24 November, 2024
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Ieri 12 agosto, intorno alle ore 13,30, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Iglesias hanno arrestato una 75enne del luogo, assistente familiare, resasi responsabile di furto aggravato in danno di un’anziana signora del luogo, pensionata, presso la cui abitazione la 75enne lavorava. Nella circostanza, la donna, al termine dell’orario di lavoro presso l’abitazione della vittima ove svolgeva l’attività di badante, aveva asportato da una cassetta di sicurezza la somma contante di circa 7.300,00 euro, suddivisa in banconote di vario taglio per poi rendersi irreperibile. Immediatamente rintracciata dai carabinieri informati dalla Centrale Operativa alla quale la vittima si era rivolta, la 75enne è stata rintracciata e sottoposta a perquisizione personale e domiciliare e trovata in possesso del denaro precedentemente asportato, che è stato restituito all’anziana derubata. Dopo le varie formalità, la donna è stata accompagnata presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.

Ieri mattina i carabinieri della stazione di Guspini, impegnati in un servizio per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un 68enne disoccupato di Guspini, percettore del reddito di cittadinanza, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Alle ore 11.00 di ieri, i militari che seguivano i movimenti dell’uomo già da diversi giorni, si sono presentati presso la sua abitazione in località “Su perdisceddosu”per eseguire  una perquisizione. Nel corso delle attività i Carabinieri rinvenivano nel giardino, all’interno di contenitori verniciati di verde occultati tra le piante, 10 ovuli contenenti circa 250g di sostanza stupefacente tipo eroina, due panetti di hashish del peso di 200g,  30 grammi di marijuana e 6950 euro in banconote di vario taglio, verosimilmente provento delle attività di spaccio. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato  condotto presso il carcere di Uta a disposizione  dell’autorità Giudiziaria. 

Rischio incendio alla centrale Grazia Deledda di Portoscuso. Ne hanno dato notizia le segreterie regionali di Filctem (CGIL), Flaei (CISL) e Uiltec (UIL), appresa l’informativa da parte dell’azienda. L’ingente quantitativo di biomassa ferma a parco da ormai troppo tempo, rischierebbe di andare in autocombustione anche per effetto delle altissime temperature previste per tutta la settimana corrente. L’azienda avrebbe, di conseguenza, rimesso in marcia l’impianto per il bunkeraggio della biomassa legnosa per poterla bruciare all’interno della fornace del Gruppo 2 della centrale Grazia Deledda di Portoscuso. Per tali attività, visto il già gravoso carico di lavoro del personale attualmente impegnato nella normale conduzione dei due gruppi termoelettrici a carbone che marciano a pieno regime da inizio dell’anno, l’azienda ha attivato un pool di personale trasfertista proveniente dalla Centrale di Brindisi già in fase di dismissione.
«E’ altissima la preoccupazione tra i lavoratori della Centrale e i Sindacati. Come Sindacati – hanno detto i segretari Piras (Filctem), Cuboni (Flaei) e Loi (Uiltec)abbiamo responsabilmente ricercato il confronto per affrontare quella che l’azienda ha prospettato come un’emergenza legata all’accumulo di ingenti quantitativi di biomassa a rischio autocombustione anche se abbiamo successivamente appreso con disappunto che è in arrivo un altro carico di biomasse. Filctem, Flaei e Uiltec sottolineano che le attività devono sempre e comunque essere organizzate e gestite con i tempi, la formazione e le indispensabili comunicazioni preventive, oltre che con il personale necessario. “Dal 2018 chiediamo a Enel di ridefinire gli organici ripristinando le normali turnazioni a sei.»
«Ai lavoratori chiediamohanno aggiunto Piras, Cuboni e Loidi rispettare tutte le norme sulla sicurezza e segnalare, sia all’Azienda che alle Organizzazioni Sindacali, qualunque situazione di difficoltà; qualsiasi minaccia alle condizioni di lavoro, che sia percepita, presunta o reale richieda l’iniziativa del singolo per la sicurezza propria e per quella degli altri, indistintamente appartenente a Enel o a impresa appaltatrice, e l’applicazione, ove necessario, della Stop Work Policy emanata dalla stessa Enel. Abbiamo richiamato l’Azienda alla massima attenzione in merito alla gestione del rischio incendi ma anche in merito alla necessità di garantire condizioni di sicurezza adeguate per tutti i lavoratori, senza tralasciare i rischi derivanti dagli elevati carichi di lavoro soprattutto in condizioni ambientali altamente sfavorevoli. Attendiamo da parte aziendale un pronto riscontro e un impegno importante volto a garantire la copertura delle posizioni lavorative attualmente vacanti, che non potranno essere coperte a spot solo per la gestione delle emergenze. La palla ora passa all’Azienda – concludono i tre segretari sindacali -, con l’auspicio che riprenda la necessaria trasparenza nelle relazioni sindacali e adotti quanto necessario per consentire ai lavoratori di svolgere le attività in serenità e scongiurare una possibile fermata.»

