23 November, 2024
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A Gonnesa, i carabinieri di Iglesias hanno arrestato un disoccupato 19enne di Musei, per detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti. A seguito di perquisizione personale e domiciliare il ragazzo è stato trovato in possesso di 200 grammi di marijuana suddivisa in dosi, di una pianta di marijuana dell’altezza di 55 centimetri, di 390 euro in contanti, verosimilmente provento di spaccio, di una piccola pressa per marjuana e di materiale vario per il confezionamento. Nello stesso contesto i carabinieri hanno segnalato alla Prefettura di Cagliari una 18enne di Domusnovas, trovata in possesso di due involucri contenenti marijuana, che la giovane ha dichiarato essere destinati al suo consumo personale non terapeutico.

Il Consiglio comunale di Sant’Antioco ha adottato il PUL, il Piano di Utilizzo dei Litorali che si innesta nel solco del lavoro di pianificazione urbanistica avviato dall’attuale Amministrazione comunale con l’obiettivo di garantire regole certe per uno sviluppo concreto e responsabile. Adesso, a seguito della pubblicazione sul Buras, entro i prossimi sessanta giorni chiunque potrà prendere visione degli atti depositati presso l’ufficio Segreteria del Municipio e presentare eventuali osservazioni in forma scritta.

«È un passaggio importantissimo commenta il sindaco Ignazio Locci con cui pianifichiamo la linea demaniale e le attività turistiche, ricreative, sportive legate alla balneazione. Ma non sarà una rivoluzione, bensì l’avvento di un sistema ordinato e di regole chiare e uguali per tutti, di occasioni di sviluppo per il territorio con nuove concessioni e opportunità di lavoro anche per i nostri giovani. Il tutto tramite bandi pubblici. E non si assisterà nemmeno a una privatizzazione: mettiamo invece a sistema servizi essenziali battendo la strada della pianificazione corretta, dell’equilibrio del rapporto tra le attività umane e il contesto naturalistico.»

L’assessore dell’Urbanistica Francesco Garau, che ha seguito passo passo l’evoluzione del documento, commenta la pubblicazione del PUL: «Siamo molto soddisfattidice l’assessore Francesco Garaudopo un lungo lavoro siamo riusciti ad assicurare alla nostra città uno strumento di panificazione che getta le fondamenta per lo sviluppo del territorio, certamente in chiave turistica ma nel rispetto della natura e del paesaggio. Nel concreto, si parte dalla valorizzazione del centro urbano e dunque del Lungomare, fino ad arrivare a Is Pruinis, Maladroxia, Coe Cuaddus e tutte le zone balneari del nostro Comune, senza dimenticare i punti di avvistamento e la sentieristica che daranno l’opportunità di valorizzare al meglio i nostri bellissimi tratti di costa. Sant’Antioco aveva bisogno di un insieme di regole chiare e trasparenti capaci di assicurare sia la crescita del nostro tessuto produttivo, sia la salvaguardia del paesaggio. Con il PUL abbiamo raggiunto l’obiettivo».

Sabato 3 luglio, presso il Tanit Ristorante, il Rotary Club di Carbonia, presenti i soci con consorti ed amici, si è riunito per condividere la cerimonia annuale del “Passaggio della Campana” che istituzionalmente avviene tra un Presidente e l’altro.
Il Presidente uscente è il dottore commercialista Corrado Confalone che è succeduto a se stesso, in quanto Egli è stato confermato Presidente del Rotary Club di Carbonia anche per
l’anno rotariano 2021/2022.

Domani, alle 16.00, i segretari generali dei pensionati Cgil, Cisl, Uil incontrano il presidente del Consiglio Regionale, Michele Pais, sui problemi del sistema sanitario e socio assistenziale.

