20 November, 2024
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Stamane, intorno alle 8.00, a Carloforte, i carabinieri della locale stazione sono intervenuti lungo la S.P. 103, nei pressi del cimitero, dove poco prima alcuni passanti avevano rinvenuto il cadavere di una 41enne, impiegata del luogo. Dai primi accertamenti sembrerebbe che la donna fosse impegnata in una corsa mattutina, e sia stata verosimilmente investita da un’auto datasi alla fuga. Accertamenti sono in corso.

Aprirà ufficialmente i battenti sabato prossimo, 4 dicembre 2021, il centro vaccinale di via Puglie, a Carbonia. È a disposizione un numero verde 800 00 99 66 dalle 8.00 alle 20.00.

Per le prenotazioni: //prenotazioni.vaccinicovid.gov.it 

Sono inoltre stati ufficializzati il calendario e gli orari delle attività. Il centro vaccinale sarà aperto sabato 4-11-18 dicembre dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e nel pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Mentre martedì 7-14-21 dicembre e giovedì 9-16-23 dicembre effettuerà esclusivamente orario pomeridiano dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

Si ricorda che la terza dose può essere somministrata previa prenotazione da parte di chi rientra nelle tempistiche per poterla già richiedere e che per sottoporsi al vaccino anti-Covid devono essere trascorsi almeno 15 giorni dalla somministrazione del vaccino antinfluenzale, per chi lo avesse inoculato.

«Il centro di via Puglie è un servizio a disposizione della popolazione per completare il ciclo vaccinale in modo agevole. Un’attenzione particolare è rivolta agli over 60 e ai soggetti fragili ha spiegato il sindaco Pietro Morittu che si è soffermato sui numeri della macchina organizzativa -. Saranno a disposizione 10 operatori dell’Ats Sardegna tra medici, infermieri e personale amministrativo; è previsto l’ingresso di 60 utenti ogni ora, grazie anche al coinvolgimento dei volontari della Protezione civile.»

Secondo il sindaco di Carbonia, per garantire un’adeguata organizzazione del centro. si stanno valutando le migliori azioni anche dal punto di vista della logistica e della viabilità, aspetto quest’ultimo su cui si potrebbero attuare modifiche per evitare problemi alla circolazione.

«I numeri dei contagi restano alti e per questo motivo rinnovo l’invito a tutta la cittadinanza alla massima cautela nell’utilizzo dei dispositivi di prevenzioneha concluso il primo cittadino -: il rispetto delle regole è nell’interesse di tutti e della nostra salute.»

Nuova pesante sconfitta casalinga, per il Carbonia, nell’anticipo con la vicecapolista Team Nuova Florida: 0 a 3. Per la squadra di David Suazo è il quarto ko interno, dopo quelli subiti con Giugliano, Cassino e Torres, senza realizzare neppure un goal (0-3, 0-1, 0-2, 0-3).

Una sconfitta, in considerazione del valore dell’avversario, era preventivabile, ma non nel modo e nelle proporzioni in cui è maturata, dopo le buone prestazioni fornite dalla squadra in trasferta, con la vittoria di Genzano ed i pareggi di Lanusei ed Ostia Lido.

David Suazo, in tribuna perché appiedato per due giornate dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata a Ostia Lido, ha presentato una formazione ancora molto cambiata rispetto a quella vista sei giorni prima contro l’Ostiamare. Le novità principali sono state Mirko Atzeni tra i pali, al posto di Adam Idrissi ed il nuovo arrivato Fabio Porru (classe 2000, tesserato in settimana) sulla fascia destra al posto dell’infortunato Andrea Mastino.

Novità anche per la fascia di capitano, per la prima volta al braccio di Ador Gjuci anziché a quello di Marco Russu. Vice capitano Nicola Serra.

