4 September, 2024
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Si rinnova l’atteso appuntamento con “Sa Festa Manna” che, come ogni anno, quindici giorni dopo Pasqua, richiama la comunità di Sant’Antioco e della Sardegna tutta a stringersi attorno al Martire Sant’Antioco, medico e guaritore, patrono di Sant’Antioco e della Sardegna. Ma anche quest’anno, così come l’anno scorso, le misure di contenimento del virus Covid-19 impongono celebrazioni sobrie, nel rispetto della normativa attualmente in vigore, che ci vede “confinati” nella cosiddetta “zona rossa”. Dunque niente sfilata della statua del Santo e delle sue reliquie per le vie della città, accompagnati da “traccas”, cavalieri e amazzoni, suonatori di launeddas e gruppi folkoristici provenienti da ogni angolo dell’isola. E non si terranno nemmeno le varie manifestazioni religiose e laiche che annualmente si svolgono in occasione della Festa in onore del Patrono.

Ma nulla impedirà agli antiochensi (e non soltanto) di stringersi in un abbraccio collettivo, in un momento di preghiera corale. Lunedì 19 aprile, infatti, “Festa Manna”, la Santa Messa (ore 18.00) concelebrata dal Vescovo della Diocesi di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda, e dal rettore della Basilica di Sant’Antioco, don Mario Riu, verrà trasmessa in diretta TV sulle emittenti Videolina e TCS (previste anche le repliche). Anche quest’anno, inoltre, grazie al supporto di Protezione civile, Compagnia barracellare ed Associazione Nazionale Carabinieri, a tutte le famiglie di Sant’Antioco verrà recapitato in casa un “coccoi” benedetto, tra i simboli che accompagnano la Festa di Sant’Antioco, insieme a un pieghevole celebrativo contenente la preghiera per il Santo e alcuni cenni storici di rilievo.

«Per il secondo anno consecutivo commenta il sindaco Ignazio Loccila pandemia ci costringe ad onorare il nostro amato Antioco in modo sobrio, senza i fasti e le cerimonie che spettano al patrono di tutta la Sardegna. Ma è proprio in questo momento di difficoltà che, ancora una volta, animati dalla nostra sconfinata fiducia nei confronti del Santo Martire, dobbiamo rivolgerci a Lui in un abbraccio collettivo che ci unisca in nome della Fede. Siamo giunti alla 662ª Festa di Sant’Antioco Martire stanchi e fiaccati da un anno di lotta, di sofferenza. Questo non ci impedirà di credere in un futuro prospero, senza la pandemia, senza più restrizioni legate all’emergenza sanitaria. Sono certo, infatti, che presto torneremo a festeggiare Antioco con le celebrazioni che da sempre rendono omaggio allo splendore del nostro venerato Patrono.»

L’assessore del Turismo e dello Spettacolo, Roberta Serrenti, amareggiata per l’impossibilità anche per la 662ª edizione di poter onorare come si conviene il patrono della Sardegna, rimarca l’importanza della scelta di distribuire il pane benedetto e un pieghevole celebrativo: «Avevamo lavorato per allestire un programma di celebrazioni ed eventi degni del Santo, nella speranza che il virus fosse clemente. Invece la “zona rossa” ha, purtroppo, ridimensionato i nostri progetti. Tuttavia, questo non impedirà alla comunità antiochense di sentirsi vicina al Santo e, nel contempo, di manifestargli la sua vicinanza. La Santa Messa trasmessa in diretta TV, nonché la condivisione del pane benedetto, ci consentiranno di vivere la Festa di Sant’Antioco, ancora una volta, tra fede e devozione».

 

Gli incontri a scuola tra chef, ristoratori e food blogger da fine aprile e una rassegna culinaria a maggio precedono il Festival Cul-TURE d’@mare che si inaugura quest’anno il 22 e 23 giugno a Calasetta (Sud Sardegna), con 30 esperti di lingua, antropologia, storia, isole, Mediterraneo, filosofia, libri, navigazione, gastronomia, viaggi.

Al centro l’epopea dei liguri che nel 1541 vennero mandati da Genova-Pegli sull’isola di Tabarka, in Tunisia, per pescare corallo. Lì rimasero due secoli, poi si distribuirono tra le isole di Nueva Tabarca (in Spagna), di San Pietro e di Sant’Antioco, queste ultime due in Sardegna, dove nel Settecento fondarono rispettivamente i paesi di Carloforte e Calasetta. Oggi si fanno chiamare “tabarchini” e grazie anche all’archivio digitale Ràixe (radici, www.raixe.it) stanno valorizzando una cultura unica nel Mediterraneo.

La cucina, soprattutto, tiene unite le varie comunità ed è anche il filo conduttore del prologo di Cul-TURE d’@amare.

