3 September, 2024
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BNL, una delle principali banche italiane, che fa parte di un gruppo internazionale leader europeo nei servizi bancari e finanziari tra i più solidi al mondo, è presente con circa 1.000 punti vendita su tutto il territorio nazionale ed offre un’ampia gamma di soluzioni, prodotti e servizi per soddisfare le tante esigenze dei clienti. Il gruppo bancario assume diplomati e laureati, i quali dovranno svolgere le seguenti mansioni: Direttori di Filiale, che dovranno raggiungere gli obiettivi contributivi e distributivi, analizzare le situazioni critiche e gli andamenti anomali, coordinare le attività di acquisizione di nuova clientela e di sviluppo di quella esistente, fornire un elevato livello di servizio alla clientela, gestire il credito e assicurare il presidio dei rischi operativi e commerciali; Responsabili Relazioni Imprese, che dovranno gestire la clientela assegnata e il credito, effettuare le necessarie attività operative ed amministrative e le opportune attività di fidelizzazione e assicurare il costante sviluppo di nuova clientela; Addetti al Centralino, che dovranno contattare in modo proattivo il cliente in ottica di remind rispetto ai servizi programmati o per avvisarli a seguito di un intervento terminato, gestire i solleciti ricevuti dagli altri reparti, stilare una reportistica curandone l’aggiornamento periodico e verificando la correttezza delle informazioni riportate; Specialisti in Marketing Digitale, che dovranno seguire le attività di comunicazione verso la clientela finale, curare le relazioni con l’agenzia esterna per la definizione della strategia e della sua implementazione, gestire la reputazione del brand online, tenere aggiornato il sito corporate, coordinare tutti i dipartimenti aziendali e trovare soluzioni alle diverse problematiche.

Per verificare tutte le posizioni aperte… 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_bnl_3_21.html .

Franco Marras, 59 anni, dal 2019 presidente regionale delle ACLI in Sardegna è stato rieletto con 34 voti a favore e 2 astensioni da un consiglio regionale rinnovato per oltre il 50%. Insieme a Mauro Carta, nuovo vicepresidente delegato, Salvatore Sanna e Daniela Masia, saranno i 4 rappresentanti sardi nel Consiglio Nazionale delle Acli che questo venerdì in modalità a distanza, eleggerà la presidenza e la direzione nazionale.

La candidatura di Franco Marras è stata proposta da numerosi dirigenti regionali e rappresenta la prosecuzione di un forte lavoro di rilancio e riorganizzazione dell’associazione e dei suoi servizi che sono stati messi a dura prova dalla pandemia e dalle forti innovazioni legislative degli ultimi anni. Anche nei mesi di lockdown le Acli non hanno mai chiuso ma lo sforzo di innovazione e modernizzazione rappresenta la strada maestra per i prossimi anni.

Il bilancio sociale dell’ultimo anno racconta le Acli sarde come un movimento capace di organizzare quasi 30.000 iscritti tra l’associazione madre e le associazioni specifiche, US Acli, AcliTerra e FAP le più diffuse, e da servizi ogni anno a 100.000 persone nelle 30 sedi associative e dei servizi nell’isola.

Il consiglio regionale eletto in Sardegna da 30 componenti e 7 di diritto, è composto da Silvia Angioi, Antonello Caria, Mauro Carta, Valeria Casu, Gianluca Chelo, Silvia Chelo, Cristian Fancello, Giuseppe Fresu, Carlotta Loi, Stefania Matta, Fabio Meloni, Francesco Micillo, Franca Monni, Domenico Murgioni, Fabiola Nucifora, Giuseppe Pintus, Francesco Pisano, Bastiana Pischedda, Claudia Puddu, Simone Pusceddu, Umberto Ruggiu, Franco Sabatini, Luca Sannio, Fabrizio Satta, Luca Sechi, Brunilde Sini, Luciano Turini, Gianfilippo Veneruso, Giacomo Carta, Salvatore Floris, Daniela Masia, Salvatore Sanna, Benedetta Iannelli (Ipsia), Enrica Orrù (Us Acli) Sebastiano Sanna (Fap Acli). Sono inoltre invitati permanenti in qualità di past president Ottavio Sanna, Silvio Lai e Valter Piscedda.

