23 November, 2024
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Nei giorni scorsi sono pervenute dal Servizio Centrale (istituito dal ministero dell’Interno Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, affidato in convenzione ad ANCI con il supporto operativo della Fondazione Cittalia), e dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), le note con le quali i Comuni titolari di progetti SAI sono stati informati della comunicazione inviata dal Delegato ANCI all’Immigrazione Matteo Biffoni, al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, in merito alla possibile ed auspicata collaborazione al piano di accoglienza dei cittadini afghani attraverso la Rete dei Comuni SAI.
Nella nota al Ministro si legge, infatti, che: «Con il progressivo ritiro delle truppe italiane dall’Afghanistan […], sono a rappresentarLe la disponibilità dei Comuni e di ANCI che, con il consueto senso di responsabilità, sono pronti a collaborare con il Governo per quanto si renda necessario al fine di garantire percorsi di integrazione pieni e duratori per i collaboratori afghani e per le loro famiglie e, al contempo, per tutelare i territori italiani attivando strumenti di accoglienza condivisi con i Sindaci».
La nota prosegue specificando che «è solo la rete dei Comuni SAI, infatti, che può attivare i necessari strumenti di supporto all’integrazione, attivando, attraverso i consueti strumenti previsti dal SAI, percorsi dedicati all’accoglienza di nuclei familiari. […] La rete conta su un’ampia esperienza pregressa, a partire dal 2015 […]».
«Iglesias da anni ha aderito con grande impegno e convinzione ai progetti di accoglienza e integrazione SAI, ed in passato SPRAR/SIPROIMIha spiegato il sindaco Mauro Usai -. Una scelta di solidarietà da parte della nostra Città, che ha aperto le sue porte alle tante persone in cerca di una nuova vita lontano dalla guerra e dalla povertà, in collaborazione con l’impresa Casa Emmaus Soc. Coop. che gestisce un progetto specificamente preposto all’accoglienza di famiglie e donne sole e con minori. Per questo motivo, dando attuazione al nostro mandato elettorale ed ai valori in cui crediamo, come l’attenzione per i più deboli, sui quali si fonda l’alleanza che amministra la Città, abbiamo espresso la nostra piena disponibilità a garantire l’accoglienza dei cittadini afghani arrivati nel nostro paese, come i collaboratori del contingente militare, della rappresentanza diplomatica e delle organizzazioni non governative, con le loro famiglie. Una maniera per garantirne la sicurezza e dar loro l’occasione di iniziare una nuova vita lontano dai pericoli della guerra, con l’auspicio che la situazione internazionale possa garantire una stabilizzazione dell’Afghanistan, in un processo di pace che, senza unilateralismi, faccia del dialogo il suo punto di forza, senza lasciare però in secondo piano le conquiste ottenute dalla società afghana negli ultimi anni, per quanto riguarda la legalità, l’esistenza di uno stato di diritto, la tutela delle minoranze e la condizione femminile.»
«Ospitare le persone che lasciano l’Afghanistan per fuggire dalla guerra rappresenta un gesto di grande umanitàdice l’assessora delle Politiche sociali Angela Scarpa -: che permetterà di coniugare solidarietà e accoglienza, senza far venire meno la sicurezza di tutti gli Iglesienti.»

Tristan Ganzerli, talentuoso esterno difensivo classe 2003, è un nuovo calciatore del Carbonia. Già nel gruppo di David Suazo dall’inizio della preparazione, è stato tesserato ieri dalla società guidata dal presidente Stefano Canu.

Studente al Liceo Classico, ha mosso i primi passi nel vivaio del Cagliari, e ha vestito poi la maglia della Ferrini. Nell’autunno 2019, all’età di 16 anni, è stato convocato nell’Under 17 della Lega Nazionale Dilettanti guidata da Calogero Sanfratello, nel raduno di Montichiari, in occasione della tappa del Road Show per i sessant’anni della LND, appuntamento durante il quale il tecnico siciliano ha lavorato insieme a 22 calciatori classe 2003 dei club di Serie D e dei campionati regionali.