Sono 400 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, sulla base di 2.271 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 8.400 test (4,76%).

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 23 (+1 rispetto a ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 128 (- 1 rispetto a ieri).

6.910 sono i casi di isolamento domiciliare (+ 54 rispetto a ieri).

Si registrano 3 decessi: una donna di 79 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna e due uomini di 75 e 77 anni, entrambi residenti nella Città Metropolitana di Cagliari.

«Un nuovo passo avanti determinante per riportare alla piana normalità la vita e le attività dei giovani e dei ragazzi, ad iniziare dalla scuola e dall’attività sportiva.»
Così il presidente della Regione, Christian Solinas, commenta il nuovo impulso alla campagna vaccinale destinata ai ragazzi, che prevederà anche corsie dedicate negli hub.
In attuazione delle recenti disposizioni del Commissario Straordinario Figliuolo, sono in corso di predisposizione apposite agende dedicate alla prenotazione della vaccinazione per i cittadini della fascia di età 12-18 anni, ossia nati tra il 2003 ed il 2009 (limitatamente a chi ha già compiuto 12 anni). I cittadini che rientrano in tale fascia di età, a partire da lunedì 16 agosto, possono prenotare la vaccinazione, con le modalità già note: 
• Presso gli ATM degli Uffici Postali 
• Tramite il Call Center 800 009966 (attivo tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00)
•  Tramite i Portalettere 
La procedura di prenotazione consente di scegliere il punto di vaccinazione tra quelli disponibili.

La band nuorese “Ammerare” (aggiungere) s’è imposta nella finale regionale di Sanremo Rock 2021. Nata a Nuoro nel 2016, nel 2020 ha prodotto un disco intitolato “20VENTI” , scritto in lingua sarda ed italiana,
La band è composta da Daniele Barbato Boe (piano e fondatore, ex Istentales) al piano, Nicola Corrias (batteria), Nino Demurtas (chitarra), Giuseppe Mele (voce), Gianpaolo Ara (basso), Dario Fenu (tastiere).
Ha partecipato al concorso Sanremo Rock, imponendosi nella finale tenutasi a Iglesias lo scorso 3 luglio.
«Il prossimo passodice Nicola Corriassarà andare a Sanremo per giocarci la finalissima nazionale al Teatro Ariston, il prossimo 11 settembre.»
La band è composta da musicisti nuoresi, tranne Nicola Corrias, cittadino di Carbonia.

 

Il 20 agosto, presso l’anfiteatro comunale di Arbus, intitolato a Sandro Usai, andrà in scena l’edizione 2021 della manifestazione ideata e organizzata da Angeli nel Cuore, mirata a sensibilizzare la popolazione al riciclo e al riutilizzo dei materiali. Storicamente conosciuta come “La Solidarietà nel Pret-à-porter“, anche quest’anno la sfilata avrà il suo nuovo nome, Riciclo in Passerella, marchio registrato al ministero dello Sviluppo economico.
Tanti gli abiti in gara, con i quali i realizzatori hanno dato sfogo alle loro fantasie riciclando i materiali più vari: dai giornali, ai guanti, ai vecchi elenchi telefonici, per esempio. I partecipanti arrivano da diverse zone della Sardegna e, quest’anno, c’è anche un tocco di internazionalità con la partecipazione di concorrenti albanesi.
Durante la serata, che avrà inizio alle ore 21.00, previsti interventi di alcuni ospiti, musicali e non. A fine serata, conosceremo il responso della Giuria, che sarà chiamata a premiare, con dei buoni spesa, Miss Riciclo e Miss Riciclo Junior, l’Abito di riciclo più originale e la Location più suggestiva. 
A causa delle normative vigenti, per il contrasto della diffusione del Covid-19, saranno disponibili solamente 265 posti a sedere, ragion per cui si rende necessaria la prenotazione. Chiunque lo desiderasse può prenotare, entro le 21.00 di mercoledì 18 agosto, attraverso il seguente link: https://www.eventbrite.it/e/166653078845/
Per informazioni o assistenza per le prenotazioni, è possibile contattare l’Associazione tramite mail all’indirizzo angelinelcuorearbus@gmail.com oppure tramite messaggio privato alle pagine Facebook e Instagram “Angeli nel Cuore“.