«La riforma di questo settore deve nascere da una visione d’insieme delle situazioni territoriali e regionali per evitare penalizzazioni nei confronti delle zone più povere. Il diritto alla salute è uguale per tutti. La riforma della sanità non può iniziare con l’occupazione delle poltrone, ma deve mettere al centro i bisogni dei cittadiniscrivono in una nota Marco Grecu (Spi-Cgil), Alberto Farina (Fnp-Cisl), Rinaldo Mereu (Uilp-Uil) -. Saremo finalmente ricevuti dal presidente del Consiglio regionale per prospettargli l’urgenza di convocare al più presto una sessione consiliare esclusivamente dedicata ai problemi della Sanità sarda e del socio assistenziale: organizzazione amministrativa, territoriale, potenziamento delle strutture e dei presidi medici, territorializzazione dei servizi, assunzioni di personale medico e paramedico, autosufficienza. SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL sono interpreti e portavoce di una popolazione over 65 di quasi 400 mila persone. I pensionati che si riferiscono ai vari regimi previdenziali in Sardegna sono oltre 470.000, di cui 53% con pensioni di invalidità e 38% di vecchiaia, con assegno medio pari a 700 euro/mese. Al presidente Michele Pais chiederemo di portare all’attenzione dei gruppi consiliari e della Giunta regionale le emergenze del sistema sanitario che ricadono con maggior gravità proprio sulle popolazioni anziane. A cominciare dalle interminabili liste d’attesa che possono aggravare le patologie; le insicurezze accentuano i disturbi psichici (nel 2018 il tasso di dimissioni ospedaliere con questa malattia è stato 55,60 ogni 10 mila abitanti per i maschi tra 65-74 anni di età e di 206,58 negli over 75, addirittura del 233,93 nelle femmine oltre 75 anni). Nel 2019 la Sardegna ha battuto tutte le regioni meridionali per consumo di farmaci antidepressivi. Alto anche il numero delle persone over 65 dimesse dagli ospedali per abuso, dipendenza o psicosi da sostanze psico attive. Altri problemi: le carenze negli organici di personale medico e paramedico e la territorializzazione dei servizi fondamentale per attivare processi di prossimità.»

«Il pianeta sanità e socio-assistenziale è da rivisitare totalmente con gli occhi non dei manager e degli imprenditori, ma degli anziani e delle loro famiglie, e da codificare in una legge da costruire insieme alle parti sociali. In questa riforma dovrà trovare risposta definitiva il riconoscimento dei caregivers come lavoratrici e lavoratori per l’assistenza che svolgono nei confronti dei loro cariconcludono Marco Grecu (Spi-Cgil), Alberto Farina (Fnp-Cisl), Rinaldo Mereu (Uilp-Uil) -. Infine, la normativa di riforma del socio-sanitario dovrà contenere provvedimenti per rinnovare le Rsa, potenziandone l’assistenza sociosanitaria, soprattutto a livello territoriale, sperimentando nel contempo anche altre forme di residenzialità, oltre a quelle già esistenti.»

A partire dal 2 giugno scorso la grotta di “Su Mannau”, a Fluminimaggiore, ha finalmente riaperto al pubblico. Grazie all’intesa con l’Ente gestore “Grotte Su Mannau srl”, rappresentato da Carlo Pusceddu ed Ubaldo Sanna, i giovani allievi carabinieri che stanno svolgendo il 140° corso per carabinieri effettivi presso la Scuola allievi di Iglesias, hanno potuto effettuare una visita alla grotta addentrandosi nel magnifico spettacolo offerto dalla natura e da questa incredibile cavità naturale.
La Grotta di “Su Mannau” è considerata una fra le più antiche ed interessanti cavità della Sardegna conosciuta fin dal periodo prenuragico allorquando la prima sala venne adibita a tempio ipogeo. La grotta è un ampio complesso carsico composto da due rami principali originati da due piccoli corsi d’acqua interni che si diramano dal principale che prende il nome di “Rio Su Mannau”. La bellezza delle sale interne e dei pozzi, ricche di stalattiti, stalagmiti e imponenti fenomeni di concrezionamento, lascia senza fiato.
Nelle prossime settimane tutti e 257 gli allievi presenti presso la Scuola allievi di Iglesias, avranno la possibilità di apprezzare l’importante sito naturalistico, conoscendo meglio il territorio dell’Iglesiente e le sue bellezze paesaggistiche. Sono previste a breve, infatti, ulteriori visite presso il complesso minerario di Porto Flavia e a Carloforte per completare un percorso conoscitivo delle più belle realtà naturalistiche che il territorio offre a visitatori e turisti.

