3 September, 2024
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È una splendida giornata di sole, nell’aria si sente il profumo della primavera, che regala serenità. Appena varca le porte del suo ufficio-magazzino però Alessia Littarru viene avvolta da un senso di nostalgia. È ormai da ottobre 2020 che non si sentono le voci dei suoi collaboratori che felici si adoperano per organizzare un evento. Si guarda intorno: le sedie sono vuote… le scrivanie perfettamente in ordine. I manifesti degli innumerevoli eventi (un centinaio circa dal 2015 ad ottobre 2020) in Sardegna ed oltremare sono lì ad abbellire le pareti di ricordi. Oltre l’ufficio, banner arrotolati in uno scaffale, cavi, prolunghe, pedane, la grande slitta di Babbo Natale smontata. Ma dopo un attimo di tristezza, Alessia reagisce, scaccia la malinconia ed incomincia a raccontare ai nostri microfoni quel che insieme ai suoi collaboratori sta progettando in attesa di riportare in vita i format a cui c’eravamo abituati, format che ci facevano vivere mille emozioni, che ci allietavano le pupille gustative, che ci facevano stare in mezzo alla gente e che davano sollievo dal punto di vista economico a tante, tantissime famiglie di fioristi, come ha spiegato la stessa Alessia Littarru in qualità di organizzatrice di eventi in Sardegna nell’intervista che segue.
Nadia Pische

Si è conclusa, a Cagliari, la prima giornata della campagna di screening ‘Sardi e sicuri’. Nelle diciassette aree allestite per l’esecuzione dei tamponi antigenici sono stati effettuati circa 15mila test rapidi a immunofluorescenza. Sono invece attualmente in corso le verifiche per mezzo del tampone molecolare sui casi di positività rilevati.

La quarta tappa del progetto della Regione realizzato da Ares-Ats, con l’obiettivo di contrastare la diffusione del Covid-19, proseguirà e si concluderà nella giornata di domani. Con Cagliari, salgono a 104 i Comuni coinvolti in ‘Sardi e Sicuri’ con circa 165 test antigenici eseguiti. Nel capoluogo, l’attività di screening riprenderà dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Tutti i cittadini che vorranno sottoporsi al tampone potranno farlo gratuitamente presentando tessera sanitaria e un numero di telefono cellulare a cui saranno inviate le credenziali per il ritiro del referto online. Alla Fiera della Sardegna, in concomitanza allo screening, partirà il ‘vaccine day‘ per l’immunizzazione degli ultraottantenni.

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Si è concluso intorno alle 15.30 l’intervento per il recupero di un escursionista in difficoltà nel sentiero escursionistico di Capo Pecora, nel comune di Arbus.
Alle 13.10 circa la centrale operativa del Soccorso Alpino e Speleologico è stata attivata attraverso una chiamata diretta da parte di alcuni escursionisti per una richiesta di soccorso per un loro compagno.
L’uomo, R.M., 63 anni, residente a Quartucciu, faceva parte di un gruppo organizzato che percorreva il sentiero in prossimità della falesia di Capo Pecora quando improvvisamente ha accusato forti dolori ad una gamba e non è più riuscito a proseguire in autonomia.
Il gruppo è stato raggiunto da una squadra di 10 tecnici, delle stazioni di Cagliari, Iglesias e Medio Campidano che hanno stabilizzato l’escursionista grazie ad un continuo coordinamento con il 118.
Successivamente si è provveduto all’immobilizzazione dell’arto e al trasporto, con la tecnica della portantina, sino alla macchina.

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Il Popolo della Famiglia ritorna sulle strade della Sardegna e lo fa organizzando a Carbonia un banchetto informativo domenica 7 marzo 2021, dalle ore 9.00 alle ore 19.00, in Piazza Roma (sotto campanile) angolo piazza Matteotti.
Durante la giornata, verranno distribuite cartoline celebrative in occasione della Festa della Donna e sarà possibile conoscere il programma del Popolo della Famiglia per la città di Carbonia.
Verrà presentata alla cittadinanza la proposta di legge, ora presente in Parlamento, del “Reddito di Maternità” ottenuta grazie alla raccolta firme effettuata in tutta la Sardegna. Mille euro al mese per i primi otto anni di vita di ogni figlio per le donne che si dedicheranno in via esclusiva alla loro crescita, svolgendo dunque la propria attività lavorativa in seno alla famiglia.

