4 September, 2024
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Sono in programma questo pomeriggio, le partite della nona giornata di ritorno del girone G del campionato di serie D. Il Carbonia di Marco Mariotti sarà di scena a Usini (dirige Fabio Rosario Luongo di Napoli, assistenti di linea Matteo Franzoni di Lovere ed Antonio Minieri di Treviglio), contro il Latte Dolce di Fabio Fossati, reduce dall’impresa sul campo del Latina (la squadra laziale, terza in classifica, dopo le dimissioni di Salvatore Ciullo ha richiamato in panchina Raffaele Scudieri). Nella lista dei convocati tornano Emmanuel Odianose, Joseph Tetteh, Moussa Soumarè e Gabriele Piras, ma rispetto a tre giorni fa non ci sono Matteo Bagaglini, Cristian Stivaletta, Matteo Moro e Lorenzo Costa. Sono indisponibili per infortunio anche Werther Carboni e Ador Gjuci. Nella partita del girone d’andata, disputata al campo Comunale di Giba, il Carbonia si impose sulla squadra allora allenata da Stefano Udassi, per 3 a 2, con goal di Riccardo Cestaro, Roberto Cappai ed Emmanuel Momo Odianose, doppietta di Fabrizio Roberti, passato al Trastevere ad inizio anno, per il Latte Dolce. La squadra sassarese era una delle grandi favorite della vigilia del campionato ma non è riuscita a confermare i pronostici, ed oggi è alla caccia di punti per evitare di farsi risucchiare nella zona calda della classifica. La squadra mineraria è la grande rivelazione della stagione, sesta in classifica, prima tra le sei squadre sarde del girone G. Il rinvio di numerose partite a causa dei contagi da Coronavirus, ha portato la Lega nazionale dilettanti a sospendere il campionato per due settimane, dal 25 aprile al 2 maggio, per consentire lo svolgimento dei recuperi. Il Carbonia giocherà la partita interna con il Team Nuova Florida (rinviata alla 4ª giornata del girone di ritorno per casi di positività tra i calciatori della squadra laziale), mercoledì 28 aprile.

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Si è spento ieri sera, a Portoscuso, Renzo Sanna, 90 anni (era nato il 10 agosto 1930), per oltre 40 anni il “maestro” di intere generazioni. E’ stato assessore della Pubblica istruzione per cinque lustri e vicesindaco del comune di Portoscuso. Appassionato studioso e ricercatore della storia di Portoscuso e del territorio del Sulcis, ha scritto alcuni libri (uno dei quali ho avuto l’onore di pubblicare, “Sintesi cronologica di un microcosmo – Portoscuso”). A fine 2017 è stato insignito del prestigioso titolo di Cavaliere della Repubblica. A consegnargli l’onorificenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, fu l’allora prefetto di Cagliari, Giovanna Tiziana Costantino.

Nel mese di luglio dello stesso anno, gli alunni della 1ª elementare, sezione D, dell’Istituto Vittorio Angius di Portoscuso, anno scolastico 1977/78, una delle sue decine di classi, per circa 1.500 alunni formati, hanno organizzato un incontro, presso “Il Ristorantino” di Portoscuso, per rivivere l’atmosfera di amicizia che li ha visti protagonisti del percorso della scuola elementare, accompagnati dal loro “Maestro”, il tanto amato Renzo Sanna.

L’incontro con i suoi ex alunni, rigorosamente in fiocco rosa in ricordo del 1° ottobre 1977, fu carico di grandi emozioni per tutti i partecipanti, quasi come se il tempo non fosse mai passato, e si concluse con un grande GRAZIE degli alunni al loro amato “Maestro”.

Renzo Sanna ringraziò i “suoi” ex alunni con un sonetto:

«Con un abile raro talento

Il tam-tam sonoro intelligente

Ha sortito il magico momento

Del simposio della classe col docente

 

Lieti tutti e con molto fervore

Si trovarono amici a festeggiare

Spensierati ricchi di buon umore

Per trarre bei ricordi d’annotare

 

Un programma gran pezzo di bravura

Ha reso una domenica di luglio

Nella sequenza speciale arcisicura

 

Caloroso giunga il mio ringraziamento

Per la meravigliosa gran serata

Suggestiva nel perfetto svolgimento.»

