avanti in totale autonomia da un gruppo di amici con il sostegno degli abitanti del luogo.

Nel quartiere Montuori l’area dello skate park, creato nel 2015 dall’associazione FireOne riqualificando con l’autogestione uno spazio degradato per restituirlo ai ragazzi della città, è diventata il regno del writing. Qui una moltitudine di forme diverse di lettering e puppets ispirati ai personaggi dei comics americani porta la firma di tanti writers sardi tra i quali Conan, Fre1, Matz e Nero, dai primi anni Novanta tra i più attivi dell’Isola.

Muri di Sardegna intende mettere in luce proprio la portata di questa peculiarità del paesaggio urbano ed extraurbano isolano: un immenso patrimonio visuale in continua trasformazione che rappresenta un vero unicum.

La guida racchiude oltre 50 anni di storia, 145 Comuni, 490 opere illustrate da più di 500 immagini, 50 itinerari alla scoperta degli interventi di arte urbana che spiccano sui muri delle città e dei piccoli borghi sardi.

Parole ed immagini accompagnano il viaggiatore attraverso percorsi ragionati che si snodano lungo varie direttrici come quella cronologica, quella tematica, quella legata alla tipologia degli interventi. Il libro rappresenta così una sorta di bussola che aiuta ad orientarsi nella vastità e varietà di questo patrimonio.

La guida vuole offrire al viaggiatore uno strumento utile per la ricerca e la comprensione degli elementi più emblematici: dai rinomati murales di Orgosolo e di San Sperate alla nuova Street art di San Gavino Monreale. Dagli anni Sessanta del Novecento sino agli anni Duemila. Un piccolo Atlante iconografico dei sentimenti, delle visioni e delle speranze di un popolo.

 

Sorpreso in piena notte, a Vallermosa, alla guida della sua Peugeot in uno stato di elevata ebbrezza alcolica, un operaio 33enne di Uta  è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della locale stazione.

L’etilometro ha rilevato un tasso alcolemico record, pari a 3,10 mg/l alla prima prova e 2,96 mg/l alla seconda prova, sei volte il limite massimo consentito. 

L’uomo è stato altresì segnalato alla Prefettura di Cagliari quale assuntore di stupefacenti, in quanto trovato in possesso di uno spinello contenente mezzo grammo di marijuana, di cui egli affermava di fare uso personale non terapeutico. La patente di guida gli è stata altresì ritirata.

Lo spettacolo è stato bello, nelle ultime due stagioni bellissimo. Nel breve e medio periodo, purtroppo, salvo un miracolo, non conoscerà repliche e potrà essere rivissuto – amaramente – solo sfogliando l’album dei ricordi. A poche ore dalla scadenza dei termini per l’iscrizione al campionato di serie D 2021/2022, il Carbonia Calcio, la “Compagnia” che ha messo in scena lo spettacolo, non ha ancora ufficializzato la sua presenza, per l’indisponibilità di un elemento fondamentale, il campo di gioco, lo stadio Comunale “Carlo Zoboli”.

Il contenzioso tra il comune di Carbonia – titolare della struttura – ed il Carbonia Calcio, sul pagamento del credito rivendicato dal Comune (ereditato dall’attuale società dalle annualità precedenti), che nella passata stagione ha costretto gli attori protagonisti a mettere in scena lo spettacolo in forma “girovagante” sui campi del Sulcis Iglesiente, ad oggi non ha ancora trovato soluzione, e senza la disponibilità dello stadio, fondamentale per l’iscrizione al prossimo campionato, la società rinuncerà – con la morte nel cuore – ad iniziare la nuova stagione.