Gli allievi dell’Istituto alberghiero Ipia di Sant’Antioco potranno confrontarsi con chef del calibro di Luigi Pomata (già docente all’Etoile di Sottomarina -Venezia- tra le scuole di cucina per professionisti più importanti d’Italia; noto al grande pubblico per aver partecipato alle trasmissioni “La prova del Cuoco”, “La cucina del Gambero Rosso” e “Alice”. Vincitore del campionato mondiale Bocuse d’Or e del Cous cous festival), cuochi come Graziella Cipollina & Graziano Serrenti (del ristorante Ca’ Taborka) e Donatello Maccioni, ristoratore de La Perla di Calasetta.

Il 30 aprile Luigi Pomata, carlofortino che oggi gestisce tre locali a Cagliari, porterà in classe la sua arte nelle preparazioni e presentazioni e la sua filosofia legata ai prodotti locali da interpretare con il massimo della fantasia.

Il cascà (cous cous vegetariano alla carlofortina), il pilau (la sua versione calasettana) e il belu di tonno (lo stomaco) saranno al centro delle lezioni dei tre cuochi, che già dai primi incontri hanno emozionato insegnanti e allievi.

Saranno preceduti da tre noti food blogger sardi, con circa 170 mila follower:

Ch_ecco (Francesco Pruneddu) che si definisce “appassionato d’arte ai fornelli”, Nicoletta Palmas di Bread&butter e Vannisa Biggio con le sue ricette tabarchine doc sulla piattaforma di Giallo Zafferano.

Si parlerà di focaccia genovese, farinata a base di ceci, ma soprattutto dell’importanza dello storytelling anche in cucina, delle immagini e dei social, di come scattare foto o realizzare video.

A maggio 7 instant doc su questa esperienza e una web serie di 6 puntate sulla rassegna culinaria per inventare il piatto Raixe – ispirato alle ricette della tradizione tabarchina – si potranno vedere su Eja Tv e sulle piattaforme di Cul-TURE d’@amare.

Il 22 e 23 giugno il Festival online di Cul-TURE d’@amare si dividerà in tre fili: rosso per la storia e la memoria; blu per il viaggio e la scoperta;

giallo per le relazioni e la continua conoscenza.

Comprende un convegno, presentazioni letterarie e conferenze.

Tra i relatori più famosi: la psicologa, coach e scrittrice Selene Calloni Williams, la giornalista e scrittrice Tiziana Alterio, il linguista Fiorenzo Toso, dell’Università di Sassari, l’archeologa ed ex docente di lingue in Tunisia Monique Longerstay, la travel journalist Silvia Ugolotti, il critico d’arte e direttore del MACC Efisio Carbone, l’antropologo Carlo Felice Tiragallo dell’università di Cagliari. Ma non mancheranno maestri d’ascia dalla Spagna e storici da Genova.

fine luglio è previsto l’incontro con il comandante della spedizione nautica, scientifica e culturale Progetto Mediterranea, ideata dallo scrittore e marinaio Simone Perotti, che ha appena avviato una collaborazione con l’Ispra (Istituto superiore per la protezione per protezione e la ricerca ambientale) per la salvaguardia del mare.

 

Sono 13 i nuovi casi di positività accertati tra le persone domiciliate nel comune di Iglesias, rispetto all’ultima comunicazione, incremento che porta il totale delle persone attualmente positive è di 32, con 5 pazienti ospedalizzati. Oltre alle persone positive, altre 168 si trovano precauzionalmente in quarantena.

Lo ha annunciato oggi il sindaco Mauro Usai che «ha rivolto ancora una volta l’invito all’attenzione ed al rispetto delle regole, unica maniera per garantire la nostra salute e quella delle altre persone».

