23 November, 2024
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Verrà inaugurato venerdì 16 luglio, alle 10.00, a Villa Sulcis (Carbonia), alla presenza del sindaco, Paola Massidda, dell’assessore dello Sport Valerio Piria e dell’assessore delle Politiche sociali, Loredana La Barbera, il progetto “Riscriviamo il futuro” organizzato dalla Uisp Sardegna. La presentazione, inizialmente prevista martedì 6 luglio, è stata posticipata per il lutto cittadino proclamato il giorno in cui si è svolta la cerimonia funebre della giovane Beatrice Arru nel tragico incidente stradale verificatosi domenica 4 luglio.

Il progetto si rivolge a minori della fascia 6-17 anni che vivono in territori ad alto rischio di marginalità ed isolamento, dove le opportunità educative, gli spazi e i servizi dedicati allo sport e all’attività motoria, scarseggiano.

Si tratta di un progetto sperimentale pensato da Save The Children per promuovere le attività nelle due regioni italiane caratterizzate dall’insularità (Sardegna e Sicilia). All’interno di queste regioni sono stati inoltre individuati ambiti territoriali diversi per morfologia, per livello di urbanizzazione, per contesto sociale e culturale. Specificatamente, in Sardegna, sono state individuate alcune aree territoriali di Cagliari, Sulcis Iglesiente, Sassari e Nuoro Ogliastra.

Le attività si svolgeranno prevalentemente all’aperto. Grazie all’intervento promosso da Save the Children, CSI Sicilia e Uisp Sardegna APS saranno coinvolti durante l’estate oltre 300 minori tra i 6 e i 17 anni attraverso attività sportive, motorie ed eventi di sensibilizzazione sui temi della sana alimentazione e dell’importanza del benessere psico-fisico.

In Sardegna UISP Sardegna APS si avvarrà della collaborazione dei Comitati Territoriali UISP di Cagliari, Sassari e Nuoro.

Le attività prevedono diverse azioni: Sport e ambiente, Sport e inclusione, Sport e cittadinanza attiva.

Uisp Sardegna APS (presidente Maria Pina Casula) e UISP Cagliari APS (presidente Pietro Casu) hanno individuato due zone strategiche per lo sviluppo delle attività del Polo 1, il Lungomare Poetto che accentra tutta l’area Metropolitana di Cagliari, e uno dei centri chiave del Sulcis Iglesiente, Carbonia.

Il comune di Carbonia, e gli assessorati dello Sport e delle Politiche sociali del Comune, ha concesso il patrocinio al progetto “Riscriviamo il futuro”, che a Carbonia verrà svolto tutta l’estate fino al 10 settembre 2021, al mattino di tutti i giorni settimanali, negli spazi all’aperto di Villa Sulcis.

L’emergenza da Covid-19 non è finita. L’incremento dei contagi registrato negli ultimi giorni ha interessato anche Carbonia.
«Devo, purtroppo, comunicarviha annunciato il sindaco Paola Massiddaun incremento dei casi di positività al Covid-19 nel nostro Comune. Dopo diverse settimane in cui i positivi segnalati nel nostro Comune erano solo due, da un paio di giorni la piattaforma regionale rileva 16 casi di positività totali (di cui 1 ospedalizzato) e 37 cittadini in quarantena.»
«Riscontriamo una diffusione del virus principalmente nella fascia dei giovani ha concluso Paola Massidda -. Vi invito a non abbassare la soglia di attenzione e a rispettare le norme previste a livello nazionale.»

I 4 Comuni del CDA si schierano contro il commissariamento del Parco Geominerario. In un documento diffuso oggi, contestano le motivazioni del ministro Roberto Cingolani; rigettano le insinuazioni di mala gestio attribuite al CDA in carica in quanto nesso atto del CDA è oggetto di contestazione né del MEF né della Corte dei Conti; chiedono alla Regione di individuare ulteriori 2 rappresentanti per scongiurare il commissariamento, affinché il Parco venga interamente gestito dai sardi, stante l’assenza dei rappresentanti ministeriali; ai parlamentari sardi un interessamento presso le sedi ministeriali; all’ANCI Sardegna sostegno con una MOBILITAZIONE DEI SINDACI SARDI, se quest’appello rimarrà inascoltato.