Sia nella parte finale della stagione 2019/2020 sia nella passata stagione 2020/2021, Tristan Ganzerli è rimasto a lungo fermo a causa della pandemia, e quest’anno, quando ha ricevuto la chiamata del Carbonia, ha risposto con grande entusiasmo. Ha vestito per la prima volta la maglia del Carbonia nel secondo test precampionato, a Villacidro, disimpegnandosi bene sulla fascia sinistra, A Villamassargia, David Suazo lo ha tenuto prudenzialmente a riposo, insieme ad altri neo compagni di squadra, per qualche piccolo problema fisico.

 

 

Poste Italiane ha aggiornato gli annunci di ricerca di nuovo personale riguardante soprattutto portalettere, una figura molto importante e molto ricercata, che svolge il servizio di recapito della corrispondenza (lettere, pacchi, raccomandate, buste, documenti vari, etc.) sia ai privati che alle aziende. Alle selezioni possono partecipare i candidati in possesso del diploma di scuola media superiore o del diploma di laurea, anche triennale, ma non sono richieste conoscenze specialistiche. L’assunzione avverrà con contratto a tempo determinato a decorrere da settembre 2021, in relazione alle esigenze aziendali sia in termini numerici che di durata. Può concorrere alla selezione anche chi ha già partecipato ad una precedente selezione presso l’azienda, senza però essere stato contattato. L’inizio dell’iter di selezione, che sarà anticipato da una telefonata delle Risorse Umane Territoriali di Poste Italiane, avverrà secondo due modalità: la prima consisterà in una convocazione presso una sede dell’Azienda per la somministrazione di un test di ragionamento logico; la seconda attraverso una mail inviata all’indirizzo di posta elettronica (verificando anche nella cartella spam) che sarà indicata in fase di adesione al presente annuncio. L’e-mail conterrà l’indirizzo internet a cui collegarsi per effettuare il test e tutte le spiegazioni necessarie per lo svolgimento. Nella domanda i candidati devono indicare una sola area territoriale di preferenza, ed essere coinvolti in un processo di selezione solo se in possesso dei requisiti richiesti ed in relazione alle specifiche esigenze aziendali.

La domanda per la partecipazione alle selezioni deve essere presentata…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/poste.html 

«Il copione si ripete ad oltranza: la Regione Sardegna non riesce a presentare un bando di continuità territoriale aerea, la Compagnia di bandiera non può prevedere rotte da e per l’isola, e nel frattempo il Presidente Solinas e l’assessore regionale ai Trasporti Todde rincorrono l’ennesima proroga, in attesa di un bando che, a questo punto, chissà se mai arriverà. In queste condizioni, che persistono ormai da anni, ritengo sia corretto affermare che ad aver lasciato i sardi a terra, per l’ennesima volta, è la Regione Sardegna, e non la nuova compagnia di bandiera Ita, che, interessata alle rotte per l’isola, ha le mani legate e può soltanto stare a guardare gli sviluppi della vicenda: dal 15 ottobre infatti non è possibile acquistare voli da e per la Sardegna sul sito di Ita.»
A dirlo è il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Roberto Li Gioi, che aggiunge: «È incredibile e vergognoso che la Sardegna sia continuamente costretta a servirsi di proroghe richieste in extremis. È altrettanto inaccettabile il fatto che i cittadini sardi non abbiano possibilità di replica di fronte alle tante sparate della Regione a riguardo».
«Vorrei ricordare alcuni passaggi di questa vicenda, che ha assunto i contorni di una soap opera di basso livello: il 12 febbraio del 2020sottolinea Roberto Li Gioiil  presidente Christian Solinas dichiarava che gli uffici regionali erano già a lavoro per commissionare in tempi brevi uno studio a un primario advisor indipendente che avrebbe avuto il compito di certificare il dimensionamento del modello e la politica tariffaria. Pochi giorni dopo, il 20 febbraio di un anno fa, la Regione presentava invece come cosa fatta il sistema di doppia tariffazione per l’estate e l’inverno per residenti e turisti, proposto a seguito della bocciatura della tariffa unica. I sardi, secondo la Regione, avrebbero dovuto pagare per tutto l’anno 20 euro più tasse aeroportuali per Roma e 30 più tasse per Milano. Tariffe scontatissime, slogan di grandissimo effetto, ma di fatto fantasiose e inapplicabili.»
«Dovremmo ricordare tutto questo oggi per comprendere appieno su chi ricadono le responsabilità di questo ennesimo caos dei voliconclude Roberto Li Gioi -. Mentre Christian Solinas promette di trattare con il Governo con l’intercessione di Matteo Salvini per la risoluzioni delle problematiche sarde contenute in un fantomatico Dossier Sardegna. Le ennesime dichiarazioni ad effetto prive di riscontri reali. Sulla questione voli, infine, è molto più facile inoltrare quasi fuori tempo massimo l’ennesima richiesta di proroga che assumersi la responsabilità di redigere un bando di continuità territoriale aerea che rispetti i parametri richiesti dall’Europa, ma che di sicuro non rispecchierebbe le fantasiose condizioni promesse ai sardi da Solinas.»
Antonio Caria

