20 November, 2024
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Ieri pomeriggio l’equipaggio della Volante del Commissariato di Iglesias, in località Villamarini ha notato un’auto con due uomini a bordo, riconoscendo il passeggero, in quanto persona con numerosi precedenti di polizia in materia di stupefacenti.

I due agenti hanno dapprima seguito l’auto per poi fermarla e procedere al controllo degli occupanti. Gli agenti all’interno dell’abitacolo della vettura hanno rinvenuto singole dosi di cocaina, eroina, hashish e 12 boccette di metadone.

Terminato il controllo ai due uomini, un 56enne ed un 33enne, entrambi cagliaritani ma residenti nel comune di Iglesias, sono state eseguite le perquisizioni domiciliari, dove gli agenti hanno rinvenuto nell’abitazione del 56enne 4,300 kg di marijuana, 24 boccette di metadone, 1 bilancino di precisione e materiale per il confezionamento; a casa del 33enne, 1 kg di marijuana.

Al temine degli accertamenti, i due uomini sostano stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

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Approda a Parigi, con la curatela di Laura Serani la mostra Sale Sudore Sangue, che espone 65 immagini di Francesco Zizola realizzate in Sardegna e in particolare nelle tonnare di Portoscuso, Porto Paglia e Cala Vinagra. L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 18 novembre al 13 dicembre nelle prestigiose sale dell’Espace photographique de Sauroy, a Parigi. Il progetto era stato presentato all’EXMA di Cagliari nel 2017, prodotto dal Consorzio Camù.

Una serie fotografica che vuole esplorare attraverso un linguaggio visivo articolato e complesso, il rapporto tra uomo e natura e la sua influenza sul mare.

Il sistema della tonnara inventato dai Fenici si tramanda nel mar mediterraneo da millenni e oggi sopravvive solo in Sardegna. Un sistema di pesca considerato sostenibile e che offre all’artista materia visiva per una narrazione che si rifà ad immagini ancestrali e a metafore che attraversano il tempo e lo spazio.

Il progetto espositivo è completato dal libro fotografico, edito da PostCart, arricchito dal racconto di Emilio Salgari “La pesca dei tonni” e dal cortometraggio As If We Were Tuna.

L’evento, prodotto dal Consorzio Camù nel 2017, è ora in circuitazione in Francia grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Bando IdentityLAB_2), all’interno del programma POR FESR 2014-2020 Azione: 3.4.1 e col sostegno di Tonnare Sulcitane S.r.l.

Italy, Sardinia, 11 June 2016
Large example of a bluefin tuna (Thunnus Thynnus).
Francesco Zizola /NOOR

Sono 140 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, su 7.676 test eseguiti (2.462 molecolari, 5.214 antigenici), l’1,8%.

E’ invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva, 10, mentre è cresciuto di 2 unità il numero dei pazienti ricoverati in area medica, 44.

Sono 2.079 le persone in isolamento domiciliare (67 in più rispetto a ieri).

Si registra il decesso di un paziente della provincia di Nuoro.

In occasione dell’evento nazionale denominato “Sardegna, terra di cammini tutto l’anno”, andato in scena a Milano venerdì 12 e sabato 13 novembre con l’obiettivo di promuovere il turismo religioso in Sardegna, ampio spazio è stato riservato alla neonata Fondazione Destinazioni di pellegrinaggio in Sardegna, presentata ufficialmente allo scenario nazionale del turismo culturale-religioso. Recentemente, infatti, dopo un percorso lungo e articolato e grazie all’impegno dell’assessorato regionale del Turismo in stretta sintonia con la Conferenza episcopale sarda, ha visto la luce un organismo istituzionale di governante che comprende al suo interno i comuni di Galtellì, Gesturi, Laconi, Luogosanto, Orgosolo e Sant’Antioco e ambisce a valorizzare e promuovere l’ospitalità e le ricchezze culturali-religiose dei Comuni che la rappresentano, che hanno tradizioni e storie tra le più importanti in Sardegna. Come ha ricordato Renato Tomasi,  responsabile per il turismo culturale e religioso dell’assessorato del Turismo della Regione Sardegna «la Sardegna è anche la Regione che vanta il primato nazionale sul numero delle feste religiose, e presenta i numeri di un’offerta di qualità in grado di posizionarla su uno scenario internazionale. L’offerta della Fondazione può catalizzare le potenzialità strategiche dei “cammini”, della Rete regionale dei Borghi della Sardegna, delle chiese del romanico, oppure delle oltre mille chiese campestri, o ancora, delle  ferrovie storiche della rete del Trenino verde».

La mission della fondazione, presentata dai neopresidenti Giovanni Santo Porcu (presidente dell’Assemblea) e Roberta Serrenti (presidente del Consiglio di amministrazione), parte dalla consapevolezza che oggi più che mai il turista è alla ricerca della esperienza vera e autentica, con grande impatto emozionale, e con vissuto di momenti unici ed irripetibili, in cui il benessere psicofisico, inteso in senso ampio, fino a comprenderne il benessere spirituale, ha un ruolo fondamentale nella riuscita dell’offerta.

