24 December, 2024
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Nella seduta di ieri, il Consiglio regionale ha dato il via libera definitivo alla legge Omnibus. Tra i vari interventi inseriti nel testo approvato, figurano un finanziamento di 360.000 euro a favore dell’associazione di volontariato “Le Rondini” di Carbonia, impegnata nel campo dei “servizi educativi, ricreativi e socializzanti destinati a disabili con forti bisogni di accompagnamento al recupero di una relazione sociale e di autonomie personali per la propria cura e gestione quotidiana”, in particolare nell’attuazione dei progetti “L’Isola del cuore” nella spiaggia di Maladroxia, a Sant’Antioco, e “Domo noa”, nella Casa della Domotica di via della Costituente, a Carbonia; e un secondo finanziamento di 160.000 euro, per la manutenzione dello stadio Comunale “Carlo Zoboli”, del campo di calcio di Cortoghiana e di altri impianti sportivi di Carbonia.

Questo pomeriggio le finalità dei due finanziamenti sono state spiegate dal consigliere regionale Fabio Usai, componente del gruppo sardista, che li ha proposti e sostenuti nel lungo iter che ha portato alla definitiva approvazione maturata ieri nell’Aula di via Roma, nel corso di un primo incontro svoltosi nella sala riunioni della Casa della Domotica, nel quale è intervenuto telefonicamente il sindaco Pietro Morittu, e di un secondo incontro davanti allo stadio “Carlo Zoboli”.

Alleghiamo le interviste realizzate con Franca Boi, presidente dell’associazione Le Rondini; il consigliere regionale Fabio Usai; e Damiano Basciu, “storico” leader dell’associazione I Briganti.

 

L’incontro tra il sindaco di Carloforte Salvatore Puggioni ed il comandante del porto di Carloforte, tenente di vascello Giulio Martorella, ed una delegazione del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, rappresentata dall’Ammiraglio Nunzio Martello, accompagnato dal direttore marittimo di Cagliari, capitano di vascello Mario Valente e dalla dott.ssa Rita Soddu, direttore dell’Agenzia del Demanio della Sardegna, si è svolto la scorsa settimana.

Nel corso della visita, dopo aver verificato l’esiguità e la vetustà delle strutture a disposizione, in relazione al numero dei militari in servizio presso il Circomare, l’Ammiraglio Martello ha evidenziato la necessità di procedere sinergicamente alle altre amministrazioni coinvolte al fine di individuare percorribili soluzioni all’attuale non ottimale situazione logistica in cui versa il Comando della Capitaneria di Carloforte; il mantenimento delle attuali condizioni, infatti, potrebbe palesare la necessità di operare un declassamento dell’Ufficio a Ufficio Locale Marittimo, gerarchicamente subordinato, che provocherebbe una riduzione numerica del personale in servizio ed una consequenziale perdita della motovedetta di soccorso in uso al Circomare, utilizzata anche per garantire gli essenziali collegamenti di emergenza con l’Isola madre, frequentemente richiesti dalle autorità sanitarie in mancanza di utili partenze dei traghetti, soprattutto in orario notturno.

Il sindaco e l’assessore dei Lavori pubblici, Stefano Rombi, hanno manifestato una pronta disponibilità nel voler attivare, nell’immediatezza, le procedure di recupero fondi, finanziamento e ridistribuzione degli immobili di proprietà dell’Agenzia del Demanio localizzati sul territorio del Comune di Carloforte allo scopo di arrivare nel breve periodo ad una soluzione che possa evitare il declassamento degli Uffici della Guardia Costiera, che sarebbe deleterio per la comunità “tabarchina”. L’Amministrazione comunale ha garantito il massimo impegno nel cooperare affinché Carloforte possa continuare a mantenere l’imprescindibile servizio attualmente offerto dall’Ufficio Circondariale Marittimo.

Nei loro colloqui, il Primo cittadino e l’Ammiraglio hanno avuto modo di confrontarsi circa le attività svolte in ambito locale dalla Guardia Costiera, fra cui la gestione della locale marineria, concordando sulla necessità di fare tutto quanto necessario per conservare l’attuale servizio. Da parte sua, l’Amministrazione comunale, nelle persone del Sindaco e dell’Assessore, ha garantito che non permetterà che Carloforte perda uno dei pochi presidi dello Stato rimasti sul proprio territorio.

