6 September, 2024
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Accelerano le immunizzazioni negli hub e nei punti di vaccinazione del territorio. Nella giornata di ieri, in Sardegna, sono state inoculate oltre 12mila dosi. Proseguono, intanto le prenotazioni sulla piattaforma delle Poste Italiane.  Dal 14 maggio, data in cui il sistema è entrato in funzione, sono 95mila i cittadini che hanno prenotato la prima dose, con 17mila fragili e 911 richiese di somministrazioni a domicilio a soggetti non deambulanti.

Salvo rimodulazioni dei quantitativi e ricalendarizzazioni, questa settimana sono attese le consegne di 8mila dosi di vaccino AstraZeneca, 57.330 Pfizer e 21.400 Johnson&Johnson. Slitta invece a data da destinarsi la consegna di 14.900 dosi di Moderna programmate per oggi. La prossima settimana, e comunque entro la fine di maggio, sono calendarizzati gli arrivi di ulteriori 57.330 dosi di Pfizer, 10 mila AstraZeneca e 12.300 Johnson&Johnson.

Nel mese di maggio sono state consegnate in Sardegna 8.700 dosi del vaccino Johnson&Johnson, 100.800 AstraZeneca, 16.900 Moderna, 117.000 Pfizer.

106! Rafaela Canneddu, la nonnina ultracentenaria di Carbonia, oggi ha compiuto 106 anni. Anche quest’anno – come avvenne un anno fa per il 105° – le restrizioni ed il divieto di assembramenti a causa del Covid-19, non hanno consentito di abbracciare ed omaggiare Rafaela Canneddu come negli anni precedenti, ma per i familiari è ugualmente una giornata dalle emozioni forti, anche perché, come si vede dalle fotografie allegate, conserva ancora una lucidità straordinaria per l’età.
Originaria di Mamoiada, Rafaela (Raphaela nel certificato di nascita) Canneddu, all’età di 25 anni, sposò il fonnese Michele Carta, operaio nelle miniere di Carbonia. Per ragioni di lavoro, pertanto, “Tzia Boelledda” si trasferì nella cittadina mineraria, dove insieme al marito investì i propri risparmi per aprire un’attività commerciale di successo nella produzione e distribuzione di bibite gassate in tutto il Sulcis Iglesiente.

Éntula – festival letterario diffuso con la Sardegna torna dal vivo: dopo i primi due incontri esclusivamente online, ecco il primo a piede lìberos: l’appuntamento è per sabato 22 maggio, alle ore 18.30, al chiosco Palm Beach del Poetto di Cagliari. Ospite dell’incontro sarà Alessandro De Roma che presenterà il suo Nessuno resta solo (Einaudi), uscito nelle librerie appena un mese fa. A dialogare con lui regista cagliaritano Enrico Pau. L’evento è realizzato all’interno della Queeresima, il progetto curato dall’associazione Arc di Cagliari per promuovere i diritti e la cultura delle persone lgbt.

«Ogni anno Éntula e Queeresima si incontrano, non solo ora che si discute della legge Zan», ha commentato Francesca Casula di Lìberos, «la ricchezza di sfumature dell’umanità si riflette nella ricchezza che la letteratura esprime, e che Éntula cerca di restituire».

Il libro. Protagonisti del romanzo di Alessandro De Roma sono un padre ex docente universitario di storia, Guido Floris, e suo figlio Antonio chef, omosessuale, alle prese con conflitti generazionali ma soprattutto ideologici, lontani fisicamente – l’uno a Cagliari, l’altro in giro per il mondo – e ancor più umanamente, artefici e vittime allo stesso tempo di una reciproca e tacita intolleranza. Accadrà così per tutta la vita, fino a quando il destino non scombinerà le carte e costringerà i due a specchiarsi l’uno nell’astio dell’altro. A incorniciare la narrazione, la frazione San Leonardo de Siete Fuentes di Santu Lussurgiu, sufficientemente lontana dal capoluogo sardo e perciò in grado, per Guido, di accogliere la sua solitaria anzianità.

Ma padre e figlio sono davvero così distanti? Davvero così diversi? Attraverso continui flashback fin dall’infanzia e adolescenza del piccolo Tonio, De Roma ci traghetta con una schiettezza ruvida, spigolosa e a tratti dolorosa in un rapporto familiare distruttivo e sempre imploso, figlio dell’incapacità di comunicare. Chissà che in Sardegna, l’uno di fronte all’altro, i due non riescano a mettere via il rancore e riavvicinarsi mestamente.

