19 November, 2024
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Diminuisce il numero dei positivi al Covid-19 (è sceso dai 75 del 10 novembre ai 44 di oggi) ma il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, ha prorogato fino al 6 gennaio 2022 l’obbligo dell’uso della mascherina anche all’aperto, dalle ore 18.00 alle ore 5.00 del mattino successivo.

L’ordinanza, a decorrenza immediata, rende inoltre obbligatorio l’utilizzo dei dispositivi di protezione anche nel corso dei prossimi eventi pubblici patrocinati dal Comune, in occasione delle imminenti festività natalizie e che prevedono l’afflusso di pubblico nelle strade e nelle piazze cittadine, sempre sino al 6 gennaio 2022.

Sono esentati dall’indossare la mascherina i bambini di età inferiore ai 6 anni; le persone con patologie che siano incompatibili all’uso dei dispositivi sanitari; le persone che accompagnano diversamente abili e il cui uso della mascherina ne impedisca la comunicazione; i soggetti che svolgono attività sportiva.

«Chiedo ancora alla cittadinanza di pazientare, osservando le regole nell’interesse di tutti ha detto il sindaco di Carbonia -. Rispetto a qualche settimana fa, la situazione è migliorata grazie al contributo di ciascuno. Continuiamo su questa strada.»

Le persone in quarantena sono 40 (erano 123 esattamente un mese fa).

Parte da San Giovanni Suergiu il progetto “Salva un bambino, costruisci il futuro”, un’azione di servizio portata avanti dalla sezione Sulcis della Fidapa BPW Italy con la quale si vuole salvaguardare la salute dei bambini attraverso la formazione del personale scolastico sulle manovre disostruttive delle vie aeree, gesti in grado di salvare la vita dei piccoli quando in maniera del tutto involontaria ingeriscono o inalano corpi estranei che impediscono la respirazione in forma parziale o totale. Il club sulcitano donerà un corso di formazione gratuito dedicato a queste pratiche salvavita ai docenti e al personale ATA dell’Istituto Comprensivo “G. Marconi” di San Giovanni Suergiu, comprendente i cicli dell’Infanzia, della Primaria e della secondaria.

«La finalità spiega Eloise Carboni, socia della Fidapa e relatrice del progetto è quella di consentire che più personale scolastico, tra docenti e collaboratori, sia adeguatamente formato e pronto ad intervenire in caso di necessità, anche in virtù del fatto che è operativo il servizio mensa. Ricordiamo, infatti, che il soffocamento da corpo estraneo rappresenta un problema rilevante di salute pubblica.»

«E’ una delle principali cause di morte nei bambini di età inferiore ai 3 annipuntualizza Maria Chiara Basciu, fondatrice e past president della Fidapa, dentista e componente della Commissione Pari Opportunità della Regionema la quota di incidenti rimane elevata fino ai 14 anni. Viene stimato che in Europa, ogni anno, 500 bambini muoiano soffocati. In Italia è stato osservato negli ultimi 10 anni un trend stabile, con circa mille ospedalizzazioni all’anno e 50 decessi. Perché per 50 bimbi che perdono la vita ce ne sono migliaia che non arrivano al decesso, ma a causa dell’inalazione di un corpo estraneo devono subire ricoveri o manovre mediche invasive.»

Per la Fidapa del Sulcis «l’indispensabile immediatezza di intervento richiesta in simili casi deve necessariamente trovare riscontro nella preparazione di coloro che sono impegnati ad accudire bambini, specialmente in tenera età, durante la somministrazione di alimenti e bevande. Indiscutibile quindi che tale esigenza diventi operativa nelle varie tipologie di contesti e luoghi dove insegnanti ed educatori devono saper gestire una circostanza tanto complessa come il sintomo di soffocamento».

E’ stato presentato recentemente a Cagliari da Maria Chiara Basciu ed Eloise Carboni, alla presenza dell’arcivescovo di Cagliari mons. Giuseppe Baturi, che ha mostrato grande apprezzamento per la meritoria attività di volontariato portata avanti dalla Fidapa sulcitana, il corso sarà tenuto dall’Istituto di formazione Insignia, accreditato presso la Regione Sardegna, e calendarizzato, in base alle esigenze lavorative del personale coinvolto, in orari extrascolastici affinché l’adesione sia la più ampia possibile.

