22 November, 2024
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Proseguono le operazioni di Anas per la rimozione, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati da ignoti lungo la strada statale 130 “Iglesiente”. I lavori hanno fino ad ora riguardato un tratto di 30 km di tracciato tra Cagliari e Iglesias, dove complessivamente sono stati rimossi circa 43 tonnellate di rifiuti indifferenziati, compresi rifiuti speciali, presenti a bordo strada e lungo le piazzole di sosta.

Anas è da sempre orientata al mantenimento del decoro lungo le strade di propria competenza e svolge di frequente interventi di pulizia con mezzi e fondi propri. L’incessante nonché illegale abbandono di rifiuti solidi urbani lungo le strade rende però questa attività sempre più difficoltosa e dispendiosa, assumendo particolare rilevanza durante il periodo estivo.

Diversi interventi sono stati attivati, infatti, anche grazie alla segnalazione delle Forze dell’Ordine, sulle strade statali della Sardegna interessate dal fenomeno al fine di prevenire pericoli per la viabilità, l’ambiente e la salute pubblica e contrastare situazioni di degrado. 


Il sistema sanitario pubblico nel Sulcis Iglesiente vive una crisi crescente, cresciuta nell’ultimo anno e mezzo a causa della pandemia, come emerge dalla cronache quotidiane. Il centrosinistra ha perso le ultime elezioni regionali, soprattutto, sui temi legati alle varie emergenze sanitarie ed i sardi si aspettavano molto dalla nuova maggioranza di centrodestra ma oggi, superata la boa di metà legislatura, il bilancio non è certamente positivo.

La critiche all’operato della maggioranza che sostiene la Giunta Solinas in campo sanitario, non arriva soltanto – com’è nel gioco delle parti – dalle opposizioni di centrosinistra, come emerge dall’interrogazione presentata oggi da Fabio Usai, consigliere regionale di maggioranza, del gruppo sardista, all’assessore della Sanità, Mario Nieddu.

«La sanità del Sulcis Iglesiente è allo stremo: mancano medici, infermieri e tecnici; impossibile garantire la funzionalità in molti reparti salvavita e tempo-dipendenti quali, ad esempio, Nefrologia-Dialisi, Medicina interna, Emodinamica e Pronto Soccorso, ma anche di altri come la chirurgia la cui operatività è messa in forte discussione», denuncia nell’interrogazione Fabio Usai.

Fabio Usai pone l’accento sulla condizione sempre più drammatica delle strutture ospedaliere del Sulcis Iglesiente: «L’annosa carenza negli organici del personale medico-tecnico-infermieristico dei presidi ospedalieri Sirai e CTO, generatasi a partire dalla scorsa legislatura regionale in conseguenza di un’inadeguata programmazione, della riforma dei servizi ospedalieri, del blocco del turn over e successivamente all’introduzione in ambito nazionale della cosiddetta “quota 100”, ed aggravatasi ulteriormente nell’attuale periodo pandemico, sta sortendo, l’effetto di mettere a serio rischio la funzionalità di importanti reparti salvavita e tempo-dipendenti».
«La ridotta, ridimensionata o mancata funzionalità di questi servizi – aggiunge il consigliere regionale sardista -, rappresenta un gravissimo pericolo per la salute dei pazienti e in generale per quella “pubblica” degli abitanti del territorio, sempre più spesso costretti a rinunciare alle cure (emblematico in tal senso il caso dei pazienti dializzati dell’ospedale Sirai di Carbonia obbligati a rinunciare al proprio trattamento nelle settimane scorse), con drammatici contraccolpi in termini di qualità e speranza di vita, o obbligati a recarsi altrove con indicibili disagi di carattere economico e personale, per vedersi riconosciuto il diritto alla salute.»
«Una situazione drammatica, ha sottolineato l’esponente politico, caratterizzata dall’assenza di almeno 100 unità lavorative, tra medici, infermieri e tecnici, che è stata più volte rappresentata dai rappresentanti istituzionali del Sulcis Iglesiente in occasione delle ripetute conferenze socio-sanitarie organizzate sull’argomento; nonché denunciata a mezzo stampa e in diverse altre modalità dagli ordini professionali, dalle associazioni dei pazienti e dalle associazioni sindacali di categoria e confederali. Ma sempre senza ottenere adeguate risposte. Più volte, infatti, la dirigenza ATS così come l’assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza sociale, interrogati sul temasottolinea ancora Fabio Usai -, hanno preso impegni per individuare soluzioni onde evitare che il personale reclutato dalle graduatorie negli ultimi anni fosse arruolato prevalentemente nelle strutture sanitarie dei grandi centri di Sassari e Cagliari, a grave nocumento di quelle del Sulcis Iglesiente. E in diverse occasioni avevano assicurato interventi celeri per la ricerca di soluzioni tampone allo scopo di garantire, anche con l’ausilio di personale reclutato tramite le agenzie di lavoro somministrato – e la mobilità di altro già adeguatamente formato per i suddetti scopi, la funzionalità dei reparti e il proseguimento dei servizi. Ma a oggi, nessuno di questi impegni è stato mantenuto.»
«Se non si interverrà presto, la situazione non solo non migliorerà ma si prevede peggiorerà ancora nel 2022 con la collocazione in quiescenza di ulteriore personale oggi occupato. Pertanto conclude nell’interrogazione Fabio Usai -, illustri quali siano le azioni messe (e da mettere) in campo dal suo Assessorato e in generale dalla Giunta regionale per affrontare e risolvere nell’immediato le problematiche sopracitate e garantire alle strutture ospedaliere del Sulcis Iglesiente un’adeguata pianta organica per il proseguimento dei servizi e la preservazione della funzionalità dei reparti. Altrimenti la mobilitazione politica e sociale ad ogni livello sarà inevitabile.»