Ieri notte, a causa del terremoto di magnitudo 6.0 registrato al largo della costa algerina, è stato diramato un ‘allerta tsunami’ per le coste di Teulada. È stata mobilitata la struttura della Protezione civile regionale, che è rimasta in costante contatto con la struttura nazionale.
«Fortunatamente non è accaduto nullaha sottolineato l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, con delega alla Protezione civile -. C’è stato un innalzamento minimo che non ha comportato alcun danno, ma abbiamo monitorato costantemente l’evento e la situazione dalla sala operativa regionale.»

Riparte la consegna dei kit per la raccolta differenziata porta a porta a Iglesias, nell’ambito della campagna “Proteggi l’Ambiente, fai la Raccolta Differenziata”, promossa dal Comune in collaborazione con San Germano Spa – Gruppo Iren, società che gestisce la raccolta rifiuti sul territorio comunale.
Le consegne delle buste per la raccolta differenziata porta a porta si terranno da lunedì 22 aprile a venerdì 30 aprile, nelle giornate di lunedì, giovedì e venerdì dalle 7.00 alle 12.00; martedì e mercoledì dalle 14.00 alle 18.00. È importante ricordare che, per evitare assembramenti, saranno servite un massimo di 150 utenze al giorno. Per accedere al ritiro è obbligatorio l’utilizzo della mascherina, la sanificazione delle mani e il mantenimento della distanza di sicurezza, e avere con se un documento di identità e la tessera sanitaria. È possibile anche ritirare il kit per un solo altro utente, ma solo se muniti di delega e fotocopia del documento di identità del delegante.
Per i residenti ad Iglesias città, la consegna avverrà presso gli uffici della San Germano Spa, in viale Villa di Chiesa 20, a Iglesias, con il seguente calendario e suddivisione delle zone:
•       Lunedì 22 marzo – Venerdì 26 marzo: Zona 1 – 2
•       Lunedì 29 marzo – Venerdì 2 aprile: Zona 3 – 4
•       Martedì 6 aprile – Venerdì 9 aprile: Zona 5 – 6
•       Lunedì 12 aprile – Venerdì 16 aprile: Zona 8 – 9
•       Lunedì 19 aprile – Venerdì 23 aprile: Zona 7 – 10
•       Lunedì 26 aprile – Venerdì 30 aprile: Zona 11
I residenti nelle frazioni di Iglesias potranno ritirare i kit secondo il seguente programma con orario 7.00-12.00:
•       Sabato 27 marzo: Nebida – ritiro presso ex sede circoscrizione via Sandro Pertini
•       Sabato 03 aprile: San Benedetto – ritiro presso ex sede circoscrizione
•       Sabato 10 aprile: Bindua – ritiro presso ex sede circoscrizione
•       Sabato 17 aprile: Corongiu Tani – ritiro presso gazebo fronte chiesa
Importante: sabato 24 aprile tutti i residenti nelle frazioni impossibilitati a ritirare i kit nelle date indicate potranno farlo kit presso gli uffici della San Germano Spa in viale Villa di Chiesa 20 (viale alberato) a Iglesias.
Tutti i cittadini, sia di Iglesias città che delle frazioni, che non potranno ritirare il kit nelle date indicate nel calendario, potranno farlo da lunedì 3 a sabato 15 maggio, presso la sala riunioni “Rita Lepori” in via Isonzo a Iglesias.

«In questa fase è giusto chiudere la Sardegna, come nelle intenzioni del presidente della Regione Solinas. Il numero di abitazioni di proprietà di non residenti nella nostra Isola è nell’ordine delle centinaia di migliaia. Il Governo deve pertanto sostenere la Regione con adeguate risorse per rafforzare i controlli nei porti e negli aeroporti dell’Isola ed evitare così che le vacanze pasquali si trasformino in un pericoloso esodo di massa, con grave rischio di diffusione del contagio nell’isola.»
È quanto affermano Pino Cabras ed Emanuela Corda, deputati sardi de “L’Alternativa c’è”, che ieri hanno presentato un’interrogazione al governo nazionale, nella quale contestano gli ultimi decreti che autorizzano gli spostamenti dalle altre regioni verso le seconde case in Sardegna.
«In una fase in cui l’epidemia registra preoccupanti indici di diffusione a livello nazionale e la campagna di vaccinazione stenta ancora a decollare – spiegano autorizzare spostamenti nelle seconde case, anche in altre regioni, rappresenta un motivo di legittimo allarme per l’alto rischio sanitario che comporta per residenti e non residenti. Tra l’altro, i sistemi di controllo nell’isola non sono affatto pronti a sostenere la pressione prodotta da alti flussi di presenze, considerato che il personale abilitato ai controlli (medici, sanitari, forze dell’ordine) è impegnato nelle campagne di screening e di vaccinazione in tutta l’Isola.»
«Non vogliamo concludono che si riproponga la stessa situazione di rischio della scorsa estate quando la Sardegna, da regione con bassi indici di diffusione del virus, si è trasformata in luogo di contagio con il coinvolgimento di altre regioni.»

