21 November, 2024
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Da lunedì 2 agosto, sarà nuovamente possibile visitare il secondo livello del sito di Porto Flavia con la galleria di base, l’area in cui, durante l’attività della miniera, le tramogge scaricavano il materiale estratto sul nastro trasportatore attraverso il quale poi il minerale veniva calato sulle imbarcazioni in attesa nel tratto di mare sottostante.
La galleria di base era chiusa da tredici anni, e grazie agli interventi realizzati da Iglesias Servizi, società in house del comune di Iglesias, è stata possibile una riqualificazione dell’area con la ripulitura del sito, il rifacimento dell’impianto elettrico e la messa in sicurezza dei fornelli, che non erano più accessibili a causa della mancanza di manutenzione negli anni precedenti all’acquisizione del sito da parte del comune di Iglesias, fatto che impediva l’apertura al pubblico del secondo livello.
Dopo opportune verifiche tecniche inoltre, l’Amministrazione comunale, per tramite della società in house, ha acquisito la relazione sull’idoneità statica dell’ex biglietteria di Porto Flavia, permettendo un utilizzo futuro anche di tale struttura.
Oltre a questo, si è provveduto alla sistemazione della strada che unisce Masua a Porto Flavia e dell’area di parcheggio del sito, abbattendo la quantità di polveri sollevate dai numerosi automezzi dei visitatori per mezzo di un’autocisterna, che bagna la strada ad intervalli di tempo regolari.
«Abbiamo preso in mano autonomamente, a seguito dei parziali interventi di IGEA, le lavorazioni rimanenti, necessarie alla riapertura del secondo livello di Porto Flavia – ha spiegato il sindaco Mauro Usai -. Nonostante il Parco Geominerario versi in condizioni disastrose, la nostra Amministrazione ad oggi si è distinta nella riqualificazione delle aree minerarie dismesse, che continua ad avere effetti positivi sia per la valorizzazione culturale del territorio che per il suo rilancio economico grazie al turismo. Voglio ringraziare per quanto fatto la nostra società in house Iglesias Servizi ed il suo Amministratore, il geologo dott. Andrea Testa, grazie al loro intervento sarà possibile visitare Porto Flavia nella sua interezza, permettendo ai visitatori di conoscere uno dei siti più importanti del nostro territori.»

Sono 403 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 4.770 test eseguiti (8,45%). Salgono a 61.000 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.491.953 tamponi.

Non si registrano nuovi decessi (1.498 in totale). I ricoveri ospedalieri sono 69 pazienti in area medica (-1 rispetto al report precedente) e 9 in terapia intensiva.

Attualmente in Sardegna sono 3.968 le persone in isolamento domiciliare.

Sul territorio, 17.193 (+267) casi sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 9.418 nel Sud Sardegna (+79), 5.381 (+13) a Oristano, 11.076 a Nuoro (+3), 17918 (+40) a Sassari.