Alessandro De Roma. È nato a Carbonia nel 1970 e insegna nelle scuole superiori. Ha pubblicato Vita e morte di Ludovico LauterLa fine dei giorniIl primo passo nel bosco (Il Maestrale, 2007, 2008 e 2010), Quando tutto tace (Bompiani, 2011) e La mia maledizione (Einaudi 2014). I suoi primi due romanzi sono stati tradotti in Francia per Gallimard. È fra gli autori dell’antologia benefica Sei per la Sardegna (Einaudi 2014, con Francesco Abate, Marcello Fois, Salvatore Mannuzzu, Michela Murgia e Paola Soriga), i cui proventi furono destinati alla comunità di Bitti sconvolta dall’alluvione.

Enrico Pau. Classe 1956, è un regista e insegnante cagliaritano. Appassionato di sport e di teatro fin da giovanissimo, ha esordito dietro la macchina da presa nel ‘96 col cortometraggio La volpe e l’ape, cui è seguito il documentario Storie di pugili tre anni dopo. È approdato al lungometraggio con Pesi Leggeri (2001), Jimmy della collina (2006) e L’accabadora (2015).

Risale il numero dei nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna, 61 nelle ultime 24 ore, su 2.257 test eseguiti (2,7%).

Salgono a 56.216 casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.251.222 tamponi.

Si registra 1 nuovo decesso (1.438 in tutto). Sono 205 (-6) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, 40 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.749 e i guariti sono complessivamente 40.778 (+301), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 6.

Sul territorio, dei 56.216 casi positivi complessivamente accertati, 14.681 (+14) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.553 (+22) nel Sud Sardegna, 5.102 (+12) a Oristano, 10.806 (+7) a Nuoro, 17.059 (+6) a Sassari.

Sono tre i nuovi contagi da Covid-19 accertati nel comune di Gonnesa che portano a 20 i casi di positività. 39 i cittadini sottoposti in queste ore a tampone e quarantena fiduciaria.

In via precauzionale, il sindaco, Hansel Cristian Cabiddu, ha firmato l’ordinanza di chiusura dell’Istituto della Scuola dell’Infanzia Paritaria “M.A.T. Maggiori” Suore Oblate di Gesù e Maria.

La decisione è stata adottata a seguito di indagini epidemiologiche per l’accertamento di eventuali casi di positività al Covid-19 presso la Scuola, così come da comunicazioni intercorse col legale rappresentante della stessa. In caso di accertata positività, verrà disposta la sanificazione di tutti i locali della scuola.

Nell’ambito dell’accordo di welfare aziendale attivato con i propri dipendenti, la Portovesme srl ha siglato una convenzione con il Centro Commerciale Naturale Carbonia Produce.

La Portovesme srl, da qualche mese, ha attivato l’accordo di Welfare aziendale con i propri dipendenti. Il Welfare è uno strumento che permette di convertire alcune somme di retribuzione variabile (premi e “disagio”) maturate da ogni dipendente, in Beni e Servizi che possono essere detassati e non concorrono a determinare il reddito imponibile. Viene elevato, quindi, il potere d’acquisto del lavoratore in quanto, se tali somme venissero inserite in busta paga, sarebbero soggette ad un pesante cuneo fiscale.

In questo modo su, esempio, 100 € di retribuzione in Welfare, il lavoratore riceve 100 € netti, la Società spende 100 € totali, con un cuneo fiscale pari a zero. Le aziende inserite, finora, nella convenzione, facevano riferimento unicamente a multinazionali dell’e-commerce e della Grande distribuzione organizzata.

«L’accordo con il CCN Carbonia Produce, voluto fortemente da entrambe le parti, assume un valore sociale, prima ancora che economico, e rientra nel percorso di creazione di reti d’impresa che il CCN Carbonia Produce sta portando avanti da qualche anno, concretizzato anche per mezzo dell’APP mobile Carbonia Producesi legge in una comunicato stampa congiunto -. Si potrebbe attivare, in questo modo, una dinamica virtuosa di collaborazione tra i dipendenti della Portovesme srl e le attività imprenditoriali aderenti al circuito del CCN Carbonia Produce, che potrà produrre una positiva ricaduta economica e sociale nel territorio, invitando i consumatori dipendenti ad utilizzare i loro crediti presso le attività della nostra città.»

