5 September, 2024
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«Era una scena di guerra, evitammo che cadesse nel vuoto, un intervento complesso. Ricordo di aver detto a Sergio Gazzo, che si stava calando con le corde per raggiungerlo, che la salvezza di quell’uomo era nelle sue mani. Riuscimmo a salvarlo, sapemmo poi che aspettava un figlio.»

Sono le parole di Maurizio Volpara, uno della squadra di Genova che salvò Gianluca Ardini, l’uomo rimasto appeso nel furgone a venticinque metri d’altezza. Uno dei 400 vigili del fuoco che, fin dalle primissime ore dopo il crollo del ponte Morandi, era lì sullo scenario apocalittico di una delle più grandi tragedie italiane.
Il 14 agosto 2018 fu immediata la reazione del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco che dispose la mobilitazione dai comandi provinciali delle regioni più vicine come Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana a quelle più lontane come Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Lazio, fino al Molise, all’Umbria e alla Campania.
Il Centro Operativo Nazionale, regia di tutte le emergenze per i vigili del fuoco, inviò subito da Lombardia, Toscana e Piemonte 100 unità USAR (Urban Search and Rescue) per la ricerca di dispersi in macerie, e 44 unità cinofile, che portarono avanti ininterrottamente più cantieri di ricerca e salvataggio nelle tre zone interessate dal crollo. La ricerca e il salvataggio tra le macerie si avvalse di mezzi operativi speciali di scavo e demolizione: attivati i gruppi operativi speciali di movimento terra e mobilitati altri mezzi speciali, quali autogrù, autoscale, autopompe-serbatoio, fuoristrada, gruppi faro, con 35 unità operative. In considerazione della particolarità dell’evento, con il possibile interessamento di condotte, impianti, serbatoi e veicoli contenenti sostanze pericolose, furono inviati da Piemonte e Lombardia unità specializzate e attrezzate per l’intervento in presenza di tali rischi, il nucleo NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico).
Il salvataggio e il recupero in quota richiese l’impiego di personale esperto in tecniche SAF (speleo-alpino-fluviali), e l’impiego di tre elicotteri AB412 Drago da Torino, Bologna e Arezzo in supporto al Reparto Volo di Genova.
«Appena sceso sentii subito un uomo e una donna che si lamentavano: erano a testa all’ingiù nell’auto schiacciata e rovesciata, senza possibilità di muoversi,» Questo il ricordo di Bruno Guida, elisoccorritore del reparto volo di Genova, che dopo essere atterrato con il Drago nel mezzo del torrente in secca, lavorò con i suoi colleghi per due ore: con cesoie e divaricatore, e sempre attenti a non provocare crolli, salvarono le persone a bordo del veicolo.
L’enorme sforzo profuso dai Vigili del Fuoco, in uno scenario di “guerra” mai visto prima, portò al salvataggio di numerose persone bloccate sopra e sotto le macerie all’interno dei propri veicoli, che al momento della tragedia stavano percorrendo i 1.100 metri del viadotto Morandi.
Presenti fino alla fine della demolizione del ponte, i vigili del fuoco garantirono la sicurezza nel cantiere durante lo smontaggio controllato e l’esplosione delle ultime pile del ponte.

Sono 471 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 4.186 test eseguiti (11,25%).

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 21, 2 meno di ieri; 131 i ricoverati in area medica, 3 più di ieri.

Sono 7.101 le persone in isolamento domiciliare.

Si registrano 3 decessi: una donna di 75 anni, residente nella Città metropolitana di Cagliari; un uomo di 75 anni residente nella provincia del Sud Sardegna e un uomo di 90 anni residente nella provincia di Sassari.

I carabinieri di Teulada e del N.O.R. della Compagnia di Carbonia, durante un servizio preventivo, hanno arrestato un 49enne del luogo, gestore di un bar/pizzeria di quel centro, il quale, alle ore 23.00 circa all’interno del locale di sua proprietà, dato il suo atteggiamento fortemente sospetto ed ambiguo è stato sottoposto a perquisizione personale; all’interno del marsupio che portava addosso, sono stati rinvenuti 7 grammi di cocaina suddivisa in 18 dosi e 265 euro in banconote di vario taglio: La perquisizione è stata altresì estesa al domicilio dell’uomo, ove sono stati rinvenuti ulteriori 0,3 grammi di cocaina, materiale vario per il confezionamento delle dosi, un bilancino funzionante e 35 cartucce calibro 9×21, detenute illegalmente. L’uomo, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per detenzione abusiva di armi e munizioni, dopo le formalità di rito è stato accompagnato in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione, in attesa del processo con rito per direttissima all’esito del quale, l’arresto del gestore del bar/pizzeria è stato convalidato e sono stati chiesti i termini a difesa; è stato comunque disposto all’uomo, l’obbligo di firma presso la Stazione Carabinieri per due volte alla settimana.