Ci sono voluti 30 anni per rivedere il Carbonia protagonista della scena calcistica nazionale, per i più giovani è stata una piacevole sorpresa, per i meno giovani l’occasione di rivivere le emozioni di un passato glorioso. Abbandonare per l’impossibilità di utilizzare lo storico stadio Comunale “Carlo Zoboli” nel quale mettere in scena il proprio spettacolo, un mondo nel quale si è entrati per i meriti acquisiti sul campo, a costo di grandissimi sacrifici, in una fase storica (dal punto di vista socio-economico) assai difficile, è una ferita profonda, dolorosissima, che non sarà facile rimarginare.

Il Carbonia nella stagione 2020/2021 è stata l’unica squadra del Sud Sardegna protagonista del campionato di calcio di serie D. Una squadra di calcio a livello nazionale è un patrimonio, non solo sportivo, di un intero territorio. Nella stagione appena conclusa, vissuta tra mille difficoltà, come nella precedente, impreziosita dalla promozione in serie D e dalla conquista della Coppa Italia di Eccellenza regionale, il Carbonia Calcio è stato uno straordinario mezzo di promozione di una città e di un territorio ed ha scritto pagine di storia sportiva che verranno ricordate dalle future generazioni. I protagonisti degli ultimi dieci mesi di questa storia, contribuiranno a scriverne altre, in varie realtà (l’ex tecnico Marco Mariotti e Fabio Mastino ad Arezzo, il direttore sportivo Andrea Colombino, il preparatore atletico Diego Mingioni e probabilmente Marco Piredda alla Torres; Matteo Bagaglini e Cristian Stivaletta alla Pianese; altri seguiranno nei prossimi giorni in altre destinazioni); purtroppo – salvo un miracolo – loro colleghi non vestiranno la gloriosa maglia biancoblù nel campionato di serie D 2021/2022.

Il tempo a disposizione per evitare una fine così triste e dolorosa dello spettacolo sportivo messo in scena dal Carbonia Calcio sta scadendo, come già sottolineato, a questo punto, ci vorrebbe un miracolo…

Giampaolo Cirronis

 

 

Le Regioni si avviano verso il cambio dei parametri per l’attribuzione delle fasce di rischio. Il tema è stato al centro della seduta odierna della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni. L’obiettivo, superare l’attuale criterio che, per la zona bianca, si basa esclusivamente sull’incidenza settimanale dei casi. Fra le ipotesi di revisione dei criteri, avanzate nel corso dell’assemblea che riunisce gli assessori alla Sanità di tutte le Regioni e Province autonome italiane, la valutazione del peso delle ospedalizzazioni che, anche per la zona bianca, potranno determinare così il passaggio a una fascia di rischio più alta. Per il cambio di classificazione ipotizzate le soglie del 15% d’occupazione nelle terapie intensive e il 20% nelle degenze ordinarie, con la possibilità di introdurre elementi di flessibilità per le Regioni più piccole. Nelle raccomandazioni, che saranno poste all’attenzione della Cabina di regia e del Governo, anche la valutazione del peso della popolazione vaccinata e il numero dei test effettuati.
Troppo restrittiva, secondo l’assessore della Sanità della Regione Sardegna, Mario Nieddu, l’ipotesi circolata nelle scorse ore, con soglie d’occupazione previste del 5% sulle terapie intensive e del 10% per le degenze ordinarie. Una posizione condivisa anche dai colleghi delle altre Regioni.

«Avremmo ritenuto più opportuno dichiara l’assessore Mario Nieddu mantenere le soglie di occupazione già previste, al 30% per le terapie intensive e al 40% per l’area medica. Bene l’ipotesi dell’introduzione di criteri di flessibilità. Bisognerà vedere come la Cabina di regia e poi il Governo recepiranno le nostre indicazioni.»

Durante la Conferenza delle Regioni, che si è riunita nel pomeriggio dopo la Commissione Salute, l’esponente della Giunta Solinas ha avanzato un’ulteriore richiesta da mettere sul tavolo del Governo, per la concessione di una moratoria sui cambi di fascia nel caso in cui non si arrivasse a un accordo sui nuovi criteri entro i termini stabiliti per il monitoraggio settimanale.

«L’emergenza prosegue l’assessore della Sanità mostra uno scenario profondamente cambiato per il crescente numero dei vaccinati, che in Sardegna sfiora quasi il 50% per quanto riguarda le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Ovunque e anche sul nostro territorio osserviamo che a fronte di un’impennata dei casi dovuti alla circolazione della variante Delta, i dati sulle ospedalizzazioni sono contenuti. La gestione dell’emergenza non può rimanere ancorata a criteri inadeguati. Se l’impatto sul sistema sanitario resta basso occorre agire di conseguenza e guardare in avanti pensando in particolare alla nostra economia e alle imprese che hanno ripreso a rialzarsi ora dopo un lungo periodo di sacrifici.»

Una situazione che rimarca la strategicità della campagna vaccinale: «La Sardegna procede con forza, ma occorre ancora il massimo impegno da parte di tutti. Gli indecisi devono capire che questa è la strada giusta per lasciarci alle spalle un’emergenza che per tutta l’Isola ha avuto un peso enorme», conclude l’assessore lanciando un appello alla popolazione non ancora vaccinata.

Una 35enne originaria dell’ex Jugoslavia, senza fissa dimora, coniugata, disoccupata, attualmente sottoposta alla misura della detenzione domiciliare ad Iglesias in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Cagliari il 12.01.2020, ieri è stata denunciata a piede libero dai carabinieri di Iglesias, per evasione.

La donna è stata sorpresa dai militari aggirarsi per le vie di Iglesias senza giustificato motivo e fuori dagli orari consentiti dalle prescrizioni imposte dalla Magistratura per lo svolgimento di alcune attività essenziali.

Riprendono a crescere i contagi da Covid-19 in Sardegna, 145 nelle ultime 24 ore, su 3.112 test eseguiti (4,7%).

Salgono a 58.716 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.446.627 tamponi.

Non si registrano nuovi decessi (1.495 in totale). I ricoveri ospedalieri: 58 pazienti in area medica (+1 rispetto al report precedente) e 3 in terapia intensiva (-1).

Attualmente in Sardegna sono 1.955 le persone in isolamento domiciliare e 55.205 i guariti (+15). Sul territorio, dei 58.716 casi positivi complessivamente accertati, 15.837 (+83) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.986 (+29) nel Sud Sardegna, 5.235 (+7) a Oristano, 10.990 (+4) a Nuoro, 17.654 (+22) a Sassari.

«Abbiamo voluto assicurare la continuità territoriale e dare un ruolo alla Regione Sardegna. Queste proposte di legge contengono degli elementi che sono fondamentali per costruire un’intesa fra lo Stato e la Regione, uno dei quali è il ruolo che la Regione dovrà avere nello scrivere il bando e nel definire gli oneri di servizio, le tratte le tariffe, la qualità del viaggio e la sostenibilità dei mezzi.»

Lo ha detto oggi a Roma la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd) intervenendo in commissione Trasporti durante l’audizione dell’assessore dei Trasporti della Regione Sardegna, Giorgio Todde, nell’ambito dell’esame congiunto delle proposte di legge in materia di continuità territoriale con la Sardegna.

«Dobbiamo finalmente stabilire ha ribadito la parlamentare che come quella aerea anche la continuità territoriale marittima deve essere a carico dello Stato, mentre purtroppo ad oggi è una questione esclusivamente amministrativa, senza una disposizione di legge. Poi nel confronto tra lo Stato e la Regione Sardegna le proposte di legge possono trasformarsi ma l’importante è avere una visione del modello di continuità territoriale marittima che vogliamo per la nostra regione. Questo vale ha spiegato Romina Murasoprattutto in relazione al trasporto merci: un ragionamento che coinvolgerà lo sviluppo del porto canale di Cagliari e di tutto il futuro della portualità della Sardegna.»

Il gruppo bancario BNL assumerà nuovo personale diplomato e laureato per le seguenti mansioni: Responsabili Relazioni, con flessibilità, capacità di analisi e buone attitudini commerciali, che dovranno assicurare il costante sviluppo di nuova clientela anche tramite la ricerca di sinergie con le società del gruppo, effettuare le necessarie attività operative ed amministrative e le opportune attività di fidelizzazione e gestire il credito e la clientela assegnata; Direttori di Filiale, con capacità relazionali e di networking, capacità di comprendere, spiegare e supportare il cambiamento e orientamento al risultato e al cliente, che dovranno fornire un elevato livello di servizio alla clientela, coordinare le attività di acquisizione di nuova clientela e di sviluppo di quella esistente, assicurare il presidio dei rischi operativi e commerciali, raggiungere gli obiettivi contributivi e distributivi, analizzare le situazioni critiche e/ o gli andamenti anomali attivando le opportune azioni correttive; Coordinatori Commerciali, con passione, energia, positività, abilità nella relazione con i clienti, forte orientamento alla vendita e al risultato, capacità di gestire situazioni critiche e lavorare sotto pressione per il raggiungimento dei risultati prefissati, che dovranno supportare la clientela nello sviluppo di soluzioni innovative, aggiungere gli obiettivi distributivi e contributivi del mercato imprese, gestire il rischio di credito anticipando le criticità, curare e sviluppare le relazioni con le associazioni di categoria, supportare la realizzazione di impianti di energie rinnovabili valorizzando le relazioni con partner del mondo utilities etc. BNL, una delle principali banche italiane, che fa parte di un gruppo internazionale leader europeo nei servizi bancari e finanziari tra i più solidi al mondo, è presente su tutto il territorio nazionale con circa 1000 filiali ed offre un’ampia gamma di soluzioni, prodotti e servizi per soddisfare le esigenze dei propri clienti. Entrare in BNL significa lavorare in un ambiente inclusivo, sfidante, con una cultura internazionale e fortemente orientato all’innovazione, che offre pari opportunità di lavoro a tutti i candidati idonei per costruire la banca del domani: innovativa, responsabile e sostenibile.

Per verificare le altre figure ricercate…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.com/bnl.html .

Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4ª serie speciale “Concorsi ed esami” del 16  luglio 2021, è pubblicato il bando del concorso per l’assunzione di 1.227 allievi agenti della Polizia di Stato riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale in servizio o in congedo, indetto con decreto del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza del 12 luglio 2021.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate dalle ore 00.00 del 17 luglio 2021 alle ore 23.59 del 16 agosto 2021, utilizzando esclusivamente la procedura informatica disponibile all’indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it, cliccando sull’icona “Concorso pubblico”.

Il candidato potrà accedere attraverso i seguenti strumenti di autenticazione:

– Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), con le relative credenziali (username e password), che dovrà  previamente ottenere rivolgendosi a uno degli identity provider  accreditati presso l’Agenzia per l’Italia Digitale (A.G.I.D.), come da informazioni presenti sul sito istituzionale www.spid.gov.it.;

– Sistema di identificazione digitale “Entra con CIE” con l’impiego della CIE (Carta di Identità Elettronica) rilasciata dal Comune di residenza, con le seguenti modalità:

  1. a) “Desktop” – si accede con pc a cui è collegato un lettore di smart card contactless per la lettura della Per abilitare il funzionamento della CIE sul proprio computer è necessario installare prima il “Software CIE”;
  2. b) “Mobile”– si accede da smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app “Cie ID” e con lo stesso si effettua la lettura della CIE;
  3. c) “Desktop con Smartphone” – si accede da pc e per la lettura della CIE, in luogo del lettore di smart card contactless , l’utente potrà utilizzare il proprio smartphone dotato di interfaccia NFC e dell’app “CieID”.

Orari di apertura Ufficio Concorsi Questura Cagliari:

Lunedì – Sabato dalle 9.00/13.00

Telefono: 070/60271 – 070/6027482