Si tratta di un primo passo, affinché questa importante missione possa arrivare in tutte le Scuole del territorio ed entro il prossimo anno in tutta l’Isola.

 «A seguito di alcuni confronti che ho avuto con i dirigenti scolastici e delle varie problematiche urgenti che ci sono state sottoposte, di concerto con l’Assessorato competente, abbiamo deciso di istituire una commissione mensa.»

Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, ha annunciato così la costituzione di questo strumento a servizio delle famiglie con figli che usufruiscono delle mense scolastiche.

La riunione per l’insediamento della commissione mensa si terrà la prossima settimana con la partecipazione, oltre che del primo cittadino e dell’assessora alla Pubblica Istruzione Antonietta Melas, dei rappresentanti dei docenti e dei genitori di ciascun plesso scolastico degli Istituti Comprensivi della città nei quali si svolge il servizio mensa e un rappresentante dell’Amministrazione comunale.

«La commissionesottolinea l’assessora Antonietta Melasè nata dall’esigenza di poter intervenire in maniera mirata laddove si verificasse un disservizio e, al contempo, per soddisfare un bisogno che è quello dell’immediatezza dell’intervento.»

La costituzione della commissione mensa si inserisce nell’ambito di una stretta collaborazione tra Amministrazione comunale e cittadini ed è finalizzata al miglioramento dei servizi per la comunità.

Lo scopo è «raccogliere istanze e suggerimenti da parte dei genitori che tuttavia andranno sintetizzati e allineati alle indicazioni relative alle tabelle alimentari emanate dalla Regione e dalla Assl», ha concluso l’assessora Antonietta Melas.

Sono 173 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 9.313 test eseguiti (2.692 molecolari, 6.621 antigenici), l’1,86%.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 7 ( 2 in meno di ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 96 (3 in più di ieri).

Salgono a 3.027 le persone in isolamento domiciliare (73 in più di ieri).

Si registrano tre decessi: due uomini di 59 e 86 anni, residenti rispettivamente nella provincia di Nuoro e del Sud Sardegna e un’altra persona in provincia di Sassari.

Le parrocchie di Carbonia, riunite nel Centro unico di distribuzione viveri, raccoglieranno durante questa “Settimana della Solidarietà”, vari generi di prima necessità da destinare alle famiglie in difficoltà. La raccolta verrà effettuata secondo il seguente programma.

Parrocchia di San Ponziano: olio di semi.

Vergine delle Grazie (Barbusi): succhi di frutta e zucchero.

San Narciso e San Camillo: panettoni.

Gesù divino operaio: latte.

Beata Vergine Assunta: detersivi per piatti e prodotti sgrassanti.

Cristo Re: dentifrici, shampoo e bagnoschiuma.

Il Carbonia non è riuscito a centrare la prima vittoria casalinga neppure contro il Real Monterotondo Scalo, squadra presentatasi a Sant’Anna Arresi con un bilancio di tre vittorie  nelle ultime tre giornate. La partita è stata sostanzialmente equilibrata, la squadra laziale ha sbloccato il risultato al 41′ del primo tempo con il capitano Riccardo Pasqui, il Carbonia ha pareggiato subito, al 45′, con un calcio di rigore concesso per un fallo su Marco Russu e trasformato da Ador Gjuci.

Il Real Monterotondo Scalo ha impegnato Adam Idrissi in alcune occasioni, nel primo e nel secondo tempo (giocato nel finale sotto la pioggia), fermato dalle prodezze del giovane portiere biancoblù; il Carbonia ha creato diverse occasioni, in avvio – sullo 0 a 0 – con Marco Russu servito da Samuele Curreli, nel secondo tempo ancora con Marco Russu, Ador Gjuci ed Alessio Murgia.

In pieno recupero Adam Idrissi è stato espulso per un ingenuo fallo su un attaccante laziale, compiuto dopo aver fatto suo il pallone. Prima del fischio finale che ha decretato un giusto pareggio, il direttore di gara ha espulso anche il laziale Mario Esposito per doppia ammonizione.

