20 November, 2024
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Il ministero della Difesa ha indetto un bando di concorso pubblico per il reclutamento di 626 allievi marescialli nel corpo dei carabinieri, per l’ammissione all’11° corso triennale 2021-2024. Per poter partecipare al concorso bisogna essere in possesso del diploma, di godere dei diritti civili e politici, di non essere stati condannati per delitti non colposi, di essere in possesso di condotta incensurabile, di non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una pubblica amministrazione, di non essere stati sottoposti a misure di prevenzione, etc. Il concorso si svolgerà attraverso diverse fasi: una prova preliminare; prove di efficienza fisica; prova scritta di conoscenza della lingua italiana; accertamenti psico-fisici per la verifica dell’idoneità psico-fisica dei candidati; accertamenti attitudinali e una prova orale. La prova preliminare consisterà in un questionario comprendente un numero di quesiti a risposta multipla vertenti su argomenti di cultura generale (italiano, attualità, storia, geografia, matematica, geometria …), di logica deduttiva (ragionamento numerico e capacità verbale), di informatica (conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse), di ragionamento verbale oltre alla conoscenza di una lingua straniera a scelta tra francese, inglese, spagnolo e tedesco. Superate le prove di efficienza fisica, che consisteranno in diversi esercizi ginnici, i candidati saranno sottoposti ad una prova scritta di conoscenza della lingua italiana, che consisterà nello svolgimento di 60 quesiti a risposta multipla, volta a verificare la conoscenza delle strutture fondamentali della lingua. La domanda di partecipazione deve essere presentata entro il 15 marzo 2021.

Per scaricare il bando completo…

L’articolo completo è consultabile nel sito:  http://suntini.it/diariolavoro_carabinieri_2_21.html.

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A distanza di 48 ore dalla grande impresa compiuta domenica pomeriggio contro il Monterosi, per il Carbonia è già vigilia del nuovo impegno di campionato. Mercoledì pomeriggio, la squadra di Marco Mariotti ospiterà al campo Is Collus di Santadi l’Insieme Formia, nel recupero della partita rinviata all’11ª giornata per casi di Covid-19 riscontrati tra i calciatori della squadra laziale. Dirigerà Geremia Vincenzo De Capua di Nola, coadiuvato dagli assistenti di linea Thomas Vora di Como e Daniele Antonicelli di Milano.

Le due squadre sono divise in classifica da 2 soli punti, 26 il Carbonia, 24 l’Insieme Formia che deve recuperare anche una seconda partita, con la Nocerina (rinviata il 17 gennaio, 12ª giornata). La squadra laziale è reduce da due pareggi casalinghi conseguiti contro Monterosi, 0 a 0, e Latina, 1 a 1.

Marco Mariotti tornerà in panchina, in quanto la Corte d’appello della Figc ha accolto il reclamo del Carbonia Calcio e ha ridotto da tre a due giornate la squalifica inflittagli dal giudice sportivo dopo il polemico finale della partita casalinga persa con il Latina. Il tecnico biancoblù recupera Matteo Bagaglini ed Emmanuel Odianose che hanno scontato una giornata di squalifica con il Monterosi e disporrà anche di Marco Piredda che domani verrà nuovamente squalificato per recidività in ammonizioni e sconterà il turno di squalifica domenica prossima nel derby di Sassari con la Torres. Non ci sarà il portiere titolare Werther Carboni, uscito all’11’ del secondo tempo domenica ed alle prese con un problema muscolare che rischia di tenerlo fuori per almeno un mese. La società, in attesa di conoscere con certezza i tempi del suo recupero, si sta guardando intorno alla ricerca di un portiere di esperienza, per non far cadere l’intera responsabilità di guidare la difesa ai 18enni Valerio Bigotti e Davide Piras. Domani pomeriggio, tra i pali ci sarà Valerio Bigotti, arrivato a Carbonia la scorsa estate dalla Pro Vercelli. Ha già giocato due spezzoni di partita al posto di Werther Carboni, la prima per scelta tecnica (dettata da equilibrio tra i 4 fuoriquota da tenere tra gli 11 in campo) il 13 dicembre al Comunale di Giba, dal 5′ del secondo tempo della partita con il Nola (è entrato in campo sullo 0 a 1, risultato finale 1 a 1), la seconda domenica scorsa contro il Monterosi, per l’infortunio che ha fermato Werther Carboni all’11’ del secondo tempo (è entrato in campo sul 2 a 0, risultato finale 2 a 1). Dovrebbe essere tra i convocati Marco Russu, assente contro il Monterosi per un infortunio, mentre sarà ancora assente Fabio Mastino, ancora in fase recupero da un infortunio.

