5 September, 2024
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«Le preoccupazioni che in questo anno erano state denunciate si sono puntualmente verificate. Da lunedì 3 maggio l’uscita dei 103 lavoratori ex Ifras determina la non operatività dei cantieri di Igea ma in parte anche di Carbosulcis considerato che 10 lavoratori prestavano il servizio a Nuraxi Figus per svolgere le attività del piano di messa in sicurezza della miniera. Per questo motivo, giovedì 29 aprile, si è svolta un’assemblea dei lavoratori Carbosulcis e due ore di sciopero dei lavoratori di Igea per denunciare il grave immobilismo della Regione Sardegna e della società in-house.»

La denuncia arriva dall’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori Filctem-CGIL, Femca-CISL e Uiltec-UIL che hanno diffuso un durissimo comunicato.

«Gli incontri avvenuti martedì con l’azienda e giovedì con l’assessorato dell’Industriasi legge nel comunicatohanno generato altra confusione e nessuna decisione operativa se non lo scaricabarile di responsabilità. Nel corso dello sciopero, i lavoratori e le organizzazioni sindacali hanno evidenziato ancora una volta che nella delibera approvata lo scorso 1 aprile non sono menzionate le attività di bonifica, limitando così Igea alle sole attività di gestione delle concessioni minerarie, in più si dispone una dotazione organica in cui, tra l’altro, si palesa ancora una volta la volontà di non prevedere la figura del Direttore Generale.»

«La pianta organica proposta appare non congrua per svolgere la mission aziendale mentre si palesa la trasformazione della società, nelle migliori delle ipotesi, in mera stazione appaltante; per questo motivo abbiamo chiesto all’assessora Anita Pili la possibilità di partecipare alla stesura del Piano industriale, strumento fondamentale per il futuro di Igea – aggiunge l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori Filctem-CGIL, Femca-CISL e Uiltec-UIL -. Oltre al problema strutturale sono emersi i malumori e le preoccupazioni dei lavoratori derivanti da continui rinvii e scelte aziendali non condivisibili. Abbiamo avuto modo di reiterare la nostra richiesta all’assessora Anita Pili di dare l’opportuno indirizzo rispetto alle problematiche già da tempo evidenziate sulla modifica pianta organica che non riteniamo condivisibile, sul mancato riconoscimento di quanto previsto dal CCNL, sulla mancata discussione e applicazione della contrattazione di secondo livello e sulla decisione di trasferire gli uffici della Direzione aziendale a Cagliari, aumentando così lo scollamento e il distacco tra i vertici aziendali ed i lavoratori. A questo si aggiunge la necessità di una discussione di merito rispetto al futuro dei siti di Silius e Olmedo.»

«Martedì ci sarà un nuovo incontro con l’assessorato dell’Industria, alla presenza dell’Amministratore Unicoconclude l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori Filctem-CGIL, Femca-CISL e Uiltec-UIL –, al fine di affrontare tutti i problemi sopra descritti. L’auspicio è che si possa delineare un percorso chiaro e condivisibile, per uscire da una situazione che, di fatto, ha portato alla contrapposizione rispetto a tutti i temi sopra menzionati.»

Cresce il numero dei nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna, 247, su 3.421 test eseguiti (7,22%). Salgono a 54.507 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.186.276 tamponi.

Si registrano 3 nuovi decessi (1.384 in tutto). Sono 370 (+5) le persone attualmente ricoverate in ospedale in reparti non intensivi, 49 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.674 e i guariti sono complessivamente 36.030 (+389).
Sul territorio, dei 54.507 casi positivi complessivamente accertati, 14.259 (+78) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.236 (+46) nel Sud Sardegna, 4.827 (+27) a Oristano, 10.593 (+9) a Nuoro, 16.592 (+87) a Sassari.

Continua a crescere il numero dei positivi al Covid-19 tra le persone domiciliate nel comune di Iglesias. Ieri il sindaco Mauro Usai aveva comunicato la presenza di 99 positivi, numero salito oggi a 108, sempre con 5 pazienti ospedalizzati. Oltre ai positivi, altre 130 persone si trovano precauzionalmente in quarantena, ieri erano 125.
Nell’ambito dell’attività di prevenzione e contenimento del Covid-19, e tenendo conto dell’evolversi della situazione sanitaria, il sindaco di Iglesias, dopo le scuole chiuse ieri, con ordinanza n. 49 del 30.04.2021, ha disposto la chiusura in via precauzionale ed eccezionale, fino al 3 maggio, della Scuola dell’Infanzia paritaria San Giuseppe Operaio.
L’Ordinanza è disponibile e consultabile nel sito internet istituzionale del comune di Iglesias.

E’ stato firmato oggi l’accordo per la concessione e il rinnovo degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2021, in favore delle lavoratrici e dei lavoratori in mobilità e dei dipendenti delle aziende che insistono nelle Aree di crisi riconosciute come complesse dalla vigente normativa nell’ambito del territorio della Regione Sardegna. Nello specifico si fa riferimento ai poli industriali di Porto Torres e di Portovesme per i quali sono state attuate misure mirate di politiche industriali che hanno come finalità il rilancio produttivo dei territori interessati.

