5 September, 2024
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A Sant’Antioco il rapporto tra negativizzazioni e nuovi contagi riporta che il totale dei positivi è di 32 cittadini. Per motivi precauzionali, alla luce delle comunicazioni intercorse con ATS Sardegna e dirigenza Istituto Globale Sant’Antioco, il sindaco Ignazio Locci ha emesso due nuove ordinanze: con la prima ha disposto la didattica a distanza per il plesso di via Bolzano, scuola secondaria di secondo grado, fino al 10 maggio; con la seconda, accertati un caso Covid nella scuola dell’infanzia di via Lazio e uno nella secondaria di primo grado Antioco Mannai, si dispongono la sospensione dell’attività in presenza fino al 14/05 per via Lazio e la didattica a distanza fino al 15 maggio per la scuola Antioco Mannai.

«Grazie alla collaborazione tra ATS, Istituto Globale e comune di Sant’Antioco i tracciamenti sono già in corso e si conta di portarli a conclusione nel più breve tempo possibile», ha detto Ignazio Locci.

Il sensibile incremento dei casi di positività al Covid-19 ha portato il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, a firmare l’ordinanza che dispone la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado fino al 21 maggio. E’ disposta inoltre la sospensione del servizio di trasporto scolastico e delle attività ludico sportive ricreative di gruppo, sempre fino al 21 maggio.
Di seguito il testo integrale dell’ordinanza.
«Il comune di Carbonia rende noto che, con l’ordinanza n.55 del 07/05/2021, il Sindaco: vista la comunicazione del 7.05.2021 di richiesta da parte di ATS Sardegna-Dipartimento di Prevenzione Zona Sud – Area Socio Sanitaria Locale Cagliari-Carbonia-Sanluri di chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, di sospensione del servizio di trasporto e di sospensione delle attività ludico-sportive-ricreative di gruppo per 14 giorni a partire dalla data del 07-05-2021 e quindi fino al giorno 21 maggio 2021 compreso, come da conferma per le vie brevi sull’aumento dei casi di positività al virus;
preso atto dell’estrema difficoltà di ATS Sardegna – Dipartimento di Prevenzione Zona Sud – Area Socio Sanitaria Locale Cagliari-Carbonia-Sanluri ad effettuare in tempi congrui il tracciamento dei contatti con i positivi e quindi dell’assoluta mancanza di sicurezza della frequentazione delle scuole e spazi annessi;
dispone
– LA CHIUSURA degli istituti scolastici di ogni ordine e grado;
LA SOSPENSIONE del servizio di trasporto scolastico;
LA SOSPENSIONE delle attività ludico-sportive-ricreative di gruppo
L’ordinanza è immediatamente esecutiva.»

Sono 164 i nuovi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 3.455 test eseguiti (4,75%). Salgono a 55.438 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.208.702 tamponi.

Si registrano 4 nuovi decessi (1.409 in tutto). Sono 311 (-8) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, 40 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.414 e i guariti sono complessivamente 38.255 (+390) mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 9.

Sul territorio, dei 55.438 casi positivi complessivamente accertati, 14.503 (+26) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.382 (+26) nel Sud Sardegna, 4.968 (+42) a Oristano, 10.709 (+13) a Nuoro, 16.876 (+57) a Sassari.