Ufficializzata la composizione del nuovo Consiglio comunale, il neo sindaco di Carbonia Pietro Morittu ha fatto gli auguri ai 24 consiglieri eletti.
«A seguito delle operazioni di verifica inerenti i risultati delle elezioni da parte degli uffici competenti, è stata ufficializzata la composizione del Consiglio comunale di Carbonia, dopo la proclamazione a Sindaco di Pietro Morittu, avvenuta mercoledì scorso con il relativo passaggio di consegne.»
«Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli elettiha dichiarato il primo cittadinoa partire da Luca Pizzuto e Daniela Garau che hanno dato, e sono certo daranno, il loro contributo. I miei auguri si estendono a tutti coloro che siederanno nei banchi del Consiglio e che hanno manifestato tutto il loro impegno nel corso di questi mesi. Sono convinto che porteranno buone idee, osservazioni e input facendosi interpreti delle istanze dei cittadini. Auspico la massima collaborazione per lavorare insieme per la comunità.»
«Oraha aggiunto il sindacolavoreremo alla composizione della Giunta, attraverso un confronto con la coalizione Carbonia 2021 ed i rispettivi referenti, per individuare le migliori risorse che compongano la squadra di governo al servizio della città.»
Il Consiglio comunale di insediamento verrà convocato nei prossimi giorni e si riunirà ai primi di novembre, entro i 20 giorni dalla proclamazione degli eletti, come prevede il Testo Unico sull’ordinamento degli Enti locali, riunione che sarà presieduta dal consigliere anziano Federico Fantinel, incaricato di guidare l’Assemblea in attesa dell’elezione dell’effettivo presidente del Consiglio.

La composizione del Consiglio comunale di Carbonia è la seguente.
Per la lista “Carbonia Avanti”: Federico Fantinel, Gianluca Arru, Giacomo Floris, Alessia Cadoni e Giovanni Spanu.
Per il Pd: Alberto Pili, Giorgia Meli, Giacomo Guadagnini.
Per la lista “Pietro Morittu Sindaco”: Diego Fronterrè, Luca Grussu, Manuela Caria.
Per la lista “Sviluppo & Ambiente”: Michele Stivaletta, Valentina Diaferia.
Per la lista “Ora x Carbonia”: Giuseppe Vella, Giuseppe Giganti.
Per la lista “Uniti per rinascere”: Pierangelo Porcu, Rita Vincis.
Per il gruppo di liste PCI, Movimento 5 Stelle, Articolo 1 e Psi: Luca Pizzuto (candidato alla carica di Sindaco).
Per Articolo 1: Matteo Sestu, Sandro Mereu.
Per il Movimento 5 Stelle: Gian Luca Lai.
Per il gruppo di liste Lega, Patto civico Daniela Garau, Noi con voi FI-FDI-Riformatori: Daniela Garau (candidata alla carica di Sindaco).
Per la lista “Lega Salvini Carbonia”: Monica Atzori.
Per la lista “Patto Civico Daniela Garau Sindaco”: Daniele Mele.

