Martedì 16 novembre, alle ore 16.00, nella sede del Circolo Soci Euralcoop, in piazza Marmilla, l’Università della terza Età di Carbonia-Portoscuso inaugurerà l’anno accademico 2021-2022.
Questo evento segna il ritorno alla normalità e segna il ritorno alla socializzazione e alla partecipazione a tutte le nostre attività in presenza. Anche nel periodo dell’emergenza sanitaria l’Associazione ha continuato ad effettuare conferenze servendosi della Didattica a Distanza ma i risultati non sono stati quelli attesi per motivi facilmente comprensibili. Difficoltà per la tipologia della nostra utenza, non propensa ad interagire in autonomia con i sistemi informatici, e a non accettare l’isolamento che questa modalità comporta. Si ritorna in presenza, quindi, ma sempre con le dovute precauzioni: possesso della certificazione verde (green pass) e utilizzo della mascherina ed igienizzazione delle mani.
Si riprenderà con le due conferenze settimanali che tratteranno argomenti di storia, letteratura, psicologia, storia dell’arte, lingua sarda, scienza dell’alimentazione, storia della Sardegna e del sottosuolo del Sulcis Iglesiente. Si riprenderà con le attività collaterali di ginnastica, di yoga e dei balli di gruppo. Si seguirà anche quest’anno la stagione lirica e a partire da marzo verrà resa più ricca l’offerta formativa attivando la manifestazione “andiamo al cinema”.
Si riprenderà con le visite guidate e con i viaggi di istruzione che per quest’anno accademico saranno effettuati solo all’interno della nostra regione. Con il virus che continua a circolare la prudenza è, infatti, obbligatoria. Attraverso queste attività verrà data l’opportunità di conoscere meglio il nostro territorio dal punto di vista archeologico, storico, naturalistico e anche culinario, in quanto non mancheranno le occasioni di incontri conviviali.
L’associazione include dall’anno scorso molti soci della sede staccata di Portoscuso, che, con i soci di Carbonia, costituiscono una realtà viva, costituita da persone attive che hanno tanta voglia di imparare, collaborare e contribuire. Per questo motivo, diverse attività verranno svolte anche nella sala Alcoa di Portoscuso.
Nella sede di Carbonia, in via Brigata Sassari, presso l’ex Liceo Classico, la segreteria è aperta il martedì ed il giovedì, dalle ore 10.00 alle ore 11,30, per informazioni e per le iscrizioni.
Il presidente del Consiglio comunale di Carbonia, Federico Fantinel, ha convocato una riunione in seduta ordinaria presso la Sala consiliare del Centro polifunzionale in Piazza Roma, per le ore 18,30 di martedì 16 novembre 2021, con un solo punto all’ordine del giorno: l’approvazione del Bilancio Consolidato dell’esercizio 2020.
L’accesso alla Sala polifunzionale avverrà previo controllo del green pass e della temperatura corporea.
Si è svolta questa mattina, al Teatro Massimo di Cagliari, la cerimonia di consegna delle onorificenze della Presidenza della Repubblica, le “Stelle al merito del lavoro”. Tra i premiati c’è anche un cittadino di Sant’Antioco, Salvatore Mannai che ha ricevuto la “Stella al Merito” per mano del Prefetto di Cagliari Gianfranco Tomao e del Sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci.
Il premio viene conferito dalla Presidenza della Repubblica a coloro che nel corso della loro attività lavorativa si sono distinti per meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale. L’accertamento dei titoli di benemerenza passa attraverso un’analisi attenta e puntigliosa svolta da una Commissione nominata e presieduta dal Ministro del Lavoro e composta dal Presidente della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro d’Italia, dal Presidente dell’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani d’Azienda, da cinque funzionari designati dalla Presidenza del Consiglio e dai Dicasteri degli Esteri, Agricoltura, Industria, Lavoro, da sei membri designati dalle organizzazioni sindacali di categoria, da quattro membri in rappresentanza dei datori di lavoro.
Buggerru ospiterà la finale del campionato italiano juniores di surf da onda. Circa cento atleti sono pronti a partecipare al Buggerru Surf Trophy per l’assegnazione dei titoli tricolore della federazione Surfing Fisw.
