4 September, 2024
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Cresce la Compagnia barracellare di Sant’Antioco. Questa mattina, nell’aula consiliare, hanno prestato giuramento 12 nuovi barracelli, entrati ufficialmente in servizio nel gruppo antiochense, sotto la guida del capitano Marco Mocci. I 12 nuovi componenti hanno pronunciato la formula di rito alla presenza del sindaco Ignazio Locci, del comandante della Polizia municipale Gianfranco Le Fons, e del capitano della Compagnia Marco Mocci.

In totale, con questi inserimenti, ad oggi sono 30 i barracelli che, animati da puro spirito volontaristico, presidiano quotidianamente il territorio del comune di Sant’Antioco. Il loro lavoro, preziosissimo, si sviluppa su diversi settori: dalla vigilanza ambientale al presidio del territorio, fino all’impegno nella lotta alla diffusione del Covid-19.

Dalla mattinata di ieri sono iniziate le operazioni di incorporamento di oltre 250 allievi carabinieri che inizieranno il 140° Corso formativo per carabinieri effettivi presso la Caserma “Trieste” di Iglesias, sede della Scuola allievi carabinieri. Quest’anno il 140° Corso, sarà intitolato alla Medaglia d’Oro al Valor Militare “Carabiniere Alberto La Rocca”, nato a Sora (FR) il 30 gennaio 1924 e trucidato dai nazisti il 12 agosto 1944 a Fiesole (FI).
Il Corso formativo per carabinieri si articolerà in due cicli di sei mesi ciascuno e più precisamente quello che si appresta ad iniziare vedrà la presenza nella sede storica di via Indipendenza di allievi tutti provenienti dalle fila o che avevano prestato servizio quali volontari nelle Forze Armate (Esercito, Marina, Aeronautica) e si concluderà alla fine di ottobre mentre il successivo (secondo ciclo), sarà interamente alimentato da allievi provenienti dalla “vita civile” con l’inizio a partire dai primi giorni di gennaio 2022 e terminando il previsto iter addestrativo a ridosso dell’estate 2022.
Gli allievi che giungeranno in questi giorni, provenienti da diverse regioni d’Italia con una buona percentuale di giovani che sono originari della Sardegna (circa 70), si presenteranno, suddivisi nell’arco di quattro giornate, presso la Caserma “Trieste” con un tampone molecolare o antigenico già effettuato almeno nelle 72 ore precedenti e saranno sottoposti, solamente su base volontaria, alla prevista vaccinazione.
Le operazioni di vaccinazione, che si svolgeranno all’interno della Caserma, è stato possibile prevederle – nel corso delle prossime settimane – grazie alla collaborazione e alla sinergia avviata tra la Scuola allievi carabinieri, l’assessorato alla Sanità della Regione Sardegna e l’ATS di Carbonia che permetterà di immunizzare gli allievi carabinieri con le dosi di vaccino previsto attraverso l’attività del personale militare sanitario dell’Infermeria presidiaria della Scuola che sarà affiancato dalla “preziosa collaborazione” di Medici e di Infermieri messi a disposizione dall’ATS di Carbonia, sotto il coordinamento del dott. Giuseppe Ottaviani.
La Scuola allievi di Iglesias, in questa maniera, potrà ridurre i rischi di eventuali contagi avendo già vaccinato nel corso del mese di marzo il personale del Quadro Permanente che lavora all’interno della Caserma, presso il Policlinico Universitario di Monserrato e gli allievi che si accingono ad iniziare il 140° Corso.
Le giornate del Corso Formativo semestrale, si articoleranno dal lunedì al sabato, e vedranno gli allievi carabinieri impegnati in una alternanza interdisciplinare tra materie tecnico-professionali, attività pratiche e moduli didattici, orientati concretamente a sviluppare e consolidare in ognuno di loro la spinta motivazionale e
a dotarli delle conoscenze dottrinali, ma soprattutto, delle capacità ed abilità necessarie ad un affidabile operatore di sicurezza per poter svolgere un “efficace
servizio di prossimità sul territorio”, rivolto a soddisfare le legittime e sempre più pressanti aspettative e bisogni della popolazione.