I 4 sindaci del CDA (Mario Calia, sindaco di Lula; Debora Porrà, sindaca di Villamassargia; Paolo Maxia, sindaco di Villasalto ed Antonello Ecca, ex sindaco di Arbus) si oppongono all’ennesima minaccia di commissariamento, «irrispettosa del difficile lavoro di riordino del Parco che ad oggi da soli, senza i Ministeri, hanno portato avanti (I Ministeri MITE, MIC, MIUR e MISE dovrebbero partecipare insieme alla Regione Sardegna, al Consiglio Direttivo). Dopo aver lasciato per anni soli i Sindaci a governare il Parco, invece che lavorare alle riforme di legge per dare gambe all’Ente (così come evidenziato dalla Corte dei Conti!), ora si pensa di risolvere i problemi del Parco con un Commissario?»

Il CDA del Parco presieduto da Tarcisio Agus, di cui fanno parte (Mario Calia, sindaco di Lula; Debora Porrà, sindaca di Villamassargia; Paolo Maxia, sindaco di Villasalto ed Antonello Ecca, ex sindaco di Arbus) chiede l’interruzione della procedura di commissariamento avviata dal ministro Roberto Cingolani. «I 5 membri del CDA al Parco non costano nulla poiché svolgono l’incarico senza indennità, quindi, perché si intende istituire una nuova poltrona onerosa per le già ristrette casse del Parco?»

«Il Parco Geominerario è un patrimonio della Sardegna che ha già subito un lungo periodo di commissariamento dal 2007 al 2018, il cui risultato di amministrazione è culminato con i rilievi del MEF e della Corte dei Conti che hanno dato specifiche direttive a questo CDA, volte a correggere diverse prassi consolidate. Non essendoci alcuna motivazione tecnica imputabile all’attuale organo politico del Parco Geominerario, riteniamo ingiusta l’attribuzione delle responsabilità che nero su bianco appartengono alla competenza gestionale e commissariale antecedente. Il CDA in carica è il primo organo collegiale statutario che ha avuto l’Ente, con il pregio di rappresentare per la prima volta gli 86 Comuni sardi, e che ha riallineato i bilanci fino al 2020, ottenendo peraltro la validazione dei Ministeri vigilanti. Grazie al CDA dei Sindaci, il 2021 è l’anno in cui sarà possibile ripartire l’avanzo di amministrazione e attuare la programmazione garantendo la distribuzione delle risorse a tutti i territori.»

Le segreterie territoriali CGIL, CISL e UIL hanno organizzato un’assemblea per lunedì mattina davanti ai cancelli della centrale Grazia Deledda sulla transizione energetica.

«Le dichiarazioni rese la settimana scorsa dall’AD dell’ENEL dr. Starace e, quasi in maniera concomitante, dal ministro della Transizione Ecologica dr. Cingolani circa il futuro della Centrale Termoelettrica Grazia Deledda di Portovesme, rendono necessario ed urgente che, accanto al pregevole lavoro sul tema energia delle segreterie regionali e nazionali di CGIL CISL e UIL Confederali e delle Categorie, emergano le notevoli e problematiche occupazionali e sociali tipiche e tragiche del territorio del Sulcis Iglesiente se, come paventato, andassimo incontro ad una chiusura della Centrale scrivono in una nota Antonello Congiu (CGIL), Salvatore Vincis (CISL) ed Andrea Lai (UIL) -. Per questa ragione le Segreterie Territoriali Confederali e di Categoria organizzano per il giorno 20 luglio 2021, dalle ore 7.30 alle 9.30, davanti ai cancelli della Centrale un’assemblea di tutti i lavoratori impegnati presso la Centrale ENEL di Portovesme per discutere della transizione energetica nell’ambito dei più complessivi problemi: dell’autosufficienza energetica della nostra regione e del rilancio per la sopravvivenza del polo industriale perché, se “è vero che nel lungo periodo si andrà avanti con l’uso massiccio dell’elettrico”, nel breve e medio termine la nostra isola, e a maggior ragione il Sulcis ed il suo polo industriale, abbisognano delle fonti di energia di transizione alla stessa stregua e condizioni del resto d’Italia.»
«L’incertezza e la preoccupazione che finora hanno tanto animato le Organizzazioni Sindacali in relazione all’utilizzo dei fondi previsti nel Just Transition Fund necessari a mitigare i già grossi disagi cui andremo incontro con la transizione energetica, risulterebbero risibili rispetto al fatto che non siano oggi neppure previsti gli strumenti necessari alla transizione stessa (leggi GNL). Sarebbe un disastro annunciato sia in termini occupazionali che socialiconcludono Antonello Congiu, Salvatore Vincis ed Andrea Lai -. Per questa ragione le Segreterie Territoriali di CGIL CISL e UIL, unitariamente, invitano tutti i Sindaci del Territorio e i Rappresentanti Politici del Sulcis Iglesiente stesso eletti nelle assise Regionali e Nazionali a partecipare alla Assemblea in argomento perché da essa possa partire una istanza territoriale forte che abbia l’obiettivo di ri-creare nel Territorio le condizioni di lavoro e di vita che permettano alle giovani generazioni di progettare il loro futuro senza la necessità di emigrare.»