Onde lunghe e sabbia dorata, con l’orizzonte che si perde a ovest dove si generano le migliori mareggiate del Mediterraneo. Buggerru è questo, ed è anche un paese dai mille racconti e ora nuovamente sotto ai riflettori del surf da onda. Il primo novembre si è aperta la finestra temporale per il contest più atteso dai migliori atleti juniores italiani, il Buggerru Surf Trophy, una delle tre tappe nazionali, finora sempre riconfermata come finale del tour. L’evento è organizzato dall’associazione sportiva Buggerru Surf Club con il patrocinio del comune di Buggerru e si svolgerà entro il 15 dicembre alla prima mareggiata utile.
Sono oltre cento gli atleti previsti e quattro le categorie in gara, maschili e femminili. La tappa di Buggerru designerà così otto nuovi campionesse e campioni italiani. L’organizzazione di gara è come sempre basata sul sistema dei semafori: quando le carte meteorologiche segnaleranno l’arrivo di una perturbazione adeguata sarà annunciato il semaforo giallo; qualora poi le previsioni dovessero concretizzarsi, entro 48 ore verrà dato il via definitivo con il semaforo verde.
Le iscrizioni alla gara si sono aperte alcuni giorni fa. Sarà possibile registrarsi sino alle 23.59 del 15 novembre. Soltanto in caso di chiamata della gara prima di tale data, sarà il semaforo a decretare la chiusura delle iscrizioni.
«Svolgeremo la competizione su due giorni e con il mare da maestrale in modo da sfruttare l’onda che frange accanto al molo – spiega il presidente del Buggerru Surf Club e contest director Simone Esposito – ci aspettiamo circa cento atleti e siamo pronti ad ospitarne anche 140. Per tutti noi è un orgoglio vedere così tanti ragazzi allenarsi e competere in uno spot rinomato e con tanta storia come Buggerru, e tutto questo ci sta spingendo a cercare di far diventare ancora più grande questo evento.»
«Riteniamo che il surf sia uno sport importante per la nostra comunità – ha detto Laura Cappelli, sindaco del comune di Buggerru – lo è sia dal punto di vista sportivo e sociale, sia da un punto di vista turistico. Non solo ci permette di allungare la stagione, ma fa conoscere il territorio anche a tante persone che altrimenti difficilmente avremmo raggiunto. Poi, considerando la pandemia di Covid-19, c’è anche un ulteriore valore aggiunto: siamo riusciti anche l’anno scorso a poter svolgere la manifestazione, e in un momento di questo tipo uno sport all’aria aperta è quanto mai azzeccato.»
Sensibile incremento di nuovi casi positivi al Covid-19 nelle ultime 24 ore in Sardegna, 102 su 6.388 test eseguiti (2.171 molecolari, 4.217), l’1,60%.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 6 (come ieri).
I pazienti ricoverati in area medica sono 50 (2 in meno rispetto a ieri).
Sono 1.565 le persone in isolamento domiciliare (72 in più rispetto a ieri).
Non si registrano decessi.
Si susseguono, a Carbonia, le visite dei grandi del calcio sardo alla mostra che ricorda il mitico Carlo Zoboli, visitabile fino a venerdì 12 novembre, nella sala esposizioni del Circolo Soci Euralcoop, in piazza Marmilla. Oggi la mostra ha avuto un graditissimo ospite, Pasquale Catte, calciatore e presidente della Nuorese per alcuni decenni, che ha incontrato Alfredo Putzolu, per anni dirigente e presidente del Carbonia Calcio, e Franco Reina, autore del libro Carbonia Carbosarda – Passione per la squadra biancoblù.
La mostra, organizzata dalla ASD MGM, in collaborazione con lo SBIS, curata dalla dottoressa Susanna Musa con la collaborazione di Franco Reina, è stata inaugurata il 29 ottobre, alla presenza di numerosi protagonisti della storia calcistica del Carbonia, dal dopoguerra ad oggi.
Oltre 100 fotografie documentano la straordinaria carriera di Carlo Zoboli, bandiera che ha vestito la maglia biancoblù ben 380 volte, realizzando, da terzino, 9 goal.
Carlo Zoboli, nato il 31 luglio 1926 a Bomporto, in provincia di Modena, arrivò a Carbonia nel 1949 dalle giovanili della Juventus, per vestire la maglia della Carbosarda, in serie C, girone unico. Vestì quella maglia per 14 campionati consecutivi, arrivando a sfiorare la promozione in serie B e ricevendo il premio per la 350ª presenza il 27 maggio 1962, in occasione della partita Carbonia-Calangianus, nel campionato di serie D 1961/1962.
