7 September, 2024
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Domani, martedì 29 giugno 2021, i tecnici di Abbanoa eseguiranno un intervento di manutenzione dell’acquedotto Sulcis in un tratto del diametro di 700 millimetri in acciaio in località Pesus, a Perdaxius. Per consentire l’esecuzione dei lavori si rende necessario interrompere l’esercizio dell’acquedotto: risulterà conseguentemente interrotto l’afflusso ai serbatoi di accumulo urbani di Carbonia, di Portoscuso, di Gonnesa, di Narcao “Il Calabrese”, Pesus, Mitza Justa e di Perdaxius. L’erogazione all’utenza sarà garantita con le scorte disponibili nei serbatoi sino alle 18.00; da tale ora verrà interrotta sino alle 6.00 della mattina di mercoledì 30 giugno 2021 per consentire la ricostituzione delle scorte nei serbatoi.

Durante la giornata di martedì 29 giugno risulterà interrotta l’erogazione anche all’utenza del Consorzio Industriale di Portoscuso, all’utenza delle frazioni di Is Porcus, Is Pillonis, San Simplicio a Perdaxius e delle frazioni di Is Sais, a Narcao, nonché tutte le utenze alimentate direttamente in diramazione dalla condotta adduttrice Sulcis.

1 solo nuovo caso positivo al Covid-19 è stato accertato nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 1.479 test eseguiti (0,07%).

Salgono a 57.208 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.376.144 tamponi.

Non si registrano nuovi decessi (1.490 in tutto). Il dato dei ricoveri ospedalieri segna 40 pazienti in area medica (+3 rispetto all’ultimo bollettino) e 3 in terapia intensiva.

Attualmente in Sardegna sono 2.295 le persone in isolamento domiciliare e 53.380 (+18) i guariti. Sul territorio, dei 57.208 casi positivi complessivamente accertati, 14.988 (+1) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.694 nel Sud Sardegna, 5.165 a Oristano, 10.965 a Nuoro, 17.382 a Sassari.

Due giorni fa, abbiamo pubblicato una lettera aperta inviata da Graziella Simi, una turista (infermiera) rimasta vittima di una caduta accidentale in bicicletta mentre si trovava in vacanza a Calasetta, alla direttrice del Pronto Soccorso dell’Ospedale Sirai di Carbonia, nella quale ricostruiva i problemi cui è andata incontro dopo l’incidente, risolti – sottolineava – soltanto dopo il suo rientro nella sua regione di residenza, il Friuli Venezia Giulia.

Oggi, abbiamo ricevuto e pubblichiamo la risposta della dottoressa Viviana Lantini alla signora Graziella Simi.

«Leggo la lettera inviata al vostro giornale dalla Signora Simi e desidero esprimere alcune considerazioni in relazione a quanto descritto dalla Signora.
Dall’esame dei verbali di pronto soccorso il giorno 13 giugno la signora si presenta in ps e viene visitata dopo mezz’ora dal suo arrivo, appena il tempo per il risultato del tampone antigenico.
Viene sottoposta a visita, sieroprofilassi antitetanica, esami di laboratorio, radiografie e successiva consulenza ortopedica con prescrizione di terapia eparinica di profilassi.
L’ortopedico proponeva visita di controllo dopo 10 gg ma, dato che la signora in quella data sarebbe già rientrata nella propria regione, le viene consigliato di eseguirla nel suo comune di residenza.
Il giorno 18, alle 12.00 circa, la signora torna in ps per complicazioni della situazione clinica e le viene attribuito un codice verde. La giornata del 18 è stata molto impegnativa per un eccessivo numero di pazienti, di cui molti in gravissime condizioni, che hanno ovviamente avuto la priorità. Ad ogni modo io stessa alle ore 20.00, appena iniziato il turno notturno, chiamo subito la signora per visitarla ma risulta assente.
Capisco che 8 ore di attesa possono sembrare eccessive, ma i ritmi e le priorità del pronto soccorso sono spesso di difficile comprensione per i nostri pazienti.
Non ci piace lasciare le persone ore in attesa, ma in alcune giornate, come per esempio proprio quel venerdì 18, il numero degli accessi e la gravità dei pazienti determina delle attese maggiori per pazienti meno gravi. A questo proposito, essendo all’interno del ps oltre 20 pazienti, ho effettuato io stessa il turno notturno per supportare il medico di guardia.
Concludo, affermando con serenità e consapevolezza che i medici e gli infermieri che lavorano nei ps, e in quello del Sirai in particolare, non hanno nessun bisogno di essere “controllati” come chiede la signora Simi.
Sono professionisti seri e infaticabili che mi onoro di dirigere, le cui competenze sono esattamente uguali a quelle di tutti i medici e infermieri dei ps d’Italia.
Senza voler recriminare, tralasciando la sottile vena di sarcasmo, manifesto il mio sincero dispiacere per l’accaduto.
Se la signora Simi avesse atteso, l’avrei visitata io stessa, e in quanto specialista in angiologia, avremmo risolto il suo problema di salute evitandole i disservizi che ha elencato.»

