Nella mattinata di martedì 21 dicembre, come atto simbolico e filo conduttore della generosità dei “fanti piumati” del Terzo reggimento dei Bersaglieri di Teulada, a rimarcare e ricordare l’eroismo dei Bersaglieri che nel ‘41 generosamente donarono la vita per la Patria, è stata organizzata nella caserma Salvatore Pisano di Teulada, una donazione di sangue a favore del centro Trasfusionale dell’Azienda Socio Sanitaria Locale di Carbonia guidato dal dottor Angelo Zuccarelli. che ha fornito un’autoemoteca. Nel corso della mattinata, sono state raccolte 40 sacche di sangue.
Il 3° Reggimento bersaglieri della Brigata “Sassari” presso la Caserma “Salvatore Pisano” di Capo Teulada ha commemorato il 79° anniversario della “Battaglia di Natale” (Fronte russo 25 – 31 dicembre 1941).
Il 25 dicembre del 1941, il reggimento fu schierato a caposaldo di Petropawlowka, in Ucraina, dove per tre giorni resistette eroicamente sotto il fuoco di un nemico dieci volte numericamente superiore ed in condizioni ambientali proibitive, riuscendo a mantenere le posizioni e a contrattaccare, conquistando così nuovi capisaldi per rinforzare la linea difensiva.
Per l’occasione è intervenuto il professor Giorgio Pellegrini dell’Università di Cagliari che ha esposto i fatti d’arme del tempo.
La cerimonia, presieduta dal comandante del 3° reggimento bersaglieri, Colonnello Nazario Onofrio Ruscitto, ha visto la partecipazione del Comandante del Comando Militare Esercito “Sardegna”, il Generale di Brigata Stefano Scanu, il Vice-Comandante della Brigata Sassari, colonnello Giuseppe Levato e dei sindaci dei comuni di Sant’Anna Arresi, Anna Maria Teresa Diana, di Villaperuccio, Marcellino Piras e del vice sindaco di Carbonia, Michele Stivaletta,
che hanno assistito alla funzione religiosa in memoria dei caduti di tutte le guerre celebrata dal vescovo di Iglesias, Sua Eccellenza Giovanni Paolo Zedda e da don Pietro Piras.
I bersaglieri, come da tradizione, hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico e con la presentazione delle attività operative del reggimento.
A seguire la fanfara “Goito” del 3° bersaglieri ha allietato i presenti con i canti e le musiche bersaglieresche e per l’occasione, l’ufficiale. dei bersaglieri in congedo Giovanni Zarola, che ha fatto parte della Fanfara “Goito” fra il 1995 ed il 1996 (già di stanza a Milano), ha donato una copia del Libro–Spartito, dal titolo “Il Maggiore”, dedicato al Maggiore Giuseppe La Rosa, Medaglia d’oro al Valor Militare alla memoria.
Con una Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, un Ordine Militare d’Italia, tre Medaglie d’Oro al Valor Militare, tre Medaglie d’Argento al Valor Militare, tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare, una Medaglia di Bronzo al Merito Civile e una Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito concesse alla sua bandiera di guerra, il 3° reggimento bersaglieri è l’unità più decorata delle Forze Armate Italiane.
Si sono radunati in piazza Sella, nel tardo pomeriggio. Cgil-Cisl-Uil, la Consulta Anziani di Iglesias, l’Associazione Amici della Vita, l’Auser, l’OPI (Ordine delle Professioni Infermieristiche) di Carbonia Iglesias, il Coordinamento del Sulcis Iglesiente della Rete sarda per la difesa della sanità pubblica, l’Associazione Diabete Sulcis Iglesiente, diverse centinaia di cittadini, provenienti da tutto il Sulcis Iglesiente, per dare il via alla fiaccolata, poco dopo le 18.00, destinazione il CTO, in via Cattaneo, dove il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, due giorni fa ha iniziato una clamorosa manifestazione di protesta, dopo l’annuncio della sospensione delle sedute chirurgiche e dell’assistenza anestesiologica per la carenza di medici anestesisti.