Daniela Garau, candidata a sindaco cinque anni fa con il Patto civico, consigliera di minoranza uscente, ha diffuso una nota nella quale annuncia che «il Patto Civico per Carbonia conferma la propria adesione alla proposta politica lanciata dai partiti del centrodestra – Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Riformatori Sardi – per determinare la vera alternativa al malgoverno che ha caratterizzato le amministrazioni comunali della Città nei decenni. Il 10 e 11 ottobre prossimi saremo presenti, unitamente a donne e uomini provenienti dai vari settori della società civile, dal mondo delle professioni, delle imprese, del sindacato, dell’associazionismo, del volontariato, dei pensionati, della pubblica amministrazione e del sistema produttivo tutto, in grado di esprimere le risposte ai bisogni concreti di Carbonia e dei suoi cittadini.»
«Abbiamo vissuto cinque anni di amministrazione deludente in cui le belle parole e le tante promesse hanno fatto da contorno al pressapochismo, alla litigiosità e all’inadeguatezzaaggiunge Daniela Garau. Il declino riservato da certa politica alla nostra Città e al Territorio è evidente in tutta la sua terribile drammaticità. Siamo convinti che i cittadini lo abbiamo ben compreso. Siamo altrettanto convinti che la proposta del centrodestra – coerente e concreta – sia la miglior compagna di viaggio a rinforzo delle azioni rivolte a risollevare le sorti di Carbonia. Proposta di centrodestra in linea con le determinazioni del nostro Patto Civico per valori che sono idealità liberali, riformiste, identitarie, autonomiste, garantiste e cristiane, nel pieno rispetto della laicità e dell’inclusione sociale.»
«Da anni stiamo ascoltando le domande che arrivano dal profondo della Città e ci siamo preparati per organizzare concretamente le rispostesottolinea Daniela Garau -. L’entusiasmo che sì è creato intorno a noi è palpabile ed è vissuto da donne e uomini, giovani e anziani, portatori di buona volontà e disponibilità ad assistere i bisognosi e costruire un futuro aperto verso l’ottimismo della ragione.»

«Siamo pronti per vivere una serena campagna elettorale il cui filo conduttore sia costruito intorno ai bisogni di Carbonia e del suo Sulcisconclude Daniela Garau -. Campagna elettorale che ci vedrà mettere in campo comportamenti positivi e costruttivi, liberi da polemiche strumentali e da promesse fantasma.»

 

E’ sold out la data di lunedì 16 agosto che vedrà sul palco del festival culturale Liberevento il popolare giornalista Gad Lerner. L’appuntamento è alle 21.30, nel Chiostro di San Francesco di Iglesias, dove Gad Lerner presenteràNoi partigiani”. Memoriale della resistenza in Italia, pubblicato da Feltrinelli.

Scritto insieme alla giornalista Laura Gnocchi, “Noi partigiani” è il racconto corale di chi ha preso parte alla Resistenza ottant’anni fa, aiutando l’Italia a uscire da uno dei suoi periodi più bui e ad abbracciare la democrazia.

A moderare la serata sarà il giornalista Vito Biolchini.

Ieri 12 agosto, intorno alle ore 13,30, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Iglesias hanno arrestato una 75enne del luogo, assistente familiare, resasi responsabile di furto aggravato in danno di un’anziana signora del luogo, pensionata, presso la cui abitazione la 75enne lavorava. Nella circostanza, la donna, al termine dell’orario di lavoro presso l’abitazione della vittima ove svolgeva l’attività di badante, aveva asportato da una cassetta di sicurezza la somma contante di circa 7.300,00 euro, suddivisa in banconote di vario taglio per poi rendersi irreperibile. Immediatamente rintracciata dai carabinieri informati dalla Centrale Operativa alla quale la vittima si era rivolta, la 75enne è stata rintracciata e sottoposta a perquisizione personale e domiciliare e trovata in possesso del denaro precedentemente asportato, che è stato restituito all’anziana derubata. Dopo le varie formalità, la donna è stata accompagnata presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.

Ieri mattina i carabinieri della stazione di Guspini, impegnati in un servizio per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un 68enne disoccupato di Guspini, percettore del reddito di cittadinanza, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Alle ore 11.00 di ieri, i militari che seguivano i movimenti dell’uomo già da diversi giorni, si sono presentati presso la sua abitazione in località “Su perdisceddosu”per eseguire  una perquisizione. Nel corso delle attività i Carabinieri rinvenivano nel giardino, all’interno di contenitori verniciati di verde occultati tra le piante, 10 ovuli contenenti circa 250g di sostanza stupefacente tipo eroina, due panetti di hashish del peso di 200g,  30 grammi di marijuana e 6950 euro in banconote di vario taglio, verosimilmente provento delle attività di spaccio. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato  condotto presso il carcere di Uta a disposizione  dell’autorità Giudiziaria. 