È operativo da oggi a Ussana il nuovo Centro di Distribuzione Postale. La sede, situata in via Monastir 26, con una superficie interna di 470 mq ed un piazzale esterno di circa 750 mq, è stata progettata e realizzata soprattutto in modo funzionale relativamente al “Joint Delivery”, il Modello di Recapito introdotto sull’intero bacino territoriale della provincia che garantisce la consegna della corrispondenza e pacchi anche al pomeriggio e il sabato. Il nuovo Centro dispone di attrezzature di ultima generazione che permettono soprattutto di ottimizzare il lavoro degli addetti. Di nuova concezione gli strumenti di lavoro, quali i carrelli per la movimentazione interna della posta, le bilance e i casellari, che permettono ai portalettere di ordinare e gestire la corrispondenza con più velocità.
Responsabile pro tempore del Nuovo Centro di Distribuzione, per la temporanea assenza della direttrice Melania Aru, è Andrea Sitzia, 40 anni, in Poste Italiane da 19 anni, attuale direttore del centro di Distribuzione di Assemini, e prima ancora, responsabile del sito di Alghero.
«Nel nuovo sitoprecisa Andrea Sitzia che ha accorpato le sedi di Monastir, Serrenti e Dolianova, sono applicati 18 addetti tra portalettere ed operatori interni. Inoltre, sono state adottate tutte le misure per lavorare in sicurezza. Interventi di igienizzazione e sanificazione della sede e dei mezzi aziendali. Tutti i dipendenti sono stati dotati, compresi gli addetti alle lavorazioni interne, di mascherine giornaliere, guanti monouso e gel detergenti per le mani.»
«I volumi che il nuovo Centro di Recapito sarà chiamato a gestirecontinua il responsabilesono molto importanti poiché il bacino territoriale di riferimento, suddiviso in 13 zone di recapito, oltre a Monastir ha competenza su altri 11 comuni: Ussana, Barrali, San Sperate, Dolianova, Donori, Serdiana, Soleminis, Serrenti, Nuraminis, Pimentel, Samatzai
Il nuovo Centro di Distribuzione di via Monastir ha a disposizione un parco mezzi che comprende 7 Scooter, 2 Auto, 3 Tricicli Endotermici, 1 Mezzo furgonato con i quali  quotidianamente i portalettere raggiungono circa 45.000 abitanti in oltre 21.000 punti di recapito tra abitazioni private ed aziende.
Tutti i portalettere sono dotati di palmare e con i loro terminali potranno gestire la corrispondenza ordinaria e a firma in maniera veloce e tracciata portando a domicilio una serie di servizi postali e di pagamento sia per i privati che per i professionisti. Infatti, il destinatario della corrispondenza può pagare da casa o dal posto di lavoro, nello stesso momento in cui avviene la consegna della posta o del pacco, tramite carta Postamat, Postepay o utilizzando le carte di debito del circuito Cirrus/Maestro.

I vigili del fuoco del comando di Cagliari sono intervenuti questa mattina per una richiesta di soccorso, per la perdita di GPL da un’autocisterna, in via Emilio Lussu, a Sant’Antioco. Sul posto sono intervenute una squadra dei vigili del fuoco dal distaccamento di Carbonia, una dalla centrale di Cagliari e la squadra NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) specializzata nella gestione di questa tipologia d’intervento, la zona è stata evacuata in via precauzionale.
Presente per il coordinamento, il funzionario di guardia dei vigili del fuoco. Il Nucleo travasi dal comando di Sassari è arrivato sul posto per la definitiva messa in sicurezza del mezzo.
Terminato il travaso, viene bruciato in maniera controllata il residuo gassoso dalle tubazioni utilizzate.

Nell’intervento hanno collaborato attivamente i carabinieri per il controllo degli accessi all’area e quanto di loro competenza.

Nuova impennata dei contagi da Covid-19 in Sardegna, 502 in 24 ore, su 5.350 test eseguiti (9,38%). Salgono a 50.245 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.109.115 tamponi.
Si registrano 8 nuovi decessi (1.293 in tutto). Sono 350 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+10), 57 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 17.273 e i guariti sono complessivamente 31.272 (+180).
Sul territorio, dei 50.245 casi positivi complessivamente accertati, 12.882 (+167) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 7.641 (+85) nel Sud Sardegna, 4.359 (+36) a Oristano, 9.955 (+116) a Nuoro, 15.408 (+98) a Sassari.

Ieri i carabineri di Giba sono riusciti a risalire all’autore di una delle tante truffe online che, in tempi di pandemia e di restrizioni alla possibilità di circolare per i cittadini, stanno tempestando coloro che si avventurino in acquisti azzardati su piattaforme web. Nello scorso mese di febbraio un uomo aveva posto in vendita su un sito online un amplificatore stereo, modello “Quad303”, al formidabile prezzo di 125 euro. Un pensionato 70enne, originario di Isili, residente a Cagliari, ma di fatto domiciliato a Sant’Anna Arresi, aveva abboccato alla richiesta, effettuato un bonifico sulla carta Postepay indicata dal venditore, senza poter mai ricevere l’oggetto. Non solo, una volta accreditato il danaro sulla card, questa è stata immediatamente svuotata dal denunciato che è sparito altresì dal sito web, naturalmente senza aver spedito quanto contrattato.

I carabinieri sono riusciti a risalire all’autore dell’inserzione con la collaborazione dell’amministrazione delle Poste e da una serie di verifiche sul reale utilizzatore dell’utenza telefonica utilizzata per i contatti con il truffato. L’uomo identificato e denunciato dai carabinieri è un 34enne di Taranto non nuovo a simili imprese.

