Ora è ufficiale: il Carbonia Calcio “ritorna a casa”, la prossima partita casalinga si giocherà allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”. Il comune di Carbonia e la Società sportiva hanno firmato una convenzione per la gestione dello stadio “Carlo Zoboli” che permetterà alla squadra di tornare in città, dopo 14 mesi.
E’ stato inoltre raggiunto un accordo sul pagamento del debito residuo, grazie all’intesa raggiunta tra le parti. Sono già state stanziate le risorse necessarie per mettere in sicurezza la tribuna e consentire di disputare le partite casalinghe a partire da gennaio 2022.
«Questo ritorno rappresenta molte cose ed è sicuramente un grande orgoglio per noi averlo reso possibile – ha dichiarato il sindaco di Carbonia Pietro Morittu -. Lo avevamo promesso nel corso della campagna elettorale ed era una delle priorità poter permettere alla nostra squadra di riprendere il campionato di serie D e gli allenamenti fra le mura di casa.»
«La sinergia tra la città, i suoi imprenditori e la Società sportiva è stata fondamentale per ottenere un obiettivo importante in così poco tempo, tenuto conto che la giunta si è insediata lo scorso 5 novembre», ha osservato il vicesindaco Michele Stivaletta.
«Sono immensamente felice – è il commento dall’assessora allo sport Giorgia Meli -; è sicuramente uno dei migliori regali di Natale che il mondo dello sport potesse ricevere a Carbonia.»
L’esilio della squadra dal “Carlo Zoboli” iniziò 414 giorni fa.
«Potrebbe sembrare un lasso di tempo breve, ma per noi è stato lungo, anzi lunghissimo. Al punto che ci ha provato anche fisicamente – ha scritto su Facebook il presidente del Carbonia Calcio Stefano Canu -. Ma per non abbandonare la società, decretandone così la fine, abbiamo deciso di andare avanti, facendo ulteriori sacrifici, migliaia di chilometri, allestendo nuove strutture, riqualificando campi abbandonati, impegnando ingenti risorse economiche per pagare affitti, surplus carburanti, traslochi e nuove strumentazioni.»
«Oggi, finalmente, quell’incubo è finito: rientriamo a casa – ha aggiunto Stefano Canu -. Allo stadio Zoboli, dove a breve saranno ospitate le gare del campionato nazionale. Voglio ringraziare pubblicamente tutti quelli che hanno reso possibile questo accadimento.
La nuova Amministrazione comunale di Carbonia, gli uffici, i dirigenti, che in questa nuova fase collaborativa hanno lavorato alacremente per risolvere la vicenda. Gli imprenditori, i cittadini, i tifosi, e tutti coloro che a vario titolo ci sono stati vicini aiutando la città di Carbonia a riabbracciare la propria squadra di calcio.»
«In questi giorni, alla ripresa della preparazione, lavoreremo nella struttura per renderla idonea alla disputa delle gare ufficiali – ha rimarcato Stefano Canu -. E se dovremmo superare qualche altro disagio, nulla sarà paragonabile con quanto vissuto in questi mesi.
Voglio inoltre, a nome della grande famiglia del Carbonia calcio, ringraziare le amministrazioni comunali di San Giovanni Suergiu, Giba, Narcao, Santadi, Villamassargia, Villaperuccio, Siliqua, Sant’Anna Arresi, Villacidro e Calasetta che in questi 13 mesi ci hanno ospitato nelle loro strutture, garantendoci il proseguimento dei campionati nazionali e regionali.»
«Grazie alle società Siliqua calcio, Villacidrese, Santadi calcio, Cullurgioni di Giba, Atletico Villaperuccio, Matzaccarese, Cortoghiana calcio, Polisportiva Villamassargia, Atletico Narcao e Sant’Anna Arresi – ha concluso il presidente del Carbonia Calcio -. Siete stati compagni di viaggio condividendo spazi e passione. Saremo lieti di ospitarvi allo Zoboli! Grazie anche a tutti i genitori del settore giovanile che si sono sobbarcati chilometri in più per garantire ai figli l’attività sportiva.»