Il corriere BRT-Bartolini, specializzato nella consegna di diverse tipologie di spedizioni e nella fornitura di servizi logistici di supporto alla distribuzione delle merci, offre nuove opportunità di lavoro a persone in possesso di diploma o laurea, con dinamicità, forte determinazione nel raggiungimento degli obiettivi, buone capacità comunicative, relazionali e di problem solving, capacità di gestione delle risorse umane e capacità di operare in autonomia.

Il successo e lo sviluppo di BRT è da attribuirsi a diversi fattori fra i quali ha maggiore importanza la qualità delle Risorse Umane infatti il gruppo premia le capacità, la motivazione e i risultati offrendo a ciascuno tante opportunità di crescita coerenti investendo ogni anno in formazione.
La presenza capillare sul territorio nazionale, le dimensioni aziendali e la varietà di professionalità necessarie, consentono a BRT di poter offrire interessanti opportunità a tutte le persone selezionate.

Le assunzioni riguardano, soprattutto, operai ed impiegati, i quali dovranno svolgere diverse mansioni: Impiegati Operativi, che dovranno gestire la cassa, le spedizioni e tutte le mansioni di ufficio, risolve i problemi riguardanti le spedizioni, soddisfare le richieste telefoniche della clientela, espletare tutte le attività dell’ufficio relative alle pratiche di assistenza, effettuare l’inserimento dei dati relativi alle spedizioni in partenza dalla filiale e predisporre la relativa documentazione; Responsabili di Filiale, che dovranno gestire la filiale affidata avendo responsabilità diretta sul conto economico, garantire la gestione della distribuzione dei colli, svolgere attività di promozione e vendita del servizio presso la clientela, gestire i costi fissi e variabili della filiale e gestire i rapporti con i fornitori dei servizi di facchinaggio e di trasporto;

Per verificare le altre figure ricercate…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://www.diariolavoro.com/bartolini.html

Sono iniziati questa mattina gli interventi di bitumazione del tratto stradale di pertinenza del comune di Iglesias lungo l’ex SP per Villamassargia.
I lavori nell’ex strada provinciale seguono quelli realizzati nei giorni scorsi in diverse vie cittadine e quelli realizzati lo scorso anno nelle principali vie urbane di scorrimento.
«I lavori di asfaltatura lungo la strada per Villamassargia ha messo in evidenza il sindaco Mauro Usairappresentano un intervento di grande importanza per la viabilità e la sicurezza, che completa quanto fatto in Città e rappresenta un investimento fondamentale anche per le attività presenti nella Zona Industriale. Solo garantendo infrastrutture adeguate si possono attirare nuove attività produttive nel nostro territorio, e si può permettere a quelle esistenti di lavorare e di essere competitive sul mercato.»
«Oltre a quanto realizzato nelle vie cittadine e lungo la strada per Villamassargia, nel tratto stradale compreso tra la Cantina Sociale e la fine del territorio del comune di Iglesiasha aggiunto Vito Didaci, assessore dei Lavori pubbliciverranno realizzati ulteriori lavori di asfaltatura in via Monte Altari ed in via Corsica. Continuano in questo modo gli interventi nel Centro storico, nelle vie cittadine e nella strada che attraversa la Zona Industriale.»

Sono ben 86 i nuovi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 4.793 test eseguiti (1,79%).

Salgono a 57.666 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.419.811 tamponi.