E’ un Carbonia con molte novità, rispetto a quello sceso in campo inizialmente tre giorni fa contro il Cassino, quello annunciato da Marco Mariotti per la partita in programma questo pomeriggio al Comunale “Peppino Sau” di Usini, contro il Latte Dolce Sassari di Fabio Fossati. Fischio d’inizio ore 16.00

In campo dal 1′ Marco Russu  (tornato in campo domenica scorsa nella ripresa dopo una lunga assenza per infortunio), Tamirr Berman, Lorenzo Isaia, Nicolò Agostinelli e Moussa Soumare (al rientro dopo una prolungata assenza per scelta). In panchina ben 8 fuoriquota su 9 (con il nono, Emmanuel Odianose, classe 1998, anche lui al rientro dopo una lunga assenza). C’è anche Joseph Tetteh, anche lui assente per scelta da oltre un mese.

Il Latte Dolce arriva a questo derby rinfrancato nel morale dall’impresa compiuta quattro giorni fa sul campo del Latina e desideroso di confermare la ripresa, anche per riscattare la sconfitta subita alla vigilia di Natale nel derby di andata, a Giba, deciso al 95′ da un calcio di rigore procurato e trasformato da Emmanuel Odianose, dopo il 2 a 2 raggiunto dalla squadra allora allenata da Stefano Udassi, con Fabrizio Roberti, autore di una doppietta, due settimane dopo passato al Trastevere. In panchina il tecnico sassarese porta solo tre fuoriquota.

Latte Dolce Sassari: Urbietis, Mukay, Pertica, Cabeccia, Bianchi, Antonelli, Kone, Pisanu, Scotto, Cali, Palmas. A disposizione: Garau, Arzu, Piga, Scanu, Patacchiola, Sartor, Marcangeli, Grassi, Pulina. All. Fabio Fossati.

Carbonia: Manis, Mastino, Soumare, Berman, Cestaro, Russu, Palombi, Isaia, Cappai, Piredda, Agostinelli. A disposizione: Bigotti, Fredrich, Serra, Piras, Tetteh, Odianose, Piscedda, Salvaterra, Cannas. All. Gianni Maricca (Marco Mariotti squalificato).

Arbitro: Fabio Rosario Luongo di Napoli

Assistenti di linea: Matteo Franzoni di Lovere ed Antonio Minieri di Treviglio.

E’ passato già un anno da quando lo chef sulcitano Manuele Fanutza (conosciuto per i suoi successi a Expo 2015 dove ha​ rappresentato la cucina sarda o i tour in Belgio e Brasile e una seguitissima partecipazione a Cuochi d’ Italia con Alessandro Borghese) ha lanciato sul mercato isolano il suo sushi sardo in cui la tecnica di lavorazione orientale si sposa ed accoglie ingredienti di eccellenza agroalimentare sarda.

Alla base di riso ( ovviamente sardo) in base alle stagioni​ di alternano prodotti come il carciofo spinoso di Masainas, il guanciale di Desulo, la pesca di San Sperate, il gran Anglona​, le noci di Nuxis o ancora un’ altra grande eccellenza sarda come il tonno dell’ isola di San Pietro.

“Era appena iniziato il lockdown generale e il tempo libero a disposizione era tanto, ma anche con il ristorante chiuso non riesco a stare lontano dai fornelli e lì in cucina ho provato questo esperimento , il risultato mi ha subito soddisfatto e così quando abbiamo potuto riaprire ho voluto proporlo ai clienti che hanno confermato la mia impressione iniziale dimostrando grande apprezzamentoha detto Manuele Fanutza -. Qualche giorno fa sono stato contattato da​ un importante emittente televisiva che propone programmi​ sulla cucina che vorrebbe dedicare due puntate al prodotto. Ovviamente per me sarebbe un grande onore portare ancora fuori dalla nostra Regione i nostri prodotti agroalimentari ha concluso Manuele Fanutza -, questa volta in una forma differente ma che assicuro molto golosa.”

Una casalinga 37enne di Giba è stata denunciata a piede libero dai carabinieri della locale stazione, per omissione di soccorso stradale. I militari hanno appurato che la stessa, due giorni fa, intorno a mezzogiorno, mentre percorreva la strada statale 195 di Giba, a bordo del proprio autoveicolo Fiat Punto in direzione di Masainas, aveva urtato con lo specchietto retrovisore destro una bicicletta condotta, nel medesimo senso di marcia, da un 73enne, pensionato di Masainas. Dopo aver cagionato il sinistro con la propria maldestra traiettoria, la donna si era allontanata dal luogo dell’incidente senza prestare soccorso all’anziano che, a seguito dell’urto, era caduto rovinosamente a terra, venendo poi soccorso da un passante e trasportato quindi dal 118 presso l’ospedale “Sirai” di Carbonia, dove è stato riscontrato come nella caduta egli si fosse rotto la gamba sinistra. All’identificazione della giovane donna si è giunti attraverso una serie di verifiche sulle telecamere di sorveglianza che coprono il percorso da lei seguito, che hanno consentito di verificare tempi e itinerari di percorrenza dell’auto che aveva causato la caduta dell’anziano.