Pietro Morittu (sindaco di Carbonia): «Discutere su carenza di personale medico sanitario significa intervenire su programmazione complessiva e riforma dei servizi»
«La sospensione momentanea dell’attività della guardia medica a Carbonia e a Cortoghiana per le festività di Capodanno è l’ennesimo disservizio che ci ritroviamo a subire. La sopraggiunta comunicazione di oggi, che riduce a un giorno l’interruzione del servizio a Carbonia, non cambia di molto la nostra situazione: è sempre più lungo l’elenco di rivendicazioni sul diritto alla cura di tutto il nostro territorio.»
Così il sindaco di Carbonia Pietro Morittu all’indomani della comunicazione di Ats Sardegna Assl di Carbonia sulla chiusura tra il 31 dicembre 2021 ed il 2 gennaio 2022 delle sedi della guardia medica di Carbonia e Cortoghiana,
«Per quest’ultima, tra l’altro – ha puntualizzato il sindaco di Carbonia – c’era stato uno stop di 24 ore anche a Natale.»
«Essendo arrivato un avviso analogo a tutti i sindaci del territorio – ha aggiunto il primo cittadino di Carbonia – significa che, a rotazione, i punti di guardia medica del Sulcis saranno chiusi e opereranno a turno. Questo comporterà disagi alla popolazione e appesantirà il carico di lavoro del Pronto soccorso dell’ospedale Sirai. La questione generale sulla carenza del personale medico sanitario si deve quindi affrontare con urgenza e non possiamo più ragionare nell’ottica di mettere una toppa solo per arginare un problema che sta diventando sempre più grande.»
Ieri, intanto, il sindaco di Carbonia ha incontrato la direttrice del presidio ospedaliero unico Assl di Carbonia Giovanna Gregu con la quale ha voluto rivolgere gli auguri di buon anno al personale medico sanitario in servizio all’ospedale Sirai.
«Una chiacchierata informale – ha spiegato Pietro Morittu – nel corso della quale sono state affrontate le numerose criticità e le tematiche relative ai servizi di cura. Tenevo inoltre a salutare di persona medici e operatori sanitari che ogni giorno prestano il loro servizio in ospedale, facendo fronte ai problemi che quotidianamente si presentano. Mi sono fatto carico delle loro istanze e sono convinto si debba mettere questi professionisti nelle condizioni di operare e di dare un’assistenza adeguata ai pazienti.»
«Era importante acquisire, grazie al confronto con la dott.ssa Gregu, una serie di elementi che saranno portati al tavolo del Consiglio comunale che sarà convocato ad hoc a Carbonia, alla presenza dell’assessore regionale Mario Nieddu il quale, salvo imprevisti, dovrebbe prenderne parte nella prima parte del mese di gennaio 2022. Alla seduta – ha evidenziato il sindaco Pietro Morittu – parteciperanno tutti i primi cittadini del Sulcis.»
«Dobbiamo fare in modo che il Patto dei Sindaci non resti lettera morta, ma entri in una nuova fase operativa. Se da una parte resta chiaro il fine ultimo ovvero quello di garantire servizi di cura adeguati alle nostre comunità, dall’altro è il momento di sottoscrivere un elenco di priorità per raggiungere questo obiettivo. Urge una programmazione complessiva e una riforma dei servizi alla cui base vi sia un’analisi dettagliata dei bisogni e delle risorse – ha concluso Pietro Morittu -. È senza dubbio un iter articolato che dovrebbe portare a un ragionamento ad ampio raggio e su più livelli di responsabilità.»
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