Il Carbonia Calcio inizierà a Siliqua il prossimo campionato di serie D. E’ la soluzione trovata dalla società guidata dal presidente Stefano Canu, questa mattina, per salvare la categoria ed evitare la cancellazione del Carbonia Calcio, per la perdurante indisponibilità dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”, dal panorama calcistico nazionale.
Il presidente Stefano Canu alcuni minuti fa ha ricostruito in un post pubblicato su Facebook, le ultime ore vissute con grande apprensione.
«Lunedì mattina la Co.Vi.So.D. ci ha chiesto il Nulla Osta per la disponibilità del campo di calcio, perché quello rilasciato dal Comune e sbandierato come atto valido, dall’assessore Piria era di fatto una dichiarazione condizionata che non veniva considerata valida per ammettere il Carbonia il serie D. Ho subito dopo chiamato il vice sindaco Lai (la Massidda e Piria rispondono solo ai loro sempre più pochi accoliti, e solo sui social) raccontando la necessità di emettere un nulla osta così come edito dalla LND. Gli ho specificato che il nulla osta non avrebbe in nessun modo vincolato l’amministrazione alla consegna dello stadio ovvero inficiato in alcun modo il contenzioso, ma che era e rimane un documento propedeutico alla sola iscrizione. Nulla di più. Se poi non avessimo firmato la convenzione avremmo chiesto deroga alla LND per giocare in altro campo. Ma, intanto, non saremmo stati estromessi dalla serie D.
Gli ho poi allegato la nota della Co.Vi.So.D. con una PEC dove era indicata la scadenza dei termini perentoria per mercoledì alle ore 14.00. Senza nulla osta saremmo stati estromessi senza appello dalla serie D.
Oggi, verso mezzogiorno, di risposte da parte del sindaco e dell’Amministrazione comunale neanche l’ombra. Incominciava a girare voce a Carbonia che non avrebbero firmato il nulla osta. Mancavano solo 2 ore alla scadenza dei termini.
Ho chiesto aiuto e di volata ho ritirato il nulla osta nelle mani del sindaco di Siliqua e dell’assessore dello Sport. Grazie a loro e alla locale scuola calcio con la prima squadra, ho ritirato il nulla osta e sono pronto a firmare la convenzione per utilizzare il loro impianto. Non credo che potremo usarlo col pubblico ma perlomeno le gare di serie D potremo disputarle e, soprattutto, non perderemo la categoria. Sono le 14.31ha concluso Stefano Canu -, dal comune di Carbonia nessuna risposta, neanche negativa.»
Giampaolo Cirronis

E’ finito nella bacheca personale di Emiliano Murtas il Trofeo “All Tyre Pneumatici” disputatosi sabato a Senorbì. Il portacolori della Donori Bike Team ha fatto sua la gara organizzata dalla Extreme Bike di Cagliari tagliando il traguardo per primo davanti a Andrea Pillai (200 Ricambi) ed Eros Piras (TechnoBike). Il confronto è stato bello e combattuto. Poco dopo aver superato Guasila, il gruppo si è sfilacciato con la fuga decisa di Murtas, Marongiu e Piras.
Staccato di circa 20’’, Andrea Pillai ha però deciso di spingere sui pedali e, a circa 2 km dal traguardo, è riuscito e recuperare il divario per chiudere in volata. Emiliano Murtas non si è però fatto sorprendere, chiudendo abbastanza agevolmente la contesa che vale il bis di successi, dopo quello dell’ultima edizione disputata nel 2019. A dispetto dei suoi 48 anni personali, per l’atleta della Donori Bike, si tratta peraltro della settima vittoria stagionale.

Risultati. M1. Eros Piras (TechnoBike); M2. Andrea Pillai (2000 Ricambi); M3. Giuliano Sanna (Team Ajo Maracalagonis); M4. Emiliano Murtas (Donori Bike Team); M5. Pietro Pitzanti (Team Ajo Maracalagonis); M6. Maurizio Puddu (Sama Bike); M7. Piero Spada( GS VV. FF. Oristano); Elite MT. Gabriele Biggio (Sc Cagliari).

Campionati Italiani Medio Fondo. Non solo traguardi regionali. Per Matteo Mascia (SC Monteponi) fine settimana di gloria anche oltre Tirreno.
L’atleta iglesiente ha infatti conquistato il secondo posto assoluto ai Campionati Italiani di Medio Fondo svoltisi a Monte Urano (Marche). Per la società di Gigi Mascia, un altro risultato di prestigio è arrivato anche in campo femminile, con il quinto posto di Simona Cerquetti.

Potrebbero essere quattro le squadre sulcitane al via del girone A del campionato di Promozione regionale di calcio 2021/2022. L’Atletico Narcao e la Fermassenti hanno chiesto il ripescaggio al Comitato regionale della Lega nazionale dilettanti. La squadra di Marco Farci comandava la classifica del girone B del campionato di Prima Categoria, in avvio della stagione 2020/2021, quando la pandemia da Coronavirus provocò la sospensione, poi divenuta definitiva. Nelle cinque partite giocate, l’Atletico Narcao aveva ottenuto 4 vittorie iniziali e 1 pareggio (in casa con l’Antiochense).

