24 November, 2024
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ATM Postamat e canali digitali, anche a Pula, a disposizione di residenti e turisti. Nell’ufficio postale di via San Giovanni, che garantirà anche durante tutto il mese di agosto i consueti orari di apertura dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 19.05 ed il sabato fino alle 12.35, è disponibile infatti lo sportello automatico  che, oltre a consentire le operazioni di prelievo di denaro contante, può essere utilizzato per il pagamento di bollettini di conto corrente premarcati, per le ricariche telefoniche e delle carte Postepay, come anche per operazioni informative quali l’estratto conto, il saldo e la lista movimenti.
In tutto il sud dell’Isola sono 103 gli ATM Postamat che possono essere utilizzati dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro, dai possessori dei libretti postali e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay.
Inoltre, anche a Pula, sono a disposizione dei cittadini e di chi è in vacanza le App BancoPosta, Postepay, Ufficio Postale e il sito www.poste.it, attraverso i quali Poste Italiane offre una vasta gamma di canali digitali sempre più innovativi per garantire tutti i propri servizi anche on line.

Venerdì 13 agosto, al festival culturale Liberevento, si parlerà di Storie Barocche, libro uscito nei mesi scorsi per Piemme edizioni in cui dieci prestigiose penne del romanzo storico raccontano l’Italia barocca.

L’appuntamento è alle 22.00 a Sant’Antioco (in via Castello) dove saranno ospiti per l’occasione tre degli autori del volume: Francesco Abate, Carlo Augusto Melis Costa e Nicolò Migheli.

Durante l’incontro, moderato dal giornalista Marcello Murru, gli autori ripercorreranno le pagine e la genesi del libro che si avvale anche del contributo di Marcello Simoni, Matteo Strukul, Marcello Fois, Carla Maria Russo, Barbara Frale, Marina Marazza, Cristina Fantini, Lia Celi.

A chiudere la serata sarà un concerto del chitarrista Gavino Loche con Guitar fingerpicking.

Matteo Scano in concerto, questa sera, al Chiostro di San Francesco, a Iglesias, alle ore 21.30. Il musicista di Carbonia proporrà i brani del suo ultimo CD, Places, Luoghi.

La prenotazione è necessaria e la partecipazione avverrà in ottemperanza alle disposizioni e alla normativa anti Covid.

Allegata l’intervista a Matteo Scano.

Sono 380 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, sulla base di 3.510 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 7.837 test.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 22 (lo stesso numero di ieri).
I pazienti ricoverati in area medica sono 119 (lo stesso numero di ieri).
6.651 sono i casi di isolamento domiciliare (136 in più rispetto a ieri).
Si registrano 2 decessi: un uomo di 73 anni ed una donna di 88, entrambi residenti nella Città Metropolitana di Cagliari.

La comunità ecclesiastica e la comunità di Portoscuso, in primis  il sindaco Giorgio Alimonda, hanno accompagnato Don Giulio nella sua nuova parrocchia di San Nicolò in  Santadi.

«In qualità di Sindacoha scritto su Facebook il primo cittadino di Santadi, Massimo Impera – ho espresso, a nome di  tutti i Santadesi,  il nostro caloroso benvenuto e la nostra piena disponibilità nel supportare Don Giulio nel ruolo di nostra guida spirituale.»

In applicazione della legge n. 76/2021, nel territorio della ASSL di Carbonia e nel Sulcis Iglesiente, l’OPI Carbonia Iglesias valuta la sospensione dei sanitari infermieri e infermiere pediatriche inseriti negli elenchi che ATS Sardegna ieri 10 agosto 2021 via PEC ha trasmesso all’Ordine, per quanto di sua competenza. Si tratta degli infermieri che non si sono sottoposti alla vaccinazione anti-Covid-19.

«Abbiamo sempre sostenuto il valore delle evidenze scientifiche quale base dell’agire professionalespiega il presidente dell’Ordine Graziano Lebiu -. Vaccinarsi per un infermiere è in primis un dovere morale e deontologico, una responsabilità nei confronti dei cittadini e della salute pubblica, un obbligo di legge. La libertà di scegliere discende anche dall’aver compreso sia la scienza che sta dietro ai vaccini e all’infermieristica che l’esigenza delle Istituzioni compreso l’Ordine di difendere la salute e il diritto della comunità e dei cittadini e degli stessi infermieri/e a poter fare piani per il futuro.»