Appuntamenti di musica, teatro e letteratura continuano ad animare, a Fluminimaggiore, il 19° festival “L’isola del teatro & l’isola raccontata”, organizzato dal Teatro del Sale di Cagliari. Quest’anno il tema conduttore della rassegna è “Terra!”, un invito, o meglio un’esortazione, a vivere sul nostro pianeta con maggiore consapevolezza, responsabilità e sostenibilità.

Domani, 31 agosto, alle ore 19.00, al Giardino del Museo Etnografico, ci sarà l’incontro con Maria Teresa Fadda ed il suo “Sogni e pastelli” (Edizioni Amicolibro). Nel volume, l’autrice propone quattro brevi storie dedicate ai più piccoli, unendo creatività e delicatezza. I protagonisti delle storie sono spesso gli animali. Si tratta di racconti che trattano temi sociali e ambientali e sono accompagnati da illustrazioni create dall’autrice.

Sempre domani, 31 agosto, continuano i laboratori musicali e teatrali. Dalle 10.00 alle 13.30, al Teatro del Respiro, “SuoniAmo insieme”, dedicato alle neo-famiglie, ideato e condotto da Francesca Romana Motzo (contattosonoro) nell’ambito del progetto Musica senza confini. Mentre alle 16.00, sempre al Teatro del Respiro, ci saranno le “Incursioni sonore”, un progetto dedicato alle attrici e agli attori in “form’Azione”

 

La sindaca uscente, Elvira Usai, a San Giovanni Suergiu ha ufficializzato la composizione della lista “Riprendiamo il filo” per le elezioni amministrative del 10 e 11 0ttobre, comprendente 11 conferme e cinque novità.

«L’esperienza amministrativa maturata in questi 5 annispiega Elvira Usaiha portato alla ricandidatura del gruppo originario (Marco Zusa, Camilla Melis, Gianfranco Ghisu, Giuseppe Pinna, Alessandra Manca, Giampiero Cabras, Barbara Forresu, Nadia Piras, Marco Lambroni, Francesco Cocco, Michele Colella), nell’ottica di rafforzare la continuità progettuale sulla crescita del paese.»
Il simbolo è rimasto lo stesso, nel segno della ricucitura del tessuto sociale, economico e dell’unità cittadina, «in un coerente e responsabile processo di sviluppo del paese iniziato nel 2016».

