6 September, 2024
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«Quanto accaduto ieri a Iglesias, in pieno giorno, è sconvolgente. Una violenza che lascia attoniti e senza parole, che suscita rabbia e che merita una condanna ferma e totale. Esprimo massima vicinanza e i più sinceri auguri di pronta guarigione alla donna, incappata nella mani di un personaggio che deve pagare senza sconto alcuno per ciò che ha commesso. Grazie alla squadra dei vigili del fuoco di Iglesias che eroicamente sono intervenuti impedendo che la situazione degenerasse in conseguenze ancor peggiori.»
Così Michele Ennas, consigliere regionale del Gruppo Lega Salvini Sardegna.

E’ in programma domani, nei locali delle scuole elementari di Carloforte, la terza ed ultima giornata della seconda tappa della vaccinazione di massa dedicata alle Isole Minori. Dopo i risultati positivi raggiunti lo scorso fine settimana a La Maddalena, tutti i cittadini dell’Isola di San Pietro, residenti, domiciliati e anche impegnati continuativamente nell’Isola per studio o lavoro, di età superiore ai 16 anni non ancora immunizzati, sono chiamati alla vaccinazione: la mattina dalle 9.00 alle 13.00, il pomeriggio dalle 14.00 alle 18.00, rispettando rigorosamente la prenotazione assegnata. Gli allettati verranno vaccinati a domicilio.

Ciascun cittadino deve portare con sé il modulo di consenso alla vaccinazione e la scheda anamnestica firmata, l’autocertificazione per la domiciliazione, la tessera sanitaria ed un documento di identità in corso di validità.

La campagna vaccinale di massa la prossima settimana si sposterà ai Comuni di Sant’Antioco e Calasetta nelle giornate di venerdì 28, sabato 29, domenica 30 e, se necessario, lunedì 31 maggio prossimi.

Proseguono, intanto, a ritmo finalmente crescente, le vaccinazioni negli hub di Iglesias, Carbonia e San Giovanni Suergiu, di tutte le persone appartenenti alle varie categorie previste dal programma, prenotatesi sulla piattaforma di Poste Italiane, che comprendono ora anche gli over 50 e a breve anche gli over 40, per i quali sono state pure aperte le prenotazioni, sempre sulla piattaforma di Poste Italiane.

Il XXXVI festival “Ai confini tra Sardegna e Jazz” si farà. Dal 31 agosto al 4 settembre 2021 una sfilza di concerti, preceduti dalle attesissime anteprime, ci condurranno in un viaggio ancestrale dove mito e realtà si incontrano, si contaminano, si raccontano nel presente.
Una delle manifestazioni più rappresentative del free jazz, capitanata dall’associazione Punta Giara, tornerà nei luoghi cardine che da diversi anni caratterizzano le produzioni della rassegna sulcitana: ai piedi del nuraghe della piazza omonima di Sant’Anna Arresi, ed in molte altre suggestive località del Sud Sardegna che faranno da palco anche per le anteprime della storica manifestazione.

Questo trentaseiesimo appuntamento sarà contraddistinto da un ritorno alle origini, continuando al contempo a guardare oltre i confini, come quelli audacemente valicati dall’indimenticabile patron del festival Basilio Sulis. Il primo anno senza la sua presenza, sebbene la manifestazione «non sarà mai orfana! Perché nata dai suoi racconti, dai suoi studi e ricerche, dalle sue idee che, vive, sono presenti e custodite dall’Associazione che porterà avanti tutti i suoi preziosi insegnamenti e visioni che resteranno originali e che saranno contemporanei anche tra cento anni», spiegano gli organizzatori dell’Associazione Culturale Punta Giara.

