5 September, 2024
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Genitori e studenti del Sulcis Iglesiente hanno lanciato una petizione su change.org a sostegno delle lezioni nella scuola in presenza.

Il testo integrale.

Scuole chiuse a CARBONIA IGLESIAS, proteggiamo il diritto all’istruzione! Firma anche tu

Gli scriventi genitori e studenti,

– dopo aver appreso la decisione dei sindaci di IGLESIAS e CARBONIA di chiudere per due settimane, tutte le scuole e le istituzioni educative di ogni ordine e grado;

– Viste le differenti decisioni assunte dai primi cittadini degli altri paesi interessati dalla comunicazione del Servizio di Igiene Pubblica (vedi ad esempio Sant’Antioco), promotori di scelte che appaiono più equilibrate e concertate con le altre autorità sanitarie del territorio;

– Viste la comunicazioni intercorse tra le amministrazioni comunali e la stessa Azienda Tutela Salute (ATS);

– Visto il comunicato del commissario Ats che dichiara che è stata potenziata l’attività di tracciamento nel Sulcis Iglesiente;

– Visto che, sempre secondo il Commissario Ats, …«alcuni sindaci si sarebbero opposti a portare avanti la campagna di tracciamento Sardi e sicuri nella propria città e nel proprio territorio»…;

– Vista l’importanza di consentire la conclusione dell’anno scolastico in corso, caratterizzato già da un ricorso alla modalità di didattica a distanza particolarmente importante, con lezioni in presenza;

– Vista la necessità degli studenti di potersi confrontare con insegnanti e studenti all’interno delle aule scolastiche e non solo per il tramite di strumenti tecnologici differenti, anche in virtù di un passaggio a una fase successiva del grado di istruzione e delle grandi difficoltà di apprendimento e capacità di socializzazione che i nostri ragazzi stanno vivendo a causa della DAD;

Chiedono ai sindaci di Iglesias e Carbonia di rivalutare, sulla base di dati concreti e reali, e degli effettivi casi di ogni singolo Istituto e classe, cosi come è sempre stato, anche nei periodi peggiori, la propria scelta e consentire il proseguo delle attività svolte nelle scuole ove possibile;

Chiedono che l’istruzione dei nostri giovani non sia utilizzata come arma politica per fomentare divisioni, polemiche strumentali e scaricamenti di responsabilità tra le autorità e le istituzioni competenti in materia;

Chiedono che tra le Istituzioni si instauri un clima di collaborazione a tutela della salute pubblica e del fondamentale diritto all’istruzione dei nostri ragazzi, che tenda alla risoluzione dei pesanti problemi che stiamo vivendo;

Chiedono che la scuola torni ad essere luogo di apprendimento e lavoro in presenza!

Le Segreterie Territoriali di Funzione pubblica CGIL e CISL Funzione pubblica del Sulcis Iglesiente, hanno chiesto un incontro urgente al Commissario Straordinario ATS – ARES, Massimo Temussi, per discutere della problematica relative alla riattivazione del servizio della Casa Famiglia “Il Girasole” di Fluminimaggiore e per la verifica degli impegni assunti in occasione del sit in dei lavoratori della struttura lo scorso 11 febbraio.

Il servizio professioni sanitarie Sud Sardegna ha la necessità di formare un elenco di personale dipendente dell’ATS Sardegna da attribuire al potenziamento massivo della campagna vaccinale anti Covid-19.

Possono inoltrare la domanda i dipendenti a tempo indeterminato e determinato assegnati alle strutture dell’ASSL di Carbonia nei seguenti profili:
– Collaboratori professionali sanitari infermieri
– Assistenti sanitari
– Operatori sociosanitari
– Ostetriche
– Infermieri pediatrici

Le domande devono essere inviate entro il 12 maggio prossimo esclusivamente al seguente indirizzo: personalevaccinazioni.asslcarbonia@atssardegna.it

Il consigliere comunale di minoranza Mauro Soddu ha presentato un’interrogazione al sindaco di Carbonia, Paola Massidda e, per conoscenza, all’assessore dei Lavori pubblici, Gian Luca Lai, firmata anche da altri nove consiglieri di minoranza, Carla Cannas, Nino Spanu, Federico Fantinel, Massimo Usai, Ivonne Fraternale, Michele Stivaletta, Ugo Piano, Mauro Careddu e Pietro Morittu, sulla manutenzione e pulizia delle strade cittadine.

«Considerate le numerose segnalazioni e lamentele di tantissimi cittadini, anche attraverso i social, riguardo la scarsa manutenzione e pulizia delle strade, in taluni casi completamente assente, e la manutenzione dei tombini – scrive Maurizio Soddu – diverse strade presentano buche molto pericolose in particolar modo per gli automobilisti che rischiano di subire danni ai loro mezzi, senza un adeguato intervento la situazione peggiorerà sempre di più. Verificate le diverse problematiche: pulizia delle strade alquanto lacunosa;, carente pulizia delle caditoie, dissesto di alcune strade che andrebbero asfaltate; eliminazione, in tantissimi marciapiedi della città e delle sue frazioni, di rami sporgenti e sterpaglie che creano delle autentiche barriere architettoniche – aggiunge Maurizio Soddu -, si interpella il Sindaco e l’Assessore competente, per sapere quando questa Amministrazione intenda intervenire per la risoluzione delle criticità evidenziate; se è stata programmata la manutenzione ordinaria; e, infine, quali risposte questa Amministrazione intende dare ai cittadini che chiedono una pulizia e una manutenzione più attenta di tutto il territorio comunale.»