A Teulada è stato ucciso lo chef Alessio Madeddu. 51 anni, l’uomo era diventato famoso per la sua partecipazione al programma “4 Ristoranti” di Alessandro Borghese. Il 2 novembre di un anno fa, fu al centro di un fatto di cronaca, protagonista di una violenta aggressione con una ruspa, ai danni dei carabinieri, per la quale venne condannato per tentato omicidio. Si trovava agli arresti domiciliari.

Il corpo senza vita di Alessio Madeddu è stato trovato dai carabinieri davanti al suo locale, situato a Porto Budello. L’omicidio sarebbe stato compiuto con diversi di un’arma da taglio, probabilmente un’accetta.

Sull’omicidio indagano i carabinieri del Comando provinciale di Cagliari ed i colleghi della compagnia di Carbonia.

Crescono ancora in Sardegna i nuovi casi positivi al Covid-19, 59 nelle ultime 24 ore, su 8.447 test eseguiti (1.924 molecolari, 5.523 antigenici), lo 0,7%.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 5 (1 in meno rispetto a ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 41 (2 in meno rispetto a ieri).

Sono 1.278 le persone in isolamento domiciliare (12 in più rispetto a ieri).

Si registrano 2 decessi: una donna di 83 anni residente nella provincia di Sassari e un paziente residente nella provincia di Nuoro.

Teatro per grandi e piccoli, suggestioni letterarie e poetiche, arte, musica e racconti: con la sesta edizione di Antas Apertas la storica compagnia di San Sperate Antas Teatro apre le sue porte e si presenta al pubblico con una selezione delle produzioni più significative e rappresentative della sua attività, che andranno in scena dal 29 ottobre al 22 dicembre nello spazio di via Arbarei 10.

«Con la riapertura dei teatri e la riconquista del quotidiano abbiamo pensato che sia giunto il momento di guardarci dentro e presentarci alla comunità con il nostro lavorosottolineano gli ideatori della rassegna un nuovo inizio, una ripartenza all’insegna della cultura, della poesia, della musica.»

Il calendario di Antas apertas prenderà il via venerdì, 29 ottobre, alle 21.00 con “Tree imaginary boys (+1)”, l’ultima produzione di Antas (anticipata da un primo studio presentato nel luglio scorso) in programma il 29, 30 e 31 ottobre. In scena l’attore Giacomo Casti, l’artista e scultore Gildo Atzori ed il musicista Francesco Medda conducono lo spettatore tra le memorie e le suggestioni di tre personaggi immaginari (più uno). Si replica sabato 30 e domenica 31.

«Dentro il totem artistico che abbiamo costruito con Francesco Medda e Gildo Atzori, c’è di sicuro l’amore e la passione che ognuno di noi tre ha per gli alberi, e c’è un immaginario che abbiamo messo in comune, un immaginario di forme, segni, suoni, memorie, storie, destinisottolinea sullo spettacolo Giacomo Casti. È un viaggio cupo quello che proponiamo, ma non nero. O almeno, bisognerebbe intendersi su cosa sia nero e cosa sia cupo, e forse non è un argomento così interessante. Di sicuro c’è molta vita, in questa evocazione che proviamo a compiere, e molto amore per chi abbiamo immaginato, protagonisti e comprimari di queste vicende, di totale immaginazione o esplicitamente ispirati a fatti realmente accaduti che siano.»

Il fine settimana successivo, tra venerdì 5 e domenica 7 novembre, l’appuntamento è con Àura, atti poetici in luogo pubblico”, uno spettacolo attorno alla poesia vista come strumento per leggere il momento storico che stiamo vivendo. Unica protagonista in scena Raimonda Mercurio. Lo spettacolo arriva a San Sperate dopo l’anteprima al Teatro Atlante di Palermo.

Terzo appuntamento della rassegna è “Rendez-vous comique”, spettacolo di clowneria con Raimonda Mercurio e Stefano Farris: un racconto tra due clown alle prese con sorprendenti sfide e prove di abilità, che ai colpi di scena preferisce la semplicità dello stupore e una scenografia fatta di oggetti inventati a partire da materiali di riciclo. Venerdì 12 e sabato 13 novembre sarà presentato ai ragazzi e ragazze delle scuole di San Sperate, domenica 14 alle 19 sarà presentato al pubblico dello spazio Antas.

L’appuntamento successivo, “Ballata del giudice bandito”, prende spunto dal romanzo “Apologo del giudice bandito”, il primo romanzo di Sergio Atzeni pubblicato da Sellerio nel 1986. In scena, da venerdì 19 a domenica 21 novembre, l’attore Stefano Farris e il musicista e cantautore Luca Marcia per la regia di Giacomo Casti.