 

Domenica 18 luglio si accendono le luci per Notti a Monte Sirai. La manifestazione sulcitana, giunta alla sua XIII edizione, illuminerà anche per l’estate 2021 il parco archeologico di Carbonia con musica, poesia e notti magiche. Tre date, per tre spettacoli, tutto nel rispetto delle misure di prevenzione anti Covid-19. La manifestazione è stata organizzata dall’Amministrazione comunale di Carbonia, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica ed il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Regione. Organizzato dall’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacoloNotti a Monte Sirai ha in calendario tre appuntamenti: si parte il 18 luglio con Stefania Rocca, segue il 25 luglio Ascanio Celestini, e si chiude il 31 luglio con lo spettacolo di Michele Mirabella.

«L’edizione 2021 di Notti a Monte Sirai è stata per noi molto sentita e desideratadice Sabrina Sabiu, assessore della Cultura, Spettacolo e Turismo del comune di Carbonia -. Siamo ancora in una fase di incertezza davanti agli effetti della pandemia e rispetteremo tutte le norme anti-Covid, esattamente come lo scorso anno. Ma questa edizione ha tutto il sapore della ripartenza, rispetto al buio totale dell’estate 2020, durante la quale non si sapeva davvero in quale direzione si sarebbe andati. Nonostante tutte le difficoltà del 2021, dopo tanti mesi di stop per tutti e soprattutto per il mondo dello spettacolo, adesso finalmente si riparte. Si riparte con nuova carica vitale, con la voglia di stare insieme, uscire e trarre nutrimento dall’arte e dalla Cultura. Per questo motivo abbiamo deciso di destinare ingenti risorse allo spettacolo dal vivo: perché c’era necessità di dare linfa al settore e perché la cittadinanza, i turisti e tutte le persone in generale, hanno desiderio di uscire dalle proprie case e di assistere dal vivo, e non più da uno schermo, a queste manifestazioni.»

Stefania Rocca, Preghiera in mare” domenica 18 luglio ore 21.30. Apre la manifestazione uno spettacolo molto delicato e toccante, scritto dalla stessa attrice, accompagnata da due astri nascenti del jazz nostrano già apprezzati a livello internazionale, il sassofonista Raffaele Casarano e il pianista Antonio Fresa. “Preghiera in mare”lo spettacolo tocca il tema delle migrazioni e della libertà dell’uomo, con un particolare sguardo alla situazione femminile. E’ concepito come un viaggio, intrapreso e raccontato dalla protagonista al pubblico, attraverso i suoi occhi, il suo udito: dove ha visto e sentito accoglienza e indifferenza, solidarietà e solitudine. Uno spettacolo multiforme, che non è teatro ma è anche teatro, non è un concerto ma è anche un concerto. Più in generale è uno spettacolo sulla stupidità dei ragionamenti dell’uomo.

