20 November, 2024
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5° posto in classifica con 23 punti in 13 partite giocate, con 6 vittorie: 3 in casa con Torres, Latte Dolce e Muravera e 3 in trasferta, a Cassino, Giugliano e sul campo dell’Afragolese; 5 pareggi, tutti per 1 a 1: a Lanusei, sul campo del Team Nuova Florida e ad Arzachena, in casa con Gladiator e Nola; 2 sole sconfitte: 2 a 0 in casa con il Savoia e 2 a 1 sul campo della Nocerina; secondo miglior attacco con 22 reti realizzate, distribuite tra 7 calciatori: Roberto Cappai 5; Cristian Stivaletta 4: Riccardo Cestaro 4; Ador Gjuci 2; Yuri Salvaterra 2; Marco Piredda 2; Emmanuel Odianose 2; Moussa Soumare 1. Settima miglior difesa con 13 reti subite. Il tutto, con la squadra più giovane del girone G del campionato di serie D, costruita con uno dei budget più contenuti, se non il più contenuto.
Complimenti a tutti i protagonisti in campo, ma dietro questi risultati c’è un grande lavoro della società, portato avanti tra mille difficoltà, prima dietro la scrivania, poi sui vari campi della Provincia e… quello di due dei tanti nuovi volti del Carbonia Calcio di questa stagione 2020/2021, quella del ritorno del calcio minerario sulla platea nazionale dopo 30 anni: il giovane direttore sportivo Andrea Colombino e l’esperto tecnico Marco Mariotti. Credo che nessuno, neppure il più appassionato dei tifosi, neppure Andrea Colombino e Marco Mariotti, quando il 9 luglio scorso hanno messo piede per la prima volta a Carbonia, in piena pandemia da Coronavirus, avrebbero osato solo sognare che, a distanza di 216 giorni, avrebbero visto il Carbonia posizionato al quinto posto in classifica, dietro quattro “corazzate” come Monterosi, Latina, Vis Artena e Savoia, sulla stessa linea di un’altra grande, la Nocerina, candidata alla promozione in Lega Pro, davanti a tante squadre dal potenziale e dalle ambizioni iniziali indubbiamente superiori.
Oggi nessuno può prevedere cosa riserverà il futuro ma non ci si può esimere dal riconoscere il valore di quanto fin qui realizzato.
CHAPEAU!!!
Giampaolo Cirronis

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Sono 167 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultima 24 ore in Sardegna, 2.203 i test eseguiti.

Salgono a 38.537 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 580.215 tamponi.
Si registra 1 decesso (982 in tutto). Sono 446 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-4 rispetto al dato di ieri), 39 (invariati) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.495. I guariti sono complessivamente 21.234 (+139), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 341.
Sul territorio, dei 38.537 casi positivi complessivamente accertati, 8.861 (+62) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.238 (+15) nel Sud Sardegna, 3.158 (+28) a Oristano, 7.707 (+6) a Nuoro, 12.573 (+56) a Sassari.

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Il Carbonia vince anche sul campo dell’Afragolese, 2 a 0, con goal di Yuri Salvaterra e Riccardo Cestaro, ed ora con 23 punti respira aria d’alta classifica! Per la squadra di Marco Mariotti è la terza vittoria in trasferta, dopo il 4 a 0 di Cassino ed il 3 a 2 di Giugliano, sesta vittoria in 13 giornate. La vittoria assume un significato ancora più profondo, se si considera che il tecnico biancoblù ha dovuto fare a meno dello squalificato Marco Piredda, l metronomo del centrocampo, e del capitano Matteo Bagaglini, infortunato. E, inoltre, ha tenuto in panchina il centravanti titolare Roberto Cappai, uscito dal campo dopo poco più di mezz’ora nel vittorioso derby casalingo di sette giorni fa con il Muravera.

Out i tre calciatori meno giovani, Roberto Cappai (1989), Matteo Bagaglini (1992) e Marco Piredda (1994), Marco Mariotti ha condotto alla vittoria una squadra giovanissima, la più giovane del girone e sicuramente tra le più giovani di tutti i 9 gironi della serie D!

Il risultato è maturato con un goal per tempo, praticamente uno fotocopia dell’altro, con incornate di Yuri Salvaterra e Riccardo Cestaro sugli sviluppi di altrettanti calci d’angolo, rispettivamente al 4′ del primo tempo ed al 16′ del secondo tempo. Per Yuri Salvaterra si tratta del secondo goal, per Riccardo Cestaro è il quarto goal, addirittura il terzo consecutivo in undici giorni tra Giugliano, Muravera ed Afragolese.