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Sono 73 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 2.204 i test eseguiti. Salgono a 41.650 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 73 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 791.879 tamponi, per un incremento complessivo di 2.204 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività del 3,3%.
Si registrano 4 decessi (1.183 in tutto). Sono 191 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-1), 24 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.431. I guariti sono complessivamente 27.636 (+109), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 185.
Sul territorio, dei 41.650 casi positivi complessivamente accertati, 9.982 (+31) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.658 (+20) nel Sud Sardegna, 3.497 (+1) a Oristano, 8.245 (+13) a Nuoro, 13.268 (+8) a Sassari.

 

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Entreranno in vigore lunedì 8 marzo le due ordinanze firmate ieri sera dal presidente della Regione Christian Solinas, in materia di contrasto e prevenzione della diffusione epidemiologica da Covid-19 in Sardegna. Fino al 24 marzo, saranno in vigore nuove regole per chi arriva in Sardegna al fine di impedire una nuova crescita dei contagi nell’Isola, oggi unica regione in Italia a essere classificata a ‘rischio basso’. Ai viaggiatori in arrivo, via mare o via aerea, sarà richiesta la registrazione tramite la sezione dedicata nel portale istituzionale della Regione o dall’app ‘Sardegna Sicura’ disponibile per i dispositivi mobili. All’atto della registrazione, che dovrà essere verificata agli imbarchi, i viaggiatori potranno certificare di essere stati immunizzati tramite vaccinazione (cioè di aver ricevuto entrambe le dosi previste) o di essersi sottoposti a test diagnostico con tampone antigenico o molecolare con esito negativo «eseguito si legge nel provvedimentonon oltre le 48 ore dalla partenza».

Le persone non vaccinate o che non avessero fatto il test prima dell’arrivo in Sardegna, avranno tre opzioni per adempiere alle prescrizioni indicate nell’ordinanza: sottoporsi al tampone antigenico all’arrivo, presso gli appositi spazi dedicati all’interno di porti e aeroporti, con l’obbligo, in caso di esito negativo, di ripetere il test dopo cinque giorni; sottoporsi a tampone molecolare in una struttura autorizzata (pubblica o privata) entro 48 ore dall’ingresso nell’Isola; mettersi in isolamento al proprio domicilio per dieci giorni, avendo cura di darne comunicazione al proprio medico di famiglia, al pediatra di libera scelta, o per i non residenti all’Azienda sanitaria territorialmente competente per il tramite del numero verde.

La seconda ordinanza, in vigore fino al 15 marzo salvo eventuali proroghe determinate dall’andamento epidemiologico, stabilisce il limite di riempimento su tutti i mezzi del trasporto pubblico locale che, a esclusione del trasporto scolastico dedicato, non potranno trasportare più del 50% dei passeggeri consentiti. Il Presidente ha inoltre definito le modalità della didattica per le scuole secondarie di secondo grado in modo che «almeno al 50% e fino a un massimo del 75% della popolazione studentesca – è riportato nell’Ordinanza – sia garantita l’attività didattica in presenza, comunque in misura non superiore a quella consolidata alla data odierna». Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’utilizzo di laboratori e per «mantenere una relazione educativa – si leggeche realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali», secondo quanto previsto dalle disposizioni nazionali. Continua a svolgersi integralmente in presenza l’attività didattica per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione, mentre è prevista per le università, così come le istituzioni di altra formazione artistica musicale e coreutica, la predisposizione di piani per lo svolgimento delle attività in presenza e a distanza che tengano conto dell’evoluzione del quadro pandemico.

«La Sardegna, prima e attualmente unica regione a essere stata classifica in zona biancadichiara il presidente Christian Solinas ha il diritto di tornare alla normalità attraverso un percorso graduale che difenda gli importanti risultati raggiunti con grande sacrificio. Il virus è ancora una minaccia e servirà mantenere tutte le precauzioni possibili per uscire dall’emergenza nei tempi più brevi. Continua incessantemente il nostro impegno contro il Covid-19, per i sardi, per i tanti studenti del nostro territorio e per tutte quelle persone che torneranno in Sardegna e che potranno farlo in sicurezza.»