«Le persone attualmente positive, tra i domiciliati nel comune di Iglesias, è di 24, con 3 pazienti ospedalizzati.
Rispetto ai precedenti aggiornamenti, i nuovi positivi sono 9, ed una persona risulta essersi negativizzata.
Oltre alle persone positive, altre 107 si trovano precauzionalmente in quarantena.»

Lo ha comunicato il sindaco, Mauro Usai.

«Occorre mantenere alta l’attenzione, da parte di tutti, osservando in maniera scrupolosa le prescrizioni sanitarie relative al distanziamento ed all’utilizzo delle mascherinedice Mauro Usai -. Solo così si possono limitare i nuovi casi e si può tutelare la ripresa delle attività produttive.»

Il segretario regionale di Articolo Uno Luca Pizzuto interviene sulla vertenza che riguarda i lavoratori Delcomar.
«Quando ero in Consiglio regionale, insieme all’altro consigliere del territorio Pietro Cocco, abbiamo fatto una dura battaglia perché il servizio di trasporto marittimo verso le isole minori rimanesse pubblicodice Luca Pizzuto -. Quella battaglia fu, purtroppo, persa. Oggi i fatti ci dicono che le nostre perplessità erano più che fondate. Abbiamo perso ma avevamo, e abbiamo ragione; si ritorni immediatamente ad un servizio pubblico di qualità dove le risorse siano utilizzate per creare lavoro, per questo continueremo a batterci. La giustizia ora faccia il suo corso conclude Luca Pizzuto -. Articolo Uno, in ogni caso, sarà, come sempre è stato, dalla parte dei lavoratori, delle lavoratrici, dei cittadini e delle cittadine, sui quali ricadranno le conseguenze di questa vicenda.»

Sono 121 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna su 3.631 test eseguiti (3,33%). Salgono a 42.845 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 889.758 tamponi.

Si registra 1 nuovo decesso (1.201 in tutto). Sono 170 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+7), 28 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.615. I guariti sono complessivamente 28.646 (+126), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 185.

Sul territorio, dei 42.845 casi positivi complessivamente accertati, 10.538 (+54) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.807 (+16) nel Sud Sardegna, 3.536 (+2) a Oristano, 8.436 (+12) a Nuoro, 13.528 (+37) a Sassari.

Quarta sconfitta consecutiva, per il Muravera, nel recupero casalingo con la capolista Monterosi, valido per la 12ª giornata di andata del girone G del campionato di serie D. La squadra di Francesco Loi è stata superata con il punteggio di 3 a 2 (primo tempo 2 a 1 per il Monterosi, con vantaggio laziale di Borrelli al 14′, pareggio di Kujabi al 30′, nuovo vantaggio per il Monterosi con Costantini su calcio di rigore al 40′; nella ripresa, goal del 3 a 1 ospite al 17′ di Cancellieri e calcio di rigore di Nuvoli al 46′ per il 2 a 3 definitivo) e resta ferma al 7° posto in classifica, a quota 30 punti. Il Monterosi si isola al comando della classifica, con 46 punti in 19 partite, frutto di 14 vittorie, 4 pareggi e 1 sola sconfitta, sconfitta a Santadi contro il Carbonia di Marco Mariotti, per 2 a 1. Il Latina, con una partita in più giocata, insegue ora a tre lunghezze e la perdita del primato è costata cara al tecnico Raffaele Scudieri, esonerato. La squadra neroazzurra era stata fino a domenica scorsa, quando ha perso il confronto diretto casalingo con il Monterosi con un rigore di Costantini a 10′ dalla fine, dominatrice del girone, con il miglior attacco (40 goal segnati) e la miglior difesa (soli 11 goal subiti).