 

Un sonetto per dire grazie a modo mio per la magnifica serata con gli alunni di mezzo secolo fa, dove abbiamo rivisitato insieme i ricorsi del passato e l’amicizia che si è conservata nella sua totale integrità Grazie Claudia e…

Cordialità e stima

Renzo Sanna

Portoscuso e il Sulcis, che tanto amava, daranno l’estremo saluto al “maestro” Renzo Sanna, giovedì pomeriggio, alle 15.00, nella chiesa di San Giovanni Battista, a Portoscuso.

Giampaolo Cirronis

ALDI, leader nella Grande Distribuzione Organizzata a livello internazionale, che conta circa 6.500 punti vendita in 11 Paesi, è una multinazionale solida e in forte espansione in Italia dove assumerà oltre 70 diplomati e laureati. Le assunzioni riguardano Addetti alla Vendita, che dovranno accogliere e supportare il cliente in caso di necessità per rendere migliore l’esperienza di acquisto, svolgere attività di cassa, tenere una corretta esposizione dell’assortimento merce, mantenere sempre ordinato e pulito il punto vendita, verificare la freschezza e la qualità dei prodotti esposti e allestire le attività promozionali; Responsabili di Negozio, che dovranno occuparsi di tutto ciò che accade all’interno della filiale, far vivere al cliente una piacevole esperienza di acquisto, rappresentare il punto di riferimento per tutto il team, coordinando e portando al successo la squadra e sfruttare le proprie capacità organizzative per ottimizzare le procedure operative all’interno del proprio punto vendita; Manager in Training, i quali dovranno occuparsi di tutto ciò che accade all’interno del punto vendita, supportare lo store manager nel coordinamento della squadra, ottimizzare le procedure operative all’interno del proprio punto vendita e far vivere al cliente una piacevole esperienza di acquisto; Specialisti Ufficio Acquisti, che dovranno gestire le relazioni commerciali con le sedi estere e con i fornitori nazionali ed esteri, gestire l’agenda e i meeting aziendali, elaborare reportistica e presentazioni, pianificare e ottimizzare gli acquisti etc. Le figure ricercate devono essere flessibili, dinamiche, affidabili, determinate, proattive ed avere spirito di iniziativa, orientamento al cliente e ai risultati, spirito di squadra, doti di leadership, relazionali e comunicative, predisposizione al lavoro di squadra, spiccate capacità di pianificazione e di organizzazione.

Per verificare tutte le figure ricercate.

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_aldi_4_21.html .

Scadono il 15 aprile le iscrizioni per un progetto promosso dalle ACLI per selezionare uomini e donne immigrate/i per inserirli in percorsi educativi e tirocini finalizzati all’inserimento lavorativo.

Si chiama progetto ISLA ed è dedicato all’integrazione degli extracomunitari residenti in Sardegna promosso dalle ACLI di Sassari e Cagliari insieme alla Regione Sardegna e all’agenzia Sardegna Sapere.

«Si tratta di un progetto finalizzato a sostenere l’integrazione degli immigrati e delle immigrate attraverso la formazione e l’esperienza di un tirocinio lavorativoaffermano i responsabili del progetto Silvia Ortu ed Ottavio Sanna per il quale è necessaria la conoscenza della lingua italiana come prerequisito.»

I requisiti di partecipazione per partecipare al progetto è quelli di essere cittadini stranieri maggiorenni e disoccupati, residenti in Sardegna da almeno 6 mesi, con permesso di soggiorno con durata di almeno 1 anno (per motivi d lavoro, familiari, di studio, in attesa di occupazione).