Sono 13 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 971 test eseguiti (777 molecolari e 194 antigenici), l’1,34%.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 13 (2 in più rispetto a ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 48 (2 in meno rispetto a ieri).

Sono1.486 le persone in isolamento domiciliare (29 in meno rispetto a ieri).

Si registrano 4 decessi: un uomo di 84 anni ed una donna di 85 residenti nella provincia di Oristano e due donne di 86 e 97 anni residenti nella provincia del Sud Sardegna.

I carabinieri della stazione di Carbonia hanno denunciato a piede libero per possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere un disoccupato quarantenne del posto. L’uomo è stato fermato ad un posto di controllo mentre era a bordo della propria auto e, a seguito di perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di un’ascia della lunghezza di 40 centimetri.

Troppo forte la capolista Giugliano per il Carbonia “baby” di David Suazo. Il confronto si presentava squilibrato già alla vigilia, per quanto le due squadre erano state capaci di fare nelle prime quattro giornate che hanno visto la squadra campana fare “percorso netto” con quattro vittorie, nove goal all’attivo e nessuno al passivo, ma il campo è stato giudice ancora più severo della classifica. Non c’è stata partita.

Il Giugliano ha impiegato solo 6′ per rompere l’equilibrio, con Gladestony Da Silva, pronto a sfruttare un assist di Sulaiman Oyew Ale, e a superare un incolpevole Adam Idrissi. La capolista ha continuato a spingere sull’acceleratore, approfittando delle difficoltà dei calciatori del Carbonia nella gestione del pallone, ed al 16′ è andata vicina al secondo goal con Nicolas Rizzo.

Prima timida iniziativa del Carbonia al 17′, con capitan Marco Russu, non finalizzata con una conclusione a rete. E lo stesso esterno biancoblù al 20′, è stato fermato fallosamente da Sulaiman Oyew Ale, ammonito dal direttore di gara.

Il Giugliano ha continuato a tenere il controllo del gioco ed al 31′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ha raddoppiato con un’incornata di Nicolas Rizzo che non ha lasciato scampo ad Adam Idrissi: 0 a 2! Partita praticamente chiusa.

Prima della fine del tempo l’arbitro ha ammonito David Suazo per proteste.

Squadre negli spogliatoi per il riposo sul 2 a 0 per il Giugliano.

In avvio di ripresa il Carbonia è apparso subito più determinato e al 47′ Nicola Serra -come sempre tra i più battaglieri in mezzo al campo – è stato ammonito per un intervento falloso su un avversario. E al 48′ il Carbonia ha reclamato un calcio di rigore per un fallo di mano in area di un difensore campano apparso evidente ma il direttore di gara ha lasciato proseguire il gioco.

Al 50′ Alessio Murgia ha tentato il colpo dalla lunga distanza, provando a beffare il 18enne portiere ospite Francesco Baietti sorpreso lontano dai pali, ma la sua conclusione è terminata alta d’un soffio oltre la traversa.

Dal goal sfiorato dal Carbonia al terzo goal del Giugliano il passo è stato breve. Al 54′ Michele Scaringella ha servito un assist perfetto per lo smarcatissimo Federico Cerone che ha battuto da pochi passi Adam Idrissi.

Sul 3 a 0 per la capolista, il Carbonia ha cercato di evitare un passivo ancora più pesante e David Suazo ha iniziato la girandola dei cambi. Dentro Tamirr Berman per Juan Dellacasa e Suku Kassama Sariang per Niccolò Agostinelli. Primo cambio anche nel Giugliano, fuori Federico Cerone, dentro Giuseppe Fornito. Poi Santos Jose Leonard Abreu per Nicolas Rizzo.

Il Carbonia ha cercato il goal della bandiera, al 73′ ha reclamato ancora un calcio di rigore per due scontri in area campana ma l’arbitro – come nella prima occasione – ha lasciato proseguire.

Sono proseguiti i cambi. Nel Carbonia Alessandro Murtas per Pietro Scanu; nel Giugliano Tommaso Mazzei per Gladestony Da Silva e Raffaele Poziello per Michele Scaringella. E, infine, nel Carbonia Lorenzo Basciu per Ulisse Murgia e nel Giugliano Tomas Flores per Giovanni Ceparano.

Fino alla fine non è successo più niente, è finita 3 a 0 per la capolista che continua a guardare tutti dall’alto a punteggio pieno, a quota 15 punti, e con la rete ancora inviolata.