«Un risultato importante, frutto anche del coinvolgimento dei sindacati, che garantisce un sostegno al reddito alle tante famiglie che da mesi attendono risposte concrete. La firma di oggi rappresenta il costante impegno della Giunta regionale che mira alla salvaguardia dei lavoratori che spesso vivono in condizioni al di sotto del limite previsto per definire la soglia della povertà assoluta.»
Lo ha dichiarato l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, a margine di un incontro che si è svolto oggi, in videoconferenza, al quale hanno partecipato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, per definire la sottoscrizione dell’accordo che prevede la concessione di indennità di mobilità ordinaria o in deroga, per la durata massima di 12 mesi, pari a un importo di circa 1.639 euro mensile.

«Purtroppo ha precisato l’assessore a causa del prolungato periodo di godimento dell’ammortizzatore in deroga, ad alcuni lavoratori l’importo dell’indennità viene decurtato in maniera significativa. Stiamo lavorando su questo fronte, insieme al viceministro dello Sviluppo economico, Alessandra Todde, per risolvere urgentemente questa anomalia.»

La platea dei potenziali beneficiari, in considerazione dell’analisi effettuata dai sindacati, si ridurrebbe da 710 a circa 650 lavoratori, ciò in ragione delle situazioni individuali riconducibili a fuoriuscite per pensionamenti, decessi e altre fattispecie e tenendo conto dell’inserimento di alcune unità per recuperi e qualche nuovo ingresso. Le risorse complessive stanziate, come ha ricordato l’assessore Alessandra Zedda in apertura dei lavori, ammontano a quasi 12 milioni di euro e sono state assegnate alla Regione Sardegna dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze.

«Entro la prossima settimanaassicura l’assessore Alessandra Zeddasarà predisposto il bando a sportello che dovrà contemplare la possibilità di istanza di concessione anche da parte di soggetti che non hanno potuto presentare domanda per vari motivi nella precedente annualità 2020. Inoltre, al fine di accelerare la procedura dei pagamenti l’Assessorato lavorerà in modo sinergico con il Ministero competente e con l’Inps.»

E’ in programma venerdì 30 aprile, alle 19.00 un evento in diretta streaming organizzato dai Giovani democratici del Sulcis Iglesiente, sulla pagina facebook (https://www.facebook.com/GDSulcisIglesiente/).
Si parlerà del nuovo assegno unico ed universale e delle politiche territoriali sui giovani, le famiglie e sul lavoro. I relatori che parteciperanno al confronto saranno Caterina Cocco (segretaria regionale CGIL Sardegna), Daniele Reginali (presidente consiglio comunale di Iglesias e segretario provinciale del PD), Rossella Pinna (consigliera regionale PD e componente IV commissione regionale su sanità e servizi regionali) ed Emanuele Cani (segretario regionale PD).

La Polizia locale del comune di Carbonia effettuerà nel corso del mese di maggio 2021 controlli sistematici su tutto il territorio comunale per verificare che siano rispettati i limiti di velocità da parte dei conducenti.

Le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità saranno di volta in volta presegnalate, a norma di legge, dall’apposito segnale stradale di indicazione temporaneo ad alta visibilità, riproducente l’iscrizione “Polizia Municipale di Carbonia – Controllo elettronico della velocità”.

L’apparecchiatura tecnica per il rilevamento sarà impiegata con la presenza e sotto il costante controllo del personale appartenente al Comando di Polizia locale di Carbonia.

E’ stato anticipato a sabato 1 maggio, sempre alle 17.00, l’appuntamento del festival culturale Liberevento con il giornalista Luca Telese, previsto inizialmente per domenica 2 maggio.

L’incontro, organizzato come sempre in streaming sulla pagina Facebook del festival, vedrà Telese, giornalista, saggista e volto noto della tv, parlare del suo libro “Qualcuno era comunista”, pubblicato all’inizio del 2021 da Solferino editore. 

A dialogare con l’autore sarà il giornalista Carlo Floris.

I carabinieri di Arbus hanno denunciato a piede libero un 57enne del luogo, disoccupato, il quale l’8 marzo scorso aveva minacciato un suo coetaneo e lo aveva aggredito afferrandolo al collo, procurandogli anche delle lievi lesioni. L’aggredito, al termine della lite si era recato presso la stazione dei carabinieri, dove aveva sporto una regolare denuncia-querela per minacce e lesioni nei confronti dell’odierno denunciato.

“L’Italia si cura con il lavoro” è lo slogan adottato da CGIL CISL e UIL Nazionali per il I Maggio che, per il secondo anno consecutivo, a causa delle limitazioni per il contrasto alla pandemia, non consentirà  la possibilità di riunirsi.

«Sono stati 14 mesi lunghissimi quelli che ci separano dal primo lockdown, e non solo per il confinamento necessario ma terribile  ha detto Antonello Congiu, segretario generale della Camera del Lavoro CGIl della Sardegna Sud Occidentale -. Durante quest’anno, la pandemia e i suoi rimedi hanno veramente messo in crisi, non solo il sistema sanitario ma anche quello economico, educativo-scolastico e del lavoro. »

«Come CGIL riteniamo sia utile, comunqueha rimarcato Antonello Congiu -, sottolineare l’importanza della ricorrenza del 1° Maggio. A maggior ragione in un territorio come la Sardegna Sud Occidentale, dove la mancanza di lavoro può quasi ritenersi endemica e soffre di conseguenza del triste primato di territorio più povero d’Italia.»