Attualmente, al circuito del CCN Carbonia Produce aderiscono circa 50 aziende, della città – centro, periferia e frazioni – ma, entro la fine dell’anno, in virtù del contributo R.A.S., cofinanziato dal comune di Carbonia, che ha reso possibile l’accesso gratuito, l’obiettivo è arrivare a 100 adesioni.

La presidenza del Consiglio dei ministri solleva illegittimità costituzionale sulla legge regionale che istituisce la Città metropolitana di Sassari e le nuove Province. Ne dà comunicazione l’ufficio stampa di “Energie per l’Italia Sardegna”, il movimento politico guidato da Tore Piana.

«Ormai siamo al disastro totale, con un Consiglio regionale che approva leggi che puntualmente vengono impugnate dal Governo Nazionale, di oggi la notizia che la Presidenza del Consiglio dei ministri con nota DAR-0007983-a del 17 maggio 2021 a firma del capo dipartimento dott. Lorenzo Spadacini con la quale dichiara e solleva l’illegittimità costituzionale della legge regionale n° 7 del 12 aprile 2021 recante l’istituzione della Città metropolitana di Sassari e le nuove provincie sardescrive in una nota Tore Piana -. La Presidenza del Consiglio dei ministri comunica e chiede al ministero degli Affari regionali di impugnare la detta legge regionale, che quasi sicuramente verrà inserita nel prossimo Consiglio dei ministri  da convocare il 21 maggio 2021. Una mazzata per le aspettative dei territori e per la città di Sassari che già si pregustava il ruolo di città metropolitana. Ora però si prefigura un disastro sull’azione legislativa della Regione, dove la Sardegna in questi ultimi due anni ne sta uscendo profondamente umiliata dalle numerose bocciature delle sue Leggi impugnate dal Governo Nazionale. Serveaggiunge Tore Piana una seria e profonda riflessione per capire cosa sta accadendo nel Consiglio regionale Sardo, capire di chi deve assumersi le colpe, se dei consiglieri regionali, che approvano leggi impraticabili e fuori dalle norme, o se le colpe siano degli uffici  regionali, che devono supportare e consigliare i consiglieri regionali nello sviluppo di leggi conformi sia allo Statuto sia alla Costituzione. O se il Governo nazionale stia eccedendo nel limitare l’Autonomia di una Regione a Statuto Autonomo come la Sardegna è. Non è più giustificabile andare avanti cosi – conclude Tore Piana -, il popolo sardo sta iniziando a stancarsi di queste situazioni.»

Il comune di Iglesias ha pubblicato gli avvisi pubblici relativi alle attività ludiche, ricreative, educative e di animazione per i mesi estivi, destinate ai bambini ed ai ragazzi di una età compresa tra i 3 ed i 17 anni.
Gli avvisi sono rivolti rispettivamente alle famiglie ed alle associazioni, alle cooperative e agli enti del Terzo Settore del territorio che si rendono disponibili a gestire e realizzare tali attività.
Le documentazioni e le modulistiche sono disponibili nel sito internet istituzionale del comune di Iglesias.

Le famiglie interessate, residenti nel comune di Iglesias, possono presentare la domanda per beneficiare di un voucher per permettere ai minori del gruppo familiare di frequentare i centri che aderiranno al progetto, per il periodo compreso tra il 15 giugno ed il 4 settembre 2021.
Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 31 maggio 2021, nelle seguenti modalità: consegnate a mano, presso l’Ufficio Protocollo del Comune, in Via Isonzo n. 7 (orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.00, il martedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.30), oppure inoltrate all’indirizzo di posta elettronica certificata: protocollo.comune.iglesias@pec.it.

Le associazioni, le cooperative e gli enti del Terzo Settore interessati ad organizzare le attività estive potranno inoltrare le domande, secondo le stesse modalità, entro il 31 maggio, consegnando la richiesta a mano oppure inoltrandola all’indirizzo PEC, specificando nell’oggetto della mail la dicitura “Comune di Iglesias – Manifestazione di interesse centri estivi 2021”.

«Lo scorso anno, le associazioni hanno fatto sì che le famiglie potessero avere un punto di riferimento per i loro bambini, facendo un lavoro eccellente», ha messo in evidenza l’assessore delle Politiche sociali, Angela Scarpa.