In avvio di partita ci provano prima il Carbonia, al 5′, con un’azione condotta da Ador Gjuci, non finalizzata da Marco Russu che scivola e non riesce a concludere verso la porta avversaria; subito dopo il Team Nuova Florida con una conclusione messa in angolo da Mirko Atzeni e la successiva mischia in area senza esito.

Il Carbonia costruisce una buona trama al 14′ ma Alessio Murgia non ha un controllo felice in piena area su assist di Fabio Porru e perde l’opportunità di calciare a rete. Dopo questa occasione, nel Carbonia si spegne la luce, il Team Nuova Florida si impossessa del centrocampo ed il Carbonia non riesce più ad uscire dalla sua metacampo. La squadra ospite tesse la tela con pazienza e alla mezz’ora sblocca il risultato: calcio di punizione dalla trequarti a destra, batte forte Riccardo Capparella (classe 2000), il pallone rimbalza sul terreno in sintetico del “Remigio Muntoni”, non intervengono attaccanti e difensori ed il pallone si infila sotto l’incrocio dei pali alla destra di Mirko Atzeni.

In campo la musica non cambia ed è sempre il Team Nuova Florida a tenere il controllo del gioco, riuscendo a capitalizzare la sua superiorità al 41′, quando Lorenzo Persichini riceve da Riccardo Capparella e supera ancora Mirko Atzeni all’angolo basso alla sua destra.

Carbonia – Team Nuova Florida 0 a 2 al riposo.

In avvio di ripresa David Suazo inserisce  Kassama Sariang al posto di Andrea Porcheddu, il nuovo entrato cerca subito di rendersi pericoloso ed il Carbonia sembra più intraprendente, in particolare con Samuele Curreli, attivo sulla trequarti campo ma la difesa laziale fa buona guardia.

Al 64′ il Carbonia riesce a rendersi pericoloso con una conclusione dalla media distanza di Ador Gjuci, ma il portiere laziale Andrea Giordani non si fa sorprendere.

Scampato il pericolo che avrebbe potuto riaprire la partita, il Team Nuova Florida nell’azione successiva cerca di chiudere i conti con Riccardo Capparella, ma stavolta il giovane centrocampista non è preciso nella conclusione.

La partita si trascina, sotto una leggera pioggia, senza squilli, da una parte e dell’altra, fino al 77′, quando il nuovo entrato Sebastiano Svidercoschi beffa Mirko Atzeni per la terza volta.

La partita non ha più storia e si conclude con la netta e meritata vittoria del Team Nuova Florida, confermatasi squadra completa in ogni reparto, meritevole della seconda posizione in classifica. Per il Carbonia, un pesante passo indietro dopo i recenti progressi, una sconfitta che complica il lavoro di David Suazo e rende la “montagna della salvezza” sempre più ardua da scalare, alla vigilia del derby di Arzachena e del successivo confronto casalingo con il Real Monterotondo Scalo.

Carbonia: Atzeni, Russu, Bellu, Serra, Dellacasa, Porru, Porcheddu (dal 46′ Sariang, dall’86’ Agostinelli), Camara, Murgia, Gjuci, Curreli. A disposizione: Idrissi, Adamo, Ganzerli, Murtas, Scanu, Berman e Dore. All. David Suazo.

Team Nuova Florida: Giordani; Contini, Oliana (dall’84’ Scognamiglio), Miola, Tamburlani, Vannucci, Malano, Renelus (dal 79′ Galardi), Balde (dal 60′ Moretti), Capparella, Persichini (dal 71′ Svidercoschi). A disposizione: D’Adamo, Gambioli, Menchinelli, Morelli, Trubiani. All. Andrea Bussone.

Arbitro: Antonio Monesi di Crotone.

Assistenti di linea: Stefania Signorelli e Roberto Sciammarella di Paola.

Reti: 30′ Capparella (TNF), 41′ Persichini (TNF), 77′ Svidercoschi (TNF).

Ammoniti: Bellu (C), Serra (C) Capparella (TNF).