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Questa mattina la Compagnia Carabinieri di Carbonia ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP del Tribunale di Cagliari nei confronti degli autori della rapina a mano armata commessa al “Centro TIM” di Carbonia lo scorso 15 febbraio. In quella circostanza, alle 19.30 circa, due individui a volto coperto da passamontagna, uno armato di pistola semiautomatica, avevano fatto irruzione all’interno dell’attività commerciale e, sotto la minaccia dell’arma, avevano gridato alla commessa “Veloce… Veloce…”, intimandole di consegnare tutto il denaro contante del registratore di cassa. Dai primi elementi raccolti, attraverso le testimonianze di persone che hanno assistito alla rapina e dalla visione delle telecamere del sistema di videosorveglianza presente all’interno del negozio, i militari del nucleo operativo e radiomobile intervenuti sul luogo del reato, erano riusciti, poco dopo, ad individuare i presunti autori del reato: L.N., 29enne e S.V. 39enne, entrambi residenti a Carbonia, noti alle forze dell’ordine.

Le due misure sono state eseguite questa mattina all’alba; il S.V. in particolare è stato immediatamente rintracciato a Carbonia, mentre il L.N. è stato individuato ad Oristano ed arrestato con la collaborazione dei militari del Nor della Compagnia di Oristano. Inoltre, questa mattina, a Carbonia, i carabinieri della locale Compagnia, supportati da 2 squadre dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna di Abbasanta con un’unità cinofila antidroga ed una squadra Api (Aliquota di Primo intervento Operativo) e due unità cinofile di Cagliari (1 antidroga e 1 anti esplosivo), oltre alle due catture, hanno eseguito ulteriori 5 perquisizioni locali a carico di soggetti legati al mondo della droga, che potrebbero aver fornito aiuto agli arrestati successivamente alla rapina, anche nell’occultamento dell’arma. Tali ulteriori attività, si sono concluse con l’arresto in flagranza di reato P.A., 46enne di Carbonia, pregiudicato, poiché trovato in possesso di 26 pastiglie di Subuxone, illegalmente possedute poiché detenute senza prescrizione medica e suddivise in vari pezzi, singolarmente raggruppati, pronte per lo spaccio. I due rapinatori sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Uta e Massama mentre il P.A., verrà giudicato con rito direttissimo.

 

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3 nuovi casi positivi al Covid-19 a Carloforte, altri 4 positivi al test antigenico rapido attendono l’esito del tampone molecolare. Il sindaco Salvatore Puggioni ha annunciato i dati contenuti nell’ultimo aggiornamento fornito dall’ATS che registrano anche 1 guarito, 17 persone in quarantena e 350 test antigenici rapidi effettuati fino ad oggi. Salvatore Puggioni ha rivolto un nuovo appello alla popolazione al rispetto delle misure di contrasto e prevenzione della diffusione del Coronavirus ed ha stigmatizzato la negligenza di alcuni che negli ultimi giorni hanno fatto fare un passo indietro all’Isola, All’appuntamento in diretta Facebook Salvatore Puggioni è stato affiancato dal dottor Gianfranco Grosso, assessore della Sanità, che ha esposto il programma della campagna vaccinale.

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Nel corso della seduta di ieri, il Consiglio comunale di Iglesias, nell’ambito delle misure di sostegno alle attività produttive e di semplificazione burocratica, la approvato la proposta di istituzione del Canone Unico Patrimoniale, nel quale verranno riunite, in un’unica forma di prelievo, le entrate relative all’occupazione del suolo pubblico ed alla diffusione di messaggi pubblicitari.

Il Canone Unico andrà a sostituire imposte come la TOSAP e la COSAP, relative all’occupazione di spazi ed aree pubbliche, e la ICPDPA e la CIMP, relative alla pubblicità, alle pubbliche affissioni ed all’installazione di mezzi pubblicitari.

E’ stata deliberata, inoltre, una riduzione pari al 60%, dell’importo giornaliero per l’occupazione annuale del suolo pubblico da parte di attività commerciali.
«E’ una scelta politica condivisa ed approvata dalla Commissione Bilancio e Attività Produttive nella sua interezza, che vuole rappresentare un importante sostegno per i titolari di bar e ristoranti, tra le categorie maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria in corso, che ha costretto alla sospensione delle attività di ristorazione», ha spiegato Nicola Concas, presidente della I Commissione consiliare.

«Per i titolari delle attività che per l’occupazione del suolo pubblico pagano importi pari o superiori ai 1.000 euro l’annoconclude Nicola Concassarà possibile inoltre avere una dilazione del pagamento in quattro rate, una maniera per venire incontro con un gesto concreto alle necessità del tessuto produttivo della nostra Città e permettere una pronta ripartenza una volta superate le restrizione dell’emergenza sanitaria.»