Dott.ssa Viviana Lantini
Direttore Pronto Soccorso Sirai

Sarà dedicato alla tragedia di Ustica il nuovo appuntamento di Spazi di Frontiera, stagione di teatro e cultura organizzata tra il Sulcis ed il Medio Campidano da La Cernita Teatro insieme al gruppo teatro Albeschida in collaborazione con i centri di salute mentale di Sanluri e San Gavino, Carbonia, Iglesias: “Ustica, 41 anni senza giustizia” è in programma martedì 29 giugno alle 21.30 a Carbonia, arena Mirastelle.

La serata, interamente dedicata al dramma del DC9 Itavia precipitato nel mare di Ustica il 27 giugno del 1980, prevede la proiezione del cortometraggio “…Ancora polvere” de La Baracca – Testoni Ragazzi (Bologna) per la regia di Daniela Micioni (2020) con gli attori della compagnia Arte e Salute Ragazzi, e del film “Il muro di gomma” di Marco Risi (1991) con Angela Finocchiaro, Antonello Fassari, Corso Salani, Ivo Garrani, Johnny Dorelli.

Interverranno Daria Bonfietti, presidente dell’associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, Ivonne Donegani del Coordinamento Regione Emilia Romagna Teatro e Salute Mentale, Daniela Micioni.

La serata è organizzata da La Cernita e Albeschida insieme al CSC Carbonia della Società Umanitaria con il patrocinio dell’assessorato della Cultura del comune di Carbonia all’interno della rassegna Cinema sotto le stelle 2021 a Carbonia”.

La FieraOFF della Fiera del Libro di Argonautilus 2021 torna a Iglesias, giovedì 1° luglio con un doppio appuntamento con Paola Soriga ed il suo ultimo romanzo “Maicolgècson” edito da Mondadori.

Alle 17.30 Paola Soriga sarà ospite di una puntata di RadioFiera in diretta dalle frequenze di Radio Arcobaleno, intervistata dalla scrittrice Eleonora Carta. Alle 18.30 l’autrice incontrerà il pubblico in Piazza Lamarmora, e dialogherà con Federica Musu.

In “Maicolgècson” Paola Soriga racconterà un’infanzia trascorsa nell’isola di Sardegna e un tuffo nella cultura pop italiana degli anni Ottanta e Novanta, con una lievità, una delicatezza ed un’allegria linguistica rare.

L’evento, realizzato con il patrocinio del comune di Iglesias e con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, è organizzato in collaborazione con la Libreria Mondadori Iglesias e si terrà nel pieno rispetto delle più aggiornate normative in materia di prevenzione del contagio da Covid-19.

Tutti gli incontri saranno trasmessi anche in diretta streaming sulla pagina Facebook di Argonautilus. 

 

 

Si sono concluse alle 18.20 le operazioni di spegnimento di un vasto incendio alla periferia di Carbonia, in via Dalmazia. E’ intervenuto un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Marganai. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dalla stazione di Carbonia, coadiuvata dal personale eliportato, da 1 squadre Forestas dei cantieri di Iglesias Lago Corsi, 1 squadre dei vigili del fuoco di Carbonia e da 2 squadre di volontari delle associazioni di Terramare Carbonia e Soccorso Iglesias. L’incendio ha percorso una superficie di circa 6 ettari di stoppie.

Sempre a Carbonia, in località “Corona Maria” (pineta di Cortoghiana e Riserva forestale di Nuraxi Figus), per spegnere un altro incendio è intervenuto un elicottero proveniente dalla base del Corpo forestale di Marganai. Le operazioni di spegnimento sono state dirette dalla stazione di Carbonia, coadiuvata dal personale eliportato, da 2 squadre Forestas dei cantieri di Gonnesa Nuraxi Figus e Iglesias Lago Corsi e da 4 squadre di volontari delle associazioni di Terramare Carbonia, ADAVD Gonnesa e Soccorso Iglesias. L’incendio ha percorso una superficie di circa 0,1 ettari di rimboschimento di conifere a Pinus sp. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 15.40.

Giornata difficilissima sul fronte degli incendi nel Sud Sardegna.

Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di Marganai è intervenuto su un incendio in agro del comune di Carbonia, in località Corona Maria, all’interno del cantiere forestale di Nnuraxi Figus.