La squadra è stata completata con l’inserimento di ulteriori idee e competenze professionali: Giorgia Garau, Alessia Coni, Arianna Steri, Efisio Locci ed Andrea Basciu.
«Desideriamo raccogliere e proporre le sfide che ci pone l’agenda europea per il 2030, in termini di sviluppo sostenibile, tutela ambientale, inclusione, innovazione tecnologicaconclude Elvira Usaiper questo ci proponiamo di portare avanti la programmazione e la progettazione che abbiamo già “imbastito” in questo quinquennio, con nuove e brillanti personalità, con giovani che hanno deciso di mettersi al servizio del proprio paese, affinché si inverta la tendenza dello spopolamento e si concretizzi il futuro per le prossime generazioni.»

La squadra nazionale della Danimarca s’è aggiudicata ieri a Carbonia, la prima edizione dell’International GoalBall Tournament. In finale, sovvertendo i pronostici della vigilia, la squadra danese s’è imposta sulla squadra nazionale russa con il punteggio di 11 a 10, grazie ad una grande rimonta, dopo lo 0 a 4 iniziale. Al terzo posto s’è classificata la squadra nazionale italiana che ha superato 12 a 8 quella francese. Al quinto posto la squadra nazionale della Romania.

Al termine della finale, sul parquet della palestra del Liceo Gramsci-Amaldi, si è svolta la cerimonia di premiazione, alla presenza, tra gli altri, dei dirigenti del Liceo Gramsci-Amaldi e dell’Istituto Tecnico Angioy che ha ospitato gli allenamenti delle squadre; del presidente della federazione Fispic, Alessandro Di Girolamo; del segretario particolare dell’assessorato regionale dello Sport, Pubblica Istruzione e Cultura Alberto Zonchello.

Il torneo è stato organizzato dall’ASD Emmegiemme Sport di Carbonia, con il contributo degli assessorati del Turismo e dello Sport della Regione Sardegna e la preziosa collaborazione della Polisportiva Girasole.

Si è presentato con la maglietta di Superman alla presentazione del suo libro sugli adolescenti, scritto con l’ausilio delle risposte degli stessi ragazzi sottoposti a questionari, Federico Taddiaautore televisivo, saggista, conduttore televisivo e radiofonico, giornalista e divulgatore scientifico.
E forse non è necessario essere dei supereroi per rapportarsi con gli adolescenti, ma certamente è necessario capire il loro linguaggio, il loro mondo, avvicinarsi alle loro esigenze e creare meno distanza sociale e umana possibile. 
Specie in tempi di pandemia, nei quali il contatto è venuto meno proprio tra le persone e le esigenze generazionali sono emerse in maniera ancora più prepotente.

E Contatto, è il titolo, il tema e il filo rosso che lega tutti gli incontri del Festival della Letteratura Bimbi a Bordo, a Guspini.

Con il libro Chi sono? Io. Le altre. Gli altriTaddia ha sottoposto gli adolescenti a dei questionari su vari ambiti tematici che li riguardano: i sentimenti, i valori, la socialità, l’amicizia e l’amore, la sessualità, i social, il rapporto con gli adulti e i genitori, la scuola e la politica. Cosa è mancato loro durante la pandemia, quanto è massificato il loro stile di vita e il loro pensiero e quanto invece emerge la propria individualità nell’esprimersi. «Ciò che è emerso è il grande magma interiore dell’universo degli adolescenti ha spiegato Federico Taddia – non ci sono ovviamente, e come è giusto, risposte univoche e unidirezionali, anche se ci sono degli ambiti nei quali è normale trovare maggiore uniformità di pensiero. Sono stati molto critici nei confronti degli adulti sui temi dell’ambiente, della politica e, soprattutto, della scuola. L’ambiente e il clima, lo vivono e lo percepiscono devastato e senza un orizzonte roseo ad attenderli, la politica non dà risposte se non di una precarietà, che è stata fatta diventare la normalità, per ciò che concerne il lavoro. E la scuola è obsoleta, lontana dal loro modo di vivere, non al passo con i tempi. Un ambiente ostile. Con la pandemia poi, la scuola è entrata dentro le case con una difficoltà e promiscuità di gestione enorme.»