«Abbiamo invitato Assl Carbonia-ATS Sardegna a cercare di capire le ragioni di eventuali rifiuti da parte di iscritti all’Ordine, e se non vi fossero elementi di carattere oggettivo di passare attraverso tentativi di moral suasion, che con le verifiche aziendali di cui all’elenco pervenuto, sono con tutta evidenza terminatiaggiunge Graziano Lebiu -. Pur, a fronte di questione organizzative e gestionali, oggi valuteremo se sospendere sino al 31 dicembre 2021 il personale infermieristico del nostro Albo che non si è sottoposto alla previsione vaccinale: in tutta la ASSL Carbonia sul totale di n. 69 inadempienze solo n. 10 infermieri/e e n. 2 infermiere pediatriche saranno sottoposti al procedimento in oggetto. Gli esercenti la professione infermieristica non vaccinati sono 8 nel Distretto Iglesiente, 4 nel Distretto Sulcis, 7 in servizio al CTO di Iglesias, 3 in servizio al Sirai di Carbonia, 1 in servizio in un Poliambulatorio del Sulcis, 1 in servizio in un Poliambulatorio dell’Iglesiente, 2 risultano già COVID+.»

«Le percentuali del 17,50% circa sul totale delle inadempienze in ASSL Carbonia e dell’1,3% sul totale degli iscritti all’Ordineaggiunge Graziano Lebiuattestano quanto la quasi totalità degli infermieri abbia compreso l’importanza della vaccinazione e dei corretti comportamenti nei confronti dei cittadini, e di questo il Consiglio Direttivo ringrazia tutte le infermiere e tutti gli infermieri per le responsabilità che si sono assunti nei confronti della comunità professionale e civica del Sulcis Iglesiente. Invieremo ad ATS Sardegna, ad ASSL Carbonia e alle istituzioni competenti l’elenco dei nominativi sospesi dall’esercizio professionaleconclude Graziano Lebiu -. Restiamo a disposizione degli interessati per tutti i chiarimenti che si rendessero necessari.»

Un altro giovane fuoriquota arriva ad integrare la rosa del Carbonia di David Suazo, l’attaccante Francesco Pio Quarta, classe 2001.

Originario di San Pietro Vernotico, cittadina della provincia di Brindisi, Francesco Pio Quarta è cresciuto nelle giovanili del Lecce, dove è arrivato fino alla prima squadra. Arrivò a Carbonia nell’estate 2020, ma dopo alcuni allenamenti non si integrò nella squadra di Marco Mariotti e preferì scegliere un’altra destinazione, al Sestri Levante, sempre in serie D, nel girone A. A fine anno cambiò squadra, passando alla Polisportiva Olympia Agnonese, nel girone F della serie D.
Nonostante la sua non permanenza, un anno fa lasciò le porte aperte al Carbonia, dove ora torna con entusiasmo, per restare.
Già oggi sarà disposizione del tecnico David Suazo, al Comunale di Siliqua, per l’inizio della preparazione precampionato.

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Migliora la situazione sanitaria in relazione ai contagi da Covid-19 a San Giovanni Suergiu. La sindaca, Elvira Usai, ha comunicato che le 3 persone positive al Coronavirus si sono negativizzate e la ASL ha segnalato un caso di Covid-19.

Elvira Usai, ancora una volta, invita la popolazione a non sottovalutare i propri comportamenti in materia di sicurezza sanitaria, a continuare ad indossare la mascherina nei luoghi chiusi e ovunque non sia possibile mantenere il distanziamento fisico, a igienizzare le mani e, soprattutto, a non creare assembramenti.

Prosegue senza sosta, infine, la campagna vaccinale presso la palestra di via Mascagni.

