20 November, 2024
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Dopo le dimissioni del segretario dell’Unione cittadina, Fabio Desogus, resta turbolento, a Carbonia, il clima all’interno del Partito democratico.

Ieri altri 15 componenti dell’Unione cittadina, Giuseppe Casti, Antonio Caggiari, Rita Vincis, Franco Manca, Ilaria Podda, Giancarlo Podda, Tiziana Manca, Bruno Angioni, Matteo Fenu, Alessandra Multineddu, Raffaele Miscali, Mario Mirai, Roberto Bertinelli, Federico Fantinel e Gianluca Massa, hanno sottoscritto un documento nel quale spiegano di riconoscersi nella linea politica del dimissionario segretario cittadino.

«Tenuto conto che l’Unione cittadina del PD di Carbonia ha tenuto le ultime assemblee in presenza a settembre-ottobre dello scorso anno e che, successivamente, si è avviato un importante dibattito in seno al partito riguardo le prossime elezioni comunali di Carbonia e che tale dibattito non potendo per ragioni sanitarie proseguire in forma assembleare – si legge nel documento -, è stato portato avanti tramite diversi mezzi di informazione (stampa, interviste radio televisive, mezzi di comunicazione sociali quali Facebook ed altri), per lo più a titolo individuale e, talvolta, con proposte mai discusse in ambito assembleare; tenuto conto, altresì, che il segretario dell’Unione cittadina il 15 gennaio scorso ha inviato una nota al segretario regionale, al segretario della Federazione Carbonia-Iglesias e a tutti i componenti dell’assemblea cittadina, con la quale evidenziava la necessità di tracciare i confini dell’alleanza politico programmatica in modo da “…iniziare un percorso programmatico e di ascolto con tutti i possibili interlocutori della coalizione affinché si tracci un lavoro politico, leale e fecondo, capace di mobilitare le forze migliori al fine di superare, con una nuova guida nell’Amministrazione comunale, la grave situazione di immobilismo e di crisi che grava sulla città”, la nota del segretario ha ricevuto molte condivisioni ed alcune non condivisioni, ma una parte rilevante dei soggetti ai quali è stato inviato il documento, non si è espressa, impedendo di fatto che l’iniziativa del segretario potesse andare avanti.»

Tenuto conto, in ultimo, che il segretario dell’Unione cittadina ha rassegnato il 3 febbraio scorso le dimissioni dall’incarico, i componenti dell’Unione cittadina che hanno sottoscritto il documento, «ritengono che non vi siano più le condizioni per sviluppare un’azione condivisa all’interno del PD cittadino da sottoporre alle altre forze e movimenti politici che si sottoporranno al giudizio degli elettori per governare la nostra città» e pertanto, «ritengono che possa essere utile lavorare da subito per realizzare un “polo civico” che metta insieme donne e uomini che, al di là delle appartenenze partitiche, vogliano proporsi per le prossime elezioni comunali per offrire un servizio libero e privo di quei condizionamenti ideologici che spesso impediscono di fare il bene della collettività».

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«Il territorio del Sulcis Iglesiente è ideale per ospitare la terza tappa della campagna di screening anti Covid ‘Sardi e sicuri‘ promossa dalla Regione Sardegna con la collaborazione di Andrea Crisanti, microbiologo e ordinario dell’Università di Padova.»

Lo sostiene, oggi, il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci.

«Se l’obiettivo è l’abbattimento della circolazione virale, che ci consentirà di portare l’Isola fuori dall’emergenza il più rapidamente possibile, oggi che la Sardegna vede un generale miglioramento dei dati riferibili alla pandemia aggiunge Ignazio Locci -, è fondamentale consolidare i risultati raggiunti per poter successivamente invertire l’andamento della curva dei contagi, coinvolgendo un’altra fetta di popolazione quale è il Sulcis Iglesiente, il quale, peraltro, abbraccia ben tre Distretti Sanitari: Carbonia, Iglesias e Arcipelago del Sulcis.»

«Pertanto, chiedo al presidente della Regione Christian Solinas, all’assessore della Sanità Mario Nieddu e al commissario straordinario dell’Ats, Massimo Temussi, di valutare la possibilità che la terza tappa della campagna regionale si svolga proprio nel territorio più a Sud della Sardegna. Sono certo che l’organizzazione incontrerà il consenso dei cittadini, del personale medico ed infermieristico per la buona riuscita del progetto. Auspichiamoconclude il sindaco di Sant’Antiocoche nella campagna di screening vengano coinvolti gli istituti scolastici secondari di secondo grado del territorio, al fine di mettere al riparo lo svolgimento didattico in presenza, per noi considerata una priorità irrinunciabile.»

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L’ing. Mario Porcu è il nuovo rappresentante della Regione Sardegna nel Cda della Sotacarbo. La nomina risale al 4 dicembre scorso (delibera n° 62/14) ma è stata ufficializzata solo oggi. Mario Porcu, già presidente della società, subentra al dimissionario Alessandro Lanza, già componente del Cda e presidente. Resterà in carica per l’esercizio 2020 e, comunque, sino all’approvazione del Bilancio di esercizio alla data del 31.12.2020. La Giunta ha delegato l’assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, Giuseppe Fasolino, alla partecipazione all’Assemblea dei soci che sarà convocata per la nomina del nuovo membro del Consiglio di Amministrazione.