Anche il tema dell’amicizia e dei social, specie in tempi di Coronavirus e libertà limitate, ha prodotto delle restituzioni interessanti nelle risposte. «Alcuni hanno ammesso di essere dipendenti dai social, di sentirsi spaesati nel restare senza giga, ma di poter smettere, come affermano tutti i dipendenti, quando vogliono! Altri hanno avuto tempo di fare delle riflessioni diverse e di cancellarsi dai social per coltivare delle relazioni per le quali valga la pena investire del tempo, e non perderlo.»

Ciò nonostante per molti di loro l’amicizia e la sessualità, l’amore, come l’identità sessuale, restano temi sui quali gli adolescenti del 2021 hanno un’idea molto più libera e fluida rispetto agli adulti. Argomenti sui quali ovviamente, ha sottolineato Tiddia, si scontrano, non si sentono compresi né ascoltati, ma piuttosto giudicati.

«Credo infine che ha concluso l’autore del libro uno dei segreti, che segreto non è, sia proprio la necessità di ricreare competenza relazionale con i giovani.»

Sono 283 i nuovi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 3.230 test eseguiti (8,76%) (2.608 molecolari, 622 antigenici).

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 21 (+1  rispetto a ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 237 (3 in meno rispetto a ieri).

7782 sono i casi di isolamento domiciliare (+54 rispetto a ieri).

Si registra 1 decesso di una donna di 82 anni residente nella Città Metropolitana di Cagliari.

Le alte temperature di metà agosto hanno distrutto l’intera produzione della società “OstriCalasetta”, il danno supera il mezzo milione di euro. “OstriCalasetta” è nata nel gennaio 2015 dall’idea imprenditoriale di tre soci provenienti già dal settore ittico e di produzione alimentare, con l’intento di produrre e commercializzare frutti di mare, quali mitili, ostriche e vongole, nello specchio acqueo “Bugasu”, a Calasetta, in un’area di produzione di 60 ettari. Spinti dall’amore per il loro paese e dalla voglia di non lasciare la loro terra, i tre soci hanno deciso di promuovere un’iniziativa imprenditoriale molto coraggiosa.

Per avviare la produzione sono stati necessari tre anni, al termine dei quali è stato registrato il marchio “Tabarchin” che contraddistingue tutti i prodotti della “OstriCalasetta”, nata società cooperativa ed oggi srl.

Nei successivi tre anni, le produzioni della “OstriCalasetta” si sono fatte apprezzare via via sempre più e, recentemente, la società è riuscita a concludere un accordo commerciale con un colosso della grande distribuzione organizzata a livello nazionale. Stavano diventando un vero e proprio fiore all’occhiello di Calasetta.

Quando sembrava andare tutto nella giusta direzione ed iniziava a ripagare gli sforzi compiuti e le legittime aspirazioni dei tre soci e dei loro dipendenti, due settimane fa è accaduto l’imponderabile. L’eccezionale caldo di questo mese di agosto, ha elevato a dismisura la temperatura dell’acqua che, a fronte di una media del periodo di 24-25°C, ha raggiunto i 38-39°C a cavallo di Ferragosto. Il 19 agosto, l’amara scoperta: le valve di cozze, vongole ed ostriche, a causa dell’eccezionale calore dell’acqua, si sono aperte ed il loro contenuto si è letteralmente sciolto nell’acqua…

Il danno, come sottolineato all’inizio, è enorme, tra i 550.000 e i 600.000, tale da mettere letteralmente in ginocchio una piccola società, sicuramente in crescita ma ancora non in grado di sopportare una botta del genere, considerato che il settore non può attivare adeguate polizze assicurative in grado di attenuare il rischio d’impresa.

Ieri ho intervistato Antonello Puggioni, uno dei tre soci della “OstriCalasetta srl“, che ha ricostruito l’accaduto e ha spiegato le iniziative allo studio per cercare di superare la gravissima emergenza.

Giampaolo Cirronis