«Un giudizio positivo sul miglioramento in atto nella gestione dei conti della Regione, in particolare per l’abbattimento del disavanzo, e un apprezzamento, che ci inorgoglisce, sui risultati ottenuti dal governo regionale nella vertenza entrate con lo Stato e nella battaglia per il riconoscimento e la compensazione dei maggiori costi derivanti ai sardi dalla condizione di insularità.»
Il presidente della Regione Christian Solinas commenta così i contenuti della requisitoria pronunciata dal Procuratore regionale della Corte dei Conti durante il giudizio di parifica celebratosi questa mattina.
«La Cortedice il Presidente -, pur evidenziando alcune criticità ancora presenti, ha riconosciuto il valore delle scelte operate dalla Regione, in un anno profondamente segnato dagli effetti della pandemia che ha dettato la necessità di azioni emergenziali in grado di fronteggiare l’impatto socioeconomico, oltre che sanitario, dell’emergenza pandemica. In particolare, la requisitoria ha evidenziato un netto miglioramento della situazione di disavanzo, che rispetto all’esercizio 2019 segna una riduzione del saldo negativo di 333 milioni di euro.»
Un riconoscimento importante, e che premia gli sforzi compiuti, è giunto dalla magistratura contabile in particolare sulla vertenza entrate condotta con lo Stato.
«Per la prima voltaha ricordato l’assessore regionale al Bilancio Giuseppe Fasolino -, assestamento e rendiconto sono stati approvati in tempo utile, ed è stata assicurata una gestione migliore dei fondi di rotazione. Tutti gli sforzi della struttura regionaleha concluso -, sono oggi orientati al superamento della crisi pandemica, per assicurare il massimo sostegno al tessuto produttivo sardo, continuando a trarre dai suggerimenti e dai moniti della Corte dei Conti un prezioso contributo.»

Sono 125 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 7.153 test eseguiti (1.948 molecolari, 5.205 antigenici), 1,75%.

Sono invariati i ricoverati sia nei reparti di terapia intensiva, 13, sia in area medica, 61.

Sono 2.513 sono i casi di isolamento domiciliare (46 in più rispetto a ieri).

Si registrano 3 decessi: un uomo di 92 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari; 1 uomo di 83, residente nella provincia di Sassari; una donna di 76 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna.

Anticipo di lusso, questo pomeriggio, alle 14.30, al campo “Remigio Muntoni” di Sant’Anna Arresi, tra Carbonia e Team Nuova Florida, per l’11ª giornata del girone G del campionato di serie D. Dirigerà Antonio Monesi di Crotone, assistenti di linea Stefania Genoveffa Signorelli e Lucio Salvatore Mascali di Paola.

Il Carbonia arriva al confronto con la vicecapolista, reduce dal bel pareggio di Ostia Lido, con l’obiettivo di cercare di centrare la prima vittoria casalinga (l’unica vittoria delle prime dieci giornate risale alla trasferta di Genzano con il Cynthialbalonga). L’avversario, il Team Nuova Florida, è molto ostico, vicecapolista a quattro lunghezze dal Giugliano e reduce dalla vittoria conquistata sei giorni fa ad Arzachena.

La squadra mineraria non avrà in panchina il suo tecnico David Suazo, squalificato per due giornate dopo l’espulsione per proteste rimediata ad Osta Lido, e al centro della difesa Joaquin Suhs, anche lui espulso domenica scorsa per doppia ammonizione e fermato per una giornata dal giudice sportivo.

Il comune di Sant’Antioco è stato premiato a Roma da AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport), organismo impegnato su tutto il territorio nazionale e su svariati fronti. Per l’AICS, il comune di Sant’Antioco si è distinto sul versante “Ambiente” e, per questo, gli è stato tributato il premio “E-Comuni” nell’ambito del premio nazionale AICS Ambiente 2021. Un evento nazionale nel quale annualmente vengono consegnati riconoscimenti a imprenditori, amministratori e rappresentanti delle forze dell’ordine che hanno fatto dell’ecosostenibilità un impegno professionale e di vita.