«Coloro che percepiscono indebitamente o fraudolentemente il reddito di cittadinanza sono da stigmatizzare almeno al pari degli evasori fiscali: sottraggono risorse alla comunità e gettano l’ombra del sospetto su tante persone che invece ricevono un sostegno avendone bisogno e diritto. Per questo i controlli sono fondamentali e vanno resi il più possibile efficaci, soprattutto attuando un fitto e costante incrocio dei dati tra Inps e altri enti che sono in possesso degli elementi per stabilire se sussistono i requisiti per il beneficio.»

Lo afferma la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd) alla luce del blitz della Guardia di Finanza che in Sardegna ha scoperto ventuno casi in cui il reddito di cittadinanza veniva percepito senza averne diritto.

«La misura inoltre conclude la parlamentare del Partito democratico dev’essere modificata evitando che sia solo assistenzialistica, assegnando un ruolo ai Comuni nella sua gestione e condizionandola a un percorso formativo che poi consenta il reinserimento lavorativo.»

Nuovo incontro stamane all’assessorato regionale del Lavoro sulla vertenza Sider Alloys. L’obiettivo: evitare la cassa integrazione e riavviare la produzione di alluminio. Intorno allo stesso tavolo si sono trovati Regione, Azienda e Sindacati.
L’assessore del Lavoro, Alessandra Zedda, ha riepilogato le principali criticità che allo stato attuale non consentono l’avvio dei lavori finalizzati alla ripartenza della produzione.
L’assessore della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, ha ripercorso le vicende legate alla Conferenza dei Servizi e riconvocherà la conferenza solo dopo il ricevimento di alcuni documenti fondamentali ancora non trasmessi. E’ quindi ipotizzabile – ha proseguito Gianni Lampis -, che se gli atti vengono trasmessi nei tempi richiesti, la conferenza verrà convocata in una data compresa tra il 20 e il 25 settembre 2021.
Per l’Azienda ha preso la parola il dott. Eros Brega che ha comunicato che tra il 20 e il 25 settembre si terrà la conferenza dei servizi decisoria e la Giunta probabilmente potrà deliberare tra il 15 e 20 del mese di ottobre. Solo dopo quella data l’azienda, potrà chiedere le autorizzazioni al comune di Portoscuso e i lavori potranno iniziare orientativamente a fine novembre.
Eros Brega ha aggiunto che l’Azienda non è in grado di garantire i circa 100 lavoratori sino alla partenza del cantiere e ha evidenziato che le tempistiche rappresentate hanno delle implicazioni oltre che sui lavoratori anche sul contratto ENEL e a livello finanziario.
A tal proposito, è intervenuta l’assessore dell’Industria, Anita Pili, che si è resa disponibile ad attivarsi immediatamente con l’ENEL, al fine di garantire l’eventuale traslazione dell’inizio del contratto di fornitura, per compensare i ritardi nel riavvio degli impianti.
Le parti hanno convenuto di convocare un nuovo incontro il 30 agosto, alle ore 10.00, per il monitoraggio e la verifica della reale anticipazione delle scadenze fissate per i mesi di settembre e ottobre 2021, compreso il rispetto minimo dei termini di legge per la deliberazione della Giunta regionale.
Eros Brega inoltre ha comunicato che laddove le date e il percorso condiviso non dovesse essere mantenuto l’azienda si riserva di attivare le procedure per la Cassa Integrazione.
A tale riguardo le organizzazioni sindacali hanno sottolineato di non concordare sulla possibilità di attivare le procedure di Cassa Integrazione, in quanto la riapertura dello stabilimento è vitale per la ripresa produttiva e per tutto il territorio.
Ancora una volta il sindacato ha rivolto un appello alla Regione affinché vengano ridotti i tempi previsti per le autorizzazioni.
Hanno partecipato all’incontro gli assessori regionali Alessandra Zedda, Anita Pili, Gianni Lampis e Mario Nieddu; il presidente del Consiglio regionale Michele Pais; i consiglieri regionali Giorgio Oppi e Michele Ennas; il Direttore generale dell’assessorato della Sanità Marcello Tidore; per l’Azienda Eros Brega, Marzia Borgese e Carla Cicilloni; per le organizzazioni sindacali Samuele Piddiu, Roberto Forresu e Francesco Bardi per la CGIL; Rino Barca per la CISL; Renato Tocco per la UIL e Angelo Diciotti per la CUB.
Armando Cusa