Il mare è una risorsa di inestimabile valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico. Un privilegio da difendere. Un’opportunità preziosa da consegnare alle nuove generazioni.

Nasce da queste importanti premesse il protocollo d’intesa firmato a Roma, oggi, venerdì 9 aprile, dal ministro dell’Istruzione, professor Patrizio Bianchi, e dal Comandante Generale della Guardia Costiera, Giovanni Pettorino.
L’obiettivo, come si legge nel Protocollo, è quello di «contribuire alla formazione delle giovani generazioni, alla tutela del territorio, alla convivenza civile, alla legalità».
La firma dell’Accordo, non a caso, coincide con le celebrazioni della “Giornata del mare e della cultura marinara”. Un’iniziativa che ogni anno coinvolge la Guardia Costiera e gli Istituti scolastici italiani, per valorizzare le tradizioni marittime del nostro Paese e rivalutare il patrimonio storico, sociale e culturale del suo mare. Una serie di iniziative, idee e progetti portati avanti su tutto il territorio e che si riassumono anche con l’individuazione delle classi vincitrici del Concorso Nazionale “La cittadinanza del mare” edizione 2020, che prevedeva l’elaborazione di percorsi e progettualità volti alla diffusione della cultura del mare. Il concorso si è concluso con la premiazione di 11 dei ben 500 progetti pervenuti. In occasione della firma del Protocollo, il ministro Patrizio Bianchi ha incontrato, in modalità telematica, le classi vincitrici, complimentandosi per i lavori realizzati. È stata quindi presentata la nuova edizione del concorso, dal tema «Cambiamenti climatici e sostenibilità, effetto di molteplici cause in gran parte attribuibili all’uomo e, a loro volta, causa di effetti sia sull’ambiente marino e costiero che sulle comunità che vivono in prossimità del mare».
Questa iniziativa, fortemente voluta dal ministero dell’Istruzione e ampiamente condivisa dal Corpo, sottolineano il professor Patrizio Bianchi e l’ammiraglio Giovanni Pettorino, sarà quanto mai utile e necessaria per comprendere il contesto nazionale ed europeo verso il quale le nuove generazioni potranno indirizzare le loro legittime ambizioni formative e professionali.
«Vi ringrazio per aver partecipato a questo progetto, nel quale ragioniamo sul mare, come luogo che non divide, ma unisceha detto il ministro Patrizio Bianchi alle studentesse e agli studenti in collegamento -. A voi è affidato il compito di testimoniare come l’ambiente marino sia una delle ricchezze più importanti che abbiamo. Non dovete solo proteggerlo, ma anche raccontarlo. È stato un anno complicato, sono grato a voi, ai vostri docenti e dirigenti, alle vostre famiglie. Ne usciremo anche dialogando e riflettendo sempre su ciò che ci unisce. E la tutela dell’ambiente è un valore fondamentale per tutti noi. Ringrazio la Guardia Costiera, custode di una risorsa tanto preziosa, per questa collaborazione importantissima per la scuola.»
«Un contesto che non può prescindere dalla tutela dell’ambiente marinoha sottolineato l’Ammiraglio – di cui il Corpo si fa ogni giorno garante verso i cittadini, attraverso l’impegno di undicimila uomini e donne e l’impiego di mezzi aeronavali e tecnologie all’avanguardia, distribuiti lungo tutti gli ottomila km di coste del Paese.»
«Avvicinare sempre di più il mare alle scuole e alle giovani generazioniè il pensiero di Giovanni Pettorinoper far comprendere l’importanza di questo immenso patrimonio ambientale che è l’habitat naturale più esteso del nostro pianeta, che produce il 50% dell’ossigeno che respiriamo e al contempo assorbe il 30% dell’anidride carbonica prodotta.»
Per il raggiungimento degli obiettivi indicati e per consentire la pianificazione strategica degli interventi programmati nel protocollo stesso, è stato costituito un Comitato tecnico-scientifico al quale saranno invitati a partecipare, in qualità di esperti, anche rappresentanti di altre istituzioni pubbliche che lavoreranno in sinergia.

