5 September, 2024
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«Un’idea di sviluppo ecosostenibile del Sulcis, che vede nel turismo il suo principale sbocco, ma che avrebbe ulteriori importanti ripercussioni facilitando i collegamenti con il resto dell’Isola e in particolare verso l’aeroporto e il porto.»

Il presidente della Regione Christian Solinas, si è espresso così nel convegno on line organizzato dai comuni di Sant’Antioco, Calasetta e Carloforte.

Il Fondo per la transizione equa, Just Transition Fund, che fa parte del Recovery Plan, è uno strumento per sostenere la decarbonizzazione delle regioni Ue che più dipendono dai combustibili fossili.

«L’Italia potrebbe sfruttare questa opportunità per la conversione dello stabilimento di Taranto e, ciò che più ci sta a cuoreha detto il presidente Christian Solinas degli impianti carboniferi del Sulcis.»

Si tratta di un progetto da 45 milioni di euro in grado di rappresentare un forte elemento di sviluppo per il Sulcis; un’opportunità che, a parere del presidente Christian Solinas, deve essere coniugata con lo sviluppo dell’alta tecnologia e della ricerca.

«Dopo la crisi progressiva dovuta alla dismissione del comparto minerarioha sottolineato il presidente della Regionestiamo cercando di consolidare il Sulcis e la Sardegna come immagine positiva di un ecosistema adatto ad ospitare alti esempi di sviluppo e innovazione. Ne è esempio il progetto, già realizzato, di trasformare i pozzi delle miniere dismesse in impianti di distillazione del gas argon, destinato alle attività dei fisici nucleari e per la diagnostica di precisione. Si tratta di uno dei due impianti operanti nel mondo; l’altro si trova negli Stati Uniti, in Colorado.»

Appare, dunque, opportuna l’idea dei Comuni di candidare l’Arcipelago del Sulcis al “Just Transition Fund” con una propria proposta di intermodalità di trasporto urbano, da realizzarsi tramite metropolitana di superficie e nuove ciclovie.

«Alla luce di queste opportunità e di questi progetti ha aggiunto Christian Solinasappare sempre più opportuna la revisione dei meccanismi di concessione ed erogazione dei fondi comunitari, e la semplificazione del sistema degli aiuti di Stato, con maglie più larghe rispetto a quelle attuali, dettate da indicazioni comunitarie che incidono in maniera pesante e negativa su alcune scelte strategiche.»

«L’articolazione del progetto in discussione potrà avere effetti positivi sul potenziamento della mobilità, dell’accoglienza e la ricettività, sull’economia di borghi e ambienti minerari. La Sardegna ha una storia mineraria importante che è parte di una cultura millenaria da preservare e valorizzare ha concluso il presidente della Regione -. Queste iniziative devono essere la chiave di un nuovo modello di sviluppo, sempre più attento all’ambiente e alla tutela del patrimonio paesaggistico e archeologico, di cui il Sulcis è ricchissimo.»

Martedì 18 maggio, alle ore 18,00, terzo appuntamento della rassegna “Il Maggio dei Libri, in diretta sulla pagina facebook S.B.I.S.” con la scrittrice Livy Former, che presenterà il suo romanzo “Un traditore per la regina”. Il Ciliegio 2021.

Livy Former vive da diversi anni nell’isola di Sant’Antioco, un ritorno dovuto al suo DNA sardo (è nata in Sardegna da genitori sardi) a causa del quale ha lasciato Milano, città che ama e alla quale torna spesso presa da improvvisi raptus di nostalgia. Ha iniziato a scrivere seriamente una decina di anni or sono, dedicandosi soprattutto alla letteratura per bambini e ragazzi, ma ha scritto diversi testi anche per adulti e giovani adulti. Tra le sue pubblicazioni: Oltre i confini di Hìndamoor Vol. I E II Il ghiaccio nel cuore. Sant’Antioco è un’isola felice, dove trascorre il suo tempo leggendo, scrivendo, incontrando lettori, sia bambini che adulti con i libri a loro dedicati, un lavoro che le piace moltissimo, e passeggiando lungo la spiaggia con i suoi cani. Ha anche un gatto nero e un giardino perché non si fa mancare niente.