Un ritorno metaforico che scava nelle radici, dunque, ma anche tangibile perché, dopo tanto peregrinare, toccare nuovamente terra e ridefinire il concetto di arrivo e di stanziamento assume una connotazione rassicurante.
E il tema di questo 2021 sarà proprio “Approdo ad Atlantide” in cui la Sardegna non sarà più concepita unicamente come crocevia, punto di passaggio temporaneo di viaggiatori che si spostano verso nuove e più allettanti rotte, bensì come ultima e anelata meta «Sardegna, terra e mito, molto famosa già nell’antichità. Era ricca di ossidiana, metalli e pietre rare, famosa in tutto il Mediterraneo per la potenza delle sue navi, e la durezza dei suoi soldati, citati perfino nei testi egizi» comunica l’Associazione «e proprio da un piccolo centro ai margini di questo impero che si riparte per un nuovo viaggio dove nulla è più ai margini del mondo ma si viene al contrario riconosciuti come terra mitica, coi suoi nuraghi ancora oggi pieni di misteri ancestrali che l’hanno resa punto d’ incontro di civiltà, centro di cultura e di musica».

L’isola è, infatti, ormai riconosciuta come fucina del jazz anche nel panorama internazionale, proprio grazie al lavoro indefesso di appassionati cultori come Basilio Sulis e gli altri veterani dei festival sardi, riuniti nel progetto di Sardinia Jazz Network.

E tra gli impegni dell’associazione Punta Giara, non manca mai lo spazio dedicato alle migrazioni, perfettamente inserite nel tema di quest’anno e nella continuità storica del viaggio come ricerca di prosperità, di sicurezza e certezze: l’esilio, la fuga e, infine, una nuova dimora.
«E quel mare lo hanno attraversato in tanti per raggiungere il Festival dove per arrivare dovevi attraversare il Mediterraneo, mare amato e odiato dai navigatori per secoli che arrivati in Sardegna trovavano l’Approdo di Atlantide ad accoglierli. Ed il concetto di approdo qui è ben noto anche come approdo geografico che questa terra ancora vive con gli sbarchi di migliaia di disperati che questo Mediterraneo attraversano in condizioni avvolte davvero disumane per approdare proprio sulle nostre coste di Porto Pino.»

L’edizione 2021 sarà una grande festa di musica, suoni e colori interamente dedicata a Basilio Sulis “L’Uomo che varca i Confini”; sarà un modo, quello più naturale, per celebrare il grande ed innovativo movimento musicale che ha creato partendo da un piccolo borgo del sud della Sardegna e che ha poi ha varcato i confini delle possibilità creative annullando qualsiasi linea di confine reale o immaginaria non riconoscendo più muri, confini, limiti, sbarre, gabbie e definizioni quando l’unica cosa che conta e che conterà davvero sarà l’abbraccio che unisce tutto.

Tutti i dettagli del festival, giorni, orari, progetti e artisti presenti saranno rivelati durante la conferenza stampa che si terrà i primi di giugno.
Tutte le news verranno pubblicate anche sui social ufficiali del festival.

Sono 35 i casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna su 2.553 test eseguiti (1,37%). Salgono a 56.409 casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.270.593 tamponi.
Si registra 1 nuovo decesso (1.446 in tutto). Sono 184 (-2) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, 32 (-3) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.268 e i guariti sono complessivamente 41.479 (+90).
Sul territorio, dei 56.409 casi positivi complessivamente accertati, 14.735 (+10) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.604 (+12) nel Sud Sardegna, 5.136 a Oristano, 10.816 (+2) a Nuoro, 17.104 (+11) a Sassari.

«Esprimo vicinanza e affetto alla giovane barbaramente aggredita ieri mattina a Iglesias e ancora ricoverata in gravi condizioni, e alla sua famiglia che in queste difficili ore affronta nel dolore le conseguenze dell’atto vile e crudele perpetrato nei confronti della donna. Leggo in questo terribile episodio l’inconcepibile ed inaccettabile violenza che unita alla fragilità dei tempi che stiamo vivendo è il segno evidente della mancanza di amore per la vita e per il prossimo.»

Così il presidente della Regione Christian Solinas il giorno dopo l’aggressione che ha scosso l’intera comunità di Iglesias.
«Al gruppo dei vigili del fuoco che per caso si trovava sul posto e intervenendo con tempestività, umanità e spirito di servizio, ha strappato alla morta questa giovane vita esprimo la mia più sincera gratitudine», ha concluso il presidente della Regione.