Prima di andare incontro al corteo dei manifestanti, mi sono recato al CTO, per incontrare ed intervistare Mauro Usai. Una lunga intervista, della durata di poco più di dieci minuti, nel corso della quale il primo cittadino ha spaziato a 360 gradi sullo stato di grave disagio in cui versa il sistema sanitario pubblico nel territorio. Terminata l’intervista, negli spazi del pre-triage, nel quale già erano presenti alcuni infermieri e cittadini, oltre ad alcuni consiglieri comunali giunti a manifestare vicinanza e solidarietà a Mauro Usai, tra i quali Giuseppe Giganti e Giuseppe Vella, del gruppo consiliare di maggioranza “Ora x Carbonia”,
è arrivato il consigliere regionale della Lega Salvini Sardegna Michele Ennas, con la sindaca del comune di Villamassargia Debora Porrà ed il primario del reparto di Anestesia e Rianimazione Aldo Clemenza, ovvero colui che aveva annunciato la sospensione delle sedute chirurgiche e dell’assistenza anestesiologica, a causa della carenza di medici anestesisti.
Michele Ennas ha mostrato a Mauro Usai la lettera con la quale lo stesso primario ha comunicato al commissario straordinario della ASSL 7 Carbonia Iglesias, ai direttori del Sirai, dei reparti di Medicina, Chirurgia generale, Ortopedia, Ostetricia e Ginecologia, Oculistica, ORL, Pediatria del CTO, del Pronto Soccorso del Sirai-CTO e della Centrale Operativa 118, il ripristino dell’attività presso il CTO.
«A seguito di dichiarata disponibilità dei colleghi del Servizio e di intensa attività di mediazione, siamo riusciti a superare almeno nel breve periodo, la criticità esposta nella precedente comunicazione – ha annunciato il dottor Aldo Clemenza -. Nelle more di una situazione più stabile, comunque, da domani saranno garantire nuovamente l’attività anestesiologica in sala operatoria, l’assistenza ai pazienti ricoverati nei reparti, i trasporti verso altre strutture e le altre attività di consulenza, diagnosi e terapia che erano prestate fino a pochi giorni orsono.»
Mauro Usai si è sfilato la fascia tricolore ed il giubbotto che ha vestito negli ultimi due giorni
Il primo cittadino ha spiegato nuovamente le ragioni della protesta e le legittime richieste del territorio, finalmente nuovamente unito, ed il consigliere regionale Michele Ennas ha aggiunto che nella difesa dei diritti della città e dei suoi cittadini non possono esserci divisioni.
Ha concluso la serata la preghiera di don Salvatore Benizzi.
Ieri i carabinieri del NORM della Compagnia di Carbonia hanno eseguito a carico di un disoccupato 38enne del luogo un’ordinanza di applicazione di misura cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Cagliari. Il provvedimento scaturisce dai comportamenti consistiti in maltrattamenti contro familiari e conviventi posti in essere dall’uomo nei confronti della madre, che sono stati ricostruiti e prontamente refertati all’Autorità giudiziaria dai carabinieri e che ha ritenuto necessaria l’emissione della misura afflittiva. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato allontanato dalla casa familiare e ristretto in regime di arresti domiciliari presso una comunità nel comune di Uta.
I carabinieri della Stazione di Villacidro, a conclusione di un’attività d’indagine hanno denunciato a piede libero un 22enne di San Gavino Monreale ed un 43enne di Gonnosfanadiga per furto aggravato in concorso, consumato il 3 settembre del 2018 presso una tabaccheria sita a Villacidro in via Roma 12. Il valore della merce asportata era stato quantificato intorno ai 6.500 €. All’identificazione dei due soggetti, entrambi tossicodipendenti e censurati, i carabinieri sono addivenuti grazie all’esame delle telecamere di sorveglianza del citato esercizio commerciale che aveva ripreso i due giovani travisati attraverso accertamenti di natura tecnico biologica e comparativa effettuati dai carabinieri del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche di Cagliari.
