20 November, 2024
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Unicredit, una delle maggiori banche italiane formata da una rete capillare di 4.000 filiali distribuite su tutto il territorio nazionale, assume nuovo personale da inserire come Consulenti Direct, i quali dovranno saper gestire le relazioni con i clienti al fine di soddisfare i loro bisogni, saper intercettare le loro necessità cogliendo le opportunità commerciali e contribuire al raggiungimento degli obiettivi collaborando con i colleghi ricercando la condivisione delle conoscenze e delle informazioni; Specialisti Aziendali, che dovranno pianificare e analizzare i processi, gestire il portafoglio dei progetti sulla struttura e creare pannelli di controllo; Addetti Assistenza ai Clienti, che dovranno gestire le chiamate dei clienti e le email pervenute al servizio clienti, supportare telefonicamente gli acquisti tramite canale web, tradurre in lingua per la gestione delle comunicazioni ai clienti esteri e spedire i ticket tramite corriere; Analisti Dati, che dovranno analizzare i dati raccolti da diverse fonti, sviluppare e monitorare modelli statistici e ML e contribuire alla definizione delle metriche aziendali. Chi è interessato a lavorare nel gruppo bancario deve avere forti capacità relazionali e di comunicazione, orientamento al cliente, buone capacità di analisi, di sintesi e di lavorare per obbiettivi, predisposizione al lavoro in team, forte passione per il lavoro, energia e positività.
Per verificare tutte le posizioni aperte…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_unicredit_2_21.html .

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Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, in risposta agli episodi di assembramento con conseguente abbandono e frantumazione dei contenitori in vetro di bevande acquistate presso rivendite e distributori automatici, ha firmato un’ordinanza che prevede:
– la chiusura dei distributori automatici cosiddetti “h24” che distribuiscono bevande ed alimenti confezionati, ubicati nel territorio del comune di Carbonia;
– il divieto di vendita per asporto di bevande avente tenore alcolico superiore al 5%, da parte di tutte le tipologie di esercizi pubblici, degli esercizi di vicinato, delle attività artigianali, dei distributori automatici e delle medie e grandi strutture di vendita poste sia nel Centro Storico di Carbonia sia ad una distanza inferiore ai 500 metri dallo stesso;
– il divieto di vendita ed il consumo di bevande sia alcoliche sia analcoliche in contenitori di vetro nel territorio del comune di Carbonia.
L’ordinanza avrà effetto, salvo nuove disposizioni, dalle ore 18.00 alle ore 5.00 fino al 5 marzo 2021.
Il mancato rispetto delle norme prevede sanzioni amministrative da euro 400,00 fino ad euro 3000,00.

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Sono 47 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 2.458 i test eseguiti. Salgono a 40.812 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 746.694 tamponi. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività dello 1,9%.
Si registrano 7 decessi (1.125 in tutto). Sono 247 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-17), 24 (-3) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.816. I guariti sono complessivamente 26.377 (+125), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 223.
Sul territorio, dei 40.812 casi positivi complessivamente accertati, 9.660 (+16) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.539 (+13) nel Sud Sardegna, 3.456 (+2) a Oristano, 8.119 (+5) a Nuoro, 13.038 (+11) a Sassari.

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«Stiamo coordinando un’attività di animazione coi maggiori player dell’Isola per dare vita ad una strategia pubblico-privata che consenta di intercettare risorse all’interno della nuova programmazione europea.»

Lo ha detto l’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, questa mattina durante l’incontro, nell’ambito delle attività di ‘Agenda Industria’, sui fondi europei e sulle opportunità di investimento per la Sardegna, al quale hanno partecipato i rappresentanti delle aziende Eurallumina, Fluorsid e Portovesme.

«E’ importante accogliere idee da parte del settore privato per poterle inserire nel progetto istituzionale, creando una strategia di sistema fondamentale per lo sviluppo industriale della Sardegna secondo le principali linee d’azione dell’Unione europea – ha aggiunto l’assessore dell’Industria Anita Pili -. Un tema decisivo per il nostro futuro industriale è quello della transizione energetica e vogliamo condividere un percorso strategico che intercetti le opportunità finanziarie europee.»

«I prossimi incontri (mercoledì 24 e venerdì 26 febbraio) con altri player industriali, suddivisi secondo il tipo di attività svolta, precederanno un tavolo conclusivo dove verrà fatta sintesi di tutte le idee che le aziende avranno trasmesso», ha concluso l’assessore regionale dell’Industria. 