Lo scioglimento anticipato della seduta del Consiglio comunale, per mancanza del numero legale, ieri non ha consentito l’approvazione dello studio Comunale di assetto idrogeologico, propedeutico all’approvazione del Piano Urbanistico Comunale di Iglesias.
«Abbiamo contestato duramente la valutazione dei tecnici incaricati dal Comune che hanno qualificato come zone Hi4 una vasta area che attraversa ed interessa il cuore pulsante della città, tra cui la via Garibaldi e la via Valverde denunciano 8 consiglieri di minoranza, Simone Saiu, Luigi Biggio, Valentina Pistis, Arianna Cortese, Alberto Cacciarru, Francesca Tronci, Federico Garau e Bruna Moi -. Ciò significherebbe bloccare per anni la città posto che saranno consentiti soltanto piccoli interventi di manutenzione, il risanamento conservativo degli edifici, la demolizione e ricostruzione soltanto a condizione che si dimostri la riduzione della vulnerabilità ed il non aumento del carico antropico, senza aumento della superficie abitabile.»
«Rimane il dato politico: il presidente Daniele Reginali, che dovrebbe garantire imparzialità, ha invece cercato di ricondurre lo scioglimento della seduta al mancato accordo tra maggioranza e opposizione sul rinvio del puntoaggiungono gli 8 consiglieri di minoranza -. Il motivo chiaro (ammesso anche dal Sindaco al termine della seduta), sono state le numerose defezioni dei consiglieri di maggioranza posto che Ignazio Mocci, Nora Deidda e Carlo Murru hanno immediatamente abbandonato l’aula. Mancavano, per altre ragioni, altri 3 consiglieri di maggioranza. Altri ancora, hanno manifestato le loro perplessità fuori dall’aula.»

«Addossare alla minoranza le responsabilità di aver fatto mancare il numero legale è ridicolo!concludono Simone Saiu, Luigi Biggio, Valentina Pistis, Arianna Cortese, Alberto Cacciarru, Francesca Tronci, Federico Garau e Bruna Moi -. A ciò si aggiunga che il consiglio era stato fissato soltanto in prima convocazione con la conseguenza che dovrà esser riconvocato ex novo (e non rinviato come sostiene la maggioranza) e che la prossima volta potremmo trovarci nella medesima situazione posto che occorrerà nuovamente la maggioranza di oltre la metà dei presenti e non quella semplice prevista per la seconda convocazione.»

«Accogliamo con enorme favore la proposta unitaria lanciata dal nuovo segretario cittadino del PD di Elmas, il quale ha espresso negli scorsi giorni l’esigenza di costruire un fronte progressista chiaro per le prossime elezioni comunali, senza incursioni di pezzi di destra che governano in Consiglio regionale.»
Lo scrive, in una nota, Luca Pizzuto, segretario regionale di Articolo Uno.
«”Articolo Uno”, in ogni elezione comunale, ha sempre cercato l’unità delle forze del centro sinistra e ha cercato sempre di contribuire alla nascita di un fronte progressista e antifascista contro le nuove destre populiste emergentiaggiunge Luca Pizzuto -. Per questo siamo a disposizione di un progetto che possa riguardare Elmas ma che, coerentemente, debba riguardare la Regione Sardegna e ogni suo comune. In troppi luoghi, poli civici con esponenti di centro destra e di centro sinistra creano ambiguità sulle prospettive future.»
«Evidenziamo questo rischio ad Elmas, dove stiamo assistendo a strani “ammiccamenti” e sospetti riposizionamenti.
Bisogna mettere ordine nel quadro politico locale masese, come in quello regionale, perché non si può essere complici di questa maggioranza in Regione e di questa destra arrogante che, se dovesse vincere, manderebbe a gambe all’aria sia Elmas che l’intero Paeseconclude Luca Pizzuto -. Rispondiamo quindi fiduciosi all’appello del PD di Elmas nella speranza di poter ricostruire anche nel prossimo futuro quel fronte ampio e vincente che l’ha ben governata fino alla precedente amministrazione, che sia progressista, ambientalista ed inclusivo, orgogliosamente alternativo alla destra retrograda, fascista, sardista e leghista che si sta organizzando in una finta lista civica minestrone.»