 

Continuano a trovare sistemazione i calciatori protagonisti con il Carbonia del campionato di serie D concluso il 13 giugno. Dopo la sistemazione di Fabio Mastino all’Arezzo, Matteo Bagaglini e Cristian Stivaletta alla Pianese, Roberto Cappai ha firmato con il Città di Varese, Marco Piredda con la Torres, Marco Russu, Cristiano Palombi e Werther Carbonia con il Latte Dolce.

Colpo a sorpresa del Villamassargia: Samuele Curreli! La società guidata dal presidente Antonello Canè sta costruendo una squadra ambiziosa, con la conferma del tecnico Titti Podda, quelle già annunciate di Daniele Contu, Nicola Farci, Pierluigi Achenza e Nicola Cossu e l’inserimento della classica ciliegina su una torta ancora in fase di confezionamento.

Samuele Curreli arriva a Villamassargia reduce da una breve esperienza al Guspini, nel minicampionato di Eccellenza, iniziata con uno straordinario goal a Bosa, il 10 aprile, ma non conclusa. Aveva iniziato la stagione con la maglia della Monteponi, nel girone A del campionato di Promozione, con 4 reti realizzate nelle prime 5 giornate, poi fermato per l’emergenza Coronavirus.

Samuele Curreli da diverse stagioni è uno dei calciatori più prolifici dei campionati regionali, autentica croce e delizia delle squadre (tante, quasi sempre due per stagione) nelle quali ha militato. Tre anni fa arrivò alla Monteponi a stagione iniziata, con la squadra in coda alla classifica e, sotto la guida di Andrea Marongiu, subentrato ad Andrea Marras dopo 9 giornate, fu il grande trascinatore della squadra che, con i suoi 19 goal in 17 partite, finì alle spalle delle tre grandi dominatrici del girone: San Marco Assemini ’80, La Palma Monte Urpinu e Carbonia.

Nell’estate 2019, il passaggio al Carbonia di Andrea Marongiu, appena ripescato in Eccellenza regionale dopo la fusione con il Samassi, in una squadra costruita con grandi ambizioni. Gli esordi con la maglia del Carbonia furono sensazionali: 10 reti nelle prime 4 partite di Coppa Italia (5 sia nel doppio confronto con la San Marco Assemini ’80 sia in quello con la Ferrini), 2 nel vittorioso esordio di campionato con la Nuorese. La sua presenza nel Carbonia, assoluto protagonista sia in Coppa Italia sia in campionato, sembrava determinante ed indiscutibile, ma presto le cose sono cambiate, lui ha iniziato a risentire le sirene del mercato (telefonate che arrivavano da più direzioni) e, alla fine, fu la società a decidere di porre fine al rapporto, concludendo la trattativa per il tesseramento di un altro grande bomber, Giuseppe Meloni (51 goal nella stagione precedente con la maglia del Muravera, in Eccellenza, tra il campionato vinto e la Coppa Italia) e, di fatto, liberò Samuele Curreli, che accettò la nuova corte del presidente della Monteponi, Giorgio Ciccu. Samuele Curreli lasciò il Carbonia con un bilancio di 10 goal in 6 partite giocate in Coppa Italia (alla fine capocannoniere nel Carbonia che la Coppa Italia l’ha vinta, superando in finale l’Atletico Uri con un goal del suo successore, Giuseppe Meloni) e 5 in 11 giornate di campionato, nel quale ha saltato tre partite per squalifica e ad Ossi ha lasciato il campo, espulso, dopo circa mezz’ora di gioco.