 

I consiglieri di minoranza Monica Atzori della Lega, Daniela Garau e Daniele Mele del Patto Civico, hanno presentato un’interpellanza al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e al sindaco di Carbonia Pietro Morittu, sulla gestione dei parcheggi a pagamento nel centro della città, con particolare riferimento alla proroga di sei mesi concessa all’attuale società che gestisce il servizio.

I tre consiglieri di minoranza chiedono di sapere se il sindaco intenda informare il Consiglio comunale sulle motivazioni che hanno portato alla proroga del contratto di servizio per la gestione dei parcheggi a pagamento del centro matrice;
se intenda procedere con la massima urgenza alla presentazione di una rimodulazione delle aree di sosta non solo del centro matrice ma di tutta la città;
e, infine, quali misure il Sindaco intenda mettere in campo in merito a questi stalli di sosta nell’imminente periodo natalizio, per garantire agli operatori commerciali del centro matrice equo trattamento, pari a quello degli operatori del centri commerciali.

Carbonia si tinge dei caldi colori del Natale con un ricco programma di appuntamenti dedicati alle festività. L’Amministrazione comunale ha messo a punto una serie di eventi in collaborazione con Consorzio Fieristico Sulcitano, CCN Carbonia Produce, Pro Loco, Comitati di quartiere e il coinvolgimento delle frazioni e delle associazioni cittadine.

Pur mantenendo le attività di animazione in programma per i più piccoli nei pomeriggi del 9 e 10 dicembre a Cortoghiana, Bacu Abis e in città, a causa delle condizioni meteo poco favorevoli, l’inaugurazione ufficiale è slittata a sabato 11 dicembre, quando i motori si scalderanno con giochi per i bambini a Monte Sirai alla mattina, mentre al pomeriggio, in piazza Roma, sono previsti alle ore 16.00 i saluti del sindaco Pietro Morittu, del vice Michele Stivaletta, dell’assessora Giorgia Meli, del resto della Giunta, dei consiglieri comunali e delle altre autorità cittadine presenti. A seguire, per la gioia dei bambini, ci sarà la sfilata di personaggi e mascotte ed esibizioni di danza, spettacoli e concerti come quello in chiusura della giornata, alle ore 19.15 al Teatro centrale, a cura della banda “Vincenzo Bellini” di Carbonia, sulle note della musica dell’indimenticato maestro Ennio Morricone.

«Nonostante le ristrettezze dettate dal tempo ha spiegato il sindaco Pietro Morittusiamo riusciti a mettere a punto un programma che prevede tanti appuntamenti per i bambini, ma anche per gli adulti, grazie al coinvolgimento di numerosi soggetti che hanno collaborato con il Comune in modo proficuo e generoso e che ringrazio a nome di tutta l’Amministrazione.»

A fare eco al primo cittadino l’assessora della Cultura Giorgia Meli: «Un risultato frutto di una grande collaborazione con l’assessorato alle Attività produttive e diventato possibile attraverso l’umanità e l’impegno profuso di associazioni, comitati e tutti quanti gli attori che a vario titolo sono stati fondamentali e con i quali auspichiamo di operare sinergicamente anche in futuro».

Soddisfazione espressa dal vice-sindaco ed assessore delle Attività produttive Michele Stivaletta: «L’obiettivo è portare una atmosfera di festa in più punti della città e per questo motivo abbiamo fortemente voluto organizzare eventi significativi, come concerti e manifestazioni, anche nelle frazioni di Cortoghiana, Barbusi e Bacu Abis».

«Il poco tempo a disposizione ha poi sottolineato Michele Stivalettanon ci ha fermato, anche grazie ai bandi dei centri commerciali naturali e alle donazioni libere di imprenditori che hanno contribuito al finanziamento di alcuni eventi: per la buona riuscita delle sue attività, il Comune non può prescindere dalla collaborazione con la cittadinanza attiva, siano comitati, associazioni o singoli privati.»