Rischio incendio alla centrale Grazia Deledda di Portoscuso. Ne hanno dato notizia le segreterie regionali di Filctem (CGIL), Flaei (CISL) e Uiltec (UIL), appresa l’informativa da parte dell’azienda. L’ingente quantitativo di biomassa ferma a parco da ormai troppo tempo, rischierebbe di andare in autocombustione anche per effetto delle altissime temperature previste per tutta la settimana corrente. L’azienda avrebbe, di conseguenza, rimesso in marcia l’impianto per il bunkeraggio della biomassa legnosa per poterla bruciare all’interno della fornace del Gruppo 2 della centrale Grazia Deledda di Portoscuso. Per tali attività, visto il già gravoso carico di lavoro del personale attualmente impegnato nella normale conduzione dei due gruppi termoelettrici a carbone che marciano a pieno regime da inizio dell’anno, l’azienda ha attivato un pool di personale trasfertista proveniente dalla Centrale di Brindisi già in fase di dismissione.
«E’ altissima la preoccupazione tra i lavoratori della Centrale e i Sindacati. Come Sindacati – hanno detto i segretari Piras (Filctem), Cuboni (Flaei) e Loi (Uiltec)abbiamo responsabilmente ricercato il confronto per affrontare quella che l’azienda ha prospettato come un’emergenza legata all’accumulo di ingenti quantitativi di biomassa a rischio autocombustione anche se abbiamo successivamente appreso con disappunto che è in arrivo un altro carico di biomasse. Filctem, Flaei e Uiltec sottolineano che le attività devono sempre e comunque essere organizzate e gestite con i tempi, la formazione e le indispensabili comunicazioni preventive, oltre che con il personale necessario. “Dal 2018 chiediamo a Enel di ridefinire gli organici ripristinando le normali turnazioni a sei.»
«Ai lavoratori chiediamohanno aggiunto Piras, Cuboni e Loidi rispettare tutte le norme sulla sicurezza e segnalare, sia all’Azienda che alle Organizzazioni Sindacali, qualunque situazione di difficoltà; qualsiasi minaccia alle condizioni di lavoro, che sia percepita, presunta o reale richieda l’iniziativa del singolo per la sicurezza propria e per quella degli altri, indistintamente appartenente a Enel o a impresa appaltatrice, e l’applicazione, ove necessario, della Stop Work Policy emanata dalla stessa Enel. Abbiamo richiamato l’Azienda alla massima attenzione in merito alla gestione del rischio incendi ma anche in merito alla necessità di garantire condizioni di sicurezza adeguate per tutti i lavoratori, senza tralasciare i rischi derivanti dagli elevati carichi di lavoro soprattutto in condizioni ambientali altamente sfavorevoli. Attendiamo da parte aziendale un pronto riscontro e un impegno importante volto a garantire la copertura delle posizioni lavorative attualmente vacanti, che non potranno essere coperte a spot solo per la gestione delle emergenze. La palla ora passa all’Azienda – concludono i tre segretari sindacali -, con l’auspicio che riprenda la necessaria trasparenza nelle relazioni sindacali e adotti quanto necessario per consentire ai lavoratori di svolgere le attività in serenità e scongiurare una possibile fermata.»

Sono 400 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, sulla base di 2.271 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 8.400 test (4,76%).

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 23 (+1 rispetto a ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 128 (- 1 rispetto a ieri).

6.910 sono i casi di isolamento domiciliare (+ 54 rispetto a ieri).

Si registrano 3 decessi: una donna di 79 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna e due uomini di 75 e 77 anni, entrambi residenti nella Città Metropolitana di Cagliari.

«Un nuovo passo avanti determinante per riportare alla piana normalità la vita e le attività dei giovani e dei ragazzi, ad iniziare dalla scuola e dall’attività sportiva.»
Così il presidente della Regione, Christian Solinas, commenta il nuovo impulso alla campagna vaccinale destinata ai ragazzi, che prevederà anche corsie dedicate negli hub.
In attuazione delle recenti disposizioni del Commissario Straordinario Figliuolo, sono in corso di predisposizione apposite agende dedicate alla prenotazione della vaccinazione per i cittadini della fascia di età 12-18 anni, ossia nati tra il 2003 ed il 2009 (limitatamente a chi ha già compiuto 12 anni). I cittadini che rientrano in tale fascia di età, a partire da lunedì 16 agosto, possono prenotare la vaccinazione, con le modalità già note: 
• Presso gli ATM degli Uffici Postali 
• Tramite il Call Center 800 009966 (attivo tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00)
•  Tramite i Portalettere 
La procedura di prenotazione consente di scegliere il punto di vaccinazione tra quelli disponibili.