Il GAL Sulcis Iglesiente e l’Unione dei Comuni del Sulcis hanno presentato la loro proposta da inserire nel Just Transition Fund (JTF), il fondo europeo per la transizione giusta, che ha stanziato oltre 1 miliardo di euro per supportare la transizione verso modelli economici più sostenibili nelle aree del Sulcis Iglesiente (col suo bacino carbonifero) e della provincia di Taranto (con le acciaierie).
Si è appena conclusa la fase di “raccolta dei contributi” con i quali l’Assessorato regionale dell’Industria ha ricevuto idee e proposte «da parte del settore privato, pubblico e terzo settore» per la stesura del piano territoriale per la transizione equa del Sulcis Iglesiente. Il GAL e l’Unione dei Comuni hanno presentato una proposta progettuale unitaria – fatta di 5 azioni, suddivise in 28 attività – da inserire nel piano territoriale perché possa essere finanziata con il JTF.
L’azione principale, propedeutica a tutte le altre, è quella della digitalizzazione capillare dell’intero territorio: previsti il potenziamento dell’infrastruttura della rete internet e la creazione di una rete di hub fisici sul territorio per il telelavoro delle micro, piccole e medie imprese, la didattica e la formazione a distanza, la telemedicina e la teleassistenza. Rappresenta l’ordito nel cui passo potrà trovare spazio la trama delle altre azioni: la formazione verde; l’impresa sostenibile; l’economia circolare e le filiere produttive locali sostenibili nei settori agroalimentare, edile e turistico; le comunità energetiche e la mobilità sostenibile.
«Il progetto elaborato in sinergia con l’Unione dei Comuniracconta Cristoforo Luciano Piras, presidente del GALvuole porre le condizioni perché le famiglie e i giovani possano vivere in un territorio accogliente, gli anziani possano beneficiare dei servizi di cui necessitano senza spostarsi dalla propria residenza, i lavoratori e le imprese non siano costretti a emigrare. Un capitale umano e sociale che potrà essere parte attiva del processo di transizione equa del Sulcis Iglesiente, con una forte attenzione alla sostenibilità in tutte le sue dimensioni e con un approccio orientato allo sviluppo locale sostenibile e alla partecipazione diretta del territorio nelle scelte e nelle decisioni che lo riguardano».
La proposta progettuale, denominata “Sud Ovest Sardegna connesso e circolare”, abbraccia il territorio dei comuni dell’ex provincia di Carbonia Iglesias e delle regioni storiche del Sulcis e dell’Iglesiente.
«Grazie alla preziosa collaborazione col GAL aggiunge Andrea Pisanu, presidente dell’Unione dei Comuni abbiamo presentato un progetto innovativo e per certi versi pionieristico che se finanziato permetterebbe al territorio di guardare con più consapevolezza sé stesso e le proprie risorse e con ottimismo il proprio futuro».
Negli anni il GAL e l’Unione dei Comuni hanno lavorato intensamente per cambiare il modello di sviluppo del Sulcis Iglesiente. Da una visione strategica comune del futuro è nata una proposta congiunta per la transizione giusta: un progetto strategico con i piedi ben saldi nel territorio e lo sguardo rivolto al futuro.
«Speriamo in un piano territoriale per il Sulcis Iglesiente – conclude Nicoletta Piras, direttrice del GALche nasca dal basso, con una governance chiara, definita e condivisa tra la Regione ed il territorio, per costruire insieme un futuro sostenibile ed equo, contribuendo ad abbattere il divario tra le aree geografiche, tra le fasce sociali e quello di genere, contrastando lo spopolamento e riducendo le emissioni inquinanti.»

Nei primi centri dedicati dell’Isola, allestiti presso l’Ospedale Marino di Cagliari e l’Hub di Sassari ‘Promocamera’, è operativo il servizio dell’Ats che si occupa della preparazione delle dosi vaccinali per i medici di medicina generale. Consegnate ai medici di famiglia, nelle ultime ore, le prime siringhe pronte all’uso, destinate all’immunizzazione dei pazienti a domicilio o in ambulatorio.

Il servizio, attivo da ieri, è disponibile dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 14.30, nelle modalità concordate con le sigle di categoria.

La procedura prevede che i medici eseguano la prenotazione delle dosi con almeno quattro giorni di preavviso. I sanitari potranno ritirare esclusivamente il quantitativo di vaccini corrispondente al numero di somministrazioni che avranno programmato per la giornata. Le siringhe con i sieri Pfizer e Moderna, consegnate in base alla disponibilità, dovranno essere utilizzate entro 6 ore dalla loro preparazione.

Per il trasporto e la conservazione le siringhe pre-riempite sono consegnate all’interno di buste fotoprotettive e – secondo le indicazioni del protocollo operativo – sarà cura del medico richiedente presentarsi munito di borsa termica o altro contenitore idoneo a preservare al meglio l’integrità del farmaco.

“Stiamo mettendo in campo ogni strumento e soluzione a nostra disposizione per rafforzare la campagna di vaccinale sul territorio, ponendo la massima attenzione per le categorie più a rischio. Vogliamo immunizzare tutti i cittadini, presto e bene, per poter tornare rapidamente a una nuova normalità, in sicurezza. Siamo nella fase più delicata della campagna di vaccinazione e serve il massimo impegno da parte di tutti per vincere la battaglia contro il virus»dice il presidente della Regione, Christian Solinas.

«Il nuovo servizio svolto dall’Ats – aggiunge l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – nasce con l’obiettivo di rendere più agevole il lavoro dei medici di famiglia, che potranno raggiungere così i loro assisti muniti di siringhe già pronte per l’inoculazione. Con la collaborazione dei medici di base contiamo di raggiungere soprattutto quei fragilissimi impossibilitati a recarsi negli hub e nei punti di vaccinazione.»

“Care concittadine e cari concittadini, ho ricevuto comunicazione dall’ATS di ulteriori due casi di positività accertati al COVID-19 nel nostro Comune. Sentite le persone interessate abbiamo appurato che una è domiciliata in altro Comune, pertanto il numero di positivi nell’ambito comunale, ad oggi, è di 2 persone.”

Lo ha comunicato alcuni minuti fa da Piero Andrea Deias, sindaco di Nuxis.