Animazioni per bambini nel centro città e nelle frazioni si susseguiranno da domenica 12, con l’allestimento dell’albero di Natale in piazza, sino all’Epifania. Altra giornata clou sarà infatti quella di sabato 18 dicembre, giorno del compleanno di Carbonia che festeggerà i suoi 83 anni con una parata di personaggi Disney e musical show alle 15.00 in piazza Roma, dopo una mattinata alla Miniera di Serbariu dove si terrà l’evento “Open your Mind”. In chiusura di giornata alle 20.45, al Teatro centrale, è in programma la commedia di Oscar Wild “L’importanza di chiamarsi Ernesto”.

Giochi, concerti, esibizioni di danza non mancheranno in città e nelle frazioni, accompagnate dalle casette natalizie dei produttori sardi, parate di Babbo Natale, servizio di trucca bimbi e tanto altro. Per il giorno di Natale, sabato 25 dicembre, è riservato il gran finale con il Concerto del coro Gospel al Teatro centrale alle 19.00 e festa della Befana, nella mattinata del 6, per tutti i bambini in piazza Roma. «Stiamo valutandoha concluso il sindaco Pietro Morittudi aggiungere ulteriori eventi in base all’andamento del Covid.»

Prende avvio la prima edizione dell’Hackathon “Monumenti aperti”, iniziativa promossa da Opificio Innova in partnership con INNOIS, con il contributo di Fondazione di Sardegna e la collaborazione di Imago Mundi.

L’Hackathon “Monumenti aperti 2021” si è focalizzato sulla sperimentazione e sulla dimostrazione delle possibilità che gli strumenti digitali possono offrire nell’ambito dei processi creativi, della fruizione dell’arte e della promozione e valorizzazione della cultura in generale.

La manifestazione Monumenti aperti è l’evento più importante in Sardegna dedicato alla promozione e valorizzazione dei beni culturali, che dal 2013 riceve il patrocinio della Presidenza della Camera dei deputati, del Senato, del MIUR e del MiBAC. Il progetto Monumenti Aperti è oramai un progetto culturale articolato, divenuto un modello di sviluppo scalabile, che è stato replicato in tutto il Paese.

La call for ideas, che si è conclusa il 30 novembre scorso, aveva come obiettivo la ricerca di idee innovative che fossero in grado di valorizzare i monumenti, migliorandone visibilità e fruibilità, attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici e processi creativi innovativi.

Quattro sono le idee selezionate tra le tante proposte arrivate tramite la piattaforma online Digital Humanities; i partecipanti, alcuni dei quali lavoreranno in team, avranno a disposizione l’intera giornata di giovedì 9 dicembre per sviluppare la loro idea, accompagnati da un esperto in business development. La giornata di venerdì, invece, sarà dedicata alla presentazione delle idee da parte dei partecipanti ad una giuria di esperti in business management, start-up e creazione d’impresa, che decreterà il vincitore dell’hackathon.

Tutte le attività si svolgeranno presso gli spazi di Opificio Innova, nella cornice della suggestiva Manifattura Tabacchi di Cagliari, esempio di buona pratica di rigenerazione urbana e di valorizzazione di un’architettura industriale.

Il primo progetto classificato si aggiudicherà la somma di 2.500 € in contanti più l’equivalente di 2.500 € in servizi di coworking, presso gli spazi di Opificio Coworking (presso la Manifattura Tabacchi a Cagliari). Le tre migliori idee decretate dalla giuria, inoltre, avranno la possibilità di ricevere un servizio di accompagnamento e accelerazione d’impresa della durata di 3 mesi.

 

Sono 5 i casi di positività tra i residenti nel comune di Perdaxius. Ne dà comunicazione il sindaco Gianluigi Loru.

«Nella consapevolezza che ci troviamo ancora nel mezzo della pandemia aggiunge il primo cittadino -, invitiamo tutti i cittadini a rispettare le consuete regole di prudenza, utilizzare le mascherine protettive, evitare i luoghi affollati, curare l’igiene delle mani e respiratoria. Per qualsiasi esigenza è possibile rivolgersi agli uffici comunaliha concluso Gianluigi Loru -. Ogni successivo aggiornamento verrà comunicato tramite i canali ufficiali del Comune.»