Presente alla manifestazione svoltasi venerdì 26 novembre presso l’Hotel Colombo, il sindaco Ignazio Locci, che ha personalmente ritirato il prestigioso riconoscimento: «Siamo molto felici di essere finiti nel “mirino” dell’AICS – ha commentato il sindaco di Sant’Antioco evidentemente la strada intrapresa anni fa verso la tutela e la salvaguardia ambientale è quella giusta. Ma così come la Bandiera Blu o le alte percentuali di raccolta differenziata rappresentano per noi uno stimolo a fare sempre meglio, così è con il premio “E-Comuni”, un invito a migliorarci sempre più. Ci fa inoltre immensamente piacere che l’attenzione sia stata rivolta verso i progetti di efficientamento energetico sulle scuole e in generale sugli edifici pubblici, come il Municipio. Ringrazio l’AICS per questa grande opportunità».

Prima della premiazione del Sindaco è stato proiettato il video-spot “Visit Sant’Antioco”, che ha rappresentato un ulteriore momento di promozione dell’isola.

In merito è intervenuto anche Andrea Nesi, coordinatore nazionale di AICS – Sezione Ambiente, che ha moderato la serata: «L’Italia, con particolare riferimento al sudha commentato Andrea Nesirinuncia a somme enormi di finanziamenti disponibili, prevalentemente per incapacità progettuale. Eppure queste risorse oggi appaiono come sorgenti nel deserto. E dunque abbiamo deciso di premiare tra i comuni che monitoriamo quello di Sant’Antioco, che ha messo in evidenza una straordinaria capacità nel progettare ‘green’ ma anche nel cercare e trovare le risorse per realizzare. In particolare, ci riferiamo alle misure per efficientare le scuole o all’idea progettuale di una intermodalità con terminale completamente elettrico, e ancora alle soluzioni artistiche per migliorare edifici o singole facciate esteticamente sgradevoli. Il tutto in una provincia considerata tra le più povere d’Europa e dove quindi un’amministrazione capace fa davvero la differenza».

«Ancora una volta dobbiamo fare i conti con la mancanza di programmazione e prospettiva della Regione. La questione che riguarda la Portovesme srl, con la decisione di mettere in cassa integrazione 400 lavoratori e fermare un impianto importante come quello dello zinco, non è che l’ultimo episodio di un film che va avanti da tempo e riguarda i costi dell’energia. Che penalizzano l’intero paese ma la Sardegna, da questa situazione è la Regione, con le imprese e gli abitanti, che paga il prezzo più alto. Anche perché nel confronto con le altre regioni parte svantaggiata, anche a causa dell’assenza del metano. Da tempo si chiedono politiche di prospettiva atte a trovare soluzioni anche davanti a situazioni di emergenza. Ciò non è stato fatto. Si naviga a vista ma senza un orizzonte. Poco o nulla pesa la Giunta regionale nello scenario nazionale, e poco o nulla fa per sostenere politiche che possano portare ad un abbassamento dei costi dell’energia»

Lo ha detto stamane Emanuele Cani, segretario regionale del Partito democratico.

«È necessario, a questo punto, che dalla Regione arrivi un segnale affinché situazioni come quelle che si stanno vivendo nel polo industriale di Portovesme, ma che riguardano anche altri settori (come quello delle ceramiche) abbiano una soluzioneha concluso Emanuele Cani -. E’ necessario che la Regione si metta in testa ad una mobilitazione che rimarchi al Governo la necessità di attivare politiche atte a calmierare i costi energetici.»

 

Risparmio Casa, la catena italiana dedicata ai prodotti per la cura della casa e della persona, si trasferisce in un nuovo punto vendita a Carbonia, nella Provincia del Sud Sardegna.  Il nuovo store, situato in via della Stazione, si estende su un’area di oltre 2.500 mq e prevede l’inserimento di nuove figure professionali che vanno ad aggiungersi a quelle già in organico nella precedente struttura.