La squadra campana si è presentata alla sfida con il Carbonia con la nuova guida tecnica formata dall’allenatore Luigi Squillante e dal direttore sportivo Marco Mignano e mezza squadra cambiata al mercato invernale.

Per il Carbonia, neanche il tempo di festeggiare la vittoria e l’aggancio ala Nocerina al quinto posto (la squadra campana è stata sconfitta con un goal al 94′ sul campo del Muravera), che mercoledì arriverà a Santadi la vicecapolista Latina, priva degli squalificati Marco Teraschi, Luca Di Renzo e Luca Orlando.

Sugli altri campi, il Muravera ha battuto la Nocerina, 1 a 0, con goal di Fabio Vignati al 93′; la Torres ha pareggiato 1 a 1 a Cassino, in vantaggio al 69′ con Lorenzo Melli, raggiunta all’88’ da Luigi Lucchese; l’Arzachena Academy ha perso 2 a 0 in casa con l’Insieme Formia, goal di Victor Gomez al 53′ del primo tempo e di Babacar Tounkara al 24′ della ripresa; il Team Nuova Florida ha vinto 1 a 0 a Giugliano, con goal di Ciro Coratella all’85’. Il Giugliano ha terminato la partita in 8 uomini, per 3 espulsioni maturate al 93′, 94′ e 95′.

La classifica delle squadre sarde è la seguente: il Carbonia è 5° con 23 punti insieme alla Nocerina, con una partita da recuperare; il Muravera è 7° con 21 punti e 3 partite da recuperare; il Lanusei è 8° con 17 punti; il Latte Dolce è 11° con 15 punti; l’Arzachena Academy à 15° con 12 punti e 2 partite da recuperare; la Torres è 17ª con 10 punti.

Giampaolo Cirronis

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Marco Mariotti e Luigi Squillante hanno ufficializzato le formazioni di Carbonia ed Afragolese, in campo alle 14.30 al “Vittorio Papa” di Cardito, per la 14ª giornata di andata del girone G del campionato di serie D. Marco Mariotti conferma Ador Gjuci al centro dell’attacco, con Roberto Cappai, in ripresa dopo il leggero risentimento muscolare che domenica scorsa, dopo aver segnato il goal dell’1 a 0, lo ha costretto a lasciare il campo già nel corso del primo tempo della partita con il Muravera, inizialmente in panchina. Nell’undici iniziale trovano spazio Moussa Soumare e Cristiano Palombi, in un centrocampo privo dello squalificato Marco Piredda. Il capitano, fuori per infortunio Matteo Bagaglini, è Riccardo Cestaro.

La formazione del Carbonia: Carboni, Russu, Fredrich, Serra, Salvaterra, Cestaro, Cannas, Soumare, Gjuci, Palombi, Stivaletta. A disposizione: Bigotti, Mastino, Tetteh, Agostinelli, Odianose, Cappai, Pischedda, Costa, Isaia. All. Marco Mariotti.

Il tecnico dell’Afragolese Luigi Squillante getta subito nella mischia due dei numerosi nuovi acquisti, i difensori Salvatore Astarita (classe 1983) e Michele Peluso (classe 2001). Parte dalla panchina l’attesissimo attaccante Badr Eddin El Ouazni (classe 1991). Il capitano è Vittorio Nocerino.

La formazione dell’Afragolese: Coppola, Peluso, Nocerino, Liguoro, Astarita, Liccardo, Percuoco, Di Girolamo, Carrotta, Puntoriere, Sogno. A disposizione: Sorrentino, Liguori, Farinola, Lagnena, Marzullo, El Quazni Badr Eddin, Tarallo, Bellante, Costantino. All. Luigi Squillante.

Arbitro; Gerardo Simone Caruso di Viterbo, assistenti di linea Pio Carlo Cataneo di Foggia e Davide Fedele di Lecce).