L’ultimo fine settimana di novembre è dedicato ad Antonio Gramsci, filosofo, giornalista, politico e scrittore sardo amato e conosciuto in tutto il mondo: L’isola di Antonio. Gramsci, la Sardegna e la memoria” di e con Giacomo Casti e Francesco Medda è un reading concerto su Gramsci, il suo rapporto con la Sardegna e i suoi affetti, colto attraverso le lettere che ha inviato alla famiglia e agli amici durante i dolorosi anni di prigionia. Gli spettacoli del 26 e 27 novembre sono per le scuole, domenica 28 sarà allo spazio Antas.

“Rio Murtas”, sesto titolo in cartellone, sarà presentato tra 3 e 5 dicembre. Scritto da Anselmo Spiga, storico protagonista del teatro di San Sperate e tra i fondatori di Antas, racconta un fatto di cronaca nera realmente accaduto nel 1943, in un momento drammatico e infelice in cui l’Italia usciva dal secondo conflitto mondiale sconfitta e in preda a una generale sfiducia verso la giustizia. Unico attore in scena è Giulio Landis, le musiche sono state interamente riscritte e saranno eseguite dal vivo da Francesco Medda.

“Moby Dick, o i classici punk”, produzione recente della compagnia sansperatina è un originale e suggestivo excursus storico- letterario attraverso il capolavoro scritto da Herman Melville nel 1851, considerato un caposaldo della letteratura americana. Giacomo Casti ci condurrà in un percorso ricco di assonanze che mostrano Moby Dick incredibilmente vicino al movimento punk di New York di fine anni Settanta. Con lui sul palco una delle migliori band attualmente in circolazione nell’Isola, La Città di Notte. Appuntamento il 10, 11 e 12 dicembre.

A chiudere la rassegna un appuntamento musicale: martedì 21 e mercoledì 22 dicembre alle 21 Francesco Medda e Mauro Palmas presenteranno “Meigama”, disco di musica elettronica e liuti di prodotto da Antas. Con loro Giampaolo Mameli, artista e ceramista di San Sperate, che ha confezionato l’artwork del disco in ceramica.

L’ingresso a tutti gli spettacoli avverrà nel rispetto della normativa per la prevenzione del Covid-19. Il biglietto è di 8 euro (ad eccezione di “Rendez-vous comique” con ingresso a 3 euro). Martedì, mercoledì, venerdì e sabato ingresso a teatro alle 21.00, domenica alle 19.00.

Antas Apertas è realizzato con il contributo del Fondo Unico Spettacolo, della Regione autonoma della Sardegna, del Comune di San Sperate.

 

 

Si è insediato questo pomeriggio il nuovo Consiglio comunale di Perdaxius, eletto il 10 e 11 ottobre. La seduta è stata aperta dal neo sindaco Gianluigi Loru con l’esame delle condizioni di eleggibilità dei consiglieri. Il consigliere di minoranza Luca Argiolas, ha sollevato dubbi sulla legittimità dell’elezione del consigliere di maggioranza Sebastian Fadda, consigliere al comune di Narcao nella precedente consiliatura, in relazione ai tempi in cui ha rassegnato le dimissioni da quell’incarico per candidarsi al Consiglio comunale di Perdaxius (anche il Consiglio comunale di Narcao è stato rinnovato il 10 e 11 ottobre).

La seduta è proseguita con il giuramento del sindaco.

L’assemblea ha proceduto alle votazioni per l’elezione dei componenti della commissione elettorale comunale e si è conclusa con la presentazione dei quattro assessori che il sindaco aveva già nominato il 19 ottobre scorso.

Sebastian Fadda, vicesindaco ed assessore dello Spettacolo, Sport ed Agricoltura.

Raffaele Loddi, assessore dei Servizi sociali, Igiene e Sanità, Commercio ed Attività produttive.

Valentina Melis, assessore della Pubblica istruzione, Politiche giovanili e della Terza età.

Alfonso Sanna, assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Viabilità, Ambiente ed Assetto del territorio, Beni culturali.