Per iscrizioni e informazioni scrivere: gestione.sardegnasapere@gmail.com oppure presentarsi allo sportello ACLI Sassari di via Roma 128 a Sassari o allo sportello Sardegna Sapere di via Roma 173, a Cagliari.

Sono 327 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 4.125 test eseguiti (7,93%). Salgono a 49.743 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.103.765 tamponi.
Si registrano 8 nuovi decessi (1.285 in tutto). Sono invece 340 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-1), mentre sono 56 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.970 e i guariti sono complessivamente 31.092 (+191).
Sul territorio, dei 49.743 casi positivi complessivamente accertati, 12.715 (+112) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 7.556 (+40) nel Sud Sardegna, 4.323 (+27) a Oristano, 9.839 (+61) a Nuoro, 15.310 (+87) a Sassari.

«Domenica a Buggerru, in municipio e nel corso di un sopralluogo al porto e in mare, ho incontrato, accompagnato dal nostro consigliere regionale Michele Ennas, il sindaco Laura Cappelli ed una delegazione di imprenditori e lavoratori del settore nautico e della pesca guidati da Antonio Tiddia. Il mio impegno: portare la voce di questo splendido comune del Sulcis Iglesiente a Roma, in Parlamento, al ministero dell’Ambiente e al ministero dei Trasporti, che ho già sollecitato a riguardo. Bisogna procedere con urgenza al dragaggio del porto per poter così far tornare nel pieno delle sue funzioni tutta l’area portuale, cuore pulsante di questa straordinaria comunità.»

Lo scrive, in una nota, il deputato Eugenio Zoffili, commissario della Lega in Sardegna.

«Con il porto di fatto chiuso e in queste condizioni, i pescatori non possono lavorare, le imbarcazioni non possono attraccare, questo paese 100% Covid-free ma già provato per le conseguenze economiche del Coronavirus, rischia di morire. E con lui una parte di Sardegna. Viene inoltre compromessa la sicurezza marittima del litorale. Darò me stesso per risolvere questo gravissimo problemaha concluso Eugenio Zoffili -. Lavoro e amore per la propria terra devono vincere le inutili e dannose burocrazie di palazzo che in questo caso non consentono di spostare la sabbia in eccesso del porto per fantomatiche questioni ambientali. Io ci sono.»

E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, ha realizzato una visita d’istruzione a distanza con gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Tecnico Commerciale e Industriale Primo Levi di Quartu Sant’Elena, di concerto con il dirigente scolastico prof. Massimo Siddi.

L’attività formativa ha coinvolto tre Terze e una Quarta superiore per un totale di 70 ragazzi e, visto il periodo particolare di emergenza sanitaria, la visita si è svolta completamente da remoto con studenti, docenti e personale Enel collegati in videoconferenza.

Gli studenti sono stati introdotti al mondo dell’energia elettrica da esperti di E-Distribuzione attraverso una panoramica sugli impianti di distribuzione dal punto di vista tecnico, di gestione del rischio elettrico e di tutela dell’ambiente. Sempre in videoconferenza i ragazzi hanno poi potuto apprezzare la presentazione dell’innovativo Centro di Addestramento Operativo (CAO) di Cagliari di E-Distribuzione, realizzata tramite un drone che ha trasmesso le immagini.

Il seminario formativo, si inserisce tra le iniziative di sostenibilità di E-Distribuzione a favore delle Comunità, con lo scopo di coinvolgere in iniziative di sensibilizzazione e informazione di partner esterni come scuole, università, associazioni, nonché di tutti gli enti – come Protezione civile e vigili del fuoco – che svolgono un ruolo sociale nella gestione delle situazioni di emergenza dovute ad eventi atmosferici o altre casistiche.

