20 November, 2024
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La comunità di Buggerru è in piena emergenza, non solo per i contagi da Covid-19 che hanno portato la sindaca Laura Cappelli ad ordinare la chiusura delle scuole fino a sabato 4 dicembre.

«Ormai da venerdì scorso, parte dell’abitato è privo di energia elettrica, solo ieri sera siamo riusciti ad ottenere l’arrivo di un gruppo elettrogeno che alimentasse la cabina elettrica di via Roma, ma che purtroppo ha funzionato solo per poche ore. Dalla nottata la situazione è al punto di partenza. Per tre giorni non siamo riusciti nemmeno a parlare con un referente in Sardegna, al quale sono riuscita ad arrivare, purtroppo, solo grazie a delle amicizie. Una situazione che ha dell’incredibile. Allo stesso modo, sempre dalla settimana scorsa siamo privi di segnale telefonico Vodafone.»

La denuncia, molto forte, arriva stamane dalla stessa sindaca Laura Cappelli.

«È impensabile che ad ogni condizione meteo poco favorevole, vada giù l’energia elettrica e la linea telefonica, questo infatti succede sistematicamente da qualche annoconclude Laura Cappelli -. Siamo disperati.»

Con l’inaugurazione della Casa del Cinema, si concludono gli interventi di riqualificazione del Centro Culturale di Iglesias.
La Sala Blu, ospiterà le proiezioni cinematografiche, e, sempre al piano terra, troveranno spazio una piccola sala per il cinema d’essai (Sala Rossa) ed un’area dedicata alle mostre artistiche e fotografiche.
Al primo piano la biblioteca e la videoteca, con oltre 9.000 titoli in catalogo, dei quali circa 5.000 in formato DVD o Blu-Ray.
Oltre ai lungometraggi ed ai corti di fiction, la videoteca conserva documentari sulla storia della Sardegna, sugli aspetti naturali e paesaggistici, sul lavoro, e su vari temi sociali e culturali.
Dal mese di gennaio sarà possibile accedere alla consultazione ed al prestito gratuito dei titoli presenti per le associazioni, le scuole ed i soci.
Il primo intervento di riqualificazione, finanziato da parte dell’Amministrazione comunale per un importo iniziale di 70.000 euro (L.R. 37/98), ha riguardato l’allestimento della sala cinematografica, con la realizzazione dell’impianto audio dolby surround, dell’impianto elettrico, la costruzione di una cabina insonorizzata per la proiezione e la regia, ed i relativi interventi tecnici.
Con un successivo intervento, la sala cinematografica, grazie ad un finanziamento di 48.787,80 euro, è stata dotata di una macchina professionale per videoproiezioni Christie CP2308 con lampada da 1,9 kw xenon.
«Una strumentazione che permetterà alla Casa del Cinema di avere una sala cinematografica all’avanguardia, una maniera per valorizzare il grande impegno dell’Amministrazione e del circolo ARCI, che ha permesso di raccogliere, conservare e rendere fruibile alla comunità un patrimonio di quasi diecimila audiovisivi che abbracciano tutta la storia del cinema», ha spiegato il sindaco Mauro Usai -. La Casa del Cinema inoltre, potrà diventare un luogo dedicato alla cultura ed alla formazione, in collaborazione con il terzo settore, il mondo dell’associazionismo e con le scuole.»
Da mercoledì 1° dicembre, fino a domenica 5, la Casa del Cinema ospiterà la rassegna delle “Giornate del Cinema del Mediterraneo”, con un programma ricco di proiezioni, di momenti di approfondimento e di eventi culturali.
Il calendario delle proiezioni è disponibile nel sito internet e nelle pagine social del comune di Iglesias e del circolo ARCI di Iglesias.