E rimandato l’esordio dei due ultimi arrivati, il difensore Gabriele Piras ed il centrocampista Matteo Moro. Per il primo si attende ancora il transfer, il secondo deve ancora raggiungere la condizione fisica ottimale.

Domani pomeriggio sono in programma anche altri due recuperi: Latina-Arzachena e Monterosi-Afragolese.

Giampaolo Cirronis

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Rapina ieri sera, a Carbonia, nel centro TIM di viale Arsia. L’immediato intervento degli agenti del Norm, che hanno eseguito un primo sopralluogo (per la ricerca delle tracce degli autori del reato) e ascoltato le testimonianze di coloro che potevano fornire elementi utili allo sviluppo delle indagini, ha consentito di identificare due soggetti di Carbonia con precedenti di polizia, presunti autori: sono L.N. di Carbonia, 30 anni, e S.V. di Carbonia, 40 anni. Sono stati sottoposti a sequestro due telefoni smartphone, nei quali i due indagati si accordavano per la spartizione del provento della rapina, 400 euro, prelevati dal registratore di cassa. Inoltre, sono stati sequestrati un giubbotto piumino Leaghear nero, utilizzato per la rapina, e guanti in lattice blu, simili a quelli utilizzati per perpetrate la rapina.

I militari, nel corso delle perquisizioni nelle rispettive abitazioni, hanno rinvenuto gli indumenti usati per commettere il reato, nonché, da prime verifiche, sui loro telefoni, dalle chat sono emersi chiari indizi a loro carico. Sono stati deferiti per rapina, aggravata dall’uso di armi. Nel frattempo, continuano gli accertamenti dei carabinieri per arricchire il quadro probatorio di ulteriori particolari.

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Sono 66 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 3.341 i test eseguiti. Salgono a 40.329 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 707.233 tamponi. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso dello 1,9%.

Si registrano 7 decessi (1.079 in tutto). Sono 311 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-9), 24 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.491. I guariti sono complessivamente 25.201 (+178), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 223.

Sul territorio, dei 40.329 casi positivi complessivamente accertati, 9.457 (+19) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.463 (+6) nel Sud Sardegna, 3.428 (+6) a Oristano, 8.040 (+24) a Nuoro, 12.941 (+11) a Sassari.

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L’Ispettorato del Corpo forestale di Iglesias – Stazione Forestale di Fluminimaggiore, a seguito del ricevimento di una denuncia da parte dell’Agenzia Fo.Re.Stas, ha eseguito una complessa attività investigativa che, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Cagliari, ha portato al denuncia di diversi soggetti di Fluminimaggiore.

Questi, attraverso la fittizia intestazione di beni immobili di notevole pregio ambientale, storico e paesaggistico, localizzati in territorio di Fluminimaggiore, località Arenas, hanno sottratto gli stessi al pubblico demanio di proprietà in parte della Regione Autonoma della Sardegna e in parte del comune di Fluminimaggiore.

Il suddetto Comune peraltro, aveva già presentato nel 2013 una causa al Tribunale Civile di Cagliari contro lo stesso soggetto privato intestatario dei medesimi immobili (limitatamente a quelli già trasferiti al comune di Fluminimaggiore), che risulta ancora pendente.

La pregevole superficie boscata interessata è di poco superiore ai 260 ettari e comprende anche diversi fabbricati, 8 dei quali facenti parte del borgo minerario di Arenas che, per quanto dismesso con la cessazione dell’attività mineraria negli anni 70, ha subito un rilevante intervento di recupero dei fabbricati ad opera della società IGEA, attraverso un contributo ministeriale di 4 miliardi di lire.

L’attività investigativa del Corpo forestale è culminata lo scorso 9 febbraio con il sequestro disposto dalla Procura della Repubblica di Cagliari che ha interessato tutto il suddetto complesso immobiliare sottratto, evidentemente, alla disponibilità privata e per ora affidato in custodia giudiziale, sia all’Agenzia Regionale Fo.Re.Stas. – Servizio Territoriale di Iglesias, sia al comune di Fluminimaggiore nella persona del Sindaco protempore.