Sono 380 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna su 7.955 test eseguiti (4,78%). Salgono a 48.315 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 1.057.452 tamponi.

Si registrano 4 nuovi decessi (1.259 in tutto). Sono 321 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+19), 50 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.078. I guariti sono complessivamente 30.595 (+126), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 12.

Sul territorio, dei 48.315 casi positivi complessivamente accertati, 12.284 (+87) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 7.415 (+84) nel Sud Sardegna, 4.147 (+21) a Oristano, 9.562 (+104) a Nuoro, 14.907 (+84) a Sassari.

L’assessore del Bilancio del comune di Gonnesa, Simone Franceschi, è risultato positivo al Covid-19. Lo ha annunciato alcuni minuti fa in un post pubblicato su Facebook.
«Oggi sono risultato positivo al Covid-19. Sto bene. Sono in autoisolamento da venerdì 2 aprileha scritto Simone Franceschi -. Un abbraccio ad Hansel Cristian Cabiddu e a tutti coloro che combattono questa battaglia. Non mi sento solo, oltre alla famiglia, agli amici, agli straordinari operatori sanitari, mi faccio forza della fede in Cristo Risortoha concluso Simone Franceschi -. Coraggio! Sono momenti difficili per chi sta male fisicamente e per chi soffre in modo drammatico una crisi economica devastante… tante famiglie, tanti lavoratori, tante imprese.»

La Regione Sardegna ha assegnato al PLUS di Iglesias € 49.292,00 per realizzare un progetto rivolto ad anziani autosufficienti residenti nei comuni di Buggerru, Domusnovas, Fluminimaggiore, Gonnesa, Iglesias, Musei e Villamassargia. L’obbiettivo è quello di valorizzare le persone anziane nel proprio contesto.
Il progetto da realizzare verrà scelto fra tutti quelli che saranno presentati entro il 15 maggio 2021, in base al punteggio assegnato da una Commissione di gara (art. 11 dell’Avviso pubblico).
Il progetto rivolto agli anziani può essere presentato da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, associazioni, (Enti del Terzo settore previsti dal Art.4 del D.lgs. 117/2017) unite in un gruppo (partnership) di minimo 6 organismi, di cui almeno 3 associazioni.
Gli Enti del Terzo settore che intendono partecipare, dovranno essere costituiti da almeno 2 anni, avere sede legale nel territorio dei 7 Comuni del Distretto ed esperienza in progetti, attività ricreative e varie forme di aggregazione dedicati ad anziani autosufficienti (art. 3 dell’Avviso Pubblico).

Per partecipare al bando è necessario compilare il modulo di adesione manifestazione di interesse e allegare il progetto con il piano finanziario preventivo. Ciascun soggetto aderente al gruppo (partnership) dovrà presentare la dichiarazione di adesione e il documento di identità del legale rappresentante.
Nel progetto occorre indicare a quali bisogni degli anziani del territorio si vuole dare una risposta e con quali interventi. È importante che il gruppo (partnership) prima di elaborare il progetto si incontri per conoscere cosa è già attivo nel territorio, condividere e valorizzare le esperienze di ogni singolo componente del gruppo.
È necessario proporre attività da svolgere in tutti i comuni del Distretto e indicare quale cambiamento genererà l’attività proposta (art. 5 dell’Avviso pubblico).
Per realizzare il progetto il gruppo (partnership) potrà avvalersi sia di volontari che di lavoratori. Questi ultimi dovranno avere un’esperienza di due anni in servizi per anziani ed essere retribuiti secondo il CCNL delle Cooperative sociali (art. 6 dell’Avviso pubblico).
Sono ammissibili le spese sostenute per il personale; l’acquisto o noleggio di materiali strumentali, beni di consumo e dispositivi necessari per lo svolgimento delle attività; l’acquisto di servizi per lo svolgimento delle attività; polizze assicurative.
Tutte le spese devono essere indicate nel “Piano Finanziario Preventivo” che va allegato al progetto.
Per la liquidazione delle somme è necessario presentare la rendicontazione (artt. 9 e 10 dell’Avviso pubblico).
La domanda dovrà essere presentata entro il 15 maggio 2021 tramite:
– il servizio postale, mediante raccomandata A/R, oppure a mezzo di agenzia privata di recapito;
– Posta Elettronica Certificata a: protocollo.comune.iglesias@pec.it;
– consegna a mano all’Ufficio Protocollo del Comune di Iglesias, sito in Via Isonzo n. 5 Iglesias.
Per presentare l’avviso pubblico e rispondere a tutte le domande, si terranno incontri informativi, a cui gli organismi del Terzo settore sono invitati a partecipare secondo il seguente calendario:
• BUGGERRU: mercoledì 14 aprile alle ore 17,00 presso la Sala Consiliare.
• FLUMINIMAGGIORE: mercoledì 14 aprile alle ore 15,30 presso la Sala Consiliare.
• IGLESIAS: martedì 13 aprile alle ore 10,00 nei locali siti in via Argentaria.
• MUSEI: mercoledì 14 aprile alle ore 10.00, presso i locali del Comune.
Agli incontri è ammesso un numero massimo di partecipanti pertanto è necessario inviare mail di prenotazione all’indirizzo plus@comune.iglesias.ca.it, con l’indicazione dell’Organismo che si rappresenta, il numero dei partecipanti (max 2) e i nominativi. Verrà inviato specifico riscontro di ammissione alla partecipazione.
In alternativa sarà possibile partecipare in videoconferenza, martedì 13 aprile alle ore 10,00, collegandosi tramite il seguente link:
https://meet.google.com/qga-nfqt-xnz
L’Avviso e la modulistica sono scaricabili cliccando sul link:
http://www.plusdistrettoiglesias.it/it/progetti/interventi-rivolti-ad-anziani-autosufficienti/

“Notevoli assembramenti” si sono potuti notare ieri mattina nel parcheggio antistante il poliambulatorio dell’ATS di Piazza San Ponziano, a Carbonia. Una cinquantina di persone “ammassate”, perché costrette dalla situazione delle norme anti Covid-19, pienamente ritenute importanti da tutti, in fila per prenotare una visita.

La stessa richiesta da parte degli utenti si registra anche in altre realtà sanitarie dove però l’organizzazione “dell’accoglienza”, pazienti ed accompagnatori, presenta un profilo decisamente più curato.

Appare poco idoneo, quello attualmente in atto, come “modello di organizzazione”, anche ad un profano che non si intende di coordinazione e pianificazione.

Come si possano lasciare utenti in piedi sotto un gazebo in attesa che venga fatto il triage, non è dato sapere… Come si possa pensare di andare avanti così, senza porre rimedio, ha veramente dell’incredibile…

In questi giorni di abbassamento delle temperature, si è rischiato di peggiorare la propria condizione fisico sanitaria per via delle interminabili file al freddo.

Con la bella stagione in arrivo, le condizioni non saranno certo più agevoli…

Lasciare utenti, spesso anziani, allo sbaraglio… appare decisamente una situazione da rivedere!

A paragone di ciò, si possono citare le realtà di supermercati o scuole, dove sembra “regnare” indisturbata “la presenza” di più persone contemporaneamente e per tempi assai più lunghi, che non desta minimamente scalpore.

La “preghiera” è che, quanto prima, chi di dovere, intervenga, per restituire dignità al malato e al suo accompagnatore, nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19, senza però perdere di vista “gli esseri umani”!

Nadia Pische

FedEx, abbreviazione di Federal Express, è una società di trasporto americana specializzata in spedizioni espresse con servizi di posta e pacchi, che opera tramite trasporti sia aerei che via terra ed è la prima azienda al mondo ad offrire consegne entro il giorno successivo, servendo attualmente oltre 220 paesi e regioni in tutto il mondo. FedEx, che in Italia offre lavoro a 3.500 persone, grazie al nuovo piano di investimenti assumerà 800 nuovi collaboratori entro il 2022 da inserire presso gli “hub” presenti sul territorio nazionale, da destinare all’attività di smistamento, mansione svolta in precedenza da fornitori esterni. La ricerca è rivolta ad Addetti alla Logistica, i quali dovranno gestire e controllare tutto il ciclo produttivo, organizzare e gestire i centri di distribuzione per il ricevimento, lo smistamento, la movimentazione e lo stoccaggio delle merci, monitorare le consegne effettuate e l’integrità dei prodotti, programmare gli acquisti e le consegne insieme agli acquisitori e ai responsabili delle vendite, gestire le scorte di magazzino e coordinare le attività dei magazzinieri. Ai candidati non è richiesto nessun titolo di studio particolare, ma buone doti relazionali e commerciali, attenzione per i dettagli, puntualità, flessibilità, curiosità, capacità di adattamento e di problem solving e buone capacità di lavorare in team. Sul sito dell’azienda sono presenti anche diversi annunci di lavoro sia in Italia che all’estero, tra i quali: Addetti alle Operazioni di Stazione; Specialisti in Contratti Operativi; Amministratori di Liquidazione etc.

Per verificare le figure presenti al momento sul sito di FedEx…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_fedex_4_21.html .

“Cinquanta minuti” per pagare un bollettino alle Poste Centrali di Carbonia… Questi i tempi di attesa di ieri pomeriggio!!! Con sole tre persone davanti è decisamente troppo!

Che il tutto sia da rivedere è ormai un dato di fatto: si può stare dentro un’aula scolastica in 22, tra alunni e docenti, per ben 5 ore, e non si può “sostare” all’ufficio postale a fare la fila se non pochissime persone alla volta. Non si può entrare a prendere il numero, per poi recarsi a fare delle altre commissioni in attesa del proprio turno, se non dopo aver fatto una fila interminabile fuori e…una volta preso il numero…non si può più uscire!

Si può andare al supermercato in “numero congruo” e non ci si può sedere in posta ad attendere il proprio turno!

Alla domanda del perché di queste condizioni di “organizzazione” giunge lesta la risposta da parte di un impiegato…«disposizioni da Roma!!!»

Si è tutti concordi sul fatto che sia necessario contingentare le entrate, data la pressante emergenza creata dal Covid-19, un po’ meno sul fatto che gli utenti debbano essere trattati in questo modo.

Ci si auspica che, chi di dovere, direttamente coinvolto nell’organizzazione del servizio, al momento connotato da caratteri di “ampio disservizio”, faccia qualcosa per migliorare l’offerta e restituire un pochino di “umanità” alla vita quotidiana delle persone, non tutte tecnologicamente in grado di utilizzare l’App.

In attesa del semplicissimo “miracolo”… si continua a stare in fila!!!

Nadia Pische

Il comune di Sant’Antioco ha avviato la procedura di prenotazione per la vaccinazione anti Covid-19 per gli “over 70” e per i cosiddetti “pazienti fragili”.
La procedura è quella già testata per gli over 80. Gli interessati devono rivolgersi al proprio medico di famiglia per ottenere la prescrizione e, successivamente, prenotare al CUP (Centro Unico di Prenotazione) dell’ATS.
Coloro che vorranno beneficiare del vaccino anti Covid-19 dovranno compilare la modulistica disponibile presso il sito istituzionale del comune di Sant’Antioco e al centralino del Municipio: “Nota informativa”; “Scheda anamnestica”; “Modulo di consenso”.