Allo stato attuale la Fondazione sta lavorando, in stretta sinergia con l’assessorato del Turismo della Regione Sardegna, alla creazione di pacchetti turistici rispondenti alle diverse esigenze espresse dalla domanda: da quelli più brevi (2 giorni) fino ad arrivare a quelli più lunghi (10 giorni) in cui sarà possibile visitare tutte le località che aderiscono alla Rete Destinazioni di Pellegrinaggio. Il minimo comune denominatore di questi pacchetti sarà comunque sempre lo stesso: permettere al turista pellegrino di godere di momenti individuali alla ricerca del sé. Particolare attenzione verrà posto al tema dell’accessibilità, nella consapevolezza dell’importanza che oggi riveste il viaggio spirituale per ogni singolo individuo.

«Il modello della Fondazione spiega l’assessore regionale del Turismo Gianni Chessa rappresenta una strategia di “governance”, con la Regione in cabina di regia, importante sul fronte della strutturazione dell’offerta turistica, portando i principali luoghi di pellegrinaggio dell’Isola a valorizzare e promuovere l’ospitalità e le ricchezze culturali-religiose dei Comuni che la rappresentano. La Fondazione – aggiunge l’assessore Gianni Chessa – consentirà attraverso il coinvolgimento delle aree di Porto Torres e Borutta, di posizionare l’Isola sullo scenario internazionale del segmento del turismo lento, sostenibile e responsabile.»

Il logo del Fondazione elaborato per la promozione rappresenta l’immagine della Sacra Famiglia nel primo pellegrinaggio della storia cristiana. Dal punto di vista stilistico, le figure sono delineate da pochi e semplici tratti che hanno anche il duplice significato di rappresentare sentieri, percorsi e paesaggi. Colori caldi e tonalità fredde si fondono e si armonizzano fra loro richiamando alla mente i colori della Sardegna, del mare e del sole che lo illumina. L’immagine coordinata è stata declinata sulla cartellonistica e tutti gli strumenti di comunicazione funzionali alla promozione del turismo religioso compreso la progettazione e produzione di una linea di merchandising. La comunicazione si completa con il sito web https://www.destinazionepellegrinaggiosardegna.it/.

 

Con determina n. 162 del 18.10.2021, La provincia del Sud Sardegna ha approvato gli avvisi di selezione, tramite passaggio diretto da altra amministrazione, per la copertura di complessivi n. 10 profili:
1 posto di Istruttore direttivo amministrativo Cat D 
3 posti di Istruttore direttivo tecnico Cat. D 
4 posti di Istruttore tecnico Cat. C (di cui uno Part Time 18 ore)
2 posti di Istruttore amministrativo-contabile Cat. C (di cui uno Part Time 18 ore)

La domanda di partecipazione deve essere redatta in carta semplice, con caratteri chiari e leggibili e dovrà pervenire entro il termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione del presente avviso sulla GURI e sul sito istituzionale ovvero entro e non oltre le ore 23.59 del 12/12/2021, secondo le modalità contenute nei relativi avvisi.

Ogni comunicazione relativa alla procedura di mobilità, l’ammissione o esclusione dei candidati alla selezione, il calendario dei colloqui, nonché l’esito degli stessi, verranno resi noti con la pubblicazione di un apposito avviso sul sito internet, nelle sezioni dedicate, non sarà utilizzato altro canale di comunicazione.


* Causa mero errore di trascrizione, si comunica che nel bando per la copertura del posto di istruttore direttivo tecnico, alla pagina 3 articolo 2, i posti messi a concorso sono 03 (numero correttamente indicato in tutti gli altri documenti della selezione) e non 04 come invece indicato nella dicitura da scrivere sulla busta della domanda di partecipazione. Le domande, dunque, le cui buste dovessero riportare nella dicitura il numero 04 anziché 03, saranno prese certamente in considerazione.

Per tutto il mese di novembre anche in Sardegna migliaia di persone riceveranno un messaggio di incoraggiamento. Gli oltre 5,000 testimoni di Geova dell’isola prenderanno parte alla seconda campagna mondiale organizzata dall’inizio della pandemia per distribuire gratuitamente, e nel rispetto delle norme sanitarie anti-Covid, il numero speciale della rivista La Torre di Guardia dal tema “A un passo da un mondo migliore”.
«Oggi siamo costantemente bombardati da brutte notizie, quindi abbiamo tutti più che mai bisogno di ricevere buone notizieafferma Alessio Atzeni, portavoce locale dei testimoni di Geova -. Per molti la ‘fine del mondo’ di cui parla la Bibbia preannuncia una catastrofe mondiale. In realtà si rimane sorpresi quando si scopre che la ‘fine’ a cui fa riferimento la Bibbia è solo quella delle sofferenze e della violenza. La rivista che questo mese si sta distribuendo parla proprio di questo forte messaggio di speranza.»