“L’Autorità Sanitaria competente attiverà l’indagine epidemiologica, tesa ad individuare i contatti per i quali sarà predisposta la misura della quarantena ha aggiunto il primo cittadino -. Ho ritenuto opportuno aggiornarvi sull’evolvere della situazione, anche al fine di evitare il diffondersi di notizie imprecise e fuorvianti.”
“Faccio nuovamente appello al senso di responsabilità della nostra comunità e chiedo di proseguire nel rispetto delle regole comportamentali ben note, senza abbassare l’attenzione, onde evitare il rischio del diffondersi dei contagi. La giusta preoccupazione, unita al buon senso, senza inutili allarmismi o panico incontrollati, devono guidarci per affrontare nel migliore dei modi la situazione ha concluso Piero Andrea Deias -. Esprimo, anche a nome dell’Amministrazione e della cittadinanza, solidarietà e vicinanza alla persona direttamente interessata alla quale rivolgo un augurio di pronta guarigione.”

L’I.I.S. Gramsci – Amaldi di Carbonia diretto dal dirigente scolastico Tonina Puggioni è risultato tra le prime 20 scuole italiane su 240 istituti superiori, per quanto riguarda la diffusione in tutte le classi della Cittadinanza consapevole nel rispetto dei valori della Costituzione, mentre lo studente Efisio Caddeo dell’I.I.S. Sanluri di Villamar diretto dal dirigente scolastico Maurizio Pibiri è risultato tra i primi 10 su oltre duemila studenti degli istituti superiori italiani.
Il progetto è stato ideato e gestito dall’Associazione no profit assogiovani.it, che fa parte del Forum Nazionale Giovani e sotto l’egida del Dipartimento delle Politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei ministri.
La dirigenza del Dipartimento e la Presidenza intendono dedicare un pubblico encomio per l’ottimo lavoro svolto a favore della crescita delle giovani generazioni favorendo la conoscenza della Cittadinanza attiva e dei valori della Costituzione coinvolgendo gli alunni nelle attività del Laboratorio on line di Educazione Civica proposto dall’Associazione AssoGiovani.

Il comune di Carbonia ha indetto un concorso pubblico per esami per il conferimento di n. 1 posto a tempo pieno e indeterminato di Istruttore Direttivo Amministrativo Contabile.
Il profilo di Istruttore Direttivo Amministrativo Contabile richiede un’attività qualificata del lavoratore che espleta attività di istruzione, predisposizione e redazione di atti e documenti riferiti all’attività amministrativa dell’ente, comportanti un significativo grado di complessità, nonché attività di analisi, studio e ricerca con riferimento al settore di competenza.
La domanda di ammissione, secondo le modalità stabilite dalla selezione, potrà essere presentata entro e non oltre le ore 12.00 del 3 giugno 2021.
Per tutte le informazioni relative ai requisiti di ammissione, alle prove concorsuali ed alla presentazione delle candidature è possibile consultare il bando al seguente link: https://bit.ly/2RmFfTy
Ulteriori informazioni potranno richiedersi presso l’Ufficio del Personale (telefonando al numero 0781/694306) nei seguenti giorni e orari: da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 il martedì anche dalle ore 16.00 alle ore 18.00.