UN TRADITORE PER LA REGINA Rosalie e Antoinette si conoscono ragazzine a Strasburgo. La sguattera e la futura regina di Francia diventano amiche inseparabili. Sarà Rosalie a mettere in salvo la piccola Maria Teresa quando sua madre verrà ghigliottinata. E durante il lungo viaggio notturno verso l’Austria Rosalie ripercorrerà tutte le vicissitudini della lunga amicizia con Antoinette, una donna ingenua e sensibile, calunniata e tradita dalla vita e destinata a una fine tragica da chi avrebbe dovuto proteggerla e soprattutto da un insospettabile traditore. Le vicende della Francia rivoluzionaria sullo sfondo del profondo legame fra la sovrana e la sua intima amica, in un ritratto inedito del carattere e delle vicissitudini che hanno portato alla tragica fine di Maria Antonietta.

 

Il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, ha disposto, con apposita ordinanza, la n. 59 di oggi 14.05.2021, dalla giornata di lunedì 17 maggio, la ripresa delle attività nelle scuole:
– Scuola Primaria di Via Roma (Istituto Comprensivo P. Allori).
– Scuola Primaria del Villaggio Operaio, con annessa n. 1 sezione della Scuola dell’Infanzia Col di Lana (Istituto Comprensivo Eleonora d’Arborea).
– C.P.I.A. Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti.
– I.I.S: I.T. Minerario “Asproni”.
Gli attualmente positivi tra i domiciliati nel comune di Iglesias, continuano a diminuire, secondo l’ultimo rilevamento sono 90. Resta invariato il numero dei pazienti ospedalizzati, 4.
Oltre alle persone positive, altre 47 si trovano precauzionalmente in quarantena.

Via libera dell’Ente di governo dell’ambito della Sardegna ai lavori di completamento del sistema fognario del compluvio ovest di Iglesias. Ieri l’Egas ha approvato il progetto esecutivo, presentato da Abbanoa.

Con una spesa complessiva di un milione e duecento mila euro (fondi Cipe) sarà possibile completare gli interventi programmati fin dagli anni Ottanta ed attuati solo in parte, che permetteranno di convogliare i reflui della parte ovest della cittadina mineraria verso il depuratore consortile.

I lavori partiranno nei prossimi mesi e prevedono la costruzione di un impianto di sollevamento nella zona di Campo Pisano, il prolungamento della tubazione in premente proveniente dall’impianto di sollevamento di Vergine Maria e la realizzazione di un’opera di sfioro del troppo pieno della vasca di raccolta. La cabina di trasformazione, a Campo Pisano, sarà rinnovata con l’installazione di nuove apparecchiature elettriche che sostituiranno le vecchie, danneggiate dai vandali. L’edificio civile della cabina sarà, invece, ricostruito. Verrà realizzato anche un collettore a gravità per il trasporto dei reflui provenienti dal rione Campo Pisano verso il nuovo impianto di sollevamento. Tra gli interventi è prevista anche la realizzazione di un sistema per il telecontrollo di tutte le opere.

«Gli interventi appena approvati mettono ordine a una situazione di stallo che durava da troppi annicommenta il presidente dell’Egas, Fabio Albieri -. La zona ovest di Iglesias potrà contare finalmente su uno schema fognario moderno e funzionale con recapito al depuratore consortile.»

È stata inaugurata, in Piazza Brigata Sassari a Villacidro, la casa dell’acqua. «Si concretizza un importante obiettivo della nostra amministrazione, a completamento di un lungo percorsoha dichiarato la sindaca, Marta Cabriolu -. La fontanella, infatti, arriva dopo l’introduzione dell’acqua di rete nelle mense scolastiche (nel 2018 e dopo la distribuzione delle borracce in alluminio presso tutte le scuole di Villacidro nel 2019 e 2020. Consentirà alla popolazione, oltre all’approvvigionamento di acqua a costi esigui, di diminuire notevolmente l’impatto ambientale relativo alla produzione di plastica.»
Sarà possibile approvvigionarsi di acqua refrigerata naturale o frizzante, al costo di 5 centesimi al litro. Per bambini o per esigenze particolari è disponibile un’acqua più leggera, al costo di 10 centesimi al litro.
Antonio Caria

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha comunicato alla Regione il passaggio alla zona gialla, confermando la riclassificazione dell’Isola nella fascia di minor rischio.