Giampaolo Cirronis

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Alle 14.30 il Carbonia scende in campo sul campo dell’Afragolese, lo stadio “Vittorio Papa” di Cardito (dirige Gerardo Simone Caruso di Viterbo, assistenti di linea Pio Carlo Cataneo di Foggia e Davide Fedele di Lecce), dove Marco Mariotti recupera Fabio Mastino ma deve rinunciare a Marco Piredda, squalificato per una giornata dopo l’espulsione per doppia ammonizione rimediata domenica scorsa a Santadi con il Muravera, e a Matteo Bagaglini, alle prese con un leggero infortunio (il capitano è stato anche diffidato dopo l’ammonizione rimediata sette giorni fa). Marco Mariotti ha convocato venti calciatori: Carboni, Russu, Fredrich, Serra, Cestaro, Tetteh, Gjuci, Stivaletta, Bigotti, Cannas, Palombi, Agostinelli, Odianose, Cappai, Pischedda, Costa, Salvaterra, Mastino, Isaia e Soumare.
La squadra biancoblù arriva a questo appuntamento con il morale alto, dopo il successo sul Muravera e, soprattutto, una serie di risultati positivi che l’hanno fatta salire fino al sesto posto in classifica, alle spalle delle grandi del girone G, con 20 punti in 12 partite giocate. I bookmakers la danno favorita, con quote abbastanza nette (la vittoria del Carbonia è quotata intorno a 2.20, quella dell’Afragolese a 2.95), in virtù della posizione di classifica (a parità di partite giocate, il Carbonia è sesto con 20 punti, l’Afragolese 11ª con Gladiator ed Insieme Formia, con 13 punti) e del ruolino di marcia delle due squadre (l’Afragolese in casa ha vinto due partite e ne ha perso quattro, realizzando 12 goal e subendone ben 14; il Carbonia in trasferta ha vinto due partite, ne ha pareggiato tre e perso una soltanto, con la Nocerina, 2 a 1, realizzando 11 goal e subendone solo sette) ma la squadra campana non va assolutamente sottovalutata, anche perché in settimana è stata quasi completamente rivoluzionata con acquisti e cessioni.

Sono 23 i convocati dell’Afragolese di Luigi Squillante. Sono assenti per infortunio Conte, Energe e De Rosa. Fava è in fase di recupero dopo l’operazione di appendicite. Rientrano tra i convocati Puntoriere, Nocerino, Marzullo e Carrotta, che avevano saltato la sfida con la Vis Artena. Non sono stati convocati Pragliola, Salzano, Castagna, Sannia, Tiberio, Caruso, Marigliano e Giordano.

La società guidata dal presidente Raffaele Niutta (tornato vicino alla squadra reduce dal Covid-19) in settimana è stata attivissima sul mercato. Ha tesserato dapprima Stefano Costantino, classe ’87, centrocampista prelevato dal Sorrento, con una lunghissima esperienza tra serie C e serie D, avendo vestito in passato le maglie di Savoia, Bitonto, Castiglione, Sant’Antonio Abate, Vigor Lamezia, Isola Liri, Gladiator, Terracina, Bastia, Herculaneum e Matese.

Salvatore Astarita, difensore centrale, una lunghissima carriera sui vari campi di serie C e serie D, con Giugliano, Giulianova, Paternò, Sapri, Paganese, Ebolitana, Vigor Trani, Casertana, Noto, Turris, Akragas, Torrecuso, Virtus Campania, più un’esperienza in Spagna con il Betis Siviglia.

Marco Castagna, classe ’98, centrocampista cresciuto nel settore giovanile del Parma, con una lunga esperienza tra serie C e serie D, con Entella, Modena e Lucchese, prima del passaggio alla Cavese dove ha giocato l’ultima stagione.

Badr Eddin El Ouazni, conosciuto come “Bruno”, attaccante che fa della strapotenza fisica e della tecnica individuale il suo biglietto da visita. Ha giocato con Forza e Coraggio, Real Volturno, Ctl Campania, Taranto, Arzanese, San Severo, Rieti, Gelbison, Marcianise, Herculaneum, Juve Stabia, Cavese, Foggia e Casarano ultimo club, prima dell’approdo in rossoblù.

I fuoriquota Daniele Marchese e Michele Peluso. Daniele Marchese è un centrocampista classe 2002.; Michele Peluso è un terzino destro classe 2001.

Dopo i due anticipi di ieri, che hanno visto Latte Dolce e Lanusei pareggiare rispettivamente 0 a 0 in casa con il Nola e 1 a 1 sul campo del Savoia, il programma della 14ª giornata del girone d’andata, oltre ad Afragolese-Carbonia prevede anche le seguenti partite:

Arzachena Academy-Insieme Formia, dirige Marco Maria Di Nosse di Nocera Inferiore, assistenti di linea Ilario Montanelli di Lecco ed Antonio Minieri di Treviglio;

Cassino Calcio-Torres, dirige Deborah Bianchi di Prato, assistenti di linea Gabrio Pulcinelli e Gianmarco Macripò di Siena;

Giugliano-Team Nuova Florida, dirige Stefano Grassi di Forlì, assistenti di linea Michele Desiderato di Barletta ed Antonio Alessandrino di Bari;

Muravera-Nocerina, dirige Emanuele Tartarone di Frosinone, assistenti di linea Marco Giudice di Frosinone e Massimiliano Starnini di Viterbo.