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La seconda ordinanza, la n° 6, firmata questa sera dal presidente della Regione, Christian Solinas, contenente “Ulteriori misure straordinarie urgenti di contrasto e prevenzione della diffusione epidemiologica da Covid-19 nel territorio regionale della Sardegna”.

Art. 1)

A bordo dei mezzi pubblici del trasporto pubblico locale, nelle modalità gomma, metro, ferro e marittimo, con esclusione del trasporto scolastico dedicato, è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50 per cento dei posti totali – prevedendo una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli seduti – stabiliti dalle carte di circolazione o dai documenti corrispondenti e dalle eventuali autorizzazioni regionali.

Art. 2)

Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni – per la prima settimana di vigenza della presente Ordinanza – sia garantita l’attività didattica in presenza, comunque in misura non superiore a quella consolidata alla data odierna. La restante parte della popolazione studentesca si avvale della didattica a distanza. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’Istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’Istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata. L’attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione continua a svolgersi integralmente in presenza. È obbligatorio l’uso di dispositivi di protezione delle vie respiratorie salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso dei predetti dispositivi. Al fine di mantenere il distanziamento interpersonale, è da escludersi qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa, fatta eccezione per tutte le attività mirate all’apprendimento, al recupero della socialità, comunque nel rispetto delle norme di sicurezza. Le riunioni degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado continuano a essere svolte solo con modalità a distanza. Il rinnovo degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche, qualora non completato, avviene secondo modalità a distanza nel rispetto dei principi di segretezza e libertà nella partecipazione alle elezioni. Gli enti gestori provvedono ad assicurare la pulizia degli ambienti e gli adempimenti amministrativi e contabili concernenti i servizi educativi per l’infanzia. L’ente proprietario dell’immobile può autorizzare, in raccordo con le istituzioni
scolastiche, l’ente gestore ad utilizzarne gli spazi per l’organizzazione e lo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, non scolastiche né formali, senza pregiudizio alcuno per le attività delle istituzioni scolastiche medesime. Le attività dovranno essere svolte con l’ausilio di personale qualificato, e con obbligo a carico dei gestori di adottare appositi protocolli di sicurezza conformi alle linee guida di cui all’allegato 8 al DPCM del 2 marzo 2021 e di procedere alle attività di pulizia ed igienizzazione necessarie. Alle medesime condizioni, possono essere utilizzati anche centri sportivi pubblici o privati.

Art. 3)

Le università, sentito il Comitato universitario regionale di riferimento, predispongono, in base all’andamento del quadro epidemiologico, piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari, da svolgersi a distanza o in presenza, che tengono conto delle esigenze formative e dell’evoluzione del quadro pandemico territoriale e delle corrispondenti esigenze di sicurezza sanitaria nel rispetto delle linee guida del Ministero dell’Università e della Ricerca, di cui all’allegato 18, nonché sulla base del protocollo per la gestione di casi confermati e sospetti di Covid-19, di cui all’allegato 22 del DPCM del 2 marzo 2021.
Le disposizioni di cui al presente comma si applicano, per quanto compatibili, anche alle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, ferme restando le attività che devono necessariamente svolgersi in presenza, sentito il Comitato Universitario Regionale di riferimento che può acquisire il parere, per i Conservatori di Musica, del Comitato Territoriale di Coordinamento (CO.TE.CO.) e, per le Accademie e gli ISIA, della competente Conferenza dei Direttori. A beneficio degli studenti che non riescano a partecipare alle attività didattiche o curriculari delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, tali attività possono essere svolte, ove possibile, con modalità a distanza, individuate dalle medesime università e istituzioni, avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità e degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento.

Art. 4)

Per tutto quanto non espressamente disciplinato dalla presente ordinanza, si fa espresso rinvio al DPCM 2 marzo 2021 e relativi allegati.

Art. 5)

Le disposizioni della presente ordinanza producono i loro effetti a far data dall’8 marzo 2021 fino al 15 marzo 2021, salvo proroga esplicita e salvo ulteriori diverse prescrizioni, anche di segno contrario, che dovessero rendersi necessarie in dipendenza dell’andamento della curva di diffusione del virus, che sarà costantemente monitorata dai competenti organi dell’amministrazione e delle aziende.