Il Centro di Addestramento Operativo con cui ci si è collegati, è una struttura che è stata realizzata per promuovere la formazione teorica e soprattutto pratica del personale operativo di E-Distribuzione, ma anche per ospitare eventi di “safety coaching” rivolti al personale delle imprese appaltatrici, seminari con associazioni finalizzati alla prevenzione del rischio elettrico, e incontri con le scuole sui temi dell’energia. In Italia E-Distribuzione ha realizzato 12 Centri di Addestramento Operativo, in modo da offrire i medesimi servizi a tutti i colleghi e partner esterni dislocati sul territorio; il Centro di Cagliari è costituito da 2 Aule didattiche, un Laboratorio attrezzato ed un Campo Scuola corredato di impianti dimostrativi.

«Siamo soddisfatti per l’attenzione e l’interesse che hanno manifestato i ragazzi, siamo un’azienda che si mette continuamente a servizio delle comunità in cui opera, in un’ottica di sostenibilità ed attenzione al territorio e al futuro dei nostri giovani – ha detto Enrico Bottone, responsabile Area Nord-Ovest di E-Distribuzione -. Conoscenza del sistema elettrico, mondo scuola-lavoro, operare in sicurezza, tutela dell’ambiente e innovazione tecnologica sono le direttrici di questi incontri.»

 

«Il sindaco Paola Massidda e tutta l’Amministrazione comunale di Carbonia si uniscono al dolore per la scomparsa di Maria Marongiu.
La città di Carbonia perde una figura che si è distinta negli anni per la passione politica e l’impegno profuso in favore delle classi più deboli.
Rivolgiamo un pensiero di grande vicinanza ai familiari e a quanti hanno condiviso con Lei percorsi di vita e ideali.»
E’ il breve messaggio del sindaco Paola Massidda e dell’Amministrazione comunale di Carbonia per la prematura scomparsa di Maria Marongiu, per 9 anni assessore delle Politiche sociali e vicesindaco e per 1 anno sindaco di Carbonia, pubblicato sulla pagina Facebook istituzionale del comune di Carbonia.

La promozione di sinergie fondate sullo sviluppo del Mezzogiorno, attraverso le occasioni offerte dalle nuove tecnologie, è al centro del protocollo d’intesa firmato ieri tra il G55 Coworking/Fablab di Partanna, nella provincia di Trapani, ed il comune di Carbonia, che da adesso in avanti collaboreranno in un’ottica che porti all’incremento occupazionale delle nuove generazioni locali. Così la struttura pubblica siciliana attivata nel 2016, con lo scopo di favorire la nascita di giovani iniziative imprenditoriali nel campo del digitale, allarga i suoi orizzonti grazie all’accordo con l’amministrazione carboniense, siglato durante la giornata inaugurale di SITA 2021, la serie di eventi formativi dedicata agli studenti superiori di tutte le regioni italiane su Scienze, Innovazione, Tecnologia e Ambiente, che a partire da questa settimana prevede più di 35 appuntamenti fino ad ottobre.

La sottoscrizione simbolica del documento d’intesa è avvenuta in forma virtuale, durante l’incontro tenutosi in modalità streaming, alla presenza del sindaco di Partanna, Nicolò Catania, e del sindaco di Carbonia, Paola Massidda. Progettualità per la ripresa economica, sviluppo ambientale sostenibile, sono alcune delle parole d’ordine su cui si lavorerà assieme.

Intanto, muove i suoi primi passi la manifestazione SITA 2021, organizzata dal comune di Partanna e dall’associazione Apice, per offrire strumenti di orientamento formativo a ragazze e ragazzi degli istituti superiori di secondo grado italiani, attraverso l’acquisizione di crediti formativi: la prima settimana è dedicata a temi quali le crescenti opportunità da cogliere nel campo dell’industria dei videogiochi, ed il fondamentale processo di digitalizzazione del Paese.

Intervista al responsabile dell’Unità operativa di Emodinamica dell’ospedale Sirai di Carbonia, dott. Salvatore Ierna.

Parliamo di Emodinamica. Parliamo di cuore…parliamo di angina refrattaria.