A Carbonia Carlo Zoboli ha messo radici, ha sposato Elena, con la quale ha avuto tre figli: Hubert, Franco e Katia (scomparsa a soli 33 anni). Hubert e Franco hanno vestito la maglia biancoblù. E’ stato per diversi anni “custode” dello stadio Comunale che oggi porta il suo nome! Ha seguito, nella veste di massaggiatore, le sorti del “suo” Carbonia, per alcuni decenni, rimanendo per sempre il suo primo tifoso.
Allegate le fotografie dell’inaugurazione ed alcune foto della visita odierna di Pasquale Catte e Alfredo Putzolu.
Giampaolo Cirronis
Verrà inaugurato venerdì 12 novembre, nella splendida location dell’ex spazio museale archeologico nel comune di Villamassargia, Casa Fenu, il “Museo dell’Arte Filatelica Infermieristica” allestito dall’Ordine Infermieristico Carbonia Iglesias, in collaborazione con la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche.
Il museo, unico nel suo genere, documenterà nel Sulcis Iglesiente e in Sardegna il percorso e l’impatto storico, grafico, artistico e culturale dei francobolli emessi e dedicati in tutti i Continenti al nursing e al suo protagonista: il gesto assistenziale, universalmente riconosciuto per distinguere l’identità infermieristica da altre azioni di cura di altri professionisti della salute.
Una sfida di alto impatto culturale e di respiro internazionale, con la prospettiva che il Museo produca stimoli intellettuali continui rivolti al pubblico, ai collezionisti, alle comunità locali, alla società civile, alle istituzioni politiche, ai professionisti infermieri e sanitari.
Il percorso espositivo previsto sarà articolato in 6 aree tematiche, per documentare e far concentrare il visitatore sulle immagini e sulle suggestioni che ogni singolo francobollo racchiude e che sono rappresentativi dell’assistenza infermieristica ad ogni latitudine.
Il Museo Filatelico ad esclusiva tematica infermieristica è un insieme di obiettivi di uno stesso ingranaggio culturale: documentare l’evoluzione e lo status quo, la narrazione e la suggestione, la modernità e la dimensione della nostra professione sanitaria attraverso l’autorevolezza della ricerca e dell’esposizione di immagini ed istantanee di piccole-grandi opere d’arte che vanno a comporre il mosaico molto più ampio che è il prendersi cura degli altri in tutti i continenti e in una infinità di situazioni.
La collezione è composta da oltre 1.600 opere, ed è dedicata al nursing nella sua accezione più alta, completa e complessiva possibile. Consiste in un elaborato culturale e materiale, realizzato e reso disponibile solo con originali nel numero più importante (francobolli, buste, prime emissioni ed altri documenti postali) che si potesse.
Tutti i valori bollati esposti hanno raggiunto, in milioni di copie, milioni di cittadini in tutto il mondo, portando l’essenza positiva del Nursing ovunque e in tutte le case e luoghi di lavoro.
L’I.I.S. e I.T.C. “Beccaria” di Carbonia rappresenterà la provincia del Sud Sardegna ai Green Game 2021.
I Consorzi Nazionali per la raccolta, il recupero ed il riciclo degli imballaggi CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA mettono in campo moltissimi progetti per sensibilizzare e coinvolgere i cittadini sulle buone norme di raccolta differenziata. Uno di questi è il GREEN GAME DIGITAL, il Campionato Nazionale sul Riciclo destinato agli studenti degli Istituti Secondari di II grado.
E’ un progetto ideato nel 2013 da CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA con l’obiettivo di affiancare i ragazzi e i loro insegnanti nell’educazione ambientale, parte essenziale nella formazione di una cittadinanza attiva e responsabile. Il metodo del Green Game è estremamente innovativo e vincente con gli studenti: tecnologie interattive e sana competizione sono gli ingredienti che in questi anni lo hanno reso un format di successo.
L’economia circolare, la riduzione della produzione dei rifiuti, fare una corretta raccolta differenziata e valorizzare il riciclo degli imballaggi in ALLUMINIO, CARTA E CARTONE, PLASTICA, VETRO E ACCIAIO, sono i temi trattati dal progetto e sui quali i ragazzi si batteranno in quiz a risposta multipla, classe contro classe, mettendo alla prova le loro conoscenze in campo ambientale.