L’inaugurazione del nuovo punto vendita mira a soddisfare le richieste dei clienti attraverso l’ampliamento degli spazi e l’aumento di varietà nell’offerta, rappresentando un ulteriore traguardo per il marchio italiano che prosegue la propria strategia di crescita rafforzando la già consolidata presenza nel territorio.

«Siamo orgogliosi del percorso di espansione che la nostra insegna ha avuto sinora nelle Marche, un territorio in cui continuiamo a credere e a investire. Siamo certi che questa apertura rappresenti un’opportunità per l’occupazione locale e tutto l’indotto», affermano Fabio e Stefano Battistelli, soci fondatori di Risparmio Casa.

Il punto vendita di Risparmio Casa a Carbonia propone il classico format di successo del Gruppo, all’insegna della convenienza e della vicinanza al cliente: un vasto assortimento di prodotti per la pulizia e cura della casa, bellezza e cura della persona, prodotti per animali domestici, giocattoli, cartoleria, accessori auto, piccolo elettrodomestico e stagionale. Una proposta di oltre 25.000 referenze che spazia dai grandi brand dell’industria di marca a un copioso assortimento di marchi propri e mira ad assecondare le diverse necessità del cliente garantendo sempre i due punti cardine della catena: alta qualità e grande risparmio.

«Il lavoro e l’impegno dei nostri collaboratori sono e restano centrali nel percorso di crescita intrapreso, di cui questa apertura rappresenta un ulteriore obiettivo raggiunto», dichiara Fabio Tomassini, Amministratore Delegato di Risparmio Casa.