L’angina refrattaria è una condizione clinica permanente determinata dalla presenza di sintomatologia anginosa debilitante, dovuta ad una malattia coronarica ostruttiva grave e/o diffusa, in cui è stata clinicamente accertata la presenza di ischemia miocardica. Parliamo di pazienti sottoposti a terapia farmacologica massimale e rivascolarizzazione coronarica percutanea (angioplastica o chirurgica) (by-pass) che però continuano ad essere pazienti anginosi. Questa condizione clinica è altamente invalidante, in quanto il paziente, pur avendo un rischio di morte molto basso, ha una pessima qualità di vita, con ripetuti e multipli ricoveri ospedalieri che causano un elevato costo, sia a livello sanitario sia a livello sociale.

Anche le cose più semplici, come piccoli spostamenti all’interno della propria casa diventano faticosi.

Questi pazienti appartengono alla classe anginosa 4 che si qualifica come la peggiore in assoluto secondo il grado CCS (Cardiovascular Canadian Society).

Un numero sempre più crescente di pazienti è affetto da sintomatologia anginosa refrattaria, tanto che nelle ultime decadi, si è cercato di trovare nuovi trattamenti farmacologici e non.

In linea di massima su 525.000 interventi al cuore, tra Europa ed America, il 25% dei pazienti, dopo 1 anno, manifesta gli stessi sintomi, il 45% dopo 3 anni.

A fronte di questo, non si poteva fare niente se non terapia massimale.

Attraverso vari studi si è visto che esiste un dispositivo endoluminale “reducer” capace di ridurre (come lo stesso nome “reducer” evidenzia) posizionato per via percutanea nel seno coronarico (la vena più grossa del nostro cuore), attraverso la creazione di un’ostruzione controllata, il flusso sanguigno venoso. Tutto questo determina un aumento di pressione venosa a valle del dispositivo, con conseguente aumento della pressione venosa a livello delle venule e dei capillari. Aumentando la pressione, questi si dilatano, incrementando così il flusso sanguigno, riducendo l’ischemia e, di conseguenza, anche l’angina. A tal proposito, il Cosira Trial che ha posizionato il “reducer” , ha dimostrato in regime di follow up che, ad 1 anno di distanza, l’80% dei pazienti ne aveva beneficio passando dalla 4ª alla 3ª classe, mentre il 45% saliva di 2 classi.

A tale proposito, il “Six Minutes Test” valuta un miglioramento nella performance del malato. Il paziente, nello specifico, cammina più a lungo e l’angina compare più tardivamente rispetto a prima dell’impianto del “reducer”.

Alla proposta di compilazione di un questionario che valutava la qualità della vita, si evidenziavano importanti miglioramenti che davano al paziente un nuovo profilo con uno stile di vita ben più soddisfacente.

I risultati ottenuti, registrati presso il Pub Med e visibili a livello mondiale, hanno portato il dottor Salvatore Ierna a studiare, ad approfondire e a confrontarsi con altri colleghi, sino al 23 febbraio 2021, quando con la sua equipe, operante all’ospedale Sirai di Carbonia, è intervenuto su un paziente con angina refrattaria, posizionando per via percutanea un “reducer” in seno coronarico.

Un intervento a metà, tra emodinamica ed elettrofisiologia, che ridurrà oggettivamente “i disturbi” di una malattia invalidante. Studi futuri saranno fondamentali per comprendere se tali risultati potranno mantenersi nel tempo.

Il paziente verrà seguito in regime “follow up” e monitorato durante tutte le fasi di regresso della malattia, ci si auspica, in un futuro non lontano, di poterlo intervistare e sentire dalla sua stessa voce, l’emozione di “aver recuperato” uno stile di vita consono, corrispondente al desiderio di ogni essere umano.

Al dottor Salvatore Ierna ed alla sua equipe, i migliori auguri affinché questo intervento, primo in Sardegna, possa essere l’inizio di un lungo cammino, supportato da adeguati finanziamenti, in grado di riconoscere l’importanza di garantire un futuro migliore a chi, purtroppo, è affetto da “angina refrattaria”.

Nadia Pische

nadiapische@tiscali.it