L’attività di indagine prosegue ulteriormente al fine di chiarire se vi siano ulteriori gradi di responsabilità nella vicenda che verranno tempestivamente sottoposti al vaglio dell’Autorità Giudiziaria procedente.

L’attenzione del Corpo forestale regionale, è costantemente rivolta alla prevenzione e repressione degli illeciti riguardanti il patrimonio pubblico della Regione Sardegna e degli Enti pubblici con particolare riguardo ai boschi.

L’assessore della Difesa dell’Ambiente dott. Gianni Lampis ed il Comandante del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, dott. Antonio Casula hanno espresso il più vivo apprezzamento per il lavoro svolto dal personale dell’Ispettorato forestale di Iglesias e per il risultato raggiunto.

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Si è tenuta sabato 13 febbraio, la prima assemblea degli iscritti del PCI di Gonnesa. Nell’attesa che nelle prossime settimane  si articoli la fase organizzativa che porterà alla creazione del gruppo  dirigente, Mauro Inatelli è stato nominato portavoce della ricostituita sezione.

Nel corso della riunione è stata esaminata la situazione politica di Gonnesa, alla vigilia delle prossime elezioni amministrative.

«Il PCI di Gonnesasi legge in una nota è disponibile al confrontarsi con le forze democratiche e progressiste che vogliono guardare al futuro di Gonnesa da una prospettiva di Sinistra.» 

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Proseguono gli incontri della rassegna culturale “Gli appuntamenti del martedì”, organizzata dal Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis in collaborazione con il comune di Tratalias e l’autore Gianluca Lindiri.
Martedì 16 febbraio, alle ore 18.00, lo scrittore Daniele Aristarco vi aspetta per presentare il suo nuovo libro per ragazzi “Corso di filosofia in tre secondi e un decimo”.

Si potrà partecipare direttamente sulla piattaforma Zoom, dove sarà possibile interagire con l’autore sia con la chat (se si possiede webcam e microfono) sia in audio/video.
Per accedere all’aula virtuale su Zoom basta cliccare su questo link (https://us02web.zoom.us/j/82471116090)

La presentazione verrà trasmessa anche  in diretta sulla pagina Facebook del Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis. In questo caso se si volesse intervenire sarà sufficiente utilizzare i commenti per porre le domanda all’autore.

Il grande maestro Alessandro Spinetti (campione di basket del mitico Brill Cagliari) ha consegnato un importante riconoscimento dell’Associazione Nazionale atleti Olimpici e Azzurri d’Italia benemerita del CONI, agli atleti della società Yama Arashi Dojo Club Ju Jitsu Carbonia, per i piazzamenti sul podio ottenuti con la maglia azzurra nella loro carriera sportiva. I premiati sono il maestro Amos Muscheri, medaglia d’oro agli europei a Parigi nel 2000; Alessandro Pirellas e Federico Pusceddu, medaglia d’argento agli internazionali di Liverpool nel 2016.

«Un riconoscimento importante di cui siamo fieri ed orgogliosiha detto Amos Muscheriperché premia i sacrifici, la professionalità, il lavoro e la costanza.»

 

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Ci sono anche due Licei scientifici sardi, il Giorgio Asproni di Iglesias ed il Guglielmo Marconi di San Gavino Monreale,  tra i 50 Licei scientifici italiani ammessi alla semifinale della quinta edizione del concorso Mad for Science. In palio per il vincitore, ci sono 75mila euro da investire  nel laboratorio di scienze del proprio istituto. I Licei in gara inizialmente erano 1.600.