Anche le organizzazioni sindacali hanno appreso della nomina, che sollecitavano da mesi per scongiurare il blocco dell’attività della società, questa mattina.

 

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Sulla vertenza Sotacarbo che vede i lavoratori in sciopero per rivendicare dalla Giunta regionale il rispetto degli impegni assunti nei confronti di una sua società compartecipata con Enea, oggi interviene il consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione Fabio Usai.

«Nei mesi scorsi ho fatto tutto ciò che era nelle mie possibilità per promuovere percorsi di interlocuzione e risoluzione delle criticità insite nella vertenza Sotacarbo – scrive in una nota Fabio Usai -. Ho collaborato con le organizzazioni sindacali, in particolare con la Filctem Cgil, per addivenire a una rapida soluzione della vertenza. Più volte negli ultimi mesi ho stimolato la Giunta regionale e i suoi componenti, anche in incontri specificamente organizzati sul tema, a mantenere gli impegni presi con i lavoratori e le organizzazioni sindacali. Nello specifico per la nomina del nuovo (e indispensabile per garantire piena autorevolezza e concrete prospettive di sviluppo all’azienda) Presidente, nonché sull’acquisizione da parte della Regione della maggioranza del capitale azionario.»

«Ancora oggi gli impegni non sono stati concretizzati ed i lavoratori Sotacarbo (ovvero una straordinaria azienda di ricerca scientifica operante nel campo dell’energia e dell’economia circolare – apprezzata in ambito internazionale. Sita peraltro nel nostro territorio) sono obbligati a rivendicare i propri diritti nel modo più sofferto possibile, costituito dall’astensione dal lavoro e quindi dal salario nonché dalla discesa in piazza aggiunge Fabio Usai -. Una mobilitazione e uno stato d’incertezza per decine di famiglie che, francamente, si sarebbe potuto tranquillamente evitare se si fosse intervenuti per tempo decidendo ciò che semplicemente va deciso senza più tentennamenti per garantire a una delle ormai poche eccellenze industriali della nostra isola, di sopravvivere.»

«Pertantoconclude Fabio Usai, sollecito ancora una volta la Giunta regionale ed il presidente Christian Solinas a intervenire immediatamente per garantire una prospettiva all’azienda Sotacarbo e un futuro occupazionale ai lavoratori coinvolti.»

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Con 12 voti a favore, il Consiglio comunale di Pula ha confermato Gian Luca Spagnolu alla guida della compagnia barracellare per il triennio 2021/2023.
«Ci tengo a sottolineareha dichiarato la sindaca, Carla Medauquanto l’intera compagnia barracellare, in questo difficile anno di emergenza sanitaria, non abbia mai fatto mancare il suo supporto, in ogni luogo ed orario, sia all’Amministrazione che alle Forze dell’Ordine locali. Senza contare la continua e preziosa collaborazione con la Polizia Municipale e l’impegno nella campagna antincendio regionale.»

Antonio Caria

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Entra nel vivo della sua programmazione il progetto U Pàize, promosso dal comune di Carloforte, che ha come obiettivo la creazione di un Piano partecipato per lo sviluppo turistico sostenibile dell’isola di San Pietro, finalizzato a trasformare il paese in un vero e proprio laboratorio di idee e progettualità, in una dimensione collaborativa pubblico/privata che contribuirà a definire un piano di marketing e di comunicazione.

Il progetto si svilupperà nel corso di un anno e vedrà il coinvolgimento attivo degli operatori e di tutta la comunità tabarchina in tavoli di discussione tematici, interviste, momenti di approfondimento pubblici e di formazione per costruire una visione condivisa di sviluppo turistico ed economico dell’Isola di San Pietro.

«Stiamo dando attuazione ad attività programmate sin da settembre 2019sottolinea il sindaco di Carloforte Salvatore Puggioni – senza poter in quel momento immaginare ciò che da lì a pochi mesi avrebbe investito il mondo e la nostra comunità. Lo sviluppo di Carloforte non può che passare, oggi più che mai, da una visione condivisa che pone alla base la sostenibilità, in una dimensione globale di Agenda 2030, ma soprattutto in previsione delle azioni da svolgere nella gestione post pandemica dove ci saranno tante risorse pubbliche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Next Generation Italia) che non ci potranno cogliere impreparati.»

«La pandemiaaggiunge il sindaco tabarchinoha cambiato gli scenari di riferimento, la nostra quotidianità e messo in crisi il nostro tessuto imprenditoriale, ma ha al contempo stimolato la necessità da parte della comunità carlofortina di interrogarsi sul modello di sviluppo economico da perseguire. E’ necessario guardare avanti e non fermarsi. Per questo con determinazione abbiamo deciso di continuare il percorso che avevamo interrotto, consapevoli che esistono delle esigenze di brevissimo periodo considerando la stagione estiva ormai alle porte. E con uno sguardo aperto e fiducioso arriviamo sino al 2022, così da poter già da ora proporre una prospettiva solida e concreta all’Isola di San Pietro e a Carloforte.»

«È sicuramente un progetto di lungo periodo che prova a tracciare una strategia condivisa, ma servirà a prepararci al meglio per affrontare anche la stagione 2021, che presenta ancora tanti elementi di incertezza, sia rispetto ai mercati, sia rispetto ai turisti, ma vogliamo farci trovare prontirimarca Aureliana Curcio, assessore della Cultura, Turismo ed Eventi -. Stiamo lavorando tutti insieme con il prezioso e indispensabile contributo attivo della comunità che nei momenti di difficoltà, sappiamo capace di mostrarsi unita e solidale per creare una proposta turistica di qualità e definire un piano di comunicazione efficace.» 

I primi 4 appuntamenti di U Pàize sono previsti per giovedì 11 febbraio e venerdì 12, dalle ore 15:30 all’EX ME, in via XX Settembre 48, a Carloforte.

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Il Nucleo Sommozzatori dei vigili del fuoco di Cagliari è intervenuto in soccorso di un peschereccio incagliato all’Isola Piana di Carloforte, verificando lo stato dell’imbarcazione per pianificare la messa in sicurezza e valutare la fattibilità delle operazioni di disincagliamento, da un primo esame non sono emerse lesioni importanti, né la fuoriuscita di idrocarburi.

Sul posto sono intervenuti anche il personale ed il comandante della Capitaneria di Porto di Carloforte, con la motovedetta SAR CP 869 che ha raggiunto il luogo del sinistro in pochi minuti. Visti i bassi fondali presenti in zona e le condizioni meteorologiche, la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Carloforte ha disposto altresì l’intervento del dipendente battello veloce GC B26 con il quale si è riusciti, senza non poche difficoltà, a trasbordare e mettere in sicurezza i quattro componenti dell’equipaggio del motopesca che sono risultati in buono stato di salute. I marittimi sono stati trasferiti presso il porto di Carloforte, al fine di essere sentiti dall’Autorità Marittima per ricostruire la dinamica dell’incidente. Il battello veloce GC B26 rimaneva in zona per verificare l’eventuale presenza di fuoriuscita di idrocarburi dal peschereccio al fine di scongiurare ogni tipo di inquinamento ambientale. La Guardia Costiera di Carloforte ha già provveduto a diffidare l’Armatore del peschereccio affinché adotti tutte le possibili misure atte ad evitare ogni possibile ed eventuale inquinamento marino, oltreché a rimuovere l’unità da pesca.

 

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Sabato 30 gennaio il comune di Villamassargia è stato menzionato come storia di successo all’interno dell’evento digitale live streaming “Ripartiamo insieme – Cassa Depositi e Prestiti incontra gli Enti Locali”, in partnership con ANCI e UNCEM. Nei giorni precedenti all’evento, il comune di Villamassargia è stato insignito con tre targhe speciali CASSA Depositi e Prestiti. 

La sindaca, Debora Porrà, ha ringraziato Cassa Depositi e Prestiti per la preziosa opportunità. 

Vediamo il breve filmato.

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«L’industria sarda necessita di una visione strategica che superi il momento di difficoltà legato all’emergenza sanitaria e punti alla costruzione di un sistema produttivo regionale smart, green e resiliente.»
Lo ha detto l’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, annunciando una serie di incontri con le parti datoriali e sindacali nell’ambito di ‘Agenda industria’, che prevede anche la partecipazione dei rappresentanti delle maggiori aziende industriali dell’Isola.

«Il tema decisivo per il futuro industriale dell’Isola è quello della transizione energetica ha aggiunto l’assessore Anita Pili -. Lo sviluppo che intendiamo realizzare deve essere caratterizzato dalla responsabilità generazionale, utilizzando sempre meno le risorse non rinnovabili e sempre più, con l’obiettivo del 100%, quelle rinnovabili. Finora, l’assessorato regionale dell’Industria ha guidato il tavolo nazionale in seno alla Commissione Energia della Conferenza delle Regioni per tracciare un percorso energetico regionale nello scenario nazionale ed europeo e intende proseguire nel cammino intrapreso.»

«Nei prossimi incontri condivideremo un percorso strategico che, garantendo la giusta transizione energetica isolana, intercetti le opportunità finanziarie del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e del piano di rilancio europeo ‘Next generation’ – ha concluso Anita Pili -. Il percorso partecipato è fondamentale perché non esiste alcuna prospettiva senza mettere insieme i punti di vista sindacali, datoriali e dell’intero sistema.»

Il programma di ‘Agenda Industria’ prevede venerdì 19 febbraio l’incontro su metanizzazione, Pniec (Piano nazionale integrato energia clima) e Pears (Piano energetico ambientale regionale); martedì 23, mercoledì 24 e venerdì 26 febbraio su fondi europei e sulle opportunità di investimento per la Sardegna.