Si intitola “Chiaroscuro” il nuovo disco del pianista e compositore nuorese, ma trapiantato a Cagliari. Mauro Mulas, inciso per la GT Music Distribution
Il lavoro raccoglie undici tra i brani più rappresentativi nel repertorio dell’artista, affiancato in studio dal contrabbassista Alessandro Atzori e dal batterista Pierpaolo Frailis.
«Chiaroscuro nasce dal desiderio di sviluppare un disco nella classica formazione in trio, rigorosamente con il pianoforte acustico, e la scelta dei musicisti dettata dall’interplay. Ho scelto per questo lavoro due colleghi tra i tanti con cui ho lavorato negli anni, musicisti con cui sento una buona intesa artistica e umana, e questa scelta non poteva non ricadere su Pierpaolo Frailis alla batteria ed Alessandro “Cinzio” Atzori al contrabbassosottolinea Mauro Mulas -. L’idea di partenza è stata quella di attingere i brani da una cartella in cui ho sempre archiviato le musiche che saltuariamente mi è capitato, nell’arco di una ventina d’anni, di scrivere e mettere da parte, per scegliere le composizioni che poi avremo elaborato per il progetto. Alla lettura dei materiali ho provato lo stesso effetto che si prova quando si guarda un vecchio album di fotografie, che fa riaffiorare ricordi e sensazioni ormai assopite, ma che permette al tempo stesso di guardare al passato in un’ottica differente e più consapevole, per via di tutte le esperienze di vita che nel frattempo sono state vissute. E probabilmente il titolo si sarebbe rifatto proprio a questo concetto, ma l’incontro con l’arte della fotografa Sara Deidda mi ha fatto propendere per “Chiaroscuro”. La scelta di “La Lavanderia” studio di Michele Palmas per le registrazioni non è stata casuale. Ho sempre apprezzato il suono di quegli ambienti, oltre alla professionalità e perizia con cui i tecnici lavorano. Ho sfruttato le lunghe giornate del secondo lockdown per mixare e masterizzare il lavoro, cercando senza fretta il giusto suono grazie anche all’aiuto del mio amico Andrea Locci, con cui spesso collaboro.»
Antonio Caria

Martedì 23 novembre alle 18,30 e alle 20,30, a Cagliari, nella sede della Fondazione di Sardegna, sarà presentato Dove nasce il vento, opera prima del regista cagliaritano Francesco Tomba.

Nato da un’idea di Rosi Giua e prodotto dall’associazione Tusitala, Dove nasce il vento è un docufilm che segue il ritorno di Rinaldo nell’isola dell’Asinara.

Rinaldo parte dalla sua casa insieme alla moglie Ottavia, e il ritorno dopo tanti anni nell’ex colonia agricola, oggi Parco Nazionale, è per lui un tuffo nella memoria tra il profumo dell’elicriso, gli asinelli, e il ricordo dei detenuti con cui ha condiviso un frammento della sua vita e il suo lavoro di pastore “sconsegnato”.

Ne emerge il quadro di un’isola che nel tempo ha cambiato vocazione più volte, ma emergono anche il riscatto di un uomo – e della sua compagna di vita -, la necessità di tenere vivo il dibattito civile, culturale e sociale sulla questione carceraria in Italia, considerata alla luce delle condizioni d’incuria, di sovraffollamento e d’inattività che si registrano nei penitenziari.

Alla fine di ciascuna proiezione, Alessandra Piras, esperta di cinema e direttrice artistica dell’associazione culturale Tina Modotti, dialogherà con il regista Francesco Tomba, i protagonisti e il pubblico.

Il giorno dopo, mercoledì 24 novembre, Dove nasce il vento sarà proiettato nella Casa Circondariale Ettore Scalas di Uta.

 

Fine settimana a Neoneli con Wine, Fregula e Cassola, l’evento enogastronomico promosso dal Comune per valorizzare l’immagine del paese del Barigadu attraverso i prodotti tipici locali. Sabato 20 e domenica 21 il caratteristico borgo accoglierà i visitatori nel suo centro storico per un weekend all’insegna dei piaceri del palato, e non solo: le degustazioni, il pranzo tipico neonelese, il laboratorio sulla preparazione artigianale della fregula, la gara degli chef, ma anche musica e visite guidate caratterizzano infatti il variegato cartellone della due giorni. Un appuntamento che solo per quest’anno, in via eccezionale, è a novembre, ma che già dal prossimo si terrà nuovamente nel consueto periodo di inizio ottobre, sotto la nuova insegna che debutta in questa occasione: «Wine, fregula e cassola è il nome con il quale da oggi in poi si chiamerà il nostro evento enogastronomico, in onore dei piatti principe della nostra tradizione culinaria – sa fregula e sa cassola – e del vino» spiega il sindaco di Neoneli, Salvatore Cau: «Attraverso questa iniziativa puntiamo a far conoscere il nostro territorio per le sue tradizioni legate al mondo rurale e alle sue produzioni, che vogliamo diventino il volano principale della nostra economia legata anche al turismo».