Sono 42 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 3.184 test eseguiti (1,32%).

Salgono a 56.374 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.268.040 tamponi.
Si registrano 3 nuovi decessi (1.445 in tutto). Sono186 (-8) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, 35 (-2) i pazienti in terapia intensiva, dove non si registrano nuovi ingressi nelle ventiquattro ore. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.319 e i guariti sono complessivamente 41.389 (+175).
Sul territorio, dei 56.374 casi positivi complessivamente accertati, 14.725 (+15) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.592 (+12) nel Sud Sardegna, 5.136 (+6) a Oristano, 10.814 a Nuoro, 17.093 (+9) a Sassari.

La notizia era nell’aria da mesi ed ora è ufficiale: saranno solo due le retrocessioni dai gironi di serie D ai gironi di Eccellenza, che scaturiranno dalle ultime due classifiche al termine delle 34 giornate, senza ricorso ai play-out.

«Il Consiglio federale della FIGC riunitosi lo scorso 17 maggio, in deroga all’articolo 49 comma 1, lett. C che sancisce la retrocessione in Eccellenza delle ultime quattro squadre di ogni girone della Serie D, in via eccezionale, riguardo solo la stagione 2020/2021, ha deliberato che solo le ultime due classificate di ogni girone retrocederanno nei Campionati di Eccellenza.

Il Consiglio Federale ha così accolto la richiesta avanzata dalla Lega Nazionale Dilettanti condividendone le motivazioni fondate sul ridotto numero di squadre che saranno promosse dai rispettivi Campionati di Eccellenza alla Serie D.»

La decisione è stata accolta, inevitabilmente, molto positivamente dalle tre squadre sarde ancora impegnate nella lotta per la salvezza: Latte Dolce, 33 punti; Arzachena (vittoriosa nel recupero di mercoledì con il Giugliano per 1 a 0), 32 punti e ancora due partite da recuperare; Torres, 27 punti.

Le altre tre squadre sarde, Muravera 42 punti e una partita da recuperare, Carbonia 41 e Lanusei 40, sono salve e ancora in corsa per i play-off promozione.

Domenica sono in programma due derby: Muravera-Carbonia (dirigerà Saverio Esposito di Ercolano, assistenti di linea Daljit Singh e Riccardo Persichini di Macerata) e Latte Dolce-Torres (dirigerà Emanuele Bracaccini di Macerata, assistenti di linea Umberto Galasso di Torino e Luca Merlino di Asti), l’Arzachena ospiterà la Nocerina (dirigerà Flavio Fantozzi di Civitavecchia, assistenti di linea Francesco Forgione di Gradisca d’Isonzo e Badreddine Mamouni di Tolmezzo), il Lanusei giocherà a Cassino (dirigerà Stefania Menicucci di Lanciano (Leandro Claps di Potenza e Nidaa Hader di Ravenna).

Le altre partite in programma per la tredicesima giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D: Afragolese-Monterosi, Giugliano-Nola, Gladiator-Team Nuova Florida, Latina-Vis Artena e Savoia-Insieme Formia.

La presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (deputata del Partito democratico), è intervenuta per rimarcare che in questa fase di transizione è necessario che il Consiglio dei ministri valuti con molta attenzione l’opportunità di prorogare il blocco dei licenziamenti, almeno per i settori in maggiore difficoltà.

«Non può essere ignorato il segnale che arriva dai dati Inps sulla perdita di 124.000 posizioni di lavoro nel settore privato ha concluso Romina Mura -. Una proroga per settori più in crisi serve per tutelare i lavoratori ma anche per supportare la possibilità di rilancio di alcune imprese.»