Emergenza Covid-19 a Fluminimaggiore, sono 30 i casi positivi ufficiali annunciati dall’ATS ma potrebbero essere molti di più. Il sindaco Marco Corrias ha dichiarato la zona rossa per 10 giorni.
«Sono in contatto continuo con i nostri due medici di baseha detto Marco Corriasche mi hanno comunicato un aumento esponenziale dei casi positivi che potrebbero essere ormai vicini al centinaio. Fortunatamente in molti casi si tratta di positivi in forma lieve, perché l’85% della popolazione è vaccinata e anche la larga maggioranza dei positivi è vaccinata. Purtroppo, a causa dell’evolversi in negativo della situazione Covid, ci siamo visti costretti a dichiarare per dieci giorni la Zona Rossa. Mi auguro che quel che sta accadendo sia di monito per tutti, perché in futuro vengano osservate in maniera rigorosa le regole previste per il contenimento della pandemia. Compreso, ovviamente, il vaccino.»
Fluminimaggiore, paese di circa 2.800 abitanti, fin dall’inizio della pandemia, era stato solo sfiorato dai contagi.
Le disposizioni previste dall’ordinanza sindacale.
Utilizzo obbligatorio di mascherine per la protezione delle vie respiratorie anche all’aperto, con decorrenza immediata e fino alla decadenza dell’ordinanza;
IN RELAZIONE AGLI SPOSTAMENTI:
1. È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio comunale salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative ovvero per motivi di salute con autocertificazione. È consentito sempre il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. E’ consentito l’ingresso in entrata e in uscita per viaggi che siano stati prenotati in aereo o nave prima dell’entrata in vigore della presente ordinanza.
2. È consentito, a un solo componente del nucleo familiare, per non più di una volta al giorno, lo spostamento per gli interventi necessari alla tutela delle produzioni vegetali e degli animali da cortile, consistenti nelle operazioni colturali che la stagione impone, ovvero per accudire gli animali allevati.
3. Il transito sui territori in zona rossa è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti ai sensi del sopracitato decreto.
IN RELAZIONE ALLA DIDATTICA E ALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE:
E’ disposta la chiusura delle attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado. Resta salva la possibilità di svolgere attività con modalità a distanza.
E’ disposta la sospensione dei viaggi d’istruzione, delle iniziative di scambio o gemellaggio, delle visite guidate e delle uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado sia sul territorio nazionale sia all’estero e le attività extrascolastiche.
IN RELAZIONE ALLE MANIFESTAZIONI:
Sono sospese tutte le cerimonie civili e religiose.
Sono previste limitazione dell’ingresso nei luoghi destinati al culto nel rispetto dei protocolli Covid e sanitari predisposti dalla Chiesa Cattolica e dalle altre confessioni religiose;
IN RELAZIONE ALLE ATTIVITÀ COMMERCIALI:
Restano aperte tutte le attività commerciali per qualsiasi tipologia di prodotto, resta chiuso il mercato settimanale all’aperto.
IN RELAZIONE ALLE ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE:
1.È sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno di ristoranti e pizzerie e nelle loro adiacenze;
2. Nei ristoranti pizzerie dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande;
3. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno delle attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.
4.Restano chiuse le altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.).
IN RELAZIONE ALLE ATTIVITÀ DEI SERVIZI ALLA PERSONA:
Sono sospese le attività inerenti i servizi alla persona (parrucchieri, barbieri, estetisti, etc.) restano consentiti i servizi alla persona individuati dall’allegato 24 del DPCM 2 marzo 2021 ovvero lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia, attività delle lavanderie industriali, tintorie e servizi di pompe funebri e attività connesse.
IN RELAZIONE ALL’ATTIVITÀ MOTORIA E SPORTIVA
1.Tutte le attività previste dall’articolo 17, commi 2 e 3 di cui al D.P.C.M. 02.03.2021, anche se svolte nei centri sportivi all’aperto, sono sospese. Sono altresì sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva.
2.È disposta la chiusura temporanea di palestre, centri sportivi, e impianti sportivi, anche se privati;
3.È consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie. È altresì consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale nel rispetto della distanza di almeno due metri.
IN RELAZIONE AI LUOGHI DELLA CULTURA E SPETTACOLI APERTI AL PUBBLICO:
1.Sono sospesi i servizi dei luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, comprese le biblioteche, anche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione;
2.È disposta la chiusura di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi o altri analoghi luoghi di aggregazione;
3.Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico anche all’aperto.
4.È disposta la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura (anche extrascolastiche), di eventi e di ogni altra forma di riunione o di assembramento in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo, ricreativo e religioso;
IN RELAZIONE AL COMUNE:
Il Comune sarà chiuso al pubblico fatte comunque salve le attività indifferibili e l’erogazione dei servizi essenziali. Il pubblico potrà interloquire con gli uffici attraverso i contatti reperibili sul sito istituzionale.
E’ disposta la sospensione dei congressi, e di ogni tipo di evento sociale e di ogni altra attività convegnistica o congressuale, salva la possibilità di svolgimento a distanza;
INOLTRE:
È fatto divieto di circolare e/o sostare al di fuori della propria residenza e/o domicilio dalle ore 22,00 di ciascun giorno fino alle ore 5:00 del giorno successivo (coprifuoco), se non per motivi di lavoro e salute;
È fatto obbligo di usare sull’intero territorio e per l’intera giornata protezioni delle vie aeree anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico e negli spazi pubblici dove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei 6 anni, nonché i soggetti con forme di disabilità.
È fatto divieto di qualsiasi forma di assembramento, nei luoghi pubblici e inoltre sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, comprese quelle conseguenti a cerimonie civili e religiose anche all’interno di abitazioni private;
È disposta l’applicazione della misura della quarantena precauzionale ai soggetti che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva;
È fortemente raccomandato l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie anche all’interno delle abitazioni private;
Per quanto non espressamente previsto, e non in contrasto, con la presente ordinanza, si rinvia integralmente alla normativa statale disciplinante le così dette “zone rosse”.