Sarà visitabile sino al 28 febbraio 2022 la mostra “Tempo in processo – Opere 1965-2021”, realizzata dall’artista Giovanni Campus allestita nella Galleria comunale.
Uno degli obiettivi dell’assessorato della Cultura del comune di Cagliari, guidato dall’assessora Maria Dolores Picciau, è quello di far diventare la città come un grande museo a cielo aperto, utilizzando le aree verdi e i parchi del capoluogo come dei luoghi ideali per collocare le opere.
I dettagli della doppia iniziativa dedicata a Giovanni Campus sono stati illustrati in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte, oltre all’assessora della Cultura, Maria Dolores Picciau e all’artista Giovanni Campus, anche Marco Meneguzzo che ha curato la mostra ed Efisio Carbone in rappresentanza del Servizio Cultura.
«Questo progetto legato a Giovanni Campusha commentato l’assessora Maria Dolores Picciau si articola in due eventi, uno che riguarda la mostra e l’altro che ha come oggetto l’installazione di una sua opera nei Giardini pubblici. Parliamo di un artista molto importante che, non a caso, ha affrontato uno degli argomenti più delicati come quello del concetto di tempo. Preziosa, l’opera che abbiamo collocato davanti alla Galleria perché oltre alla sua importanza, ci da l’opportunità di alimentare il concetto di nuova modulazione del contesto urbano e ambientale di Cagliari. Vogliamo arricchire aree verdi e parchi con tante opere in modo da fare della città un museo a cielo aperto.»
Antonio Caria

«Vi comunico che, a seguito di segnalazione di alcuni casi di positività al Covid presso il Plesso Scolastico, ho disposto, con ordinanza n. 15, la chiusura delle Scuole, da domani e con riapertura per lunedì 6, salvo diversa comunicazione.»
Lo ha comunicato stamane Laura Cappelli, sindaca del comune di Buggerru.
«È in corso in queste ore il tracciamento dei contatti da parte di ATS ha aggiunto Laura Cappelli -. Invito tutti al rispetto delle consuete disposizioni in materia del contenimento del virus, ma soprattutto invito, chi ancora non lo avesse fatto, a sottoporsi alla vaccinazione. Confido pertanto nel buon senso da parte di tutti.»

Dopo lo stop causato dalla pandemia da Covid-19, a Sant’Antioco torna la fortunata manifestazione “Monumenti Aperti”, giunta alla venticinquesima edizione. La Cultura riparte, ma per quest’anno si tratterà di un’edizione limitata e inusuale, sia per i siti a disposizione (non tutti), sia per il periodo, dato che solitamente si teneva in primavera. L’isola di Sant’Antioco, comunque, si prepara ad aprire il suo scrigno di tesori inestimabili nel prossimo fine settimana, sabato 4 (dal pomeriggio) e domenica 5 dicembre (tutto il giorno). E ancora una volta tutto sarà possibile grazie alla collaborazione di scuole e associazioni locali. Gli alunni della scuola primaria quest’anno non potranno partecipare, ma ci racconteranno i siti culturali di Sant’Antioco in pillole video che verranno pubblicate nei prossimi giorni nei canali istituzionali del comune di Sant’Antioco.

Punti forti, il Museo Archeologico Ferruccio Barreca, il Villaggio Ipogeo, il Tofet, l’Acropoli e la Necropoli Punica, recentemente resa fruibile (dopo uno stop di 23 anni) grazie a un importante progetto di riqualificazione. E poi un evento speciale: la mostra documentaria e fotografica “Memorie del Soprasuolo”, Opere pubbliche a Sant’Antioco dal 1864 al 1943, che presenta la storia della comunità antiochense raccontata attraverso le trasformazioni del tessuto urbano. Strade, vie, ponti e piazze che conservano, intatta, la memoria collettiva. La mostra sarà visitabile nei locali dell’Archivio Storico Comunale in via Castello 2 e nella sala mostre del Palazzo del Capitolo.

E ancora: la possibilità di scegliere 4 differenti itinerari, denominati: Maestrale (Su Magasinu ‘e Su Binu), Ponente (Necropoli), Scirocco (Forte Sabaudo e Archivio Storico Comunale), Levante (MUMA Museo del Mare e dei Maestri d’Ascia). 

«Anche quest’anno aderiamo a Monumenti Aperti, manifestazione di grande interesse culturale, straordinaria occasione di narrazione, conoscenza e valorizzazione della nostra storia e delle sue preziose testimonianze commenta la consigliera comunale delegata della Cultura, Rosalba Cossu -. Le oggettive difficoltà del momento non ci permettono di vivere, se non limitatamente, questo evento con le modalità tradizionali, grazie all’impegno generoso e indispensabile di studenti, sotto la preziosa e insostituibile guida dei docenti, confidando che la scuola sia protagonista attiva con nuove modalità, (in forma digitale) di valorizzazione e di fruizione. La nostra terra, crogiolo di civiltà, lingue, tradizioni, saprà usare nuovi linguaggi e segni per unire il passato al presente.»