Sebbene il mondo della scuola abbia ripreso la propria attività tra comprensibili incertezze legate all’andamento della pandemia, gli studenti dei licei scientifici italiani e i loro professori di scienze hanno risposto con entusiasmo alla 5ª edizione del ConcorsoMad for  Science, sostenuto dalla Fondazione DiaSorin. Provengono, infatti, da 17 regioni italiane i 50 Licei ammessi alla seconda fase del Concorso tra tutti quelli che hanno inviato la propria candidatura.
Il Concorso Mad for Science, promosso in tutti i Licei Scientifici italiani, e da quest’anno anche nei Licei Classici con percorso a curvatura biomedica statali e paritari (parliamo di oltre 1.600 scuole), mette in palio un premio in denaro per il rinnovamento del laboratorio di scienze della propria scuola. L’obiettivo del Concorso – ideato e promosso fin dalla sua prima edizione da DiaSorin e ora passato alla sua Fondazione – è quello di avvicinare gli studenti alle carriere STEM, alimentare la passione per la scienza e dare un assaggio di cosa significa fare ricerca.
17 le Regioni italiane coinvolte: dei 50 licei che hanno superato la prima fase, il 16% proviene dalla Lombardia, il 10% dalla Campania e dall’Emilia Romagna, l’8% da Abruzzo, Piemonte e Puglia, il 6% dalle Marche, il 4% da Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Sardegna, Toscana e Umbria e infine il 2% da Molise, Sicilia e Trentino Alto Adige.
«Registrare – seppur in un contesto non facile come quello che stiamo vivendo – un così elevato numero di adesioni da parte di Licei di tutto il Paese ci riempie di orgoglio e speranza e conferma come la ricerca e il pensiero scientifico siano valori che stanno a cuore alle nuove generazioniha commentato Francesca Pasinelli, Presidente della Fondazione DiaSorin -. Mad for Science va proprio in questa direzione e, grazie all’impegno e alla dedizione dei tanti insegnanti che guidano gli studenti nel progetto, sono certa costituirà un’esperienza unica per molti dei nostri giovani, facendo loro scoprire cosa significhi fare ricerca·»
La sfida che ora attende i 50 Licei, che lavoreranno sul tema “Rigenerare il futuro”, è quella di mettere a punto – entro il 14 aprile 2021 – 5 esperienze sperimentali legate agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU individuati come filo conduttore dell’edizione di quest’anno: dall’Innovazione legata alle biotecnologie (SDG 9), a quello del Riciclo, rifiuti, economia circolare (SDG 12) e ad Ambiente e sostenibilità (SDG 11).

Entro il 7 maggio 2021 un Comitato appositamente costituito da Fondazione DiaSorin selezionerà le 8 proposte progettuali più interessanti: gli 8 team finalisti si sfideranno durante la Mad for Science Challenge 2021 nella seconda metà di maggio di fronte a una Giuria composta da professionisti della comunicazione ed esponenti della comunità scientifica. In palio un montepremi di oltre 175mila euro.
I primi due licei classificati verranno premiati con l’implementazione del biolaboratorio (per un valore massimo rispettivamente di 50.000 e 25.000 euro) e la fornitura dei relativi materialidi consumo (fino a un massimo rispettivamente di 5.000 e 2.500 euro all’anno  per 5 anni a partire dall’anno 2021).
La Giuria – i cui componenti scelti tra le massime figure del mondo della ricerca, della scienza e dell’università saranno resi noti prossimamente, assegnerà anche il Premio Ambiente al team che avrà integrato al meglio nella sua proposta il concetto di ecosostenibilità e tutela dell’ambiente. Il premio consiste nell’assegnazione di 15.000 euro per l’acquisto di materiale vario da laboratorio. Non solo, per venire incontro al momento difficile vissuto dalle scuole a causa della pandemia da Covid-19, la Fondazione DiaSorin istituisce il Premio Finalisti, del valore di 10.000 euro, ai team arrivati in finale ma non vincitori dei premi sopra descritti.
Le precedenti edizioni del Concorso Mad for Science sono state vinte rispettivamente nel 2017 dall’IIS Nicola Pellati (indirizzo liceo scientifico Galileo Galilei) di Nizza Monferrato (At), nel 2018 dall’Istituto Statale Augusto Monti di Asti, nel 2019 dal Liceo Classico-Scientifico Spallanzani di Reggio Emilia e nel 2020 dall’Istituto Filippo Buonarroti di Pisa.

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Scendono i contagi da Covid-19 in Sardegna, 56 nuovi casi su 43.366 test eseguiti (dato che include 41.746 tamponi antigenici eseguiti sabato e domenica nella provincia di Nuoro per la campagna di screening Sardi e sicuri), 6 i decessi.

Salgono a 40.263 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività dello 0,1%.
Si registrano 6 decessi (1.072 in tutto). Sono  320 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (dato invariato), 25 (-2) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 13.600. I guariti sono complessivamente 25.023 (+110), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 223.
Sul territorio, dei 40.263 casi positivi complessivamente accertati, 9.438 (+24) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.457 (+3) nel Sud Sardegna, 3.422 (+7) a Oristano, 8.016 (+19) a Nuoro, 12.930 (+3) a Sassari.