 

«Grazie all’approvazione definitiva della legge Omnibus, il Consiglio regionale ha stanziato 160.000 euro per la manutenzione di impianti sportivi nella città di Carbonia, tra i quali lo stadio Zoboli ed il campo di calcio di Cortoghiana.»
Lo ha comunicato questa sera Fabio Usai, consigliere regionale di maggioranza del gruppo sardista in Consiglio regionale, che ha sottolineato come «in questo modo la nuova Amministrazione di Carbonia, ossia l’Amministrazione alla quale concorriamo in maniera importante, avrà uno strumento in più per risolvere l’annosa questione del “Carbonia calcio” e, in generale, per sostenere lo sport in città».
«Le sinergie costruite a livello istituzionale tra Comune e Regione Sardegna ha concluso Fabio Usai -, portano e porteranno sempre nuovi frutti nell’interesse dei cittadini di Carbonia.»

Si terrà sabato 30 ottobre alle 18.30, al museo Maggma di Villacidro, la finale del Premio Rossopassione, concorso internazionale rivolto ad artisti di tutte le discipline (pittura, scultura, fotografia digitale) in cui elemento essenziale è il colore rosso da inserire secondo la libera interpretazione degli partecipanti, prescindendo dall’entità della sua presenza nell’opera.
A contendersi il premio di questa edizione sono Antonio Delluzio, Tamara Zambon, Peppe Denaro, Cristina Costanza e Deanna Varini Rosso.
Antonio Caria

Sono in leggera crescita i contagi da Coronavirus in Sardegna, 35 nelle ultime 24 ore, su 8.599 test eseguiti (1.852 molecolari, 6.747 antigenici), lo 0,41%.I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 6 (uno in meno a ieri).

I pazienti ricoverati in area medica sono 43 (2 in meno rispetto a  ieri).

Sono 1.266 le persone in isolamento domiciliare (7 in meno rispetto a ieri).

Non si registrano decessi.

Si è tenuta tra il 26 ed il 27 ottobre la manifestazione sportivo-addestrativa denominata “Una staffetta per il Milite Ignoto”, una corsa non competitiva di 24 ore svoltasi in 25 città dell’area di competenza del Comando Forze Operative Sud, per celebrare il centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto nel sacello posto sull’Altare della Patria.
In ognuna delle città coinvolte, quarantotto tra militari, loro familiari ed appassionati si sono alternati su percorsi stabiliti all’interno delle città, passandosi il testimone per percorrere frazioni di 30 minuti ciascuna, davanti ad un pubblico composto principalmente da famiglie e scolaresche per un totale di circa 1.200 atleti coinvolti.
Alta la valenza simbolica della corsa che ha riportato alla memoria, attraverso la fatica e l’impegno fisico dei podisti, il significato profondo del “Milite Ignoto” che, nella coscienza collettiva nazionale, rappresenta le gesta eroiche di tutti coloro che sono caduti in guerra, sacrificando la propria vita per il bene comune.
Proprio su questo tema si è sviluppato il discorso del Comandante delle Forze Operative Sud, Generale di Corpo d’Armata Giuseppenicola Tota, che, nel corso di una videoconferenza con tutti i reparti interessati, ha sottolineato come «“Il Milite Ignoto”, al di là dell’ambito e della simbologia militare, ci ricorda quanti, senza clamori, hanno fatto e fanno il proprio dovere, hanno donato e donano ancora oggi la propria vita per il bene della nostra Comunità».
A Teulada, sede del 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata Sassari e del 1° Reggimento Corazzato, la manifestazione si è svolta tra la piazza ed il parco comunale e ha avuto inizio alla presenza del sindaco, Daniele Serra, del colonnello Nazario Onofrio Ruscitto, comandante del 3° Reggimento Bersaglieri e del colonnello Luca Rollo, comandante del 1° Reggimento Corazzato, alla quale hanno partecipato gli atleti e una rappresentanza degli alunni delle classi elementari e medie dell’Istituto Comprensivo “Taddeo Cossu” di Teulada.
Particolarmente entusiasti i giovani studenti presenti tra il pubblico che, incoraggiando ed applaudendo i corridori, hanno iniziato ad approfondire la conoscenza del simbolo del Milite Ignoto e a familiarizzare con gli elevatissimi valori di cui esso è foriero. Inoltre, in tutte le località coinvolte nell’evento sono stati allestiti esposizioni di mezzi e materiali di ogni reparto ed Infopoint per illustrare le opportunità professionali offerte dalla Forza Armata.
Durante la manifestazione c’è stata anche la possibilità di partecipare ad un progetto di beneficenza in favore di un ospedale per bambini.