Alla Monteponi non ha tardato ad assurgere nuovamente al ruolo di protagonista sotto la guida di Fabio Piras, realizzando ben 9 goal prima della definitiva interruzione e della conclusione anticipata del campionato, per l’emergenza Coronavirus, dopo la larga vittoria di Buddusò con sua tripletta. 9 goal in 7 partite (il 64,29% dei 14 della squadra, con un’altra tripletta realizzata alla vicecapolista Gonnosfanadiga). A fine stagione, una volta tanto, non ha cambiato squadra ed ha iniziato la nuova stagione con la Monteponi, sotto la guida tecnica di Alessandro Cuccu.

Avvio scoppiettante, in goal nell’amichevole estiva con il Carbonia di Marco Mariotti, poi doppietta all’esordio in campionato ad Arborea, nella partita vinta dalla Monteponi per 3 a 1; poi ancora in goal alla prima uscita casalinga, vinta 2 a 1 con la Sigma Cagliari. La squadra, costruita dal presidente Giorgio Ciccu per vincere il campionato, sembrava lanciatissima, ma la musica è cambiata improvvisamente: primo ko, 1 a 2, sul campo del La Palma Monte Urpinu; 1 a 1 in casa con l’Andromeda, con il 4° goal di Samuele Curreli; secondo ko a Villacidro, 0 a 1, con Samuele Curreli in panchina per l’infortunio al collo del piede, in campo solo negli ultimi 20 minuti. Squadra scivolata al sesto posto, in compagnia di altre 6 squadre, con 7 punti, a 7 punti dalla capolista Villacidrese e a 6 dal Villasimius che era però a punteggio pieno, avendo una partita da recuperare. L’ultima partita, a Villacidro, il 25 ottobre, poi la sosta forzata, per l’emergenza Coronavirus. In Primavera, la già citata breve esperienza di Guspini, in Eccellenza.

A 32 anni, Samuele Curreli ricomincia da Villamassargia, nel girone A del campionato di Promozione. Una nuova esperienza, un’avventura che con le sue qualità tecniche, assolutamente al di sopra della categoria, potrebbe regalare grandi soddisfazioni alla sua nuova squadra. Trasformare il tempo del verbo potere dal condizionale al presente, dipende solo da lui, perché se riuscisse ad evitare di ripetere gli errori che hanno fin qui limitato la sua carriera, che con quel potenziale avrebbe potuto raggiungere vette ben più importanti di quelle conosciute, nel Villamassargia e nell’intero campionato di Promozione farebbe sicuramente la differenza.

Il primo agosto si celebra la Festa di Sant’Antioco Martire d’estate, giunta alla 662ª edizione, tutta incentrata sulla rievocazione storica della Fede nel Patrono della Sardegna. Un omaggio “corale” delle genti di Sardegna, rappresentate da traccas e gruppi folkloristici delle dieci diocesi sarde che nella serata del 31 luglio si posizioneranno in altrettanti punti del centro abitato per essere ammirate nella loro magnificenza, dalla Basilica al Lungomare.

«Con questa azione commenta l’assessore del Turismo Roberta Serrentiabbiamo voluto rappresentare i fedeli che, provenienti da ogni angolo di Sardegna a bordo delle tracas, storicamente raggiungevano Sant’Antioco in occasione de “Sa Festa Manna” per rendere omaggio al Patrono massimo. E lo facciamo, naturalmente, attraverso “manifestazioni statiche” di fede: non ci saranno balli e canti nel rispetto della normativa anti covid che ancora oggi impone scelte rigorose, anti assembramento. I gruppi folkloristici, infatti, saranno presenti esclusivamente in forma di rappresentanza. Siamo comunque riusciti a fare qualcosa in più, anche se abbiamo dovuto rinunciare alle processioni o alle sfilate in abito tradizionale, così come le abbiamo sempre vissute fino all’avvento della pandemia.»

Ma c’è un’altra iniziativa che, sempre attraverso una manifestazione statica di fede, si propone di omaggiare il Patrono della Sardegna: “L’arte di strada dei madonnari e la mostra di opere sacre a cielo aperto”.