Il Carbonia resta fermo a quota 2 punti e domenica prossima è atteso da un altro derby, a Lanusei, contro la squadra di Stefano Campolo, battuta oggi ad Artena, con la quale condivide i 2 punti e quindi la posizione in classifica.

Carbonia: Idrissi, Adamo, Serra, Suhs, Dellacasa (Berman), Scanu (Murtas), Doratiotto, Gjuci, Murgia (Basciu), Agostinelli (Sariang), Russu. A disposizione: Bigotti, Ganzerli, Bellu, Quarta, Sanna. Allenatore. David Suazo.

Giugliano: Baietti, Oyew Ale, Ceparano (Flores), Poziello Ciro, De Rosa, Cerone (Fornito), Rizzo (Abreu), Da Silva (Mazzei), Ciazzo, Biasiol, Scaringella (Raffaele Poziello). A disposizione: Bellarosa, Boccia, Mekki, Vivolo. Allenatore: Giovanni Ferraro.

Arbitro: Raimondo Borriello di Arezzo,

Assistenti di linea: Gabrio Pulcinelli di Siena ed Andrea Raimo di Empoli.

Reti: al 6′ Da Silva, 29′ Rizzo, 54′ Cerone.

Ammoniti: Suazo (C), Serra (C), Doratiotto (C), Sulaiman Oyew Ale (G).

Giampaolo Cirronis

 

 

 

 

 

Sono solo 9 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 1.248 test eseguiti (998 molecolari e 250 antigenici), lo 0,72%.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11 (1 in più rispetto a ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 50 (3 in meno rispetto a ieri).

Sono 1.515 le persone in isolamento domiciliare (2 in meno rispetto a ieri).

Non si registrano decessi.

Il Carbonia torna al Comunale di Sant’Anna Arresi a distanza di due settimane dal beffardo pareggio con l’Insieme Formia (3 a 3 dal 3 a 0 del primo tempo), contro il Giugliano, la capolista del girone, finora assoluta dominatrice a punteggio pieno, con 9 goal all’attivo e nessuno al passivo e, soprattutto, la vittoria all’esordio all’Acquedotto di Sassari, contro la Torres, diretta concorrente nella corsa verso la promozione in Lega Pro.

David Suazo si aspetta una reazione dai suoi ragazzi, dopo la sconfitta di Uri, maturata al termine di un’altra prestazione apprezzabile sul piano della produzione del gioco e delle occasioni ma negativa per l’incapacità di amministrare il vantaggio meritatamente raggiunto in avvio del secondo tempo. Il tecnico biancoblù deve fare a meno di Andrea Porcheddu, appiedato per una giornata dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata ad Uri.

I 20 convocati. Portieri: Bigotti e Idrissi. Difensori: Adamo, Bellu, Berman, Dellacasa, Ganzerli, Russu e Suhs. Centrocampisti: Doratiotto, Sanna, Murgia, Murtas, Basciu, Scanu, Serra. Attaccanti: Quarta, Agostinelli, Gjuci e Sariang.

Dirigerà Raimondo Borriello di Arezzo, assistenti di linea Gabrio Pulcinelli di Siena ed Andrea Raimo di Empoli. Fischio d’inizio alle 14.30, a porte chiuse.

Giampaolo Cirronis

La Monteponi, capolista solitaria a punteggio pieno dopo le prime tre giornate, ospita questo pomeriggio il Gonnosfanadiga per la quarta giornata di andata del girone A del campionato di Promozione regionale. Villasimius e Pro Sigma Cagliari, prime inseguitrici distanziate di due punti, giocano in trasferta, rispettivamente a Siurgus Donigala contro l’Andromeda e a San Giovanni Suergiu contro la Fermassenti.

Il Cortoghiana ospita il Selargius, fortemente intenzionato a riscattare il ko subito sui campo della Pro Sigma a Cagliari; l’Atletico Narcao gioca sul campo del La Palma Monte Urpinu, il Villamassargia su quello dell’Atletico Cagliari.

Completa il programma della quarta giornata del girone d’andata la partita Quartu 2000-Orrolese.

 

Sono 22 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 2.454 test eseguiti (1.962 molecolari, 492 antigenici), lo 0,9%.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 10 (1 in più rispetto a ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 53 (23 in meno rispetto a  ieri).

Sono 1.517 le persone in isolamento domiciliare (9 in meno rispetto a ieri).

Non si registrano decessi.