L’altro recupero disputato, tra Team Nuova Florida e Savoia, è terminato in parità, senza goal. Per la squadra di Torre Annunziata, che aveva in panchina il terzo allenatore dall’inizio del campionato, Giovanni Ferraro, subentrato la settimana scorsa a Mauro Chianese che a sua volta aveva rilevato Salvatore Aronica, si tratta dell’ottavo pareggio consecutivo, alla vigilia della sfida casalinga con il Carbonia, in programma domenica 21 marzo.

Il presidente della Regione, Christian Solinas, ha firmato questa sera una nuova ordinanza la n° 9, contenente “Ulteriori misure straordinarie urgenti di contrasto e prevenzione della diffusione epidemiologica da COVID-19 nel territorio regionale della Sardegna”. In particolare, disciplina gli ingressi in Sardegna dalle altre regioni.

Art. 1)  L’ingresso in Sardegna con la finalità di recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case) da parte di persone “non residenti” è consentito solo in presenza di comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e/o di indifferibilità documentata ovvero per motivi di salute e, comunque, secondo le prescrizioni dell’Ordinanza regionale n. 5/2021.

Art. 2)  I vettori e gli armatori:

  • prima dell’imbarco dei passeggeri acquisiscono e verificano, oltre alla ricevuta dell’avvenuta registrazione dei passeggeri sull’applicazione “Sardegna Sicura”, di cui all’articolo 1 dell’Ordinanza n.5/2021, la documentazione attestante il possesso dei requisiti previsti dal DPCM 2 marzo 2021 per gli spostamenti dalle Regioni di provenienza e dall’articolo 1 della presente Ordinanza;
  • vietano l’imbarco nel caso in cui la predetta documentazione non sia completa o i passeggeri non siano in possesso dei sopracitati requisiti.
  • Art. 3)  Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale supporta il personale sanitario di ATS nelle attività di monitoraggio e controllo delle certificazioni di avvenuta vaccinazione e di sottoposizione al tampone molecolare o antigenico, dichiarate dai passeggeri sulla piattaforma “Sardegna Sicura” di cui all’articolo 4 dell’Ordinanza n.5/2021.Le Società di gestione degli aeroporti e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, in coordinamento con i competenti organi statali, individuano all’interno degli scali le aree nelle quali il personale di ATS e del CFVA svolge le suddette attività di verifica.
  • Art. 4)  I sindaci, in qualità di Autorità di protezione civile e sanitaria, vigilano sul rispetto delle disposizioni dell’Ordinanza n.5/2021, disponendo idonee misure di monitoraggio e controllo sul rispetto della permanenza domiciliare nei centri abitati, attraverso la Polizia locale e le Compagnie barracellari, e trasmetteranno i dati raccolti alla Sala Operativa Regionale della Direzione Generale della Protezione Civile.Il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale vigila sul rispetto delle disposizioni dell’Ordinanza n. 5/2021, disponendo idonee misure di monitoraggio e controllo sul rispetto della permanenza domiciliare nelle aree rurali e montane, in quelle costiere e negli ambiti non ricompresi nei centri urbani.
  • Art. 5)  I passeggeri che, in attuazione dell’articolo 4 dell’Ordinanza n.5/2021, si sono sottoposti al tampone rapido antigenico al quinto giorno successivo a quello di sottoposizione al primo tampone presso le aree dedicate nei porti e aeroporti, o che si sono sottoposti al tampone molecolare entro 48 ore dall’ingresso nel territorio regionale, devono dare atto dell’avvenuto adempimento attraverso la piattaforma di cui all’articolo 1 della medesima Ordinanza.
  • Art. 6)  Per tutto quanto non espressamente disciplinato dalla presente ordinanza si fa espresso rinvio al DPCM 2 marzo 2021 e relativi allegati.
  • Art. 7)  Le disposizioni contenute nella presente ordinanza avranno validità dal 18 marzo 2021 e fino al 6 aprile 2021, fatto salvo quanto stabilito dall’articolo 5 che avrà decorrenza dal 23 marzo 2021.