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E’ mancato oggi Vincenzo Zucca, arbitro benemerito della sezione AIA di Carbonia. Classe 1943, geometra, stimato tecnico di manutenzione presso lo stabilimento Alsar – Aluminia – Alumix – Alcoa di Portovesme, fino alla pensione, ha dedicato la sua vita, oltreché alla famiglia, allo sport e alla formazione dei giovani arbitri. E’ stato per diversi anni anche designatore arbitrale della sezione, divenendo, come una figura di riferimento importante per tanti giovani arbitri, ai quali ha trasmesso serietà e senso di appartenenza alla famiglia arbitrale. Lascia la moglie Melina ed i figli Alessio e Luigi, ai quali ha trasmesso l’amore e la passione per lo sport e, in particolare, per l’arbitraggio.

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L’Amministrazione comunale di Iglesias, a nome di tutta la Città, esprime cordoglio per la scomparsa di Luca Attanasio, ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, di Vittorio Iacovacci, carabiniere in servizio presso la sede diplomatica, e del loro autista, caduti questa mattina nel corso di un attentato ad un convoglio delle Nazioni Unite lungo la strada per la città di Goma.
«Vittorio Iacovacci aveva svolto il corso per diventare carabiniere proprio qui a Iglesias, nella storica Caserma Trieste ha ricordato il sindaco Mauro Usaialla sua famiglia, a quella dell’ambasciatore Luca Attanasio, e del loro autista, rivolgiamo le più sentite condoglianze, ed esprimiamo vicinanza ed affetto a tutti i nostri connazionali che ogni giorno prestano servizio all’estero a rischio della vita, con dedizione e con spirito di pace.»

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L’Azione Cattolica delle parrocchie di Carbonia ha diffuso una nota nella quale, «in riferimento ai recenti episodi, che hanno colpito nel profondo la nostra città, non può non denunciarne l’assoluta gravità, soprattutto in considerazione del ripetersi degli stessi quasi giornalmente a più riprese».
«Proprio mentre cerchiamo di ricostruire una socialità e una tranquillità limitata dall’emergenza Covid, ci troviamo di fronte un ostacolo ben più grave: l’azione di persone che si sentono in diritto di risolvere i loro problemi appropriandosi del frutto del lavoro di altri concittadini, mettendo in pericolo la vita degli stessi e minando in maniera preoccupante la serenità che ci faceva sentire a casa anche “fuori casa”si legge nella nota -. Pensiamo che cambiare nome agli eventi, furti o rapine, non renda meno grave ciò che sta accadendo a casa nostra e segna in profondità la vita dei commercianti vittime di questi fatti, dei loro dipendenti e delle rispettive famiglie, che già sono stati a lungo segnati dalla chiusura delle loro attività nel periodo del lockdown.»
«Assicuriamo a tutti loro tutto il nostro sostegno. Ci uniamo al loro grido, che chiede un intervento, immediato e non più procrastinabile, delle autorità competenti al fine di trovare al più presto una soluzione adeguata che restituisca a ciascuno di loro e a tutta la città la sicurezza che ormai è quasi un triste ricordoconclude la nota dell’Azione Cattolica delle parrocchie di Carbonia -. Tutta questa situazione, portata all’estremo dal degrado sociale di cui tanti, giovani e meno giovani, sono vittime attende immediate risposte, con fatti concreti e non a parole, anche sul campo di adeguate politiche di coinvolgimento e reinserimento sociale per restituire dignità e serenità alle singole persone all’intera comunità cittadina.»

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Nei giorni scorsi è proseguito l’impegno organizzativo della Sezione PCI di Carbonia e della Cellula PCI di Portoscuso. Gli iscritti hanno nominato portavoce Ivan Fadda per il PCI Carbonia e Francesco Manca per il PCI Portoscuso.
Inoltre, in merito ai recenti gravi eventi relativi alle rapine e furti accaduti a Carbonia, soprattutto ai danni di numerosi esercizi commerciali, il PCI Carbonia chiede che l’Amministrazione comunale si faccia carico di promuovere un’iniziativa che la veda affrontare in prima linea la grave situazione riguardante la sicurezza della città, non più gestibile delle sole forze dell’ordine in campo, nonostante il loro impegno assiduo e costante.
«Occorre un incontro urgente con il Prefetto per ottenere l’impegno per la risoluzione, a breve termine, di questo problema.»
La sezione del PCI, attraverso il suo portavoce Ivan Fadda, sottolinea come la grave situazione economica e sociale stia ormai generando situazioni incontrollate che sfociano in eventi pericolosi per l’incolumità della cittadinanza. «Occorre individuare ed isolare chi compie atti che danneggiano la città e le attività commerciali ma allo stesso tempo avviare una profonda riflessione sull’esigenza di mettere al centro interventi che favoriscano la valorizzazione dei principi della legalità e solidarietà, in tutti gli ambiti della società, che siano indirizzati alla crescita culturale per il bene collettivo. Anche tale questione, infatti, risulta essere centrale per tutte quelle forze democratiche e progressiste che abbiano come obiettivo quello di rilanciare Carbonia sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista culturale e sociale nel più ampio interesse collettivo. Carbonia, non dimentichiamolo, ha già un grande e radicato movimento culturale, associazionistico e di accoglienza che richiede, oltre la tutela, un continuo sostegno e rafforzamento.»