«E quest’anno, oltre alle iniziative degli anni scorsiha spiegato il sindaco Mauro Usaiabbiamo elaborato un progetto destinato appositamente agli adolescenti, “Wild Iglesias”, pensato per permettere ai ragazzi di dedicarsi ad attività più “avventurose” come arrampicate, immersioni, motociclismo, attività legate al mare e trekking.»

Per l’assessore Angela Scarpa «un modo per favorire la socializzazione proponendo attività adatte alle esigenze della loro età, caratterizzata dalla voglia di scoprire il territorio anche attraverso le proprie emozioni. Un’occasione di divertimento che consentirà ai ragazzi di ottenere anche delle certificazioni, utili anche per il proprio futuro. Dopo un anno di forzata chiusura, a causa dell’emergenza sanitaria, finalmente i ragazzi potranno ritrovare un po’ di normalità».

Ieri sera, alle ore 19.00, a Cagliari, al termine di un loro intervento ordinato dalla centrale operativa di via Nuoro, i carabinieri della Stazione di “Cagliari-Stampace” hanno arrestato nella flagranza del reato di “rapina impropria” un 41enne di Carbonia già gravato da precedenti denunce. Nel pomeriggio, dopo aver a lungo gironzolato all’interno del centro commerciale “La Rinascente” di via Roma, l’uomo si era impossessato di alcuni capi di abbigliamento, per un valore complessivo di 643 euro, dai quali aveva fatto saltare con una tenaglia i dispositivi antitaccheggio, affinché all’atto del passaggio dal varco “senza acquisti” non squillassero gli appositi segnalatori acustici. Gli oggetti infilati sotto il giubbotto non avrebbero così tradito la sua azione delittuosa. A quel punto, l’uomo aveva varcato la barriera delle casse senza pagare il corrispettivo. Un addetto alla sicurezza si era reso conto di quanto stesse accadendo e gli si era fatto incontro. L’uomo, a quel punto, ha spintonato la responsabile del negozio, pur di assicurarsi la refurtiva e l’impunità, ma è stato raggiunto dall’addetto alla sicurezza e da un suo collega nel frattempo intervenuto che lo avevano intercettato e placcato a terra sulla via Roma, dove nel frattempo era giunta anche la pattuglia dei carabinieri che aveva preso in consegna l’uomo ed inventariato i capi d’abbigliamento sottratti che sono poi stati subito restituiti alla responsabile del punto vendita.

I militari hanno anche trovato e sequestrato la tenaglia utilizzata per forzare le placche di plastica apposte agli indumenti in vendita. La donna è stata refertata al pronto soccorso dell’ospedale Brotzu con dieci giorni di prognosi, conseguenti alla caduta e allo strattonamento subito. Sull’uomo grava ora un’imputazione per “rapina impropria” e ha atteso l’udienza di convalida dell’arresto all’interno di una camera di sicurezza nella caserma di via Nuoro.

Proseguono le attivazioni delle nuove condotte realizzate a Villamassargia. Domani, martedì 18 maggio 2021, le squadre di Abbanoa eseguiranno i collegamenti delle tubature appena posizionate nelle vie Acquafredda, Sassari e Cagliari. Gli interventi nelle tre strade, programmati in un’unica giornata per limitare i disagi, saranno effettuati tra le 7.00 e le 18.00: durante questa fascia oraria si verificheranno temporanee interruzioni e cali di pressione nel centro abitato.

L’investimento complessivo, che riguarda la realizzazione di duecento condotte, è di circa 45mila euro: fondi del bilancio di Abbanoa destinato il programma trimestrale delle manutenzioni straordinarie. Lo studio dell’intervento è stato effettuato dai tecnici del “Distretto 2”, competente per il territorio, che hanno individuato le problematiche all’origine di frequenti disservizi all’utenza e programmato gli interventi mirati a migliorare l’approvvigionamento con la sostituzione integrale delle reti e degli allacci che alimentano le singole utenze. I lavori sono stati programmati d’intesa con l’amministrazione comunale che ha un proprio progetto di rifacimento delle pavimentazioni stradali nelle vie interessate.

Le vecchie tubature erano state realizzate in materiali ormai inadeguati: erano numerose le rotture e le segnalazioni di ostruzioni che limitavano il servizio alle utenze. Le nuove reti sono state realizzate in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta.