21 December, 2024
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«L’Amministrazione comunale di Carloforte, seguendo gli insegnamenti della scienza medica, considera i vaccini l’unico strumento in grado di arginare gli effetti del Covid-19 sulla salute pubblica. Approva senza riserve l’impegno dello Stato finalizzato alla vaccinazione di massa. Considera il green pass uno strumento necessario, in assenza di obbligo vaccinale. Tuttavia, in considerazione del fatto che l’obbligo vaccinale non è stato istituito, ritiene inopportuna l’equiparazione dei traghetti da e per le isole minori con le altre forme di trasporto pubblico locale.»

«Riteniamo che tale equiparazione leda eccessivamente la libertà di movimento e viola un diritto costituzionale, poiché si deve considerare che i traghetti costituiscono l’unica possibilità di uscire dai comuni situati nelle isole minoriha aggiunto Salvatore Puggioni -. Ciò non è ovviamente vero per tutti coloro che abitano sulla terraferma, i quali possono, per esempio, utilizzare la propria automobile.»

«Abbiamo già comunicato la nostra posizione in tutte le sediha concluso il sindaco di Carloforte -. Il nostro dovere ed impegno è quello di tutelare i diritti di tutti i cittadini.»

Giro di boa, a Sant’Antioco, per la diciassettesima edizione di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il festival del cortometraggio in pieno svolgimento da venerdì scorso a mercoledì 8 dicembre.
L’agenda di appuntamenti è aperta alle 10.30, nel consueto spazio dell’Aula Consiliare del Comune, da Corto Ambiente, la sezione del festival dedicata ai più giovani, quest’anno incentrata sui temi dello spreco alimentare e dei sistemi alimentari sostenibili. Tre i cortometraggi in visione riservata agli studenti dell’istituto IPIA “Emanuela Loi” di Sant’Antioco con indirizzo Enogastronomico.
Regista cinematografico e attivista ambientale, Lorenzo Ci firma Una zuppa contro lo spreco (Italia, 2018, 9′), documentario sulla Disco Soupe Firenze.
Zero spreco (Italia, 2015, 7′), di Michele Tozzi, utilizza invece la leggerezza di linguaggio del cinema d’animazione per parlare con efficacia ai ragazzi di un tema così importante per il mondo contemporaneo qual è la lotta agli sprechi alimentari. Completa il trittico di corti sul cibo, bene prezioso troppo spesso sprecato, il documentario di Elena Collini Storie da non sprecare (Italia, 13′). Secondo l’ONU nelle case viene buttato l’undici per cento del cibo acquistato, e tutta la filiera alimentare è poco virtuosa, con un costo per l’ambiente altissimo. Crescono però anche le attività contro il food waste: storie da non sprecare, appunto.
Al termine delle proiezioni, gli studenti incontreranno Gianfranco Massa, cofondatore dell’Accademia Enogastronomica Casa Puddu, ora COI-Accademia Enogastronomica, e lo chef Francesco Vitale.
Alle 13.00. nuovo appuntamento della serie Passeggiando con gli autori in streaming sui canali Facebook e Youtube del festival con Marta Bulgherini, collegata con i suoi ospiti, in questo caso, dall’istmo di Sant’Antioco.
Nel tardo pomeriggio, alle 18.00, si torna nell’Aula Consiliare del Comune dove il teorico dei media e studioso di sperimentazione audiovisiva Bruno Di Marino, ospite di casa al festival Passaggi d’Autore, conduce Una camera per due: un approfondimento sui videoclip di Bendo,, il collettivo registico milanese formato da Lorenzo Silvestri e Andrea Santaterra nel 2017 nell’ambito dei video musicali e sbarcato poi anche nel mondo del commercial.
Chiusura di serata con il primo dei due momenti dedicati alla cinematografia della regista e documentarista Antonietta De Lillo: la proiezione, alle 21.30, di Metamorfosi Napoletane (57′), l’unione del primo ritratto realizzato dalla cineasta partenopea nel 1993, Promessi Sposi, e del più recente Il Signor Rotpeter, il suo primo ritratto fantasy, presentato alla settantaquattresima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2017; due conversazioni profondamente diverse, una con personaggi realmente esistenti (due promessi sposi dei nostri giorni), l’altra con un personaggio inventato e ispirato a un racconto di Kafka (una scimmia diventata uomo, impersonata nel film da Marina Confalone, Nastro d’Argento speciale per questa interpretazione), ma unite dalla necessità dei loro protagonisti di effettuare una trasformazione radicale su se stessi, una metamorfosi, appunto.

La diga di Monte Pranu, a Tratalias, ha raggiunto la massima capacità di invaso (49,3 milioni di metri cubi), ed ha iniziato a scaricare verso il mare la quantità in eccesso. Le eccezionali precipitazioni del mese di novembre e di questi primi giorni di dicembre hanno fatto salire il livello nella diga di circa il 40%. La rilevazione effettuata il 31 ottobre scorso, aveva registrato un volume invasato pari a 29,98 milioni di metri cubi, il 60,82% della capacità massima.

       

Fluminimaggiore resterà in zona rossa fino al 15 dicembre, dopo l’accertamento di 102 nuovi casi positivi al Covid-19.

«I dati arrivati dallo screening di massa sono graviha scritto su Facebook il sindaco Marco Corrias -: l’Igiene Pubblica ci ha appena segnalato che sono 102 i casi positivi, i quali vanno a sommarsi agli 82 ufficiali già presenti fino a ieri nell’elenco che viene fornito al Comune. La situazione è, dunque, disastrosa. Perciò, sentiti anche i pareri dei nostri due medici di famiglia, e la Direzione dell’Igiene pubblica, abbiamo deciso di prorogare fino al 15 dicembre la zona rossa, con chiusura del cimitero, contingentamento degli ingressi nei locali commerciali, divieto assoluto di lasciare il paese se non per motivi di lavoro o sanitari. Abbiamo concordato con il parroco don Gianfranco anche la riduzione al minimo delle funzioni religiose. I controlli di pubblica sicurezza saranno rafforzati e i trasgressori sanzionati a norma di legge.»
«La situazione è drammaticaha concluso Marco Corrias -, perciò invito tutti alla massima collaborazione. Se c’è una speranza di uscirne al più presto, l’unica strada è questa.
Ps: sta girando un foglietto con altre indicazioni: ignoratelo perché non veritiero.»

 

Sono 133 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 8.350 test eseguiti (1.800 molecolari, 6.550 antigenici), l’1,59%.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 13 (come ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 77  (5 in più di ieri).

Sono 2.998 le persone in isolamento domiciliare (+81 rispetto a ieri).

Non si registrano decessi.

Nei due anticipi dell’11ª giornata del girone A del campionato di Promozione regionale, il Cortoghiana ha superato il La Palma Monte Urpinu con un goal di Iesu, Gonnosfanadiga-Atletico Cagliari è terminato in parità 1 a 1, con goal di Amorati per l’Atletico Cagliari e Pinna per il Gonnosfanadiga.

Oggi si giocano le altre cinque partite. La capolista Monteponi, in vetta a punteggio pieno con 27 punti in 9 partite giocate (deve recuperare la partita casalinga con la Pro Sigma Cagliari), gioca sul campo del Quartu 2000. Il Villasimius, prima inseguitrice, gioca sul campo del Selargius.

Il Villamassargia gioca sul campo della Pro Sigma, la Fermassenti cerca di confermare i recenti segnali di crescita, nel confronto casalingo con l’Andromeda.

L’Atletico Narcao, infine, cercherà di interrompere la lunga serie negativa di sette sconfitte consecutive, sul difficile campo dell’Orrolese. 

 

Un goal di Luca Manca, realizzato al 13′ del secondo tempo, ha deciso il derby tra Arzachena e Carbonia, uno dei cinque anticipi della 12ª giornata del girone G del campionato di serie D. Per la squadra di Marco Nappi è la seconda vittoria consecutiva in altrettanti derby, dopo il colpaccio compiuto domenica scorsa a Muravera, per quella di David Suazo (in tribuna perché chiamato a scontare la seconda giornata di squalifica) la seconda sconfitta consecutiva, dopo il pesante ko interno subito con il Team Nuova Florida.

Il derby è stato sostanzialmente equilibrato, con una chiara supremazia territoriale, senza occasioni da rete, per l’Arzachena nel primo tempo; meglio il Carbonia nella ripresa, con alcune occasioni da goal ed un goal annullato in avvio a Marco Russu per fuorigioco, nella ripresa.

Al Carbonia restano un grande rammarico e le recriminazioni per due calci di rigore reclamati e non concessi dal direttore di gara, uno al primo minuto, per uno scontro tra il portiere smeraldino Placido Castaldo e Samuele Curreli; un secondo al 90′, per un intervento su Ador Gjuci. Oltre che per la leggerezza difensiva, in un disimpegno apparentemente tranquillo, costato il goal partita realizzato da Luca Manca.

Il Carbonia a fine gara, come è accaduto spesso quest’anno, ha ricevuto i complimenti del tecnico avversario Marco Nappi, per la cifra di gioco espressa nell’arco dei 90′, ma si tratta di una consolazione magrissima, perché magrissima resta la classifica, con 7 punti in 12 partite che la relegano all’ultimo posto in classifica, ad un punto dalla coppia Real Monterotondo Scalo-Insieme Formia che oggi sono attese al confronto diretto. E mercoledì, nel turno infrasettimanale, la squadra di David Suazo ospiterà proprio una delle due, la matricola Real Monterotondo Scalo. E’ superfluo evidenziare che sarà una partita da vincere ad ogni costo, per sbloccare la situazione ed avviare una risalita in una classifica che, ad oltre un terzo del cammino comincia a far paura, in attesa di possibili (e probabili) operazioni di mercato, che appaiono indispensabili per proseguire con concrete possibilità di successo la rincorsa verso il traguardo finale della salvezza.

Arzachena: Castaldo (65’ Ruzittu); Spanu, Bonacquisti, Bonu, Pinna, Loi, Sosa, Sartor, Manca, Mannoni (dal 65’ Belotti), Mancini (dall’86’ Rutigliano). A disposizione: Piga, Kacorri, Pallecchi, Porcu, Marinari, Tacchini. All. Marco Nappi.
Carbonia: Idrissi; Ganzerli, Serra (dall’82’ Porcheddu), Suhs, Gjuci, Murgia, Porru, Bellu, Curreli, Dore (dal 76’ Camara), Russu. A disposizione: Bigotti, Adamo, Della Casa, Murtas, Agostinelli, Basciu, Scanu. All. David Suazo (in panchina Massimiliamo Pusceddu).

Arbitro: Adil Bouabid di Prato.

Assistenti di linea: Marco Alfieri di Prato e Thomas Jordan di Firenze.

Rete: Manca al 13′ del secondo tempo.

Ammoniti: Bonacquisti (A), Castaldo (A), Suhs (C), Russu (C), Gjuci (C).

Ieri mattina, in piazza Roma, a Carbonia, si è tenuto l’evento “Disabile per un giorno”, organizzato dall’associazione N.A.B.A., No alle Barriere Architettoniche e Tutela dell’Ambiente per sensibilizzare l’Amministrazione comunale sui temi della disabilità e delle barriere architettoniche, e far sì che il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri, per un’ora provassero a superare tutti gli ostacoli seduti su una carrozzina.

E’ stata un’occasione importante, frutto di grande sinergia tra le associazioni che si occupano di disabilità, per l’Amministrazione comunale e tutti i cittadini.

Hanno partecipato il sindaco Pietro Morittu, alcuni assessori e diversi consiglieri comunali, di maggioranza e minoranza.

Abbiamo intervistato il presidente dell’associazione N.A.B.A., Andrea Deiana, e il sindaco Pietro Morittu.

Nella Diocesi di Rieti, unica Diocesi italiana che onora Santa Barbara come sua patrona, si sono tenute ieri numerose manifestazioni civili e religiose, per celebrare la patrona dei minatori, dei vigili del fuoco, dei marinai, degli artificieri, dei genieri, degli ingegneri, degli architetti e dei geologi.

In particolare, nella cattedrale di Santa Maria del comune di Rieti, è stata celebrata la Messa solenne con la partecipazione dell’intero Capitolo diocesano, del Corpo provinciale dei vigili del fuoco, delle autorità civili e militari della Provincia e del comune di Rieti e di tanti cittadini.

Al termine della celebrazione, nella straordinaria e preziosa cappella di Santa Barbara, progettata nel 1652 con la consulenza del Bernini, il presidente della Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara, Giampiero Pinna, ha incontrato il vescovo monsignor Domenico Pompili, che ha augurato fruttuosi risultati per la collaborazione avviata con il comune di Rieti e con il Cammino di San Francesco che attraversa la Valle Santa del Reatino.

Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile – Settore Meteo, ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteo avverse valido a partire da mezzogiorno di domani 5 dicembre a mezzogiorno di lunedì 6 dicembre.

Una grande saccatura si estende dall’Artico al Nord Africa, interessando l’intera Europa. L’ondulazione più occidentale della struttura stasera ha iniziato ad elongarsi verso Meridione, veicolando sulla Sardegna aria fredda e satura di umidità.