Carbonia-Real Monterotondo Scalo 21 mesi dopo. Le due squadre, protagoniste nella stagione 2019/2020 in Eccellenza regionale, furono protagoniste del primo turno nazionale della Coppa Italia, che vide prevalere la squadra laziale per migliore differenza reti (vittoriosa all’andata 3 a 1, perse a Carbonia 1 a 0) e si ritrovano una di fronte all’altra nel girone G del campionato di serie D, raggiunto prima dal Carbonia, poi dal Real Monterotondo Scalo. Il Carbonia è ultimo in classifica, con soli 7 punti, frutto di 1 vittoria, 4 pareggi e ben 7 sconfitte; il Real Monterotondo Scalo è terz’ultimo, con 11 punti ma è reduce dall’importante vittoria ottenuta due giorni fa nello scontro salvezza con l’Insieme Formia, superato 2 a 0 e penultimo con 8 punti e, soprattutto, da ben tre vittorie consecutive.
E’ quasi superfluo sottolineare che a rischiare maggiormente domani pomeriggio sul campo di Sant’Anna Arresi, a porte chiuse, fischio d’inizio alle ore 14.30 (dirige Luca Selvatici di Rovigo, assistenti di linea Daniele Sbardella di Belluno e Giovanni Pandolfo di Castelfranco Veneto), sarà il Carbonia. La squadra di David Suazo non ha ancora vinto una partita in casa, dove ha perso ben 4 volte, con Giugliano, Cassino, Torres e Team Nuova Florida ed arriva a questo appuntamento reduce da due sconfitte consecutive, quella interna con il Team Nuova Florida e quella di sabato scorso ad Arzachena. La situazione di classifica preoccupa parecchio. Occorre reagire con forza e determinazione dentro e fuori dal campo. La squadra fa quel che può, ha limiti evidenti e ben noti e necessita di interventi sul mercato di riparazione, già aperto. Se si vuole cercare di salvare la stagione con la salvezza, occorre fare uno sforzo, nei limiti delle possibilità della società, per mettere a disposizione del tecnico, al quale non è mai venuta meno la fiducia della società, almeno tre elementi di categoria in grado di fare la differenza, uno per reparto: difesa, centrocampo ed attacco. Urge, soprattutto, l’individuazione di un attaccante da doppia cifra che sia capace di mettere a frutto il lavoro di costruzione del gioco che non è quasi mai mancato. Un anno fa il Carbonia, che aveva ben altro organico, aveva in Roberto Cappai il terminale offensivo, capace di realizzare ben 19 reti, nonostante avesse iniziato a giocare alla sesta giornata, capocannoniere fino all’ultima giornata, quando venne scavalcato da Gigi Scotto, bomber del Latte Dolce, oggi alla Torres, che realizzò quattro goal al Giugliano. La 13esima giornata del campionato propone inoltre le seguenti partite: Aprilia-Arzachena, Atletico Uri-Cassino, Gladiator-Team Nuova Florida, Lanusei-Giugliano, Insieme Formia-Cynthialbalonga e Latte Dolce-Ostiamare. Sono state rinviate Vis Artena-Muravera ed Afragolese-Torres.