«Anche questa iniziativaprosegue l’assessore Roberta Serrenti – vuole onorare il Patrono della Sardegna attraverso una celebrazione di fede che in questo caso si coniuga con una forma d’arte storica. La scuola napoletana dei madonnari, guidata dall’artista Gennaro Troia, lavorerà su quattro piazze della cittadina, (Piazza De Gasperi – Basilica di Sant’Antioco, Piazza Umberto, Piazza Italia e Piazza Repubblica – Chiesa di Santa Maria Goretti), e realizzerà, con gessetti colorati, piccole opere d’arte sacra uniche e irripetibili.»

Gli artisti realizzeranno le proprie opere en plein air per uno spettacolo immediato, capace di donare l’emozione dell’opera istantanea. Ad arricchire ulteriormente la giornata, nelle piazze dove opereranno i quattro madonnari saranno fissate al pavimento 15 tele di carattere sacro. Infine, sempre nell’ambito dei festeggiamenti, giovedì 5 agosto verranno consegnate le civiche benemerenze.

Naturalmente il primo agosto sono previste le diverse funzioni religiose: alle 8.00, alle 9.30 e alle 11.00 mentre alle 18.30 si terrà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda.

«Sarebbe piaciuto a tutti poter assistere alla sfilata del nostro amato Santo per le vie della cittàcommenta il sindaco Ignazio Loccima dopo un lungo confronto con la Prefettura e con la Diocesi, considerato che nulla, per ora, è cambiato in termini di accordi sulle processioni tra CEI e Governo, si è stabilito di evitare l’uscita del Santo dalla Basilica. Confidiamo nella Festa Manna dell’anno prossimo.»

Proseguono gli eventi dell’estate masainese 2021. Dal 30 luglio avranno inizio le iniziative e le attività di svago organizzate dalla Associazione Pro Loco Masainas. La novità è data dai “Grandi Giochi in legno”, serate di gioco per grandi e piccini con musica e popcorn per tutti per ricordare la storica manifestazione Masailand, Spazio anche alla musica con Antonio Pani ed i NUR ed il concerto dei Mix Tape di Paolo de Liso.
Gli eventi estivi si concluderanno con la tappa di “Ai confini tra Sardegna e Jazz” il 29 agosto nella spiaggia di Is Solinas.
«Abbiamo cercatoha sottolineato il sindaco Ivo Melis di dare un piccolo segnale anche quest’anno, rispettando tutte le prescrizioni di sicurezza e in attesa che i tempi siano migliori per tornare ai fasti delle nostre sagre tipiche e degli eventi più partecipati. Cerchiamo di vivere un’estate il più possibile serena e accogliente per residenti e turisti, prestando sempre la massima attenzione.»
Antonio Caria

E’ entrata nel vivo l’estate e c’è grande carenza di sangue negli Ospedali di Carbonia e Iglesias sia per il calo fisiologico delle donazioni sia per l’aumento dei politraumi legati alle vacanze, che comportano interventi chirurgici con relativo ricorso a trasfusioni.
La ASSL di Carbonia rivolge un appello urgente ai cittadini affinché vengano a donare il sangue presso le strutture trasfusionali di Carbonia (tel. 07816683457) e Iglesias (tel. 07813922854) tutti i giorni feriali dalle ore 8.00 alle ore 12,30.
Non è richiesta la prenotazione.
Il percorso della donazione è protetto e sicuro, i Centri hanno un ingresso riservato rispetto alle strutture ospedaliere e vengono prese tutte le precauzioni anti Covid-19 in compenso si salvano tante vite grazie alle scorte necessarie per gli interventi chirurgici e per alcune categorie di pazienti, come ad esempio i talassemici.
Oltretutto si eseguono gratuitamente tanti esami utili per verificare il proprio stato di salute.
Per donare il sangue bisogna essere maggiorenni, pesare almeno 50 kg e essere in buono stato di salute. Prima della donazione il donatore verrà valutato da un medico esperto in Medicina trasfusionale. Tutti i donatori riceveranno adeguato ristoro.