Sul posto il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Carbonia.

Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di Pula è intervenuto su un incendio in agro del comune di Villasor, in località Cantoniera Masainas.

Sul posto il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Sanluri.

Un elicottero del Corpo forestale proveniente dalla base di Marganai sta intervenendo su un incendio in agro del comune di Carbonia, in località Campu Frassolis. Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Carbonia.

Sono 15 i nuovi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 1.613 test eseguiti (0,93%). Salgono a 57.207 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.374.665 tamponi, per un incremento complessivo di 1.613 test rispetto al dato precedente.
Non si registrano nuovi decessi (1.490 in tutto). Stabile il dato dei ricoveri ospedalieri: 37 pazienti in area medica e 3 in terapia intensiva.
Attualmente in Sardegna sono 2.315 le persone in isolamento domiciliare e 53.362 (+16) i guariti. Sul territorio, dei 57.207 casi positivi complessivamente accertati, 14.987 (+3) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.694 nel Sud Sardegna, 5.165 a Oristano, 10.965 a Nuoro, 17.382 (+12) a Sassari.

Ad Iglesias, la bellissima chiesa altomedievale del Salvatore, domenica 27 giugno, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, ospiterà la festa della Biodiversità, organizzata dalla comunità “Saludi e Trigu! Rete delle Biodiversità naturali e culturali”. Si tratta di un Mercato di scambi, relazioni, cooperazione e sostegno alla rete della vita.  

E’ prevista la partecipazione dell’assessore delle attività produttive del comune di Iglesias Ubaldo Scanu, di Francesco Sanna di Laore e di rappresentanti di Agris. Saranno presenti, per raccontare la loro esperienza, numerosi rappresentanti di Comitati e Comunità per la Biodiversità e di produttori agricoli biologici dei Comuni del territorio: Iglesias, Gonnesa, Vallermosa, Villacidro, Gonnosfanadiga, Calasetta, Villamassargia, Musei.

Alle 11.30 i protagonisti saranno i bambini, con un’iniziativa di valorizzazione della lingua sarda: “Pindulas”, produzione Le Voci di Astarte.

Su Maistu e Curiosella accompagneranno i bambini in un viaggio alla ricerca della lingua perduta. Pillole teatrali in lingua Sarda.

 

Graziella Simi, una turista (infermiera) rimasta vittima di una caduta accidentale in bicicletta mentre si trovava in vacanza a Calasetta, ha inviato una lettera aperta alla Direttrice del Pronto Soccorso dell’Ospedale Sirai di Carbonia, nella quale ricostruisce i problemi cui è andata incontro dopo l’incidente, risolti – sottolinea – soltanto dopo il suo rientro nella sua regione di residenza, il Friuli Venezia Giulia.

Di seguito, il testo integrale.

Gentile Dott.ssa Direttrice del P.S. Carbonia,

il giorno 13 giugno sono stata soccorsa e trasportata presso il nosocomio SIRAI PS in codice giallo, in autoambulanza verso le ore 19.00, per contusione inguine dx dopo trauma probabilmente causato dal freno. Nulla da eccepire, fatto tutto il protocollo, dimessa verso le ore 2.30.
Due giorni dopo, oltre all’importante ematoma, si è formato un cordone sospetto, io sono infermiera e mio marito medico, non c’erano dubbi si trattava senza dubbio di una trombosi nell’inserzione crox safena. Visionati tutti gli ambulatori privati per eco, o non reperibili o tutto occupato. Quindi torniamo presso il Vostro PS, mio marito ha specificato i suoi sospetti su foglio, perché non si può entrare, dato codice bianco, entrata alle ore 10,30 dopo quasi 8 ore, chiedo informazioni, a un certo punto il mio collega dice che ci sono due pazienti, poi tocca a me. Illusione, chiedo di firmare e andarmene, mi dicono che non serve, perché dopo tutte quelle ore non sono ancora stata presa in carico. Non ho parole, me ne vado.
Per farla breve, lunedì 21 faccio eco nella mia regione immediatamente, intanto, ho acquistato Arixtra, trombosi confermata, aumentato dosaggio a 7,5, martedì visita angiologo per passare a NAO e vedere come procede (sono tornata nella civiltà e c’è gente che si lamenta!!!).
Cara Dottoressa, mi è andata bene potevo vederla veramente brutta. Controlli i suoi collaboratori, per piacere, sono molto molto gentili, ma non basta!!!
Cordiali saluti
Graziella Simi
Il giornale, è a disposizione della direttrice del Pronto Soccorso del Sirai di Carbonia, la dottoressa Viviana Lantini, per una risposta alla lettera aperta della turista friulana.