La partita Latina-Monterosi, scontro tra seconda e prima in classifica, è stata rinviata a causa di casi di positività al Covid-19. Tre calciatori del Latina, squalificati dopo le espulsioni rimediate domenica scorsa nel corso della partita persa sul campo della Vis Artena, salteranno la prossima partita, in programma mercoledì 3 febbraio al Comunale di Santadi contro il Carbonia: il centrocampista Marco Teraschi, appiedato per tre giornate; il bomber Luca Di Renzo, due giornate; e il difensore Luca Orlando, fermo per una giornata.

Giampaolo Cirronis

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Il presidente dell’OPI (Ordine Professioni Infermieristiche) Carbonia Iglesias, Graziano Lebiu, ritorna stamane sulla mancata attivazione del Centro Covid all’ospedale Santa Barbara di Iglesias.

«In relazione all’inadeguata risposta del PP.OO. ASL Sulcis/ASSL Carbonia/Ats Sardegna/Ares Sardegna e, soprattutto, nell’Ospedale Sirai di Carbonia, all’emergenza delle ultime settimane, avendo appreso dalla sintesi dei lavori della Conferenza Socio Sanitaria del Sulcis Iglesiente che, rispetto al piano strategico di attivazione all’ospedale Santa Barbara o in quello CTO di Iglesias di specifici reparti dedicati al Covid in ASSL Carbonia, le responsabilità operative e finanziarie del progetto di attivazione del Centro Covid all’ospedale Santa Barbara, così come previsto dalla Delibera Regionale Sardegna del 9/07/2020,(https://delibere.regione.sardegna.it/protected/51295/0/def/ref/DBR51294/) sarebbero totalmente in carico al Commissario Straordinario per l’Emergenza nella persona del dr. Domenico Arcuri, abbiamo sollecitato nell’interesse dei cittadini di conoscere direttamente dal Commissario nazionale per l’Emergenza CoViD se il ritardo nella realizzazione dei 12 posti letto di terapia intensiva nel Sulcis Iglesiente sia effettivamente riferibile alla struttura commissariale da Lui direttadice Graziano Lebiu -. Ci è, infatti, del tutto evidente che il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera durante l’emergenza CoviD, ai sensi del comma 8 art. 2 del D.L. n. 34/2020, non possa vedere escluso il Sulcis Iglesiente dalla fruizione dei cittadini di un reparto CoVid19 dedicato, per garantire la migliore gestione dei casi che vi potrebbero essere trattati, per preservare l’operatività dei PP.OO CTO e Sirai e garantire a tutti il diritto a tutte le cure e alla salute e ad averla preservata, e per evitare i viaggi della speranza di ammalati CoViD in altri centri della Sardegna.»

«Le disparità di trattamento e di pari opportunità tra ASSL in Sardegna, ma non solo, e l’ostinazione, nei fatti, a considerare il territorio della ex provincia Carbonia Iglesias marginale rispetto all’area metropolitana cagliaritana, sono da ritenersi inaccettabiliaggiunge Graziano Lebiu -. Soprattutto la popolazione più fragile, gli anziani, i cronici, i disabili, i meno abbienti, corrono il rischio di non poter ricevere cure e assistenza adeguate perché hanno già difficoltà a spostarsi nel breve raggio, e con l’aumento dei casi di contagio da Covid-19 nel territorio e con il reparto CoViD che continua a restare una incompiuta rischiano di essere destinati a chilometri di distanza, soli.»

«Anche per questa fascia di cittadini conclude il presidente dell’OPI Carbonia Iglesias -, abbiamo sollecitato il Commissario Arcuri a fornire le delucidazioni utili a chiarire in modo definitivo se sia effettivamente sua responsabilità lo stallo registrato e come intende, se del caso, porvi rimedio.»

 

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Dopo le associazioni pacifiste che hanno salutato con soddisfazione la decisione del Governo di revocare definitivamente le licenze di esportazione di missili e bombe d’aereo e l’annuncio del ricorso da parte della società RWM Italia, oggi sulla decisione del Governo interviene la RSU/RLSA.