Quasi ottocentomila euro per completare la rete fognaria di Masainas e delle sue borgate. L’Ente di governo dell’ambito della Sardegna ha approvato nei giorni scorsi il progetto esecutivo presentato da Abbanoa.
Finanziati dalla Regione Sardegna con fondi provenienti dal Piano regionale delle infrastrutture, i lavori consentiranno di attivare l’intero schema fognario di Masainas con la raccolta ed il convogliamento dei reflui provenienti dalle altre borgate del territorio comunale al depuratore di Giba, verso cui attualmente sono già collettate le acque nere di Masainas e della frazione di Is Fiascus.
Nello specifico, gli interventi prevedono il rifacimento delle reti fognarie interne nelle frazioni di Is Cuccus, Is Solinas e Is Murronis e la realizzazione di tre nuove stazioni di sollevamento che convoglieranno i reflui al depuratore consortile.
«L’approvazione di questo progetto dà risposte concrete a un territorio che da anni aspettava un sistema fognario moderno – commenta il presidente dell’Egas, Fabio Albieri -. Al termine dei lavori, anche le borgate di Masainas potranno recapitare i reflui verso il depuratore di Giba, nel pieno rispetto dell’ambiente.»
Con l’approssimarsi delle feste di Capodanno, il sindaco di Carbonia Pietro Morittu ha disposto, con un’ordinanza, il divieto di scoppiare petardi nei luoghi cosiddetti “sensibili” della città. L’ordinanza ha validità dal 24 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022.
Il divieto di utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di qualsiasi genere, in prossimità e a una distanza inferiore a 200 metri, si riferisce a “luoghi di culto, cinema, piazze pubbliche, giardini pubblici, parchi e ricoveri zootecnici». A causa del fragore generato dalle esplosioni, inoltre, gli animali potrebbero spaventarsi e fuggire, sottoponendosi al rischio di investimento oppure di smarrimento.
Si raccomanda, dunque, a tutti coloro che dispongono di aree private, finestre e balconi prospicienti a vie e piazze pubbliche particolarmente fruite di limitare e controllare l’esplosione di spari, scoppi, lanci di mortaletti e fuochi pirotecnici.
«È una scelta dettata dalla necessità di garantire l’incolumità delle persone e anche dei nostri animali da affezione – ha spiegato il sindaco di Carbonia Pietro Morittu -. Raccomando soprattutto ai ragazzi di essere cauti e ai genitori di figli minori di vigilare affinché non vengano raccolti da terra petardi inesplosi con il grave pericolo che questo comporta.»
Il testo integrale dell’ordinanza è pubblicato nella sezione Albo Pretorio del sito istituzionale del comune di Carbonia.
Poste Italiane ha sostenuto l’iniziativa benefica della scuola dell’infanzia “Lascito Mauri” di Villacidro.
Utilizzando un proprio mezzo aziendale e con l’aiuto di un addetto al recapito, infatti, nel pomeriggio di oggi l’azienda ha consegnato alla locale Caritas Diocesana i pacchi di donazioni destinati alle famiglie più bisognose del comune contenenti beni di prima necessità raccolti dai bambini della scuola e dai loro genitori, in collaborazione con gli insegnanti e l’amministrazione scolastica.
Emergenza superata al Cto di Iglesias. È stato trovato l’accordo con i medici anestesisti per garantire i servizi. Lo ha annunciato il consigliere regionale Michele Ennas al sindaco Mauro Usai e al primario del reparto di Anestesia e Rianimazione Aldo Clemenza alcuni minuti fa. Mauro Usai ha ringraziato e sciolto il presidio di protesta. Ora è arrivato al Cto il corteo che ha percorso in una fiaccolata il tratto di strada da Piazza Sella. Tra poco il servizio completo.