Il GREEN GAME raggiungerà oltre 130 scuole in Italia coinvolgendo 23.000 studenti.
Gli studenti potranno partecipare sia da scuola che da casa. Stabilito l’appuntamento si collegheranno su una piattaforma riservata, realizzata e gestita dagli esperti formatori della Peaktime – agenzia specializzata in progetti didattici, scelta dai Consorzi per gestire l’intera iniziativa – e nella prima fase assisteranno alla lezione supportata da contenuti multimediali appositamente studiati per catturare anche on line la loro attenzione. Subito dopo si passerà alla fase di “verifica”: quiz, domande multi-risposta a tempo, vero o falso per stabilire il grado di apprendimento dei ragazzi durante la lezione e individuare così i più meritevoli dell’appellativo di “esperto riciclatore”. Lo studente più meritevole vincerà in premio un buono per gli acquisti online, mentre la classe che otterrà il punteggio medio più alto si aggiudicherà il pass per la Finalissima Nazionale dove incontrerà le migliori classi selezionate in ogni Istituto e in tutta Italia.
Il Green Game ha preso il via il 4 novembre dall’Ipsia “Ricci” di Fermo e proseguirà con ritmo serratissimo fino a febbraio.
Il comune di Sant’Antioco e le sue eccellenze enogastronomiche in mostra a Milano per una grande occasione di promozione turistica organizzata dall’assessorato regionale del Turismo e dalla Camera di Commercio. Un appuntamento per mostrare agli operatori del settore i punti di forza del comune di Sant’Antioco, in grado di offrire al vacanziere un ricco carnet di opportunità: non solo spiagge, paesaggi mozzafiato e siti culturali, ma anche produzioni enogastronomiche tutte antiochensi e di qualità nella cornice di una vera e propria destinazione turistica. L’evento, che va in scena a Milano, Palazzo delle Stelline, venerdì 12 e sabato 13 novembre 2021, è dedicato ai Cammini e al turismo outdoor della Regione Sardegna, con focus sui principali Cammini europei: un cospicuo programma di incontri con autori, esperti camminatori, istituzioni, giornalisti e tour operator specializzati.
In vetrina, dunque, anche il Cammino minerario di Santa Barbara, al quale appartiene Sant’Antioco, e la “Rete Destinazione di Pellegrinaggio Sardegna”, nella quale si inseriscono il comune di Sant’Antioco e il Patrono massimo della Sardegna, S.Antioco Martire, insieme a Orgosolo, Galtellì, Luogosanto e Gesturi. «Siamo felicissimi di partecipare a questo evento – commenta l’assessore del Turismo Roberta Serrenti, che sarà presente all’appuntamento del prossimo fine settimana a Milano – queste sono opportunità uniche che ci consentono di mettere in luce tutto ciò che ha da offrire il nostro Comune. In questo caso l’attenzione è incentrata sul turismo religioso e sulle modalità attraverso le quali si declina con le tipicità di Sant’Antioco: il rapporto tra la religione e l’identità del territorio. È l’occasione per realizzare l’incontro tra domanda e offerta: tra i vari momenti di scambio e dialogo, una cena nella quale saranno protagonisti anche i nostri prodotti di eccellenza, dal Carignano al pane con pomodoro, dalla bottarga al tonno e alla Santa Birra, dal Vermentino spumante ai liquori. La nostra destinazione di pellegrinaggio si è appena costituita ma abbiamo già pronti i pacchetti di viaggio che presenteremo appunto in questa occasione».
Recentemente, infatti, è nata la Fondazione Destinazione Pellegrinaggio Sardegna, un punto di partenza nel percorso del Turismo religioso. Alla Fondazione partecipano i comuni di Sant’Antioco, che detiene anche la presidenza e la sede operativa, Luogosanto, Galtellì, Orgosolo e Gesturi. «La Fondazione è una grande realtà – conclude l’assessore Roberta Serrenti – cui appartiene Sant’Antioco nell’ambito di una rete di Comuni con ampi margini di crescita. Lavoriamo in stretta collaborazione con la struttura dell’assessorato regionale del Turismo per costruire pacchetti turistici, per favorire l’ingresso di nuove realtà nella rete, per organizzare varie fiere cui proporre la destinazione e per elaborare la strategia di marketing più adatta. Infine, vorrei porre l’accento sul fatto che la sede operativa a Sant’Antioco garantisce nuove possibilità lavorative e di formazione per i nostri giovani».