Non si registrano nuovi decessi (1.492 in totale). I ricoveri ospedalieri: 42 pazienti in area medica (+3 rispetto al report precedente) e 1 in terapia intensiva (-1).

Attualmente in Sardegna sono 2.520 le persone in isolamento domiciliare e 53.611 (+9) i guariti. Sul territorio, dei 57.666 casi positivi complessivamente accertati, 15.217 (+43) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.751 (+20) nel Sud Sardegna, 5.194 (+8) a Oristano, 10.975 (+7) a Nuoro, 17.515 (+8) a Sassari.

«Questo intervento era necessario, ma non era scontato. La situazione dei lavoratori ex Alcoa era insostenibile, al di sotto dei livelli considerati necessari per poter vivere dignitosamente, visto che a partire dalla seconda ma soprattutto dalla terza e quarta proroga la decurtazione diventa pesante: quella indennità era umiliante. Per il futuro bisognerà intervenire strutturalmente sulla legge, uniformando tutti gli strumenti di sostegno al reddito, individuando un minimo sotto al quale non si può scendere.»

Lo ha detto la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd), intervistata dall’emittente sarda Radio Star, a proposito delle maggiori crisi industriali dell’isola.
«Nel dl Sostegni bis solo in Sardegna oltre che sull’ex Alcoaha precisato la parlamentareinterveniamo sui lavoratori di Air Italy prorogando la cig fino alla fine dell’anno e sui lavoratori portuali per l’indennità di mancato avviamento.»
Riferendosi alle risorse del Just transition fund e del Pnrr, Romina Mura ha spiegato che «i soldi sono un buon viatico ma da soli non bastano: se non vengono programmati in maniera efficace e spesi con tempestività si rischia il buco dell’acqua. Il Sulcis è oggetto di una serie di risorse anche aggiuntive, però la transizione verso sistemi che inquinano meno va fatta con una programmazione certa cheha affermato Romina Muranon vedo nel Sulcis: è necessario che la Regione sia più celere e abbia una visione della Sardegna.»

«L’approvazione della proposta di legge n. 276 che porta a 200 le borse di specializzazione per i medici e a 62 quelle di area non medica è un risultato importante che consentirà nel triennio la formazione di 600 medici, con un finanziamento di 30 milioni di euro, in un momento di grande difficoltà per la carenza di medici in tutti gli ospedali, in particolare in quelli delle aree rurali.»
Lo ha affermato Giorgio Oppi (Udc – Cambiamo – Italia Viva), primo firmatario della proposta di legge, approvata oggi dall’Aula all’unanimità, che aumenta il numero di borse di specializzazione già previste nella legge n. 6 del 2020.
«Un ringraziamento va a tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione, che hanno consentito di portare il testo subito in aula, utilizzando l’articolo 102 del Regolamento, vista anche la scadenza del 20 luglio per le selezioni nazionali ha aggiunto Giorgio Oppi -. Una condivisione che poi si è espressa nell’approvazione del testo all’unanimità.»
Per Giorgio Oppi si tratta di un risultato importante perché consente di programmare la formazione per un triennio, offrendo così più opportunità ai giovani sardi che desiderano specializzarsi e lavorare in Sardegna.
«Per accedere alle borse di specializzazione, infatti ha proseguito il primo firmatario del testobisogna essere residenti nell’Isola da almeno cinque anni e garantire, nei tre anni successivi la specializzazione, la disponibilità a lavorare nelle strutture ospedaliere della regione”.
«Questa legge prevede di poter rimodulare le borse per dare spazio alla formazione di personale non medico. Al riguardoha concluso Giorgio Oppiè stato, infatti, approvato anche un ordine del giorno unitario che impegna il presidente della Regione e la Giunta regionale ad inserire un numero di borse di studio per le specializzazioni non mediche in maniera congrua e proporzionale alle richieste degli specializzandi, anche con il reperimento di nuove risorse straordinarie, e ad assumere tutte le iniziative necessarie affinché la regione Sardegna non sia penalizzata nel sistema di accreditamento.»