«In Sardegna occorrono misure urgenti e straordinarie per contenere l’aumento dei contagi e, soprattutto, dei ricoveri. Servono controlli sugli arrivi nell’isola ma anche nei porti e negli aeroporti d’imbarco, tracciamenti sul territorio, il completamento della vaccinazione dei soggetti fragili e più severità nel far applicare le regole. Rischiamo di ritrovarci nuovamente con le restrizioni della zona gialla in piena stagione turistica eppure il presidente Solinas sembra pericolosamente rassegnato a subire gli eventi. Il Governo aiuti i sardi a evitare il peggio.»

Lo ha detto la presidente della commissione Lavoro Romina Mura (Pd), alla luce dei dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari (Agenas) in base ai quali la Sardegna fa registrare la peggiore incidenza di casi settimanali per 100mila abitanti raggiungendo quota 142,03 a fronte di un limite massimo di 150.
«Tutti i presupposti per una situazione di alto allarme erano chiari già nelle settimane scorse quandorileva la parlamentarehanno ricominciato a crescere i positivi ed i numeri delle terapie intensive. Purtroppo, a fronte della straordinarietà degli eventi,  la Regione continua a non mostrarsi all’altezza.»

La drammatica situazione sanitaria in cui si trova la comunità di Calasetta, priva della copertura della guardia medica turistica e dei medici di famiglia, approda in Consiglio regionale.

Il sindaco, Claudia Mura, ha invitato tutti i consiglieri, le sigle sindacali unite e i sindaci del Sulcis Iglesiente, a manifestare presso la sede della Presidenza del Consiglio regionale, domani venerdì 13 agosto, a partire dalle ore 10.30, per far sentire la voce del territorio.

Sono stati finanziati con complessivi 350mila euro i due progetti sul turismo sostenibile promossi dal GAL Sulcis Iglesiente, con numerosi partner del territorio, in risposta al bando promosso da Sardegna Ricerche.

I due progetti – accomunati dal nome “Vivere il Sud Ovest” – rappresentano il primo un «percorso di creazione della destinazione turistica sostenibile” del Sud Ovest della Sardegna e il secondo un “percorso di creazione della rete di imprese» per la promo- commercializzazione della destinazione turistica stessa. Puntano quindi a far diventare il Sud Ovest della Sardegna – a livello nazionale e internazionale – la destinazione turistica sostenibile ideale per chi cerca i cammini, gli sport d’acqua, il turismo marinaro, enologico ed outdoor.

Il primo progetto mira a costruire la destinazione turistica ed è stato sviluppato direttamente dal GAL insieme ad altri 7 enti, il secondo è stato scritto da 21 imprese guidate dal Lù Hotel sotto l’egida del GAL e mira a costruire la rete di imprese che si occuperà della promozione e commercializzare della nuova offerta turistica. 

«I due progetti – spiega Nicoletta Piras, direttrice del GAL Sulcis Iglesiente mettono insieme pubblico e privato coinvolgendo l’intero territorio del Sud Ovest sardo verso un obiettivo comune, in un’ottica di rete e cooperazione. Un modello virtuoso che mi auguro il territorio abbia la forza e il coraggio di replicare sempre più spesso, a partire dalla prossima costruzione del Distretto rurale Sardegna Sud Ovest.»

La graduatoria con la valutazione tecnico-scientifica è stata pubblicata mercoledì 11 agosto e i progetti “Vivere il Sud Ovest” si sono piazzati rispettivamente al primo e secondo posto nella linea A e nella linea B del progetto complesso «Sardegna, un’isola sostenibile», promosso da Sardegna Ricerche per supportare «l’innovazione di prodotto e di processo in ambito turistico a livello locale e regionale, in particolare per quanto riguarda la governance territoriale e la creazione di rete tra imprese».

«Questo risultatodichiara Cristoforo Luciano Piras, presidente del GAL Sulcis Iglesiente – rappresenta per il nostro territorio l’ennesima dimostrazione che se uniti siamo in grado di raggiungere importanti traguardi, che possono rappresentare a loro volta punti di partenza fondamentali per lo sviluppo sostenibile del Sud Ovest della Sardegna. Come GAL abbiamo messo a disposizione le competenze multidisciplinari e le capacità progettuali dell’intera struttura tecnica, al servizio di due partenariati che vedono le eccellenze del territorio impegnarsi insieme in una strategia unitaria di sviluppo turistico sostenibile.»