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Con l’attivazione delle procedure di partenariato pubblico-privato prende concretamente avvio la fase di candidatura delle aziende edili che vorranno partecipare agli appalti relativi all’efficientamento energetico di edifici del patrimonio edilizio gestito dall’Azienda regionale per l’edilizia abitativa, Area, usufruendo dei benefici fiscali derivanti dal Superbonus. La leva fiscale introdotta la scorsa estate, applicata al recupero del patrimonio immobiliare, servirà infatti a incentivare le aziende che, accolto il progetto, si vedranno riconosciute il credito d’imposta (110%) o uno sconto in fattura. L’avvio della consultazione preliminare di mercato, con tutta la documentazione relativa al progetto di riqualificazione del patrimonio, compreso il modulo di candidatura per le aziende, è ora disponibile sul sito dell’Agenzia regionale. Sono interessati dal piano di riqualificazione ed efficientamento termico circa 35mila immobili (15.164 di proprietà Area, 19.381 alloggi in fabbricati di proprietà mista), molti dei quali presentano un’età media di circa 52 anni. Sulla base del numero degli edifici interessati è stimata una ricaduta economica fino a 1 miliardo, cantieri aperti in tutta la Sardegna e la creazione di nuovi posti di lavoro (fino a 14mila unità).

Gli interventi saranno orientati (anche mediante eventuale ricorso a locazione finanziaria) alla riqualificazione dell’involucro edilizio comprendendo in primo luogo gli interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate, sostituzione infissi e la riqualificazione degli impianti, con miglioramento di due classi energetiche.

Diverse le modalità di intervento. Nel caso di edifici di totale proprietà di Area, l’agenzia regionale andrà a cedere alle imprese il credito d’imposta (il 110%) puntando a una riqualificazione diffusa del decoro urbano e dell’immagine delle periferie; con gli edifici di parziale proprietà, Area parteciperà in quota e metterà a disposizione dei Condomini un capitolato prestazionale con i requisiti minimi ammissibili degli interventi. Inoltre raccoglierà l’elenco dei nominativi degli amministratori di condominio e di tutte le imprese interessate, realizzando sul proprio sito una borsa digitale dove amministratori e imprese potranno mettersi in contatto. Nel caso di edifici di proprietà di altri Enti ma gestiti in autonomia, l’agenzia potrà proporre ai Comuni la cessione degli alloggi in gestione per consentire una piena fruizione del Superbonus. Area promuoverà attività di efficientamento anche dei locali commerciali. Nel caso, infine, di edifici sottoposti a vincoli, gli interventi saranno soggetti alla tutela del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.

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La Lega ha presentato una mozione in Consiglio eegionale con la quale chiede l’istituzione di un gruppo di lavoro tecnico-politico, dedicato alla valutazione dei progetti inseribili nel piano del JTF.
«L’Unione europea ha finanziato il fondo al fine di consentire la transizione nelle aree europee che più dipendono dai combustibili fossili, individuando nel Sulcis una di questedice Michele Ennas, primo firmatario della mozione -. Nell’ultima bozza del PNRR nazionale, è previsto un fondo che può arrivare fino a 1,2 miliardi di euro per le aree del Sulcis e di Taranto. Pilastri fondamentali  del piano sono la riconversione energetica, il risanamento ambientale, la nascita di nuove impresa, l’economia circolare, la ricerca e l’innovazione. Le nuove linee guida dell’Unione europea, si concentrano in particolare sulla necessità di dimostrare il beneficio ecologico dei piani, richiedendo pertanto un’attenta analisi dei progetti da presentare.»
«Sì tratta di una partita strategica – conclude Michele Ennasfondamentale per il futuro delle aree interessate, che richiede un ampio coinvolgimento e confronto con il territorio e con il nuovo governo nazionale.»