 

Ieri i carabinieri di Villamar, unitamente a quelli del NORM della Compagnia di Sanluri, hanno denunciato a piede libero per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti un disoccupato 60enne di Las Plassas. L’uomo è stato controllato nei pressi della propria abitazione in atteggiamento sospetto, ma già i militari lo conoscevano e ne osservavano i movimenti e nella successiva perquisizione domiciliare, è emerso che  deteneva all’interno ben 115 grammi di marijuana, in infiorescenze essiccate. Il tutto è stato posto sotto sequestro, assunto in carico e custodito dall’Arma di Villamar che richiederà al RIS di Cagliari le analisi chimiche della sostanza sequestrata sulla cui natura comunque non vi sono comunque dubbi. Al termine di tali procedure, con nulla osta della Procura, tale sostanza verrà distrutta.

Sono 159 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 3.629 test eseguiti (4,38%). Salgono a 55.597 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.212.331.
Si registrano 5 nuovi decessi (1.414 in tutto). Sono 310 (-1) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, 39 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.387 e i guariti sono complessivamente 38.440 (+185) mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 7.
Sul territorio, dei 55.597 casi positivi complessivamente accertati, 14.531 (+28) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.417 (+35) nel Sud Sardegna, 5.003 (+35) a Oristano, 10.736 (+27) a Nuoro, 16.910 (+34) a Sassari.

«Quanto sta accadendo nel Sulcis Iglesiente, con i sindaci costretti a chiudere le scuole per prevenzione perché l’azienda sanitaria non è in grado di procedere con il tracciamento, certifica il fallimento dell’intero sistema. Apprendiamo che per svolgere il lavoro ci sono solamente 5 persone. Non è pensabile che, in una situazione di emergenza come questa, ci si affidi al senso di responsabilità delle persone. E’ necessario che le unità che procedono sia al tracciamento sia alle vaccinazioni, siano potenziate. La Regione si attivi e proceda immediatamente per trovare una soluzione a questo problema. Così come a quello delle persone fragili che non possono spostarsi da casa.»

Lo ha detto, questa sera, Emanuele Cani, segretario regionale del Partito democratico.

Su richiesta della Sanità territoriale e tenuto conto dell’evoluzione della situazione sanitaria, il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, ha disposto con apposita ordinanza, in via precauzionale, la sospensione fino al prossimo 23 maggio delle attività dei nidi, dei servizi educativi dell’infanzia e di tutte le scuole di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private, ubicate nel territorio comunale, fatte salve le attività scolastiche e didattiche a distanza.
Inoltre, sempre attraverso la stessa ordinanza, è stato sospeso fino al 23 maggio, del servizio di trasporto scolastico cittadino e delle attività ludiche, sportive e ricreative di gruppo.
I positivi al Covid-19, tra le persone domiciliate nel comune di Iglesias, ad oggi sono 122. E’ invariato il dato relativo ai 5 pazienti ospedalizzati.
Oltre alle persone positive, altre 60 si trovano precauzionalmente in quarantena.
«Abbiamo preso atto di una comunicazione precisa da parte delle Autorità sanitarie ha spiegato, il sindaco Usaial fine di tutelare la salute di tutte le persone e di quanti si recano ogni giorno ad Iglesias per motivi di studio. Un provvedimento necessario alla luce delle difficoltà nella gestione della pandemia da parte degli organi competenti.»
«A causa della nota mancanza di personale, ci ritroveremo per l’ennesima volta a doverci sostituire alla figure preposte all’attività di tracciamentoha concluso Mauro Usai -. Ci riserveremo, nelle prossime ore, di effettuare con i dirigenti scolastici, un’analisi dettagliata circa la presenza di casi o di potenziali casi, in modo da limitare l’effetto delle chiusure nel tempo, in sostituzione rispetto a quanto non hanno potuto fare nelle scorse settimane gli uffici di igiene pubblica.»

Anche il personale dello SBIS, il Servizio Bibliotecario Interurbano del Sulcis, scende in campo nella lotta al Covid-19. 

Ne dà comunicazione il sindaco di Carbonia, Paola Massidda.

Presso le biblioteche di Carbonia, Bacu Abis e Cortoghiana il personale dello Sbis metterà a disposizione il proprio supporto  per la prenotazione delle vaccinazioni anti-Covid 19 nel portale regionale. Saranno disponibili alcune postazioni dedicate, dove gli over 80, i settantenni ed i soggetti “fragili”, potranno recarsi ed essere supportati nell’accesso informatico  alla piattaforma di prenotazione.