«Esprimiamo forte preoccupazione per il futuro della fabbrica a seguito della decisione attuata dal Governo Nazionale si legge in una nota -. Decisione che rispettiamo, ma che causerà la perdita di ulteriori posti di lavoro. Nuovi disoccupati che andranno ad aggiungersi ai 300 lavoratori già lasciati a casa un anno e mezzo fa. Già da luglio 2019 abbiamo anticipato quello che sarebbe stato lo scenario futuro, lanciando un appello alle forze Regionali e Nazionali al fine di evitare ulteriori perdite di posti di lavoro, ma, nonostante le annunciazioni, le promesse e le rassicurazioni del periodo queste, ad oggi, non hanno sortito nessun effetto. Il silenzio assordante del ministero dello Sviluppo economico, nella persona della sottosegretaria Alessandra Todde, che non ha mai neppure risposto ad una nostra richiesta di incontro, neanche dopo che il Ministero della Difesa ha dato disponibilità in tal senso, è inaccettabile.»

«Una situazione paradossale, inverosimile e vergognosa, “il Governo ci toglie definitivamente il lavoro” – aggiunge la RSU /RLSA della RWM Italia di Domusnovas –. Ci lascia a casa, additandoci come gli unici responsabili dei conflitti internazionali, mortificando il nostro Lavoro, che da anni svolgiamo con grande serietà e professionalità, senza assumersi le proprie responsabilità, senza che si sia adoperato affinché trovasse le dovute soluzioni a tutela dei posti di lavoro di un’azienda che oggi “rappresenta un assetto strategico di rilevanza Nazionale e Europeo”. Così come altre Società dello stesso settore, ma partecipate dal MEF, su cui nessuno mette in discussione il loro operato, ma che hanno avuto una palese diversità di trattamento. Ci sarebbe piaciuta la stessa indignazione anche quando, lo stesso Governo, senza clamori ha dato il via libera, alla vendita di due navi militari all’Egitto. »

«Siamo preoccupati per quello che nel futuro prossimo saranno le decisioni della proprietà che, a causa di un’assenza di programmazione da parte del Governo Nazionale sull’industria bellica, possa decidere di non attuare più nessun tipo di investimento fino ad arrivare ad un totale disimpegno nel nostro territorio, già martoriato e penalizzato da scellerate precedenti decisioni politiche. Al Governo Nazionale, in quanto soggetto che ha determinato questa situazione, chiediamo di assumersi le proprie responsabilità mettendo in campo tutti i soggetti e tutte le iniziative possibili a tutela dei posti di lavoro, prendendo una volta per tutte una chiara posizione su cosa intende fare dell’industria bellica in generale e in particolare del nostro stabilimentoconclude la RSU/RLSA della RWM di Domusnovas –. La dignità del lavoro non è solo un fatto economico ma anche una questione etica e sociale.»

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A Carloforte migliora la situazione sanitaria legata al Covid-19. Il sindaco Salvatore Puggioni nell’ultimo messaggio Facebook, ha annunciato che 2 persone sono guarite clinicamente, 5 si sono negativizzate, 6 sono gli attualmente positivi, dei quali 1 ospedalizzato (in buone condizioni). E’ atteso l’esito di un tampone molecolare di una persona risultata positiva al test antigenico rapido. Sono 9 le persone in quarantena preventiva ed è in corso la mappatura tra le persone entrate in contatto con le persone positive. Fino ad oggi – ha concluso Salvatore Puggioni – sono stati effettuati 248 test antigenici rapidi.

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Nelle ultime 72 ore non sono stati accertati nuovi casi positivi al Covid-19 tra i residenti del comune di Portoscuso.
Lo ha comunicato oggi il sindaco Giorgio Alimonda. I cittadini di Portoscuso attualmente positivi sono 28 e sono state registrate 2 negativizzazioni.
Il sindaco Giorgio Alimonda ha aggiunto inoltre che le quarantene obbligatorie in essere, legate ai contatti diretti e indiretti, relative a persone che risultano al momento negative, sono 21.
«L’obiettivo è quello di tornare comune Covid-free e, per questo, occorre continuare a mantenere la situazione di allerta che richiede molta attenzione e rispetto delle note prescrizioni e indicazioni in materia di igiene e distanziamento. È stato chiesto alle forze dell’ordine di mantenere un livello più elevato dei controlli per il rispetto delle norme comportamentali in materia di prevenzione epidemiologica, ma anche le sanzioni in caso di ripetuto comportamento non consono.»

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Sono 229 i nuovi casi di posiività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 3.304 i test eseguiti. Salgono a38.370 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. In totale sono stati eseguiti 578.012 tamponi.

Si registrano 5 decessi (981 in tutto). Sono 450 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-3 rispetto al dato di ieri), 39 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 15.462. I guariti sono complessivamente 21.095 (+369), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 343.

Sul territorio, dei 38.370 casi positivi complessivamente accertati, 8.799 (+42) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.223 (+17) nel Sud Sardegna, 3.130 (+19) a Oristano, 7.701 (+41) a Nuoro, 12.517 (+110) a Sassari.