Applausi a scena aperta, al Teatro Centrale di Carbonia, lunedì sera, per Giuseppe Pambieri e Carlo Greco, protagonisti di “Nota Stonata”, testo teatrale dell’attore e drammaturgo francese Didier Caron, per la regia di Moni Ovadia, proposto per la Stagione di Prosa 2021-2022 organizzata dal CeDAC. 

Un celebre direttore d’orchestra, artista estremamente esigente, conosciuto e temuto per il suo temperamento sulfureo oltre che per la passione ed il talento, Carlo Greco, incontra nel camerino, al termine di un concerto, un sedicente ammiratore, Giuseppe Pambieri: il consueto rito dei complimenti e degli autografi si trasforma gradualmente, attraverso un dialogo enigmatico e ricco di sottintesi, in una situazione molto più inquietante, quasi un appuntamento con il destino.

Nota Stonata”, è una vicenda inventata ma del tutto verosimile, che mette a confronto carnefici e vittime in un’impossibile resa dei conti: l’orrore dei lager nazisti riaffiora nella sua mostruosa crudeltà, attraverso i ricordi, in una sorta di interrogatorio, volto ad estorcere una tremenda confessione (l’omicidio compiuto dal figlio 18enne di un gerarca nazista, 47 anni prima, sulla scena il direttore d’orchestra Carlo Greco, che dopo aver cambiato nome è diventato un grande direttore d’orchestra, nei confronti del padre di Giuseppe Pambieri, reo di una nota stonata durante un’esecuzione al violino, che ha impiegato quasi mezzo secolo per arrivare alla verità e a scoprire l’identità dell’uccisore del padre). 

“Nota Stonata” affronta una delle pagine nere del Novecento attraverso lo sguardo di due giovani, testimoni all’epoca ma anche partecipi in prima persona di un’insensata strage. La perdita dell’innocenza per entrambi è legata a un episodio lontano nel tempo ma vivido e incancellabile nella memoria, che ha segnato irrimediabilmente, sia pure in maniera diversa, le rispettive esistenze: tra gli echi di un’esecuzione musicale, risuonano nella mente i fatali colpi di pistola o di mitragliatrice che scandivano le giornate nei campi di concentramento, tra lo strazio dei corpi e le vite spezzate.

Gli altri particolari della storia li hanno raccontati i due attori protagonisti, Carlo Greco e Giuseppe Pambieri, che ho intervistato ieri mattina, all’Hotel Acquarius, a Carbonia, a distanza di 12 ore dallo spettacolo. La lunga intervista è visibile su Youtube e cliccando su questo link .

   

 

Questa mattina, presso il parchetto dell’aula consiliare di via Roma, è stata posizionata la panchina rossa donata dal gruppo Conad, dedicata a tutte le donne vittime di violenza.

E’ seguito un momento di riflessione con un dibattito in Aula consiliare, alla presenza del rappresentante territoriale Conad, nel corso del quale sono intervenute: Angela Scarpa, vice presidente della Commissione regionale Pari opportunità; Elvira Usai, sindaca del comune di San Giovanni Suergiu; Anna Rita Cogoni, presidente Fidapa BPW Italy Sezione Sulcis; Maria Chiara Basciu, socia Fidapa BPW Italy Sezione Sulcis, componente della Commissione regionale Pari opportunità; Eloise Carboni, socia Fidapa BPW Italy Sezione Sulcis; Maria Mameli, referente del centro antiviolenza di Carbonia; Alessandra Manca, assessora dei Servizi sociali del comune di San Giovanni Suergiu; Maria Gabriella Comi, dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Carbonia, vice questore della Polizia di Stato.

Allegati un album fotografico e le interviste realizzate con la vice presidente della commissione regionale Pari opportunità Angela Scarpa e la sindaca di San Giovanni Suergiu Elvira Usai.

 

Diminuiscono i nuovi casi positivi al Covid-19 in Sardegna, 87 nelle ultime 24 ore, su 9.073 test eseguiti (2.378 molecolari, 6.695 antigenici), lo 0,96%.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 13 (3 in meno rispetto a ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 71 (in più rispetto a ieri).

2.626 sono i casi di isolamento domiciliare (6 in più rispetto a ieri).

Si registra il decesso di due persone in provincia di Sassari.

Ieri i carabinieri del NORM della Compagnia di Carbonia, hanno arrestato per furto aggravato una 57enne di Carbonia, sorpresa dal personale di vigilanza del “Superpan” di via Santa Caterina, mentre era intenta a rubare alimenti di vario genere per un valore complessivo di circa euro 50 euro. Dopo le formalità di rito, la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio, in attesa del rito per direttissima.