Con nota del 3 maggio scorso, il Parco Geominerario, d’intesa con il comune di Carbonia, ha proposto all’assessora regionale del Lavoro ed ad Aspal un incontro per valutare la possibilità della riapertura dei cantieri archeologici. Nella nota si fa riferimento alla perdita dell’obiettivo originario posto a sostegno dello sviluppo del Parco Geominerario, con l’avvio di interventi di messa in sicurezza e di recupero di importanti infrastrutture come: Arenas a Fluminimaggiore, Corti Beccia a Ballao, Su Suergiu a Villassalto, Sos Enattos a Lula, Funtana Raminosa a Gadoni, Orbai a Villamassargia, Laveria Sanna a Montevecchio, direzione ed ospedale ad Ingurtosu Arbus, Argentiera a Sassari, per richiamarne alcuni, lasciati nel momento più delicato, in quanto con successivi interventi sarebbero stati pronti per nuove opportunità di lavoro e relative stabilizzazioni.
Prendendo atto che il nuovo bando non consente il completamento delle suddette infrastrutture, il Parco, con i comuni interessati e col coordinamento con l’Università di Cagliari, informa, attraverso la nota suddetta, che buona parte delle infrastrutture, perché quanto investito non sia perso, sono state inserite nei progetti per lo Sviluppo del Sud, in capo ad Invitalia, di cui si attendono gli esiti, e ultimamente, nel progetto Just Transition Fund, per il Sulcis Iglesiente.
Alla luce di quanto detto, nella nota si fa appello alla riapertura dei siti archeologici, dei Nuraghi Sirai, Carbonia, Seruci, Gonnesa, necropoli Sant’Antioco e Pani Loriga, Santadi, visto che in termini operativi non dovrebbe esserci particolari difficoltà, peraltro vi sono tantissime maestranze già formate per gli interventi archeologici, sia nel Sulcis ma, anche in altre aree, visto il programma deliberato a suo tempo dalla Giunta il 13 luglio 2010, con ben 21 interventi alla voce Attività Museali ed Archeologiche. Non tutti attivati, ma una parte importante fu oggetto di pulizia e scavi come: Pranu Marteddu a Goni, Su Nuraxi e Turriga ad Armungia, tomba dei giganti di San Cosimo a Gonnosfanadiga, Funtana Coperta a Ballao, Pozzo Sacro a Silius, Neapolis a Guspini, Santu Jacci a San Nicolò Gerrei, nuraghe Dom’e s’orku a Domusnovas, non ultimo i quattro cantieri ripresi in questo ultimo anno di Sirai a Carbonia, Seruci a Gonnesa, Necropoli a Sant’Antioco e Pani Loriga Santadi.
Se riproposti, tutti o parte di essi, sotto il profilo organizzativo, come detto, non comportano particolari oneri e sono assimilabili per operatività alla pulizia dei sentieri, ma certamente rivestono, all’interno del Progetto, una rilevanza molto più significativa, anche alla luce degli impegni che la regione Sardegna sta assumendo per l’inserimento della Civiltà Nuragica nella lista del Patrimonio Unesco e che il Parco con delibera del Consiglio Direttivo ha patrocinato.
Per presentare la proposta e le schede degli interventi sulle misure di sviluppo per il Sud, nell’occasione dell’inaugurazione dei nuovi locali posti a disposizione del comune di Carbonia, per la sede provvisoria di una parte degli uffici del Parco, si terrà venerdì 7 maggio, alle ore 11,00, nella sala riunioni nei locali della Grande Miniera di Serbariu, la conferenza stampa sul tema. Interverranno la sindaca di Carbonia, la dott.ssa Paola Massidda e sindaci del territorio.

Tarcisio Agus

Presidente Parco Geominerario

Al via la vaccinazione di massa nelle Isole minori sarde, La Maddalena e San Pietro. Dalla prossima settimana Ats, con la collaborazione dei vertici militari del Comando dell’Esercito Sardegna e del Comando Interforze, avvierà la vaccinazione di tutta la popolazione, non ancora immunizzata, dai 18 anni in su, secondo quanto previsto dall’accordo per le Isole minori tra la Struttura Commissariale all’emergenza Covid e le Regioni.

«La campagna di vaccinazione di massa che ci apprestiamo ad avviare è un segnale di forte attenzione per tutti i sardi che vivono lo svantaggio della doppia insularitàha sottolineato il presidente della Regione Christian Solinas. Una decisione di buonsenso che porterà in tempi rapidi alla completa immunizzazione dei cittadini delle nostre isole. Contro il virus stiamo affrontando la battaglia più importante in tutto il territorio della nostra regione ed il nostro impegno, su questo fronte, è totale. Gli obiettivi – ha aggiunto il presidente Christian Solinas -, non sono cambiati: arrivare nei tempi più rapidi alla completa immunizzazione, garanzia e premessa per la ripartenza delle attività economiche.»

L’accordo per la partenza della vaccinazione di massa è arrivato questa mattina nel corso di un incontro avvenuto tra il Commissario straordinario dell’Ats Sardegna Massimo Temussi, il Generale Francesco Olla, dell’Esercito Sardegna e il Generale di Divisione Francesco Bruno del Comando operativo di vertice interforze, giunto da Roma a ribadire il supporto che la Struttura Commissariale darà alla Regione nelle attività della campagna di vaccinazione anti Covid-19. Anche la rete di volontariato Ad Adiuvandum fornirà supporto alla vaccinazione nei piccoli paesi con l’ausilio di medici volontari.

Le vaccinazioni saranno organizzate in strutture che verranno individuate nei prossimi giorni in collaborazione con le amministrazioni comunali. Il programma prevede un’attività che si svolgerà in 3 giorni. Nell’Isola di la Maddalena, dove risultano vaccinate già 4.000 persone, la somministrazione delle dosi al resto della popolazione maggiorenne è prevista per il 14, 15 e 16 maggio 2021, mentre a Carloforte le date previste della campagna vaccinale sono il 21, 22 e 23 maggio 2021. L’invito alla vaccinazione è rivolto a tutta la popolazione secondo un ordine di priorità che sarà tempestivamente comunicato dai Comuni interessati.

Massima priorità quindi al settore del turismo, ma senza abbassare la guardia sulla salute della popolazione delle Isole minori della Sardegna.

Un impegno confermato anche dall’assessore regionale della Sanità Mario Nieddu, che ribadisce l’assoluta priorità dell’impegno della struttura sanitaria regionale in questa fase cruciale.