«Il quadro epidemiologico della Sardegnadice il presidente della Regione, Christian Solinasè in continuo miglioramento. Lo certificano i dati diffusi oggi dal monitoraggio dell’ISS che vedono l’Isola per la seconda settimana consecutiva registrare l’indice di contagio più basso d’Italia, con un indice RT pari a 0,7, in ulteriore flessione rispetto allo 0,74 rilevato in precedenza e in sensibile calo rispetto allo 0,81 di due settimane fa. Da lunedì la Sardegna passerà alla zona gialla, un cambio di classificazione che sarebbe già potuto avvenire la settimana scorsa, stando ai principali indicatori che misurano la diffusione del virus sul nostro territorio. Oggi nell’Isola continua a diminuire anche la pressione sugli ospedali, dove il tasso d’occupazione dei posti letto segna il 17% in area medica e 19% nelle terapie intensive. Un risultato che premia i grandi sforzi messi in campo per contrastare la pandemia e il sacrifico dei sardi. L’allentamento delle restrizioni consentirà, in sicurezza, la ripartenza di tante attività. Ora è fondamentale cambiare il sistema di parametrazione in vigore. Se fossero già attive le proposte attualmente in discussione, la Sardegna sarebbe già ritornata in zona bianca. Abbiamo chiesto con forza, sui tavoli nazionali, un adeguamento dei parametri che, con la progressione della campagna vaccinale e la stagione turistica alle porte, non è più rinviabile.»

Una posizione ribadita dall’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu: «Al tavolo tecnico nazionale abbiamo posto diverse questioni per la revisione del sistema attualmente in vigore, oggi del tutto inadeguato a una gestione puntuale dell’emergenza. Non abbiamo solo proposto una diversa parametrazione, ma anche una diversa tempistica, con valutazioni e possibilità di riclassificazione di settimana in settimana. Inoltre, tra le proposte che abbiamo avanzato, c’è anche quella di restrizioni mirate su aree specifiche all’interno delle regioni, aspetto che, in prospettiva di una riapertura, specialmente al turismo, metterebbe in competizione virtuosa i territori per garantire la sicurezza».

«Il presidente Draghi ha confermato con molta chiarezza che la questione femminile e la natalità sono priorità nazionali: è la linea su cui sta lavorando con determinazione il Pd. Dall’assegno unico familiare, alla parità retributiva, alla clausola di priorità sull’assunzione di giovani e donne inserita nel Recovery le nostre proposte vogliono cambiare radicalmente una condizione di decadenza sociale ed economica. La consonanza d’intenti tra il premier Draghi e il Santo Padre è un dato importantissimo e ci rafforza nella volontà di andare sempre più a fondo su temi epocali che decidono il futuro e le speranze del Paese.»
Lo afferma la presidente della commissione Lavoro Romina Mura (Pd), in merito all’incontro tra il presidente del Consiglio e il Pontefice agli Stati generali della natalità.

Sono 99 i casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 5.016 test eseguiti (1,97%).

Salgono a 56.032 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. Dei 99 nuovi casi, 15 sono stati diagnosticati ieri sera tra i membri dell’equipaggio di una nave petroliera ormeggiata in rada a Sarroch. Attualmente l’equipaggio si trova in isolamento sulla nave, ad eccezione di un marinaio, ricoverato a Cagliari nel reparto Covid dell’ospedale Santissima Trinità.

In totale sono stati eseguiti 1.239.478 tamponi.

Si registrano 2 nuovi decessi (1.430 in tutto). Sono 222 (-19) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, mentre resta stabile a 39 il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.289 ed i guariti sono complessivamente 40.042 (+294), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 10.

Sul territorio, dei 56.032 casi positivi complessivamente accertati, 14.638 (+15) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.501 (+13) nel Sud Sardegna, 5.064 (+18) a Oristano, 10.787 (+9) a Nuoro, 17.027 (+29) a Sassari. A questi si aggiungono i 15 casi registrati sull’equipaggio della petroliera.

Il comune di Iglesias ha aperto le iscrizioni per i bambini dai 3 ai 36 mesi d’età per l’anno educativo 2021/2022.

E’ possibile ritirare i moduli relativi all’iscrizione presso la direzione del Nido in via G. Falcone
(località Is Arruastas).

Le ammissioni sono definite secondo i termini e le modalità previste dal regolamento comunale
approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 36 del 5-06-2019.

Per maggiori informazioni: tel. 0781 274 559/427.

 

Esordio positivo nell’Isola per il sistema di prenotazione dei vaccini sulla piattaforma di Poste Italiane. Diecimila gli appuntamenti per la somministrazione registrati alle 12.30, ad appena mezz’ora dall’avvio. Superato il test, con l’apertura alle prenotazioni per i cittadini classe 1963 e nati negli anni precedenti, la Regione ha immediatamente optato per un ulteriore ampliamento della platea, estendendo la possibilità di prenotazione a tutti gli over 50 a partire dal 1970, a salire verso le altre fasce d’età