Condivisione, accoglienza e cultura come ponte tra gli esseri umani. Stefania Rocca vanta un’intensa presenza in televisione con oltre trenta produzioni tra film e miniserie e una cinquantina di film tra i quali ricordiamo i celebri «Nirvana» di Gabriele Salvatores e “L’amore è bello finché dura” di Carlo Verdone. Considerato tra i più talentuosi esponenti della New Generation Jazz, il salentino Raffaele Casarano è un fiore all’occhiello per la creativa etichetta Tùk Music di Paolo Fresu. Dalla Mostra del Cinema di Venezia al Festival di Sanremo, da “Piano Verticale” alle Vatican Chapels. sta potrebbe essere la sintesi per raccontare Antonio Fresa, ma questo artista è molto di più, è compositore, direttore d’orchestra, produttore, side-man fra i più sensibili e ricercati.

Ascanio Celestini, sarà il protagonista del secondo appuntamento di Notti a Monte Sirai con il suo spettacolo Radio Clandestina”il 25 luglio. Michele Mirabella, 31 luglio, chiude la rassegna con Ma misi me per l’alto mare aperto…”un coinvolgente percorso su Dante Alighieri, nel settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta.

Il comune di Pula ha installato 17 aree fumatori, composte da pedana, posacenere, cartello informativo e sedie, nelle spiagge che vanno da Porto Columbu al Pinus Village.
«Ci auguriamo che le postazioni siano utili a sensibilizzare tutti verso il rispetto dell’ambiente ha dichiarato la sindaca, Carla Medau -. Inoltre con questo servizio rispettiamo sia le aspettative dei fumatori ma anche di coloro che sono in spiaggia per godere del nostro bellissimo mare.»
Antonio Caria

Un’altra azione concreta del programma “Sant’Antioco destinazione turistica”: da oggi disponibile in formato cartaceo, sia in italiano che in lingua inglese, la nuova guida del territorio di Sant’Antioco, uno strumento originale e innovativo studiato appositamente per coloro che per la prima volta si approcciano al territorio di Sant’Antioco.

Non la solita guida con un elenco lunghissimo di luoghi da visitare, bensì un progetto ideato e realizzato con tanta creatività e un occhio innovativo. Al suo interno, infatti, è presente una taschina con una mappa estraibile del paese di Sant’Antioco, da portare sempre con sé e potersi orientare facilmente. Sono stati strutturati quattro imperdibili itinerari del Museo Diffuso: MaestraleLevanteScirocco e Ponente, ognuno con una tematica particolare, per condurre alla scoperta delle bellezze archeologiche, naturalistiche, enogastronomiche dell’isola e vivere interessanti esperienze.

Nella brochure è possibile trovare anche tante altre informazioni utili per il soggiorno a Sant’Antioco: l’indicazione dei venti e delle spiagge consigliate, le principali caratteristiche delle coste e l’originalissima playlist dell’Isola per focalizzare l’attenzione sui suoni.

La copia cartacea della guida al territorio è disponibile presso tutti gli aderenti alla Rete di Prodotto Visit Sant’Antioco e nell’Infopoint Welcome to Sant’Antioco.

«Passo dopo passo andiamo verso la destinazione turistica Isola di Sant’Antioco – commenta l’assessore al Turismo Roberta Serrenti è vero che il web oggi ha la meglio su tutto, ma io penso che accogliere il visitatore con questo materiale promozionale sia decisamente importante. Grazie a chi, come sempre, ci mette anima e corpo: Ufficio Comunale, Staff Welcome to Sant’Antioco e i Professionisti che hanno realizzato il tutto.»

 

Ieri, presso la Direzione dell’Istituto Asproni-Fermi, si è tenuta una riunione operativa tra il sindaco di Iglesias Mauro Usai, il dott. Giuseppe Ottaviani, coordinatore della campagna vaccinale nel territorio, ed i dirigenti scolastici Dott.ssa Romina Lai, per l’Istituto Asproni- Fermi, Dott.ssa Daria Pisu per il Liceo Scientifico Asproni, dott.ssa Marinella Giorri per l’Istituto Magistrale Baudi di Vesme ed il prof. Alessandro Zara delegato per l’IPIA Ferraris.
Al centro della riunione la programmazione della campagna vaccinale dedicata agli studenti degli Istituti Superiori cittadini, agli insegnanti, ed al personale non docente, al fine di garantire un completo avvio in presenza delle attività didattiche nel nuovo anno scolastico.
«Un’importante attività di coordinamento tra le Istituzioni, la Sanità territoriale e gli Istituti scolastici ha messo in evidenza il sindaco Mauro Usai che permetterà di operare in sinergia per mettere in sicurezza tanti ragazzi e per iniziare regolarmente il nuovo anno scolastico con la didattica in presenza, dopo le difficoltà vissute nei mesi scorsi a causa dell’emergenza sanitaria.»
«E’ arrivato il momento di pensare alla popolazione scolastica, in vista di un inizio in sicurezza delle lezioni dice il dottor Giuseppe Ottaviani -. Per questo motivo abbiamo individuato due date dedicate agli studenti delle Superiori, agli insegnanti ed al personale non docente, nelle giornate di lunedì 2 e di lunedì 9 agosto. In questo modo potremo programmare le seconde dosi nei primi giorni di settembre e completare così l’immunizzazione prima dell’inizio dell’attività didattica.»

 

Cala, in Sardegna, sia il numero dei nuovi casi (112) da Covid-19 sia la % (1,99) rispetto ai test eseguiti (5.620). Salgono a 57.913 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.428.053 tamponi.

Si registra 1 nuovo decesso (1.494 in totale). I ricoveri ospedalieri: 42 pazienti in area medica (-6 rispetto al report precedente) e 3 in terapia intensiva (+2).

Nel monitoraggio odierno è presente il risultato di un riallineamento fra il database dell’ISS e il dato presente nel flusso informativo del ministero della Salute e Protezione civile, che va a modificare il totale dei guariti e delle persone in isolamento domiciliare. Attualmente in Sardegna sono 1.219 le persone in isolamento domiciliare e 55.155 i guariti (+1.528 in seguito al riallineamento del dato). Sul territorio, dei 57.913 casi positivi complessivamente accertati, 15.348 (+61) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.820 (+27) nel Sud Sardegna, 5.207 (+3) a Oristano, 10.976 (+1) a Nuoro, 17.548 (+20) a Sassari.

“Destano sconcerto e preoccupazione i proclami, le iniziative e le decisioni preannunciate (sulla stampa prima che alle rappresentanze istituzionali), dal ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani su alcune tematiche chiave della nostra isola.”

A dirlo è Fabio Usai, consigliere regionale del Partito sardo d’Azione.

“Non bastavano le norme impugnate in materia ambientale-paesaggistica, le dichiarazioni – e la conseguente incertezza da esse scaturite – sulla riconversione energetica, in particolare per la transizione a metano propedeutica alla preservazione del settore industriale nell’isola, a esse si aggiungono, infatti, negli ultimi giorni, nuovi proclami del Ministro di non si capisce bene (finora) quale transizione, nominato dal Governo del “tutti dentro a ogni costo” (e che costo…), sull’imminente commissariamento del Parco Geominerario della Sardegnaaggiunge Fabio Usai -. Come in altre sue decisioni, non si capisce bene, ancora: “Commissariare con chi, e per fare cosa?””

“L’attuale Presidente, Tarcisio Agus (il quale porta avanti il proprio impegno a titolo gratuito) ben poco ha a che vedere con le vicende contestate, riguardanti altre fasi storiche della vita dell’entesottolinea Fabio Usai -. E, soprattutto, perché ad avere voce in capitolo in questa vicenda dovrebbero essere soprattutto gli 86 Comuni interessati dalle attività del Parco, la Regione Sardegna e non certo qualche proconsole romano che, senza alcuna conoscenza delle dinamiche e dei processi economici-sociali della nostra isola, si arroga il diritto di prendere decisioni, senza alcuna legittimazione popolare, e di calarle sul futuro di tutti i sardi.”

“Mi appello al presidente della Regione Christian Solinas conclude Fabio Usai -, affinché il prossimo 21 luglio, in Conferenza di servizi a Roma, faccia valere le prerogative dei sardi rispetto a un ente fondamentale per la valorizzazione delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche della Sardegna, nonché per l’espletamento di innumerevoli procedure amministrative anche in campo autorizzativo.”